Loro e tutti quei Porci Fascisti di Forza Italia ed ex PDL,
Casa Pound, Alleanza Nazionale ecc. ci vorrebbero vuoti privi di
pensiero ed intelletto da poter controllare meglio, se non se come loro
sei un Comunista, sei un problema da debellare se si è in molti ma se si
è in pochi non ti pensano proprio.
Ormai i loro agganci grazie all'Onorevole LOSPINUSO, sono da per tutto (al Tribunale a Taranto, nelle varie istituzioni Pubbliche alla Provincia e a Bari per non parlare forse anche a Roma). Bisognerebbe combatterli e colpirli la dove non se l'aspettano dove sono più fragili...., visto che anche l'Opposizione Politica (PD e Lista Inglese) è corrotta al suo interno (e non si può fare più niente) grazie al potere dei soldi che rende tutti schiavi in una società di Opportunisti, Calcolatori, Menefreghisti e Venduti.
Ormai i loro agganci grazie all'Onorevole LOSPINUSO, sono da per tutto (al Tribunale a Taranto, nelle varie istituzioni Pubbliche alla Provincia e a Bari per non parlare forse anche a Roma). Bisognerebbe combatterli e colpirli la dove non se l'aspettano dove sono più fragili...., visto che anche l'Opposizione Politica (PD e Lista Inglese) è corrotta al suo interno (e non si può fare più niente) grazie al potere dei soldi che rende tutti schiavi in una società di Opportunisti, Calcolatori, Menefreghisti e Venduti.
Con i loro modi di fare e agire da Mafiosi (perchè e ciò che sono sia loro che le forze dell'ordine presenti a Ginosa), stanno rovinando l'intero equilibrio di questa società ormai succube di questi Bastardi e lo dimostrano quei 7.000 Bastardi e Figli di Puttana (tra Ginosa e Marina di Ginosa), che ogni volta votano per questi pezzi di merda.
Per non parlare anche degli altri residenti extra (quali: forestieri della provincia di Bari, Taranto e di altre parti d'Italia, che hanno la seconda casa alla Marina e devono votare dietro minacce retribuiti con compensi monetari) ed Extracomunitari quali: Rumeni (che hanno la residenza di quelli dichiarati cioè 4.000 su 8.000 e ogni fine settimana tendono ad arrivarne altri), Cinesi, Albanesi, Indiani e Africani, se si potesse fare una bella pulizia Etnica partirei dagli Italiani per finire a loro, ma ce tempo per poterlo fare.
In questo paese di schiavi non sia ne il coraggio e ne le palle di segnalare o affrontare qualcuno, avviene una cosa non ci si ribella si lascia fare, in un paese di Vigliacchi Cacasotto, Omuncoli, Teste di Cazzo, disposti a farselo mettere nel Culo per poter Lavorare e sottostare alle regole di questi Bastardi.
Ci sono tanti in questo paese che si sono venduti all'Amministrazione, dai Tecnici agli Avvocati, dai Vigili Urbani ai Carabinieri, e dalle associazioni (l'ARCI il Ponte, Piazzanews.it, la Proloco, Net-unoTv, 25Tv, JustTv, Carnevale Marinese, gli Scout del Ginosa 1 & 2) agli Enti di Informazione (La Goccia, Net-unoTv, 25Tv, JustTV, Piazzanews.it, Ciak Ginosa, Radio Web Ginosa) ecc. ecc.
Percui non Chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per Voi (che non farà proprio niente), chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro Paese (se avete il coraggio e le Palle per fare qualcosa).
Altre pagine interessanti da poter visionare, su ciò che accade in questo paese di Merda:
Ginosa Nuove Notizie 3 (2015) (del 11 Febbraio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/02/ginosa-nuove-notizie-3-2015.html
Ginosa Nuove Notizie 2 (2015) (del 26 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-nuove-notizie-2.html
Ginosa, paese di Furti, Scippi, Piromani, Delinquenti, Rapinatori, Indagati e....? (2015)
(del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-paese-di-furti-scippi-suicidi.html
Nuovo Allarme "Amianto" a Ginosa (2015) (del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/nuovo-allarme-amianto-ginosa.html
Ginosa, con i suoi nuovi lavori scellerati e non controllati (2015) (del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-con-i-suoi-nuovi-lavori.html
Ginosa Nuove Notizie (2014) (del 30 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-nuove-notizie.html
Ginosa e la quantità di Rifiuti (o Immondizia) (2015) (del 29 Maggio 2014). http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-nuove-notizie.html
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-e-la-quantita-di-rifiuti.html
Ginosa, con i suoi Abbusi, Sprechi di Soldi Pubblici, Beni Comuni Privati ecc. (2015)
(del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-con-i-suoi-beni-comuni-privati-e.html
Anche Ginosa nella "Terra dei Fuochi" (2015) (del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/anche-ginosa-nella-terra-dei-fuochi.html
Ginosa, paese di Furti, Evasori, Piromani, Indagati e Mafiosi (del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-paese-di-furti-evasori-piromani.html
Tanto Degrado a Ginosa (TA) (2015) (del 10 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/tanto-degrado-ginosa-ta.html
IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Dopo lo Scandalo delle Associazioni, che hanno intascato più Soldi nell'Estate del 2014
e durante l'anno 2014, dall'Amministrazione Comunale. E i successivi
scandali avvenuti nel Centro Storico e sul Comune stesso (con
Accertamenti della Guardia di Finanza ed altre Forze dell'Ordine). La situazione ad Oggi Febbraio 2015,
agli occhi dei Cittadini di Ginosa rimane impassibile, nessuno fa
niente per ribbelarsi (ma andando a pagare), alle Angherie e Malefate
del dell'Amministrazione DE PALMA con Tasse, IMU e
quant'altro e ne tanto meno uniti e solidali, per coloro che hanno
perso delle case e depositi per il Crollo su via Matrice, oltre a questo
i Furti, Incendi e Rapine (ci mancano le sparatorie in mezzo alla strada e abbiamo concluso in bellezza), che hanno interessato il Centro Storico e il resto del Comune di Ginosa. Ma dove siamo finiti nel Paese di Pinocchio, di Ting Tang o di Pulcinella, ma forse ci siamo presi un Acido e stiamo soltanto Sognando un Brutto Incubo, è uno schifo su tutti i Fronti, fino all'Ultima stronzata di ricercare una Persona ormai Morta da 3 mesi, con l'Intervento dei Carabinieri di Ginosa, dei Vigili del Fuoco, e di un'Associzione di Protezione Civile Locale del Comune di Ginosa, Tutto coordinato male, perchè tra un'Anno si vota al Comune di Ginosa per il Nuovo Sindaco e allora si sono messi in mostra l'Amministrazione DE PALMA (con 11 Persone Indagate a Dicembre 2014), con l'Assessore Viabilità e Parcheggi, Polizia Municipale (prot. 16735 del 28-06-2013) Giovanni PERNIOLA, facente parte del CONSIGLIO COMUNALE (Mandato Amministrativo 2011/2016), appartente Gruppo politico corrente: Alleanza di Centro (capogruppo), per dire alla Famiglia dell'Uomo scomparso da più di 3 Mesi: "Che Abbiamo fatto Tutto il possibile!".
Passando Loro da Pagliacci.
PARTE DEI CONTRIBUTI PROGRAMMA ESTIVO 2014 (del 03 Ottobre 2014).Passando Loro da Pagliacci.
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=ts
Da "Tonino DiDio" (https://www.facebook.com/tonino.didio.5?fref=ts), pagina di FB.
Almenoi morti lasciateli in pace. ....incivili (del 15 Marzo 2015).
23 Commenti dalla pagina di FB:
Antonio Pizzulli Tonino!!!!!mi
dispiace che uno come te che nella fotografia cerca sempre il
bello,negli ultimi tempi sia costretto a documentare il degrado della
nostra Ginosa!!!!Se ti viene un idea di cosa si potrebbe fare per
migliorare la situazione sempre disponibile!!!!! 8 h
Raffaele Parisi Ciao
Tonino purtroppo non è un problema solo di Ginosa ma l'inciviltà regna
sovrana dappertutto: stamattina sono andato a correre nella pineta di
Laterza ci sono bottiglie,cartoni delle pizze, buste della spazzatura e
puoi immaginare cos'altro... Eppure
non ci vorrebbe un grande impegno ad usare i contenitori dei rifiuti ma
forse anche a casa loro vivono nella merda (quando ci vuole ci
vuole).forse qualche controllo in più e qualche denuncia in più con
sanzioni esemplari se non eliminerebbe il problema comunque lo
ridurrebbe 7 h
Tonino DiDio Caro
Raf prima di fare questa maledetta differenziata non esisteva questo
scempio. ...evidentemente al di là dell'incivilta è il metodo che non
funziona. ..e non diamo solo la colpa ad altri. . 7 h
Antonietta Emma Toscano MAESTRO Tonino DiDio TI HO LASCIATO CHE REALIZZAVI INDISCUTILI DIPINTI FOTOGRAFICI!!!!!!????????? 7 h
Anita Di Noia La
raccolta differenziata non è maledetta, è civiltà nel 2015, è una cosa
che bisognerebbe fare senza che qualcuno ti obblighi a farlo, ma
l'intelligenza e il buon senso pare non appartengono a tutti, ne a
Laterza ne a Ginosa. 7 h
Barbara Luisi Mesi fa misi dei cartelli... Ogni tanto faccio pulizia... Ma davvero non si può.. 7 h
Raffaele Parisi Tonino
la differenziata è una via obbligata ed un segno di civiltà se non
vogliamo prenderci un piccolo fastidio per lasciare un mondo migliore
per i nostri figli vuol dire che siamo degli irresponsabili. Il metodo
di raccolta può sempre essere migliorato quindi bisognerebbe collaborare
per costruire non per distruggere ed inquinare 6 h
Giulio Pinto Come la biblica manna anche la monnezza è caduta dal cielo!!
O forse una parte della popolazione considera Ginosa un monnezzaio ( ovviamente eccetto la loro casa )
Cosa fare?
Sensibilizzare e/o multare! 6 h
O forse una parte della popolazione considera Ginosa un monnezzaio ( ovviamente eccetto la loro casa )
Cosa fare?
Sensibilizzare e/o multare! 6 h
Giulio Pinto La
differenziata funziona se vuoi ti invio un dossier fotografico degli
anni precedenti raffiguranti i cassonetti stracolmi di pattume!
Molti di noi parlano di civiltà ....ma non la praticano!!! 6 h
Molti di noi parlano di civiltà ....ma non la praticano!!! 6 h
Pino Surdo Per
poter cambiare qualcosa bisogna che Ginosa si fermi .e pattugliare il
territori come le ronde .pero quando si prendeva qualcuno che buttava le
buste a terra lerma rumani allor nder e bast
Domenico Lomagistro Bisogna fare Le denuncie alla procura .......di tutto, rapine, munnezz, affitti, lavori,caporalato,evasione fiscale
....ecc.ecc.!!!!!ma siamo Italioti.!!!!!!w 4 h
....ecc.ecc.!!!!!ma siamo Italioti.!!!!!!w 4 h
Nigro Giuseppe Penso
che oltre a denunciare, sensibilizzare, multare etc, la parola giusta
sia educare ed incentivare, il porta a porta, prima della raccolta della
spazzatura, andava fatto anche per chi non ha le capacità di vedere
aldilà del suo naso, quindi al futuro. 2 h
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=331401460392876&set=pcb.331401540392868&type=1&theater
Viva Ginosa (del 08 Marzo 2015).
16 Commenti dalla pagina di FB:
Bruna Papaa Che incivilta'!! 8 marzo alle ore 13.27
Antonio Christian Orfino Ogni Mattina si ripete questa schifezza e nessuno sa chi è. 8 marzo alle ore 19.17
Maria Pizzulli Nn
é solo qll strada, é così in po' dappertutto, la scalinata sotto casa
di mia madre é sempre piena di bottiglie di birra e spazzatura di vario
genere abbandonata lì durante la notte....
Da "Nic Fit" (https://www.facebook.com/nic.fit.5?fref=ts), pagina di FB (del 13 Marzo 2015).
Via 2 giugno presso le 100 scale ci sono altri cappucci, quindi ci sono altre spade scoperte ...— a Ginosa.
7 Commenti dalla pafina di "Nic Fit" di FB:
Nic Fit Ho
avvisato uno spazzino per andare a ripulire quello schifo, l'eroina e'
la peggiore delle droghe perché spegne il cervello e qui non è che
brilliamo di intelligenza.
ci mancava solo che tornasse di moda spararsela in vena 13 marzo alle ore 10.49
MariaMossuto MarianoPetrarca Vergognoso!!!! speriamo che nn ci siano scuole li vicino....... ci mancava solo che tornasse di moda spararsela in vena 13 marzo alle ore 10.49
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205067045228553&set=pcb.10205067053588762&type=1&theater
Da il giornale on-line "Corriere del Mezzogiorno".
Spari in discoteca, trovata la pistola (del 13 Marzo 2015).
Era stata utilizzata in un locale a Marina di Ginosa dove un 21enne poi finito in manette aveva sparato nel mezzo della pista da ballo.
BARI - Ritrovata la pistola usata dal folle
che sparò in discoteca a Marina di Ginosa, arrestato il 4 marzo scorso.
L’arma, una calibro 22, in precedenza rubata in provincia di Bari, era
stata utilizzata dal 21enne di Casamassima, Christian Testini, la notte
del 25 gennaio, nel mezzo della pista da ballo, tra centinaia di
ragazzi. Era nascosta in un valigia all’interno di un box auto della
cittadina barese, di proprietà di un parente del giovane. Testini,
ripreso dalle telecamere di sorveglianza del locale, quel sabato notte
irruppe in mezzo alla folla facendosi spazio con irruenza e sparò sei
colpi che ferirono due ragazzi.
Secondo i carabinieri di Marina di Ginosa
la sua era una spedizione punitiva premeditata: voleva ammazzare, con
l’aiuto di due complici, un giovane di Molfetta col quale aveva litigato
qualche giorno prima. Determinanti per il ritrovamento della pistola
sono state le intercettazioni. Sono in corso accertamenti balistici da
parte della sezione investigazioni scientifiche del Ris di Roma per
capire se l’arma è stata utilizzata anche in altri episodi criminosi
Da il gruppo "...sei di Ginosa se...", pagina di FB.
Da Mimma Colella () sulla pagina del gruppo "...sei di Ginosa se...", pagine di FB (del 10 Marzo 2015).
Le case fatiscenti della gravina sono di nuovo abitate dopo secoli, forse da migranti.
Il fatto che questo sia loro permesso, mi lascia perplessa. Non mi sento più sicura a farmi qualche bel giro naturalistico, per non parlare delle deiezioni e i rifiuti che questi nuovi abitanti sicuramente depositano in loco.
Possibile che ormai nessuno più ci tuteli?
Io non sono contro gli indigenti, però le autorità dovrebbero saper conciliare la loro accoglienza e la nostra sicurezza/tutela del paesaggio.
Quante Puttanate che scrivono, gente a perditempo non fanno un Cazzo dalla Mattina alla Sera e sono buoni soltanto a scrivere cazzate, andate a Fare in Culo, Stronzi, Figli di Puttana.
12 Commenti dalla pagina di "...sei di Ginosa se..." di FB:
Lello Marchionna Chi interessato è occupato presso le rosticcerie del paese quasi tutte le sere non hanno tempo Ieri alle 14.31
Cosimo Conte la nuova realtà che ci dobbiamo confrontare......ci sono riusciti i nostri politici a farci tornare indietro...... Ieri alle 14.42
Giovanni Zicari Quando
un regista cinematografico, fece saltare in aria con la dinamite le più
belle abitazioni del casale, qualcuno dice che era l'ignoranza, ora
cos'è ? Ieri alle 14.42
Ada Ditinco Condivido appieno. ... non c'è sicurezza tantomeno controlli e vigilanza.... fan culo
Paola Rizzi Facebook
e' utile per commentare perché tutti leggono e lasciano il proprio
messaggio, certamente non.e' il.mezzo giusto perché si aspetta che
qualcuno faccia qualcosa per me , quando so perfettamente che stanno
violando un mio diritto e di conseguenza
sono io che devo agire. In che modo? Ci si mette tutti insieme e si va
nel luogo adatto a contestare MA TUTTI INSIEME. Basta con questo " tanto
ci sarà qualcuno che lo fara per me! " E' finito il tempo di delegare
gli altri . Ieri alle 15.27
Luciana Ranaldo Condivido e se si tratta di scendere in strada a protestare, a disposizione! Ieri alle 16.53
Angelo Ricci Parliamone
della loro sicurezza,,,in case fatiscenti,e pericolosissime,che possono
venir giù,,,,se questo dovesse accadere,,,,,,la responsabilità di chi
sarà??? Ieri alle 18.14
Mimma Colella Angelo
Ricci, verissimo...ho pensato anche a questo, sono case davvero
pericolose, all'indomani di qualche disgrazia tutti saranno indenni da
colpe Ieri alle 18.18
Da "Francesco Pignalosa" che ha condiviso su "...sei di Ginosa se...", pagine di FB (del 09 Marzo 2015).
Spero che non li crollino le grotte ed altro addosso, visto che dopo che hanno tagliato gli alberi sulla chiesa di Santa Sofia (per potervi accedere), la visuale del villaggio è ancora più spaziosa oltre che panoramica, per cui sarà un nuovo piazzale dove far arrivare gente e vendere panini e bibite. Ma l'altra cosa assurda che l'escursioni non si possono fare, la Passio Christi invece si... chissà perchè?
Se cercate il link dalla pagina "Ginosa, la Terra delle Gravine", l'informazione è stata rimossa dopo le affermazioni di "Francesco Pignalosa", pagina di FB. Chissà Perchè?
2 Commenti dalla pagina di FB:
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/?fref=ts
Da il gruppo "Rinascita Cittadina", pagina di FB.
Da "Emanuele Rosato", sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 16 Marzo 2015).
SIG. ZICARI HO SEGNALATO COME CITTADINO A SETTEMBRE 32014 LA PRESENZA DI QUESTI RIFIUTI - HO FATTO UNA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE A DICEMBRE 2014 COME MAI NON VENIVANO RIMOSSI - OGGI MARZO 2015 QUESTA IMMONDIZIA E' ANCORA LI ED E' DIVENTATA COME JOHN BROWN .................GIACE
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200311517708221&set=gm.955926737774779&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/953273464706773/?notif_t=like
Da "Cosimo Conte" (https://www.facebook.com/conte.mimmo?fref=ts), che ha condiviso una foto del "Comune di Ginosa" (https://www.facebook.com/pages/Comune-di-Ginosa/146736682188029?fref=ts), sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 16 Marzo 2015).
https://www.facebook.com/146736682188029/photos/a.287875954740767.1073741828.146736682188029/331353043726391/?type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/955893221111464/?notif_t=group_activity
Da "Emanuele Rosato", sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 16 Marzo 2015). SIG. ZICARI HO SEGNALATO COME CITTADINO A SETTEMBRE 32014 LA PRESENZA DI QUESTI RIFIUTI - HO FATTO UNA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE A DICEMBRE 2014 COME MAI NON VENIVANO RIMOSSI - OGGI MARZO 2015 QUESTA IMMONDIZIA E' ANCORA LI ED E' DIVENTATA COME JOHN BROWN .................GIACE
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200311517708221&set=gm.955926737774779&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/953273464706773/?notif_t=like
Da "Cosimo Conte" (https://www.facebook.com/conte.mimmo?fref=ts), che ha condiviso una foto del "Comune di Ginosa" (https://www.facebook.com/pages/Comune-di-Ginosa/146736682188029?fref=ts), sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 16 Marzo 2015).
Il
comune di Ginosa raggiunge risultati di eccellenza......la minoranza
posta delle foto con il paese pieno di monnezza.....ma i cittadini che
non stanno a capire più un tubo, si chiedono? quì qualcuno ci sta
fottendo.....chi?
Il Comune di Ginosa ha raggiunto risultati di eccellenza nella raccolta di carta e cartone ed entra a far parte del "Club degli EcoCampioni della Puglia".
I dati di raccolta registrati nel 2013 mostrano la Regione Puglia al terzo posto nella classifica della
I dati di raccolta registrati nel 2013 mostrano la Regione Puglia al terzo posto nella classifica della
raccolta pro capite al Sud, dietro a Sardegna e Abruzzo, segno che ci sono ancora ampi margini di
miglioramento. Per questo, l’accordo siglato tra COMIECO E REGIONE PUGLIA prevede un
programma con azioni mirate per migliorare la qualità e quantità della rd degli imballaggi cellulosici.
Saranno inoltre promosse le Cartoniadi a livello regionale: l’iniziativa metterà in gara per un mese i
Comuni pugliesi e premierà con un riconoscimento in denaro quelli che miglioreranno quantità e qualità degli imballaggi cellulosici raccolti. Infine, Comieco supporterà i Comuni nella campagna di
sensibilizzazione a sostegno della raccolta differenziata di carta e cartone.
https://www.facebook.com/146736682188029/photos/a.287875954740767.1073741828.146736682188029/331353043726391/?type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/955893221111464/?notif_t=group_activity
E ANCORA SI DORME E LA MONNEZZA AUMENTA
8 Commenti dalla pagina del gruppo di FB:
Cosimo Conte Vabbè ma allora lo fai apposta.....quì la spiegazione è semplice....la buttano xkè sanno che ci stai tu..... 1 h
Giovanni Zicari Non
me ne intento, però credo che il sindaco abbia delegato un
collaboratore a tale responsabilità, credo che si dice assessore,
al quale dovrebbe competere il controllo 1 h
Emanuele Rosato SIG.
ZICARI NON E' UNA GIUSTIFICA E ALLORA SE QUESTO DELEGATO E' INCAPACE IL
SINDACO LO SFIDUCI IL PROBLEMA E' CHE NON PUO FARLO PERCHE LA
MAGGIORANZA SI REGGE SU UN UOMO IN PIU E SE ANCHE QUESTO PASSA CON NOI
ALL'OPPOSIZIONE IL SINDACO SE NE VA A CASA ANZITEPO 1 h
Giovanni Zicari E' vero che non è una giustificazione, però alle processioni dietro i Simùlacri ci mettiamo un po tutti in zizza mantogne 20 min
Emanuele Rosato IO
PERSONALMENTE PARTECIPO COME VICE PRIORE DELLA CONFRATERNITA DELLA
MADONNA DEL ROSARIO ........QUINDI FACCIO IL COMUNISTA RELIGIOSO E NON
IL FARNITICATORE DI PROCESSIONE O COLUI CHE INVECE DI PREGARE SI DILETTA
A FARE SORRESETTI E SALUTINI 18 min
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/955893221111464/?notif_t=group_activity
Da "Emanuele Rosato", sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 16 Marzo 2015).
SUGGERISCO AL SINDACO E ALL'ASSESSORE SANTANTONIO DI PORTARLA AL
PADIGLIONE EXPO COME MARCHIO DECO COSI I VISITATORI VEDRANNO REALMENTE
DI QUALI PORCHERIE SI NUTRONO I RESIDENTI GINOSINI
SINDACO MA QUAN ...............ZZZZZZZZZZZZZZ TA DA NA MOSS A CAMPA' ST PUORC??????????
SINDACO MA QUAN ...............ZZZZZZZZZZZZZZ TA DA NA MOSS A CAMPA' ST PUORC??????????
18 Commenti dalla pagina del gruppo di FB:
Paola Rizzi La
si può inviare senza che sia lui a portarla o mandarla. Ragazzi se
volete far conoscere tutto ciò che non va a Ginosa e Ginosa M. lo si
può fare tranquillamente i mezzi ci sono. Molte volte penso che per i
ginosini va bene il detto " tra il dire e il
fare c,'e' di mezzo il mare." Tutti siamo bravi a dire che le cose non
vanno ma poi quando si tratta di agire ci si ritira indietro. Eh no ,
non e' cosi che funziona. 7 h
Cosimo Conte Dopo
tutto cio che sta combinando questo sindaco ai ginosini....ce ne sono
molti che ancora la coda di paglia......"giustamente lo hanno
votato....e adesso se lo devono sciroppare" 7 h
Nicola Cazzetta scusate
se mi intrometto ,ma se delle teste di c... lasciano spazzatura x gli
angoli della strada o bevono lasciando bottiglie sui portoni delle case
,che c entra il sindaco?io penso che sia la maleducazione e l incivilta
di gente che nn si e integrata
nel fare la raccolta differenziata o di gente che è nata o abituata a
starsene con i porci o no?tale problema va risolto a mio avviso o
mettendo ronde o telecamere a monitorare il territorio con le
applicazioni di verbali salati con procedure penali.il problema e la
mentalita ignorante di certi individui che non accettano o non vogliono
il cambiamento in meglio ,a tal fine termino con un esempio non è che
gli altri fanno la cacca e io ti butto lo scarico e te la vengo a
pulire,il porco rimane chi è incivile nell incurarsi di se stesso o
no?il sindaco a mio avviso non c entra niente ,ci tengo a dire la mia è
solo logica intellettuale non ho nessuna simpatia politica ne di dx ne
di sx 6 h
Gennari Saturno giusto
l inciviltà è di chi mette quella roba li non penso sia il sindaco
........... e la colpa nostra che abbiamo lasciato ad altri il nostro
paese ormai comandano loro 6 h
Cosimo Conte Allora
andiamo x esclusione.....una famiglia che paga regolarmente la tarsu e
avendo in dotazione i secchielli x la differenziata, può accantonare
immondizia di questo genere agli angoli delle stade?...penso proprio di
no, chi accumula immondizia come sulla
foto....sono famiglie, o gruppi di persone che non sono regolari non
avendo i secchielli x la differenziata, e quindi oltre a fare la pipì
fuori dal vasino.....non pagano la tarsu, aggravando questa tassa sulle
spalle di chi è in regola, "non a caso stiamo pagando il doppio"
sappiamo tutti chi sono.....il sign. sindaco è stato sollecitato piu
volte a regolarizzare, e censire queste persone....ma è come parlare al
muro....nicola cazzetta, dice un vecchio detto ginosino...."u pesc
afftesc semp da cap" non scordarlo mai!!!!!!!!!!!!!!!!!! 6 h
Paola Rizzi Il
problema non e' aver lasciato il paese in.mano ad altri , il problema
e' che nessuno vuole " marciare in.prima linea" per paura o timore di
qualcosa o qualcuno. Il problema e' sempre dell' altro no nostro e fino a
quando non ci sarà più collaborazione , più unione , più cooperazione
tra i cittadini non si risolverà nulla. 5 h
Nicola Cazzetta ok
facesse un censimento allora chi è in regola e ha un regolare permesso e
paga l affitto e le tasse di rimanere ,il resto chi non si è integrato
fuori dal territorio nazionale,xo a mio avviso la cap la volessn cazzat
tutti quei ginosini che affittano
le case a nero a queste xsone ,poi non prendiamocela sempre con essi
poichè non tutti i mali derivano da essi ,ma ti posso assicurare che mi è
capitato a volte di vedere gente anziana di ginosa mentre tornavo da
lavoro di lasciare rifiuti li dove erano collocati i bidoni.parlando
della problematica dei stranieri a ginosa come in italia al quale ce la
prendiamo con loro x ogni minima problematica che riguarda rapine
,spazzatura e mancanza di lavoro,se abbiamo tutti sti stranieri forse e
anche colpa nostra poiche certi lavori alcuni nostri compaesani non
vogliono piu farli,ma bensi andare con la camicia fresca o fare lavori
al quale amano fare saltuariamente come vuo e come vogh,l operaio si
deve anche adeguare al lavoro e all imprenditore ,sono problematiche
create dal benessere e dalla pancia piena.io personalmente ho 30 anni
,oggi ho un posto fisso xo dall eta di 10 anni fino a 24 anni mi sono
buttato ovunque facendo la gavetta ,macellaio,muratore ,agricoltore,
cuoco fino a cio che sono ora,credo che i nostri genitori abbiano creato
una generazione di signorotti laureandi al quale non piaccia sporcarsi
le mani,i veri nodi al pettine in italia verranno quando non ci sara piu
la generazione di chi li mantiene, chi vivra vedra 5 h
Nicola Di Tinco Cosimo
non è proprio come dici tu. O comunque non ne hai certezza. Sei sicuro
al 100% che i ginosini che hanno i bidoni li usano? Se si su quali basi
ne sei sicuro? Sai quanti ginosini i bidoni li usano per altro? Li ho
visti io stesso in campagna usare
i bidoni per la raccolta delle olive! Smettiamo di alimentare fuochi
contro il forestiero dando la colpa a loro e basta! Togliamo i
prosciutti e ammettiamo che anche i ginosini sono incivili,
menefreghisti per il proprio territorio e delinquenti! GINOSA non è un
paese di santi! Per combattere il problema a mio avviso ci vuole la
collaborazione della cittadinanza intera! Che si può fare? Mettere un
agente ad ogni angolo per controllare h24? Installare in ogni via una
telecamera? Non credo sia possibile. Invece se tutti iniziano a
collaborare e denunciare (magari non su fb a vuoto) chi trasgredisce ed
ad inculcare il concetto di differenziata le cose protrebbero
migliorare.. 5 h
Cosimo Conte La
convivenza civile delle persone la si ha nel rispetto delle regole e
delle leggi.....e non certamente sui processi delle chiacchiere....chi
ha giurato di amministrare nel rispetto delle leggi, e non lo fà, è
responsabile di quel cittadino che vive in pieno regime di anarchia. 5 h
Nicola Di Tinco Cosimo
tu hai detto determinate cose ed io ti ho chiesto un chiarimento sulle
tue affermazioni! Non parlare politichese e rispondi senza rigirare la
frittata 5 h
Cosimo Conte Vedi
nicola i tuoi commenti sono faziosi e provocatori.....io parlo di
regole, di leggi che, chi di dovere non fa rispettare....io parlo di
cittadini che non rispettano le regole....che possono essere
indigeni...o forestieri....tranquillo non ho simpatie..... 5 h
Paride Rochira Emanuele Rosato
si u soljte appic fuoc, spero sarai contento... A mio modesto parere le
cose sono coincidenti.. Questo stato dipende dal sindaco che non fa
un c.... e di alcuni cittadini checsono incivili... 4 h
Nicola Di Tinco Le
tue sono insinuazioni basate sul nulla.. Cosa c'è di fazioso nel dire
che non ho la certezza che la colpa sia del forestiero? Ti ho appunto
chiesto di illuminarmi visto che tu invece ne sei tanto convinto. Io
vorrei provocare cosa scusa? Ho solo detto
la mia sulla questione. La tua proposta qual è? Lasciare che gli
amministratori risolvano (come probabilmente è giusto che sia) e tu non
contribuisci?! Ok, ma come non fai niente per contribuire devi anche
essere schietto e sincero e non parlare giusto per alimentare fuochi a
vuoto che portano a cosa? Ad accrescere solo l'odio verso tutti gli
emigrati (facendo di tutta l'erba un fascio, si perché ci sono emigranti
buoni e brutti) e non accusando mai i compaesani. 4 h
Angy D'angelo parole
parole parole.......i discorsi sono sempre gli stessi ..ma non avete
capito che all amministrazione comunale tutto qst non tange!e che
proprio la gente incivile l ha messa sul palazzo del municipio! 2 h
Nicola Cazzetta si
cosimo il nostro e solo un confronto a fini costruttivi,xo se x ogni
problematica che abbiamo a ginosa dobbiamo dare la colpa e scagliare la
pietra verso gli ultimi arrivati nn mi sembra neanche giusto ,l puorc , l
ladr ecc ecc stanno anche fra di noi e nella nostra comunita
:-Psalutami i tuoi figli e da un bel po che nn li vedo 2 h
Cosimo Conte Comunque
tranquilli non stiamo nella repubblica delle banane....se succedono
queste cose è perchè qualcuno lo permette.....lo dimostra il fatto che
gli accertamenti sull'imu sta funzionando alla grande, quindi quando
vogliono, hanno i mezzi e il potere x farlo. 2 h
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200309426375939&set=gm.955689447798508&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/955893221111464/?notif_t=group_activity
Da "Angelo Cinieri", che ha condiviso un post di "Tonino DiDio" sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 15 Marzo 2015).
Che tristezza la nostra citta'...nei pressi del Cimitero a Ginosa
Almenoi morti lasciateli in pace. ....incivili
12 Commenti dalla pagina del gruppo di FB:
Vincenzo D' Angelo Andatevi
a seppellire...sporchi pezzenti luridi, non avete rispetto nemmeno di
voi stessi, siete voi della immondizia umana... VERGOGNA!!! Ieri alle 14.34
Gino Acclavio Quella
sporchizzia non va da sola e chiaro. allora cntrolli e multe salate
solo cosi si puo fermare lo scempio di questo paese in balia delle onde Ieri alle 14.42
Vincenzo D' Angelo Mettiamo le telecamere allora, siamo un comune d' Europa non un paese del terzo mondo!!! Ieri alle 14.43
Francesca Tortorella Che
schifo c'è tanta inciviltà ....se vedi quando si entra a Ginosa marina
da Taranto sul ciglio della strada quante bottiglie di
vetro.....nessuno interviene ... Ieri alle 15.02
Mariello Tina ETonio Che
brutto vedere x noi ginosini costretti vivere al nord x questioni di
lavoro vedere la nostra amata GINOSA ridotta così!!Ciao Tonino Tonino DiDio
sono Tina la sorella di Renato Dell'Orco....Fa impressione vedere qste
foto e pensare ke qui ti prenderebbero a calci in culo solo se ti
vedessero buttare un cicca x terra!! Ieri alle 15.13
Raffaella Caldarulo concordo
x quello che dice vincenzo d angelo e quello che diceGino
Acclavio.Siamo sommersi da spazzatura in ogni angolo del paese....e....
fosse solo questo !!
Angela Mancino Signori
miei, non voglio fare l'avvocato di nessuno, ma ogni volta che si
vedono questi sciempi...diamo addosso a i controlli che non ci
sono...sono daccordo in parte...la causa vera di tutto questo è soltanto
grave segno d'inciviltà...e non diamo la colpa solo agli extra
comunitari, siamo anche noi del posto che con grande sfacciataggine e
non curanza, riduciamo il nostro ambiente in una discarica!!! Ieri alle 15.59
Gaetano Basta fosse
solo li, un paese di incivili, esorto i cittadini a fotografare chi fa
certi scempi e denunciarli, solo così riusciremo a frenare questo
scempio... Ieri alle 17.45
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=331401460392876&set=pcb.331401540392868&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/955893221111464/?notif_t=group_activity
Da il gruppo "Rinascita Cittadina", pagina di FB (del 11 Marzo 2015).
Lettera aperta ai nostri amministratori..
Quando di sera si arriva in piazza,luogo di incontri,non si direbbe di stare nel cuore di una cittadina che dovrebbe pullulare di gente a scambiarsi idee e relazionarsi su vari argomenti,o cercare di fare l'ultimo acquisto in qualche negozio.Purtroppo ti ritrovi avvolto in un buio pestifero che a confronto il limbo dantesco è poca cosa.
Fortuna che ci sono le insegne dei negozi a dare un po di luce al buio della nostra città.
4 Commenti dalla pagina del gruppo di FB:
Michele Galeota ....quelle poche insegne che sono rimaste!!!!!.......piange il cuore vedere tutto tetro
Cosimo Conte Questa
notizia mi riporta indietro di un anno.....stessi problemi....ci fu
detto, non ci sono "soldi"....in quattro e quattrotto si inventarono una
nuova tassa che tutti abbiamo pagato la TASI una tassa sui servizi x
asfaltare le strade piene di buche, rifacimento di impianti di
illuminazione e quantaltro.....che fine hanno fatto i soldi che i
cittadini di ginosa hanno pagato x questi servizi? 3 h
Angy D'angelo E la luce dei cellulari. ....Sig conte Cosimo e xke Ginosa marina e più illuminata? 2 h
https://www.facebook.com/groups/569075956511917/?fref=tsDa "Giampiero Calabrese" (https://www.facebook.com/calabresegiampiero?fref=nf) su il gruppo "Rinascita Cittadina", pagina di FB (del 06 Marzo 2015).
Tutto si può dire dei Ginosini ma che siano razzisti
NO , ho riletto parecchi post in riguardo e la maggior parte chiedono alle istituzioni di vigilare,di controllare ,di fare in modo che gli extracomunitari e i comunitari siano un elemento trainante dell'economia stessa del paese, vivere decentemente in appartamenti consoni al vivere civile e igienico, che abbiano una retribuzione giusta per far si che nessuno possa dire " vedi quello mi ha rubato il posto di lavoro perchè prende meno". Il problema è,chi dovrebbe effettuale i controlli?
2 Commenti dalla pagina del gruppo di FB:
Rosetta Casamassima Gianpiero sono d'accordo con te bisogna fare più controlli 6 marzo alle ore 12.44
Michele Santantonio Permettimi.....non
e razzismo....e'una questione di mors tua....vita mea.volentieri i
ginosini...ma io direi gli italiani tutti sarebbero contenti se non ci
fossero gli stranieri....perche'e'inutile illudersi...i controlli non ci
saranno mai.....alle aziende conviene avere i poveri e gli ignoranti
che lavorano per poco..... 6 marzo alle ore 12.57
https://www.facebook.com/groups/569075956511917/?fref=tsDa "Ciak Ginosa", "Ciak Ginosa Gatti" (https://www.facebook.com/pages/Ciak-Ginosa/332267163469994?fref=ts), e "Ciak Ginosa informazioni" (https://www.facebook.com/pages/Ciak-Ginosa/139395939573875?fref=ts), pagine di FB.
I lavori in gravina procedono (del 03 Marzo 2015).
Associazione composta da una sola persona quale Adriana PIGNATARO (https://www.facebook.com/AdryMation?fref=ts), che si appoggia presso la piccola sede dell'Associazione "ProLoco Ginosa" su C.so Vittorio Emanuele, sotto il Museo Civico e Biblioteca.
Ricordiamo che i Lavori li sta svolgendo la ditta Cavecon, appaltati nel 2010 (per una spesa di € 800.000) e conclusi con muretti a secco, che poi la furia dell'acqua nell'alluvione del 2013 ha spazzato via. Ora dal 02 Febbraio 2015 la ditta ha ripreso i lavori relizzando muri in pietra ingambiati in reti metalliche.
https://www.facebook.com/332267163469994/photos/pcb.1008040515892652/1008040392559331/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/Ciak-Ginosa/332267163469994?fref=ts
Da "Luca Calabrese" (https://www.facebook.com/luca.calabrese.31?fref=ts) su il gruppo "I Lov Ginosa", pagine di FB.
MARINA DI GINOSA, CHIUSO PASSAGGIO A LIVELLO PER LAVORI
C'è chi come "Luca Calabrese" sulla pagina del gruppo "I Lov Ginosa", fa' tornare alla memoria notizie vecchie di "Net-unoTv".
Resterà chiuso dal 4 al 7 novembre prossimo il passaggio a livello di Via Pola con viale Ionio a Marina di Ginosa, a causa di lavori di manutenzione straordinaria. I tecnici delle ferrovie stanno effettuando la sostituzione di alcuni binari e la revisione del sistema automatico di chiusura del passaggio a livello stesso. (a.c.)
http://net-unotv.com/index.php/marina-ginosa-chiuso-passaggio-livello-per-lavori-straordinaria
Da "I Lov Ginosa" n. 5 (del 07 Marzo 2015).
meditate gente...meditate!!!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=807017226001368&set=a.114098471959917.8432.100000792939229&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/354315257986114/?fref=ts
"I Lov Ginosa" n. 4 (del 03 Marzo 2015).
Questo è il nuovo numero di I LOV GINOSA....invitiamo tutti coloro che lo vorranno a commentare e postare le loro Idee e Proposte per la migliorare la nostra cittadina...
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=805233012846456&set=gm.796411437109825&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/354315257986114/?fref=ts
"I Lov Ginosa" n. 3 (di Febbraio 2015).
Da "Luca Calabrese" (https://www.facebook.com/luca.calabrese.31?fref=ts) su il gruppo "I Lov Ginosa", pagine di FB.
"I Lov Ginosa" n. 2 (del 19 Febbraio 2015).
Ecco il nuovo foglio di I LOV GINOSA.
E' GRATUITO e lo trovi oltre che on line anche da Book Brothers
chiedilo leggilo e diteci se volete cosa ne pensate...
E' GRATUITO e lo trovi oltre che on line anche da Book Brothers
chiedilo leggilo e diteci se volete cosa ne pensate...
Da "Luca Calabrese" (https://www.facebook.com/luca.calabrese.31?fref=ts) su il gruppo "I Lov Ginosa", pagine di FB.
"I Lov Ginosa" n. 1 (del 16 Febbraio 2015). IL FOGLIO DI I LOV GINOSA LO TROVATE DA Book Brothers E NELLE ATTIVITA' AMICHE...A PRESTO UNA NUOVA USCITA SEMPRE GRATUITA E SEMPRE VOLTA A MIGLIORARE LA NOSTRA CITTADINA E A SVILUPPARE IL SENSO CRITICO DEI GINOSINI E NON....
SEGUITECI E INSERITE SE VOLETE SUL GRUPPO FB I LOV GINOSA
I VOSTRI POST
COMMENTI COSTRUTTIVI
E OPINIONI
SUI RECENTI FATTI DI CRONACA
MA ANCHE SULLE TRADIZIONI
LE ANTICHE RICETTE E SAPORI DIMENTICATI
I FATTI STORICI
I DETTI POPOLARI
E ALTRO ANCORA
RIGUARDANTI LA STORIA E LE USANZE LOCALI
Lu.Ca.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=799257253444032&set=gm.789398631144439&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/354315257986114/?fref=ts
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=799257253444032&set=gm.789398631144439&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/354315257986114/?fref=ts
Da "Io sono Ginosino", pagina di FB (del 27 Febbraio 2015).
Abbiamo
volutamente coperto con un asterisco colorato, immagini e frasi non
ortodosse..per la "civiltà" umana! Già, l'inciviltà alberga nelle menti
ignoranti di taluni "cittadini" residenti a Ginosa! Imbrattare i muri,
le targhe con i nomi di chi ha perso la vita, per donarci la libertà
goduta oggi, offendendoli con scritte, impresse da porci travestiti da
persone, (scusandoci con i maiali) è diventata
una prassi. Possibile che nessuno abbia assistito a tale codarda
attività, opera di gentaglia ignorante, senza mettere al corrente le
autorità competenti? Ogni segno negativo, registrato nella nostra città,
misura il polso della deriva verso cui stiamo andando..
I ginosini che tornano nella nostra città, dopo tanti anni, la trovano peggiorata...vero? Che ne pensate?
Ringraziamo il fan L.V. per averci fornito la foto!
#Ginosa
I ginosini che tornano nella nostra città, dopo tanti anni, la trovano peggiorata...vero? Che ne pensate?
Ringraziamo il fan L.V. per averci fornito la foto!
#Ginosa
A nostro parere tanto clamore per niente, pensante alle cose serie che a queste puttanate, visto che in questo paese (GINOSA), Spacciano, Rubano, Rapinano, Sparano, Tagliano Alberi,
fanno ogni tipo di abuso e poi pensate a qualcche muro imnbrattato ma
andate a cacare amamre, Vaffanculo e Chi Te Muort e Chi Te Stramuort e
Chi Te Stramatern a voi alle vostre famiglie, all'ARCI e a tutti quelli che non si vogliono mettere contro il Sindaco e l'Amministrazione Comunale
perchè hanno avuto qualcosa e hanno paura di non avere più niente,
Vigliacchi, Pagliacci, Cacasotto, non valete un emerito Cazzo, sparatevi
e vi auguriamo un bel Cancro o Tumore al Fegato, ai Testicoli e alla
Vagina, crepate brutti Figli di Puttana.
2 Commenti dalla pagina di FB:
Tonino Buonora Basta
con il buonismo, basta tollerare basta accanirsi contro chi fa il
proprio dovere e perdonare e tollerare a qualunque costo chi fa scempio
dei beni comuni sapendo che non gli si torcera' un capello! 1 h
Marina di Ginosa: "Zona W intere famiglie senza acqua resta irrisolto il ripristino della fontanella pubblica" (del 16 Marzo 2015).
Siamo nel 2015 e ci sono ancora famiglie che non hanno ancora l'acqua. Promesse, mai mantenute! L'acqua è vita!
Video da JustTV da Youtube
Marina di Ginosa: "Zona W resta irrisolto il ripristino della fontanella pubblica"
https://www.youtube.com/watch?v=dnVnW-CPtsE#t=118 http://www.just-tv.it/video/marina-di-ginosa-zona-w-intere-famiglie-senza-acqua-resta-irrisolto-il-ripristino-della-fontanella-pubblica https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Avv. Cristiano Inglese: "debiti fuori bilancio" ecc (del 16 marzo 2016).
Comunicato Stampa
In questi giorni sul sito web
della Corte dei Conti è stata pubblicata la pronuncia n. 60/PRSP/2015 del
19/02/2015 con cui la sezione regionale di Puglia della Corte dei Conti, ha
accertato nei confronti del Comune di Ginosa la violazione di norme che garantiscono
la gestione finanziaria e altre irregolarità, suscettibili di pregiudicare gli
equilibri economici finanziari dell’Ente , se pur di natura tecnica ritengo il
disposto ben comprensibile e lo riporto testualmente:
“la Sezione regionale di controllo
per la Puglia nell’esercizio delle funzioni conferite dall’art. 1 comma 166 e
ss. della L. n. 266/2005 e dall’art. 148 bis TUEL, in relazione agli esiti del
controllo sul rendiconto degli esercizi finanziari 2011 e 2012 del comune di
Ginosa (TA) adotta specifica pronuncia accertando che : 1) Costituisce
violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione
finanziaria:
- il riconoscimento di debiti
fuori bilancio con previsione della copertura finanziaria a decorrere
dall’esercizio successivo giusta quanto osservato in parte motiva, con
particolare riferimento alla possibile elusione degli obiettivi posti dal patto
di stabilità . 2) Costituiscono irregolarità suscettibili di pregiudicare, in
prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente:
- il lento recupero dell’evasione
tributaria con particolare riferimento alle riscossioni relative all’I.C.I. e
alla T.A.R.S.U ;
- la presenza di cospicui debiti
fuori bilancio riconosciuti ai sensi dell’ art. 194 del Tuel e superamento del
parametro di deficitarietà n. 8 );
- la violazione del parametro di
deficitarietà n. 4) negli esercizi finanziari 2011 e 2012;
- la presenza di una debitoria
liquida ed esigibile al 30 settembre 2014 rinveniente anche da esercizi
pregressi, stante la mancata produzione di chiarimenti, giusta quanto osservato
in parte motiva . DISPONE 1) che da parte del comune di Ginosa (TA) siano
adottate le opportune misure correttive idonee a superare definitivamente le
rilevate criticità; 2) che l’ente in sede di presentazione delle misure
correttive, comunichi i dati aggiornati al 31 dicembre 2014 relativi ai debiti
liquidi ed esigibili non ancora pagati (rinvenienti dagli esercizi 2012 e
2013), spiegando le motivazioni di tale ritardo; nonché, comunichi il dato aggiornato
al 31 dicembre 2014 della debitoria liquida ed esigibile di competenza 2014,
avendo cura di specificare come debba intendersi il riferimento a “debiti di
competenza finanziati a residui”. 3) che la presente pronuncia sia trasmessa, a
cura della Segreteria, al Sindaco del comune di Ginosa, al Presidente del
Consiglio comunale affinché ne dia tempestiva comunicazione all’Organo
consiliare e all’Organo di revisione, per gli adempimenti di cui all’art. 239
del TUEL.; 4) che copia della
deliberazione di presa d’atto della presente pronuncia da parte del Consiglio
comunale di Ginosa, dovrà pervenire a questa Sezione entro il termine di 60
giorni previsto dall’art.148-bis del TUEL; entro lo stesso termine dovranno
pervenire i provvedimenti adottati dal comune di Ginosa, in esecuzione della
presente pronuncia; 5) Ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 33/2013, la presente
pronuncia di accertamento venga altresì pubblicata, in via permanente, sul sito
internet del comune di Ginosa a cura dell’Amministrazione comunale nelle
modalità di legge, dando riscontro a questa Sezione dell’avvenuta
pubblicazione”.
Nella predetta pronuncia del 19/02/2015 la Corte dei
Conti ha avuto premura di precisare, tra l’altro, che il Presidente del
Consiglio Comunale di Ginosa “ ne dia tempestiva all’Organo Consiliare e
all’Organo di revisione, per gli adempimenti di cui all’art. 239 del
TUEL ”ed inoltre che la stessa pronuncia di accertamento della Corte dei
Conti “ venga altresì pubblicata, in via permanente, sul sito internet
del comune di Ginosa a cura dell’Amministrazione comunale ”. Il Sindaco
De Palma e la sua amministrazione , nonostante sia trascorso quasi un
mese dalla pronuncia, preferisce rimanere in silenzio senza curarsi né
di pubblicare la pronuncia della Corte dei Conti sul sito internet del
Comune di Ginosa, né di adoperarsi per convocare con urgenza il
Consiglio Comunale, né di accennare alle misure correttive da adottare
per rimediare alle gravi violazioni e irregolarità accertate dalla Corte
dei Conti. Al momento, la condotta del sindaco De Palma e della sua
amministrazione è uguale a quella, sconsiderata e irriverente, già
adottata nel 2011 in occasione della pronuncia della Corte dei Conti
(Deliberazione n. 48 del 21/7/2011) che, nel sottoporre a controllo il
bilancio del Comune di Ginosa, riscontrò fin da allora “ un’attività di
programmazione amministrativo contabile carente e disordinata ”, ed
accertò una serie di criticità e irregolarità disponendo che il
Presidente del Consiglio Comunale di Ginosa “ ne dia urgente
comunicazione al predetto Consiglio per l’adozione delle necessarie
misure correttive ”. Nel 2011, nonostante la gravità dei rilievi della
Corte dei Conti, e l’urgenza dalla stessa sottolineata,
l’amministrazione De Palma ritenne di notiziare il Consiglio Comunale
solo, a distanza di due mesi, nella seduta del 19/09/2011. Per di più,
nonostante l’importanza della questione, in quella seduta del 19/09/2011
l’Amministrazione De Palma ritenne di non dedicare nessun punto
specifico alla decisione della Corte dei Conti, ma la inserì alla
chetichella soltanto fra le comunicazioni (ciò tra le questioni che non
si sottopongono né a discussione e né a votazione). Già nella seduta del
Consiglio Comunale del 19/09/2011 le Opposizioni denunciarono quella
condotta superficiale e sconsiderata dell’amministrazione De Palma, che
non solo esautora il Consiglio delle proprie funzioni (quasi che fosse
un organo che deve ratificare i desiderata del rais di turno) ma,
sminuendo la portata e gravità dei rilievi della Corte dei Conti,
ritenne superflua, oltre che l’adozione di misure correttive sollecitate
dalla Corte, finanche la presenza in aula dei Revisori del Comune
affinché garantissero l’eventuale correttezza dell’operato
dell’Amministrazione. Il sindaco De Palma e la sua amministrazione sono
rimasti sordi ed incuranti anche agli appelli ed alle sollecitazioni,
formulate dalle opposizioni, a farsi aiutare ovvero ad investire risorse
per farsi aiutare e non pregiudicare le sorti e le prospettive di
crescita della comunità ginosina . In modo spregiudicato, si è arrivati
alla costruzione di un bilancio di previsione del 2014 che anziché
rimediare agli errori del passato né ha generati altri ed ancor più
gravi. Ginosa non può permettersi di pagare per gli errori causati
dall’incapacità amministrativa dell’attuale maggiorana. Non è più tempo
per il sindaco De Palma e la sua amministrazione di nascondere gli
errori commessi. Ginosa è già gravemente penalizzata dall’operato
superficiale del sindaco De Palma. Attendiamo l’urgente convocazione del
Consiglio Comunale per conoscere le ragioni delle violazioni ed
irregolarità riscontrate dalla Corte dei Conti e verificare le misure
correttive da trasmettere alla stessa Corte nel termine di 60 giorni.
Scongiuriamo ulteriori ferite alla comunità ed al territorio di Ginosa.
Cristiano Inglese
http://www.just-tv.it/news/avv-cristiano-inglese-debiti-fuori-bilancio-ecc https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Ginosa: "Circonvallazione Sud auto divorata dalle fiamme" (del 14 Marzo 2015).
Poteva finire peggio ma per fortuna solo tanta paura per il conducente.
Una Brutta avventura è avvenuta oggi alle 12:45 ad un uomo originario di Laterza. Mentre percorreva la circonvallazione sud a Ginosa la sua auto è stata divorata dalle fiamme, probabilmente per una perdita di olio. Stando a quello che ha dichiarato il conducente alle nostre telecamere, mentre stava percorrendo la circonvallazione, si è accorto del principio d’incendio, vedendo fuoriuscire dalla sua auto del fumo. Prontamente ha subito accostato uscendo immediatamente dal veicolo. Sul posto sono intervenuti subito la polizia municipale e i vigili del fuoco di Castellaneta.
Video da Just TV da Youtube
Ginosa: "Circonvallazione Sud auto divorata dalle fiamme".
https://www.youtube.com/watch?v=tQ1sBHbsuHM#t=16 http://www.just-tv.it/video/ginosa-circonvallazione-sud-auto-divorata-dalle-fiamme
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Da "Just Tv", pagina di FB (del 13 marzo 2015).
Ginosa Marina (TA) - Pesca di frodo, sequestrati 6 quintali di bianchetto (13.03.15)
http://www.pupia.tv
- Ginosa Marina (Taranto) - Un enorme quantitativo di novellame di
pesce azzurro (comunemente conosciuto come "bianchetto", per via del suo
particolare colore), proveniente dalle acque di Pino di Lenne (Taranto)
e destinato al mercato di Corigliano Calabro (Cosenza), è stato
sequestrato, in seguito a un controllo sul lungomare di Ginosa Marina,
dai finanzieri della sezione operativa navale di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, all'atto di un controllo effettuato su strada, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina. Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove l'uomo sottoposto al controllo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi "in nero" per circa 20mila euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema.
L'uomo, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'autorità giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’Asl Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficienza a mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto. (13.03.15)
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, all'atto di un controllo effettuato su strada, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina. Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove l'uomo sottoposto al controllo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi "in nero" per circa 20mila euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema.
L'uomo, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'autorità giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’Asl Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficienza a mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto. (13.03.15)
Ginosa Marina (TA) - Pesca di frodo, sequestrati 6 quintali di bianchetto (13.03.15)
https://www.youtube.com/watch?v=4NX2iR-A3Bw
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Marina di Ginosa: "sequestrati 6 quintali di bianchetto a pregiudicato" (del 13 Marzo 2015).
624 chili di novellame, destinato al mercato di Corigliano Calabro (Cs).
Un enorme quantitativo di
novellame di pesce azzurro (bianchetti, per via del particolare
colore), proveniente dalle acque di Pino di Lenne (TA) e destinato al
mercato di Corigliano Calabro (CS), è stato sequestrato, a seguito di un
controllo sul lungomare di Ginosa Marina, nella tarda mattinata di due
giorni fa dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati scoperti a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, durante un controllo stradale, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina.
Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove l'uomo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi in nero per circa 20.000 euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema. Il soggetto, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato all'autorità giudiziaria di Taranto.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'autorità giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’ASL Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficenza a: mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati scoperti a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, durante un controllo stradale, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina.
Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove l'uomo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi in nero per circa 20.000 euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema. Il soggetto, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato all'autorità giudiziaria di Taranto.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'autorità giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’ASL Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficenza a: mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto.
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Da "Just Tv", pagina di FB (del 13 Marzo 2015).
13/03/2015 #MarinadiGinosa Zona W.
22 Famiglie combattono per avere un bene PRIMARIO L'ACQUA.
100 mila euro di bollette al Comune di Ginosa, per un consumo esoso di acqua che le famiglie disconoscono.
Gli abitanti della Zona W: " Con garbo abbiamo bussato alle
istituzioni, chiedendo un impegno "Straordinario" ma nonostante le varie
sollecitazioni, dell'acqua neanche l'ombra.
Vorrei ricordare a tutti che l'ESTATE è alle porte!! Volere e potere! Grazie.
Vorrei ricordare a tutti che l'ESTATE è alle porte!! Volere e potere! Grazie.
https://www.facebook.com/just.tv.web/photos/a.1438671426405338.1073741829.1437650426507438/1560562267549586/?type=1&theater
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Ginosa è psicosi di furti (del 11 Marzo 2015).
Continuano i furti negli appartamenti e in periferia.
Ormai siamo alla deriva nel nostro amato Paese. Sono tanti i furti che
ci sono stati segnalati alla nostra redazione , ormai sono all’ordine
del
giorno. Una serie considerevole di rapine , non solo nelle abitazioni
del
centro abitato ma anche nelle periferie
, nelle nostre bellissime campagne piccole case dove le famiglie ci
passano le
domeniche primaverili, o la tanto attesa Pasquetta. Negli ultimi dieci
giorni,
infatti, sono state svaligiate una decina di campagne, hanno rubato di
tutto cose di valore e non (
frigoriferi, sedie e tavoli vecchi, olio,
bombole di gas). Episodi all’ordine del giorno e in continuo ed
incontrollato aumento. Furti
realizzati cosi frequentemente che inizia a preoccupare tutti. Purtroppo
qualche
giorno fa Mino Guarino ha segnalato alla nostra redazione dei furti
avvenuti a Marina di Ginosa in C.DA
S.Vito, più che furti scempi. Gente
senza scrupolo, che non ha solo rubato ma ha anche fatto grandi e gravi
danni agli
appartamenti, rompendo porte, finestre e non solo bruciando nei camini
sedie, divani, vestiti, scarpe, forse perché non soddisfatti
della refurtiva? Insomma, malviventi senza scrupoli che rubano forse non
per
necessità ma per piacere.
http://www.just-tv.it/news/ginosa-%C3%A8-psicosi-di-furti https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Da "Just Tv", pagina di FB (del 11 Marzo 2015).
Il Sign. Mino Guarino ci ha raccontato del furto che ha subito a Marina Ginosa in C.Da San Vito, chiedendoci gentilmente di pubblicare oltre all'articolo anche le foto di questo scempio!
https://www.facebook.com/just.tv.web/photos/pcb.1559537260985420/1559535367652276/?type=1&theater
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Ginosa: "Controllo del territorio da parte della Polizia Locale spaccio di stupefacenti, perquisizioni e individuate 15 persone con dimora nella gravina (del 11 Marzo 2015).
Sgombero per 15 cittadini, 3 Italiani e 12 Rumeni.
Dalle prime ore della mattinata di ieri, 10 marzo 2015,
personale del Comando di Polizia Locale coordinato da Comandante Ten.
Costantino, ha posto in atto, in collaborazione con i Militari della
locale Stazione Carabinieri, nel cui contingente erano presenti anche
unità operative del N.O.R. di Castellaneta, Unità Cinofile ed unità
investigative, una serie di operazioni di Polizia Giudiziaria
finalizzate al controllo e perquisizioni in abitazioni private ed
autoveicoli per attività di prevenzione sullo spaccio di stupefacenti.
Nel
prosieguo della giornata sono stati eseguiti controlli nella gravina
dal tratto prospiciente il Plesso scolastico “Lorenzini” fino alla parte
sottostante il Piazzale del Cimitero dove sono stati individuati alcuni
abituri e/o case-grotta nelle quali trovavano alloggio 15 cittadini di
cui 3 di nazionalità italiana e la restante parte rumena.
Tutte
le persone sono state identificate e diffidate a sgombrare gli abituri
sui quali, successivamente, seguiranno altri controlli.
Di
intesa con il Comandante della locale Stazione Carabinieri sono state
programmate altre operazioni finalizzate all ’attività di prevenzione
delle violazioni al fine di un ordinato e pacifico svolgimento della
vita sociale e delle attività all'interno del centro urbano.
http://www.just-tv.it/news/ginosa-controllo-del-territorio-da-parte-della-polizia-locale-spaccio-di-stupefacenti-perquisizioni-e-individuate-15-persone-con-dimora-nella-gravina
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Ginosa: "Stamattina alle 8:30 esplosa Bomba Carta in Via Savoia" (del 05 Marzo 2015).
Il sign Pizzulli Angelo: "ho denunciato, non sono stato zitto".
Lievi
danni alle case stamattina intorno alle 8:30 per una bomba carta posta in via Savoia una
delle stradine collegata a Piazza Trieste. Tanta la paura degli abitanti che
hanno sentito il rudimentale ordigno esplodere. Ai nostri microfoni il signor
Pizzulli Angelo che ha visto i due
ragazzini di 16-17 anni mentre piazzavano la bomba, e per fortuna ne ha riconosciuto
uno denunciandolo subito ai carabinieri.
Sul posto la polizia municipale di Ginosa e i carabinieri. Grande lode al
Signor Pizzulli Angelo che ha visto tutto e nonostante l' atto intimidatorio da
parte dei ragazzi non è stato zitto ma ha denunciato subito chiamando la polizia
municipale.
Ginosa: " Stamattina alle 8:30 esplosa Bomba Carta in Via Savoia".
https://www.youtube.com/watch?v=LcaOe15SLzE#t=168 http://www.just-tv.it/video/ginosa-stamattina-alle-8-30-esplosa-bomba-carta-in-via-savoia
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Castellaneta Marina: "rissa in discoteca, arrestato 21enne" (del 04 Marzo 2015).
Sparatoria lo scorso 25 Gennaio.
#CastellanetaMarina #sparatoria 25 gennaio 2014 trovato il colpevole.
Stamattina si sono aperte le porte della casa circondariale di Bari per il 21enne Christian Testini residente a Casamassima e ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate a porto abusivo di pistola.
I
fatti si riferiscono all'esplosione di vari colpi di pistola nei pressi
di una discoteca di Castellaneta Marina avvenuti lo scorso 25 gennaio
2014.
Le indagini hanno inequivocabilmente rilevato che Testini, per futili motivi, impugnò una pistola calibro 22 ed esplose numerosi colpi colpendo alle gambe un 23enne barese con cui aveva litigato poco prima e al piede sinistro un 20enne tarantino estraneo alla contesa.
Determinante per i militari di Marina di Ginosa, coadiuvati dai colleghi di Castellaneta e Gioia del Colle è statala visione del filmato di videosorveglianza del locale da ballo che ha ripreso Testini, prima dell'assurda e pericolosissima azione di fuoco, scaraventare a terra la vittima al fine evidente di neutralizzare qualunque sua azione difensiva.
http://www.just-tv.it/news/castellaneta-marina-rissa-in-discoteca-arrestato-21enneLe indagini hanno inequivocabilmente rilevato che Testini, per futili motivi, impugnò una pistola calibro 22 ed esplose numerosi colpi colpendo alle gambe un 23enne barese con cui aveva litigato poco prima e al piede sinistro un 20enne tarantino estraneo alla contesa.
Determinante per i militari di Marina di Ginosa, coadiuvati dai colleghi di Castellaneta e Gioia del Colle è statala visione del filmato di videosorveglianza del locale da ballo che ha ripreso Testini, prima dell'assurda e pericolosissima azione di fuoco, scaraventare a terra la vittima al fine evidente di neutralizzare qualunque sua azione difensiva.
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Ginosa: "Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia" (del 21 Febbraio 2015).
Il 19 febbraio sono stati tagliati alcuni alberi di Ulivo secolari nel Parco Naturale delle Gravine.
Ginosa: "Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia"
https://www.youtube.com/watch?v=WQNLS3yKfPU#t=77 http://www.just-tv.it/video/ginosa-alberi-secolari-di-ulivo-tagliati-nei-pressi-della-chiesa-rupestre-di-s-sofia
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Da Giusy Troiano su ...sei di Ginosa se...., pagine di FB (del 23 Febbraio 2015).
SONO PREVISTI 150 EURO DI MULTA PER QUESTO...
FARO' IN MODO CHE CHI MI COSTRINGE OGNI MATTINA A INCIAMPARE IN QUESTO SCHIFO LI PAGHI TUTTI!
FARO' IN MODO CHE CHI MI COSTRINGE OGNI MATTINA A INCIAMPARE IN QUESTO SCHIFO LI PAGHI TUTTI!
5 Commento da FB:
Carmela Scarpetta sono d'accordo così forse vedremo le strade puliti......ma metterli sono amici degli a ok ci non si fa niente 10 min
Maria Rosaria Clemente Scusa l ' intrusione e se sono i tuoi tanto amati amici a 4 zampe ? Che si fa....... 23 min
Giusy Troiano I 4 ZAMPE CHE NON FANNO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA???? ORA I CANI SONO TENUTI A FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA???????? 21 min
Giusy Troiano Signora Clemente,
lei cosa scende il lunedì, il mercoledì ed il sabato dentro i bidoncini
marroni a chiusura ermetica? Ed il martedì e venerdì getta per caso
avanzi di cibo nelle buste dell'indifferenziata, come fa il porco
proprietario delle buste che ho fotografato? Sta forse dicendo che, se
non fosse per i cani, sarebbe lecito non fare la differenziata???? 15 min
Maria Rosaria Clemente No assolutamente ma nel vostro quartiere ci sono molti cani lasciati liberi. E ... Vedo che i sacchetti sono aperti da essi. 12 min
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202677482298457&set=gm.943723858995067&type=1&theater
https://www.facebook.com/giusy.troiano3?fref=nf
https://www.facebook.com/groups/718419684858820/?fref=nf
Dal "Comitato Cittadino per la Protezione del Verde Pubblico", pagina di FB.
Ecco che questi 2 pagliacci (Luigi & Michele - Edicola del Poggio),
si fanno risentire dopo quasi un'anno, visto che la loro lotta (se si
puo' dire) contro il Comune è finita a Tarallucci e Vino e non si sono più interessati di altri problemi rivolti al Verde Pubblico, perchè come da loro Confermato: a Loro interessava soltanto bloccare i lavori al "Parco Baden Powell". Ora si fanno avanti con questa Pagliacciata di scrivere per farsi vedere che fanno qualcosa, non fanno un emerito Cazzo.
Notizia (del 21 Febbraio 2015).Ci giungono segnalazioni anonime(vi ringrazio, finalmente!!)
Punto della situazione:
Santermani(ci hanno segnalato che il camioncino ripreso nel video è di gente che proviene da quella zona) vanno a Ginosa ,tagliano alberi secolari nella zona delle gravine , li caricano sul loro bel camioncino , si recano a Ginosa marina e vendono la legna, intascano i loro bei soldini a spese del nostro territorio e poi se ne tornano nel loro bel paese...
La cosa più assurda é che gli si lascia fare quel che vogliono...
Complimentoni !
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Cittadino-Per-La-Protezione-Del-Verde-Pubblico/765577970154302?fref=nf
Da "Giuseppe Dragone" (https://www.facebook.com/giuseppe.dragone.37?fref=ts) sulla sua pagina di FB.
Da Giuseppe Dragone ha condiviso il post di Francesco Iacobellis — presso Operazione Mato Grosso Omg Ginosa Ta. (del 10 Marzo 2015).
Appena sfornata da una volkwagen sharan grigio argento da tre amici
stranieri che vogliono entrare a far parte della nostra comunità....
Il piazzale è quello di mato grosso zona cavese
Il piazzale è quello di mato grosso zona cavese
15 Commenti dalla pagina di Francesco Iacobellis di FB:
Francesco Iacobellis Non ho potuto prendere la targa perché il portellone era alzato Ieri alle 17.31
Francesco Iacobellis Sto cercando di caricare il video che é un po sgranato ma si capisce l'auto che esce e va via Ieri alle 17.37
Francesco Iacobellis Infatti
Giovanni, ma la targa la troverò e non di certo sarò io a
denunciare.... A me non mi entra niente nella tasca però domani non vi
lamentate quando la munnezz la scettn pur sott a casa vostr Ieri alle 17.53
Giovanni Laurino Io
ho trovato anche italiani, quelli del nord, quelli dell' italia civile
che abbandinavano i rifiuti, umido con lische di pesce all'ingresso
del mio negozio Ieri alle 18.01
Cosimo Trullo Dovete
mettere la telecamera in mavchina , vome quella che ho montato io ,
cosi non ce bisogno fi fare le foto, viene tutto ripreso e memorizzato. Ieri alle 20.09
Antonio Christian Orfino Si
uno era pinuccio mangialardo e l'altro era il genero e altri ragazzi
che anno pulito il magazzino del comune lasciando quella roba in attesa
di essere caricata. Per maggiori informazioni alle 8 avanti al comune Ieri alle 20.40
Altri 3 Commenti dalla pagina di FB:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10206201516547307&set=pcb.10206201559988393&type=1&theater
Da "Leonardo Liocarno" tramite "Net-unoTv WebTelevision" su "Giuseppe Dragone", pagina di FB (del 05 Marzo 2015).
SPARATORIA IN DISCOTECA A MARINA DI GINOSA: ARRESTATO L’AUTORE DEL FERIMENTO (LE IMMAGINI DELL’ACCADUTO)
E’ stato bloccato e arrestato a Casamassima in provincia di Bari,
mentre si trovava all’interno di un bar della Cittadina barese, Cristian
Testini, 21enne di Casamassima, accusato di tentato omicidio. Testini è
stato l’autore materiale della sparatoria avvenuta in una discoteca di
Marina di Ginosa lo scorso 25 gennaio, a seguito della quale due giovani
di 20 e 25 anni, furono feriti a colpi di pistola agli arti inferiori.
3 Commenti dalla pagina di FB:
Giuseppe Dragone Ginosa è sui TG NAZIONALI (Cabanle 5, Italia 1, Rai 1 e 3 ec ec ), solo per EVENTI NEGATIVI 2 h
Leonardo Liocarno Ahahahahah....nella vita è importante che....se ne parli....sempre pubblicità è...ahahahah 2 h
Giuseppe Dragone Negativa..pubblicità negativa 2 h
SPARATORIA IN DISCOTECA A MARINA DI GINOSA: ARRESTATO L'AUTORE (LE IMMAGINI DEL FERIMENTO)
https://www.youtube.com/watch?v=IYqt-9kN5XA https://www.facebook.com/giuseppe.dragone.37?fref=ts
http://net-unotv.com/index.php/sparatoria-discoteca-marina-di-ginosa-arrestato-lautore-le-immagini-del-ferimento
Da "Giuseppe Dragone" sulla sua pagina di FB (del 21 Febbraio 2015).
Si informa la cittadinanza TUTTA di Ginosa, dell'apertura di una NUOVA DISCARICA adiacente all'ingresso della Chiesa di San Giuseppe
Ps. FRIGO
6 Commenti Stupidi da FB:
Giuseppe Dragone Dico, senza alzar polemica, che i SIGNORI in divisa DOVREBBERO essere più vigili ....... 24 min
Enzo Giannico L'ho
già scritto da un altra parte, e non è una critica a chi mette foto o
giustamente si lamenta, ma siccome ginosa sta muorendo, necessità di una
sommossa culturale e civica 17 min
Isabella Bello naaaaa... è arrivato mago merlino e ha disintegrato l'oggetto! ... la forza di facebook!!!
Angelo Cinieri Ovviamente il frigo e' sempre li'...mi sono permesso di eliminarlo insieme a Mago Merlino.. 14 min
https://www.facebook.com/giuseppe.dragone.37?fref=ts
Marina di Ginosa, sequestrati 6 quintali di bianchetto a pregiudicato (del 13 Marzo 2015).
Proveniente dalle acque di Pino di Lenne (TA) e destinato al mercato di Corigliano Calabro (CS)
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto
Ginosa Marina – Un enorme quantitativo di novellame di pesce
azzurro (comunemente conosciuto come “bianchetto”, per via del suo
particolare colore), proveniente dalle acque di Pino di Lenne (TA) e
destinato al mercato di Corigliano Calabro (CS), è stato sequestrato, a
seguito di un controllo sul lungomare di Ginosa Marina, nella tarda
mattinata di due giorni fa, dai finanzieri della Sezione Operativa
Navale di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono
stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto a bordo
di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti
della stessa specie, all’atto di un controllo effettuato su strada, al
culmine di un’attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul
litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina.
Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al
dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove il soggetto
sottoposto al controllo esercita il commercio di prodotti ittici,
avrebbero fruttato al trasgressore ricavi “in nero” per circa 20.000
Euro. Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa
comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il
trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché
ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna
marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema. Il soggetto, sorpreso in
flagranza di reato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di
Taranto.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l’Autorità
Giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio
veterinario dell’ASL Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo
stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficienza a mense
dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre
associazioni di volontariato di Taranto. Fonte
http://www.statoquotidiano.it/
La Giosue' Carducci chiusa nel 2012...opere di restauro iniziate e incompiute...ad oggi nell'abbandono totale. (del 04 Marzo 2015).
GINOSA CHIUDE LA SCUOLA CARDUCCI. INSEGNANTE DIFFONDE UN MANIFESTO FUNEBRE (del 22 Novembre 2012).
http://ginosanews.blogspot.it/2012/11/ginosa-chiude-la-scuola-carducci.html
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Da "GINOSA(TA) TRADIZIONI ED EVENTI", pagina di FB (del 24 Febbraio 2015).
Ennesimo furto questa notte in una cantina nel centro storico di Ginosa a pochi metri dall'albergo derubato pochi giorni fa'..la striscia dei furti in questo periodo non accenna a placarsi,e i cittadini vivono con tanta paura e seri problemi alle spalle.
2 Commenti dalla pagina di FB:
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Ginosa: Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia (del 23 Febbraio 2015).
Video da Youtube da JustTv
Ginosa: "Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia"
https://www.youtube.com/watch?v=WQNLS3yKfPU https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts
Dal giornale on-line "Ginosanews", e dal gruppo "Allnews", pagina di FB.
Da "Nicola Natale" (https://www.facebook.com/nicola.natale.752?fref=nf) sul gruppo "Allnews", pagine di FB (del 13 Marzo 2015).
Sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto di oggi 13 marzo 2015. Acquistabile oltre che nelle edicole anche on-line all'indirizzo http://shop.quotidianodipuglia.it/ (sezione altre offerte)
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10153012673059792&set=pcb.920764417945956&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
Da "Nicola Natale" (https://www.facebook.com/nicola.natale.752?fref=nf) sul gruppo "Allnews", pagine di FB (del 07 Marzo 2015).
Sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto di oggi 7 marzo 2015. Acquistabile oltre che nelle edicole anche on-line all'indirizzo http://shop.quotidianodipuglia.it/ (sezione altre offerte)
Presso Marina Di Ginosa Puglia.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152997773014792&set=pcb.917339994955065&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/securenews/917339994955065/?notif_t=group_activity
Da "Nicola Natale" (https://www.facebook.com/nicola.natale.752?fref=nf) sul gruppo "Allnews", pagine di FB (del 26 Febbraio 2015).
Sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto di oggi 26 febbraio 2015. Acquistabile oltre che nelle edicole anche on-line all'indirizzo http://shop.quotidianodipuglia.it/
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152979063339792&set=pcb.912729262082805&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
Sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto di oggi 13 marzo 2015. Acquistabile oltre che nelle edicole anche on-line all'indirizzo http://shop.quotidianodipuglia.it/ (sezione altre offerte)
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10153012673059792&set=pcb.920764417945956&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
Da "Nicola Natale" (https://www.facebook.com/nicola.natale.752?fref=nf) sul gruppo "Allnews", pagine di FB (del 07 Marzo 2015).
Sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto di oggi 7 marzo 2015. Acquistabile oltre che nelle edicole anche on-line all'indirizzo http://shop.quotidianodipuglia.it/ (sezione altre offerte)
Presso Marina Di Ginosa Puglia.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152997773014792&set=pcb.917339994955065&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/securenews/917339994955065/?notif_t=group_activity
Da "Nicola Natale" (https://www.facebook.com/nicola.natale.752?fref=nf) sul gruppo "Allnews", pagine di FB (del 26 Febbraio 2015).
Sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto di oggi 26 febbraio 2015. Acquistabile oltre che nelle edicole anche on-line all'indirizzo http://shop.quotidianodipuglia.it/
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
GINOSA CHIUDE LA SCUOLA CARDUCCI. INSEGNANTE DIFFONDE UN MANIFESTO FUNEBRE (del 22 Novembre 2012).
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 NOVEMBRE 2012
di Nicola NATALE
Appena tre
giorni fa la campanella della scuola Carducci è suonata per l’ultima
volta.
La prima a reagire è stata
Rosa Perrone, un’insegnante residente nel centro storico che con un sms ha
dichiarato: “bisognerebbe proclamare il lutto cittadino”.
Rosa Perrone, insegnante |
Poi, non contenta, ha
realizzato un manifesto funebre con le immagini della facciata della scuola
ristrutturata qualche anno fa, per esprimere pubblicamente la propria contrarietà:
“si è trattato di eutanasia… non la rimpiangeranno gli amministratori e i
dirigenti scolastici che ne hanno causato il decesso”.
Il manifesto web redatto per protesta contro la chiusura della scuola Carducci |
Sono pochissimi quelli che hanno optato per la ristrutturazione delle
antiche case avite nel centro storico di Ginosa.
Così la fine dell’istituto,
reso indimenticabile dalla figura della preside Maria Giannini Santoro e dai
tanti docenti che vi hanno insegnato, è stata sancita dallo sviluppo urbanistico
e demografico più che dalla
indifferenza dei dirigenti.
Un periodico locale denuncia “il mantenimento
forzato di 4 istituti comprensivi a Ginosa con numeri fasulli per operazioni
clientelari” e sostiene che il rischio incombe ora su Marina di Ginosa, il cui
istituto comprensivo rischia anch'esso di perdere l’autonomia.
Maria Giannini Santoro, preside dal 1983 al 2003 della Scuola Media Giosuè Carducci di Ginosa |
Ora la conoscenza veicolata da internet, con computer che sono essi stessi un
compendio reale di elettronica ed elettrotecnica, rende terribilmente retrò la
scuola che sarà costretta - anche negli istituti che rimangono - ad aggiornare
e migliorare nettamente la qualità e quantità degli insegnamenti impartiti.
Anche perché, ammettono i professori più sinceri “ai ragazzi manca lo stimolo allo studio perché sanno che fuori il mondo che gli aspetta non sa che farsene di quelle competenze” e ne richiede molte altre su cui i programmi ministeriali faticano a sintonizzarsi.
Anche perché, ammettono i professori più sinceri “ai ragazzi manca lo stimolo allo studio perché sanno che fuori il mondo che gli aspetta non sa che farsene di quelle competenze” e ne richiede molte altre su cui i programmi ministeriali faticano a sintonizzarsi.
Tuttavia la Carducci, che solo nel 2008 aveva festeggiato il suo
50° anno dalla fondazione, rappresentava a Ginosa la cultura intesa non solo
come cumulo di nozioni strumentali, ma come educazione alla cittadinanza. E’
questo il patrimonio che si è perso con il lento appannarsi della scuola
Carducci sul cui plesso l’amministrazione sarà presto chiamata a decidere un
uso alternativo.
http://ginosanews.blogspot.it/2012/11/ginosa-chiude-la-scuola-carducci.htmlhttps://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
Da "Enzo Giannico" (https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts), dal "Partito Democratico Marina di Ginosa", dal "Partito Democratico - Marina di Ginosa TA" e "Cambiamo Marina di Ginosa", pagine di FB.
Da "Enzo Giannico" e "Partito Democratico Marina di Ginosa", pagine di FB (del 16 Marzo 2015).
Per ora al Sindaco vorremmo rammentare questi dati.
Per consentire una riflessione, serena, sui Conti del Comune di Ginosa
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
Da "Partito Democratico Marina di Ginosa" ha condiviso post di "Just Tv", pagine di FB (del 16 Marzo 2015).
#MarinadiGinosa gli abitanti della #ZonaW ci hanno chiamato ancora una volta: " Ci stanno prendendo in giro noi siamo ancora senza acqua". Il grido, il dolore di tante famiglie abbandonate a se stesse- "Se la nostra richiesta è illegittima, ce lo dicano per iscritto"! Gente come si fa a lasciare 22 famiglie senza un bene così prezioso! L'ACQUA è VITA!!! Non restiamo a guardare condividiamo per aiutare queste famiglie!!!
Marina di Ginosa: "Zona W intere famiglie senza acqua resta irrisolto il ripristino della fontanella pubblica"
Video da JustTV da Youtube
Marina di Ginosa: "Zona W resta irrisolto il ripristino della fontanella pubblica"
https://www.youtube.com/watch?v=dnVnW-CPtsE#t=118 http://www.just-tv.it/video/marina-di-ginosa-zona-w-intere-famiglie-senza-acqua-resta-irrisolto-il-ripristino-della-fontanella-pubblica
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
Da "Enzo Giannico" (https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts), pagina di FB (del 10 Marzo 2015).
Ginosa: coloro che ci amministrano, ultimamente, quando leggono qualche critica o costatazione dei cittadini sull'operato Amministrativo o sulla qualità di servizi od opere pubbliche, amano ripetere, quasi come minaccia: candidatevi voi la prossima volta.
Molto probabilmente qualcuno di loro nemmeno potrà candidarsi
11 Commenti dalla pagina di FB:
Massimiliano Fersini Anche
la corte dei conti dopo la finanza chi a sperperato i soldi dei
cittadini oltre alla condanno dovrebbe ridargli di tasca propia Ieri alle 18.12
Angelo Cinieri Bisogna schiacciarsi la lingua e muti..."Iare tuorte ca vene dri'tte " Ieri alle 18.14
Nino Salluce Finalmente
la pentola e' scoppiata,ora ci divertiamo adesso usciranno tutti a
galla.Del tempo ci e' voluto ma si doveva pazientare......VIVA LA
VERITA'.........prima o dopo viene a galla.
Andrea Papa si
parla quando si vince, ma quando si perde si sta per 5 anni al
banco dei ciucci , e per 5 anni si scrivono sempre le stesse
cose, bilancio imu tares , e poi rispondo sempre 4 persone,
chi sa perche !!!!!!!!!!!! , sapete solo criticare l operato del
glialtri , invece di collaborare , Ieri alle 20.07
Andrea Papa asp che mo risponde qualcuno che fa i panini col la salciccia il giorno della festa dell unita Ieri alle 20.12
Pietropaolo Miccoli le critiche fanno bene quando sono costruttive,altrimenti è meglio zittirsi ..
Giovanni Saracino Lo dico in dialetto sciat a'scuola prima di postare e dire ciucc allald Ieri alle 20.46
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts Da Partito Democratico Marina di Ginosa su "Enzo Giannico", "Cambiamo Marina di Ginosa", e sul gruppo "Partito Democratico - Marina di Ginosa TA"con PD Ginosa e altre 48 persone, pagine di FB (del 07 Marzo 2015).
Il Sindaco di Ginosa è sempre capace di infilarsi in vicoli ciechi.
Invece di cogliere positivamente il dibattito che si è aperto sul
tabacchificio, e di cogliere la volontà dei Marinesi nel partecipare
attivamente nel costruire dal basso una nuova progettualità, preferisce
buttarla in propaganda politica. Ma come spesso capita nella propaganda
il De Palama, preso dal suo delirio di onnipotenza, dimentica la realtà
dei fatti.
Quindi richiamiamoli:
1999 la Regione Puglia approva
la legge 20 del 30/06/1999: all'art 20 vengono citati i beni ex ERSAP
che vengono alienati, tra questi c'è il tabacchificio. Nella stessa
legge viene stabilito le modalità di pagamento di tali beni. Caro De
Palma tra coloro che hanno votato questa legge c'è il Consigliere
Lospinuso.
2001 Bilancio di previsione della Regione Puglia
approvato il 31/05/2001 all'art. 45 tutti beni ex ERSAP vengono
trasferiti alla Regione e si conferma che devono esser pagati. Tra gli
Assessori Regionali risulta sempre Lospinuso.
2002 Bilancio di
previsione della Regione Puglia all'art 30 si stabilisce che vengono
concessi 90 gg agli Enti destinatari dei beni ex ERSAP a perfezionare il
passaggio di proprietà e a pagare il corrispettivo economico.
Caro
Sindaco Lospinuso era ancora assessore regionale della Giunta Fitto e tu
eri Vice Sindaco di Ginosa, ma evidentemente entrambi DORMIVATE.
Nel 2007 sul numero del 28 Luglio della Goccia sempre LOSPINUSO
dichiara:" negli anni di governo del centrodestra alla Regione
Puglia,l'ERSAP cedette gratuitamente al Comune di Ginosa, e quindi alla
comunità Marinese,beni di grande rilevanza come il Palazzone e il Parco
Comunale, e, per quanto riguarda il Tabacchificio, lo vendette al Comune
stesso a condizioni di grande favore, tra cui una lunga dilazione nei
pagamenti"
Quindi, caro De Palma, il centrodestra Pugliese, tra cui
LOSPINUSO CHE ERA ASSESSORE, ha venduto al Comune di Ginosa ,di cui tu
eri vice Sindaco, il Tabacchificio. Oggi, che non sai cosa dire, dopo
che non hai mai pagato una rata, vuoi che la Regione ti abolisca il
prezzo che tu e Lospinuso avete concordato di versare nelle casse della
Regione???
Ultima annotazione. Caro Sindaco la "finanzia di
progetto" è una cosa seria ma forse tu pensi che è uno strumento messo a
disposizione per impossessarsi del BENI PUBBLICI. Il Parco Comunale ne è
un esempio:un Project avviato nel 2003 e che ancora oggi la
collettività non vede nessun vantaggio. ma sicuramente la famiglia dei
vantaggi ne ha avuti, dato che i tuoi fratelli fino al 2011 erano nella
società concessionaria.Poi hanno dovuto vendere le quote, altrimenti tu
non potevi fare il Sindaco di Ginosa.
Sempre a proposito di
"finanzia di progetto" nel 2011 il Comune fece un bando per la gestione
della pubblica illuminazione. Oltre che sbagliaste anche nel scrivere le
cifre del bando, era anche sconveniente per l'ente nelle modalità in
cui veniva imputata la spesa per la manutenzione. Tu, chi sa per quale
convenienza, hai sempre difeso quell'affidamento. Fortunatamente, per
mutate condizioni pubbliche, nel luglio del 2014 l'ufficio tecnico ha
avviato, in autotutela,la risoluzione dell'affidamento.
Quindi evita la PROPAGANDA INUTILE.
Perchè i Ginosini e i Marinesi, oltre a ricordarti come il Sindaco
delle tasse, ti ricorderanno come il Sindaco "SCRIVA LETTERE"
6 Commenti dalla pagina di FB:
Francesco Dragone Sono
senza vergogna, hanno la palla in mano del tabacchificio, dal 2001!!!
14 anni!!!! E ad un mese dal voto regionale lui scrive una lettera?.....
Ma non si vergogna? Fare propaganda mentendo, dopo aver ridotto il
bilancio comunale in un colabrodo, non aver mai pagato le rate di quanto
pattuito, ora si vogliono dimenticRe 14 anni di abbandono con una
lettera?? 13 h
Elio Avantaggiato Ad
ogni buon conto...un ringraziamento al partito democratico nel merito
della rixostruzione storica della vicenda mi sento di darlo. Cio' detto
se si riuscisse a passare dalla purtroppo doverosa polemica, stanti i
fatti richiamati, ad un profiquo progetto,
non sarebbe male! Considerato che per ora il pallino ce l'ha in mano il
sindaco De Palma, mi auguro da marinese, che la diatriba diplomatica in
atto non finisca per ingessare le posizioni come succede ormai dal
secolo scorso!!!! Buon lavoro dunque ed auguriamoci che nn sia solo
l'inizio della prossima campagna elettorale. Voglio dire il porticciolo
l'abbiamo avuto e l'asilo comunale anche... no?! 16 h
Partito Democratico Marina di Ginosa Non
stiamo facendo polemica, almeno io non la ritengo tale, mi sembra che
discutiamo civilmente. E non è necessario che lei sia un politico o
meno, anche perché la migliore politica la fanno i cittadini comuni 16 h
Angela Giampetruzzi Che
ne dite se al posto di litigare su fb, agite con un po di buon senso e
pensate al meglio per questa comunita'!!! Anche se ho trent'anni credo e
se nn ricordo male siamo stati governati da partiti di destra e
sinistra e non saprei proprio chi preferire! 16 h
Elio Avantaggiato Qualcuno
che é fra noi ora, qualche ora fa ha PROPOSTO, tanto per parlare di
cose e non di parole, di destinare quel sito ad una scuola. Agraria? ? ?
Bello! Ma diciamo pure ASILO COMUNALE? fantastico. C'era la
bibblioteca. Ci lavorano gli artisti del "carnevale
marinese"... l'AGESCI... Purche' non si perda!!!! Purchè non vada in
malora! Uno...due o tre indirizzi possibili che trovino il consenso dei
cittadini marinesi e che si portino a termine...destra o sinistra
chisenefrega! Ma ora il "pallino ce l'ha De PAlma. Quindi .... buona
regìa... 14 h
Continua da FB....
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/a.428710857148991.95299.428672937152783/912434475443291/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/posts/912444218775650:0
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/liberidicambiare/806068812779698/?notif_t=group_activity
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/658233427616779/?notif_t=group_activity
Da Partito Democratico Marina di Ginosa su "Enzo Giannico", "Cambiamo Marina di Ginosa", e sul gruppo "Partito Democratico - Marina di Ginosa TA", pagine di FB (del 06 Marzo 2015).
Interessante iniziativa ieri sera a Marina di Ginosa, organizzato dalla
Consigliera Lemma con la partecipazione dell'assessore Regionale
Barbanente, per discutere del tabacchificio: della storia e del futuro.
Ovviamente sono emerse tutte le differenze con De Palma, presente
all'iniziativa. Lui è solo interessato a darlo ai privati, in poche
parole come il parco comunale, e noi che vogliamo coinvolgere la
comunità per una forte valenza pubblica che consente anche ai privati di investire.
Il Sindaco, quando è privo di idee e quando non sa cosa dire, cerca di buttarla in "caciara" e bussa a denari per avere soldi. Ovviamente dimenticandosi che in tutti in questi anni Ginosa non ha saputo fare nessun progetto di riqualificazione urbana.
Comunque sia è ormai difficile credergli. Ancor di più se non conosce il bilancio del Comune di cui è Sindaco. Ha sostenuto durante l'incontro e poi in un suo post su facebook, che ci vogliono 1 milione di euro per riscattare il tabacchificio e che tale somma potrebbe esser destinata alla ristrutturazione.
Viene qui allegato una parte del bilancio del Comune di Ginosa.
Il Comune non paga la rata dal 2007 e siamo giunti ad oltre € 516 mila di debito.Sempre dal 2007 il Comune iscrive tra le opere da realizzare, investendo 3 milioni di euro di finanza privata, la ristrutturazione del tabacchificio.
In realtà, il Comune ed il Sindaco non si reca nemmeno dal notaio a formalizzare il passaggio dall'ERSAP al Comune di Ginosa dello stesso tabacchifici.
Il Sindaco, quando è privo di idee e quando non sa cosa dire, cerca di buttarla in "caciara" e bussa a denari per avere soldi. Ovviamente dimenticandosi che in tutti in questi anni Ginosa non ha saputo fare nessun progetto di riqualificazione urbana.
Comunque sia è ormai difficile credergli. Ancor di più se non conosce il bilancio del Comune di cui è Sindaco. Ha sostenuto durante l'incontro e poi in un suo post su facebook, che ci vogliono 1 milione di euro per riscattare il tabacchificio e che tale somma potrebbe esser destinata alla ristrutturazione.
Viene qui allegato una parte del bilancio del Comune di Ginosa.
Il Comune non paga la rata dal 2007 e siamo giunti ad oltre € 516 mila di debito.Sempre dal 2007 il Comune iscrive tra le opere da realizzare, investendo 3 milioni di euro di finanza privata, la ristrutturazione del tabacchificio.
In realtà, il Comune ed il Sindaco non si reca nemmeno dal notaio a formalizzare il passaggio dall'ERSAP al Comune di Ginosa dello stesso tabacchifici.
2 Commenti dalla pagina di FB:
Massimiliano Fersini A
solo idee di privati perche non a idee e progetti di come un bene
potrebbe essere ristrutturato e valorizzato con una gestione comunale
sindaco 6 marzo alle ore 6.30
Crocifisso Salvatore Faenza Credo
sia stata una bella manifestazione l'assessore Barbanente e la
Consigliera Lemma hanno dimostrato di essere compententi e capaci del
loro ruolo credo anche che l'indirizzo dato sul recupero in economia con
interventi sia pubblici che privati sia
la cosa migliore per quanto mi riquarda non sono intervenuto ma lancio
delle idee visto che si e' discusso della memoria del territorio e della
produttivita basate su agricoltura e turismo si potrebbe utilizzare
trasformandolo in una scuola che puo essere alberghiera con effettiva
ricezione oppure quella per la quale propendo agraria che si occupi di
innovazione e ricerca considerando il vasto territorio agricolo pensate
al beneficio che se ne potrebbe ricavare qualora si riuscisse a produrre
dei nuovi prodotti inoltre credo che si potrebbero intercettare fondi
sia nazionali che europei 6 marzo alle ore 7.21
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/a.428710857148991.95299.428672937152783/911578125528926/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/liberidicambiare/806068812779698/?notif_t=group_activity
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/658233427616779/?notif_t=group_activity
Da ,"Enzo Giannico", pagina di FB (del 04 Marzo 2015).
Il Consigliere Comunale Antonio Bradascio
, che per conto delle minoranze consigliari fa parte della Commissione
Comunale per il Centro Storico, ha protocollato la richiesta di
convocazione della stessa Commissione per discutere dell'appalto di
rimozione delle macerie di via Matrice e delle ordinanze fatte ai
privati per mettere in sicurezza le loro proprietà.
Ci auguriamo che il Sindaco convochi quanto prima la Commissione, per costruire percorsi condivisi di rinascita del centro storico di Ginosa. — con Lista Inglese e altre 11 persone.
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=nf&pnref=story Ci auguriamo che il Sindaco convochi quanto prima la Commissione, per costruire percorsi condivisi di rinascita del centro storico di Ginosa. — con Lista Inglese e altre 11 persone.
3 Commenti dalla pagina di FB:
Angelo Cinieri Scommettiamo che i lavori inizieranno in piena campagna elettorale? 4 marzo alle ore 12.35
Enzo Giannico Angelo
è probabile, ma vorrei discutere di cose che vanno oltre le campagne
elettorali. Necessita capire, oltre agli interventi tampone, che
strategia si mette in atto per rilanciare il nostro centro storico 4 marzo alle ore 12.39
Angelo Cinieri Non
dimentichiamo inoltre la strada sito in Via Pescarella...in stato di
abbandono dal 2009. Ci sono strade di serie A e quelle di B? 4 marzo alle ore 12.47
Da "Enzo Giannico" sulla sua pagina, sul gruppo "Partito Democratico - Marina di Ginosa TA", su "Partito Democratico Marina di Ginosa", e "Cambiamo Marina di Ginosa", pagine di FB (del 01 Marzo 2015).
Il
09.02.2015 la Giunta Comunale di Ginosa approva la delibera n 33
"Ricorso per revocazione dinanzi al Consiglio di Stato avverso la
sentenza n.6337/2014 del Consiglio di Stato" .
E' una questione molto delicata.
Il Comune di Ginosa, anni fa, ha rilasciato un permesso a costruire in
una zona di Ginosa, Tale permesso è stato contestato, dinanzi al TAR, da
un cittadino confinante con le nuove costruzioni.
Il cittadino ha avuto ragione sia dinanzi al TAR che poi successivamente al Consiglio di Stato, il Comune ovviamente ha perso.
La sentenza, oltre ad annullare il permesso a costruire ( e già si pone
il problema di cosa si farà delle case costruite), in modo ambiguo
lascia intendere che sono annullate anche la delibera Comunale e quella
Regionale di approvazione del PRG del Comune di Ginosa.
Fare un
ricorso di revocazione è la possibilità ultima che il sistema
giudiziario mette a disposizione per rivedere le sentenze emesse.
Solitamente solo lo 0,5% dei ricorsi di revocazione viene preso in considerazione.
Ci auguriamo che il Comune possa rientrare in questa esigua percentuale
perchè non è pensabile che per un permesso sbagliato ed illegittimo,
rilasciato dal Comune, venga annullato l'intero PRG.
Detto ciò forse
è comunque utile aprire una riflessione su come veniva e viene gestito
il settore Urbanistico- lavori pubblici dal centrodestra (Montanaro - De
Palma) — con Emanuele Pepe, Lidia Buongiorno, Angelo Cinieri e altri 46
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/a.428710857148991.95299.428672937152783/909886052364800/?type=1&theater
https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/liberidicambiare/?fref=ts
Appena vedrete e leggerete cosa passa su questa pagina di FB (Ginosa Libera) e
su altre, capirete che non eravamo noi il problema, e si è visto che la
gente (quei pochi) si è rotta il cazzo, scrive e posta foto ma non
fanno un cazzo lo stesso perchè bisognerebbe denunciare, ma non si puo'
perchè hai paura di esporti, ti prendi una denuncia dai Carabinieri (se va bene) o se no' ti
sfreggiano la macchina, ti vengono a rubare in casa e ti minacciano, ma
dove cazzo stiamo. Allora noi esortiamo a chi ha le palle di farsi Giustizia per conto suo, quando beccate o becchiamo qualcuno in casa, vicino l'auto, che ti parla male, ti diffama ed altro ad Ammazzarlo, perchè questa gente la deve pagare cara.
Da "Ginosa Libera", pagina di FB (del 17 Febbraio 2015).ci mandano questa segnalazione: Zona Cimitero è uno schifo.
https://www.facebook.com/ginosa.libera?fref=ts
Dalla pagina web television "Net-unoTv Web Television", "Net-unotv.com", "NETunoTV", "NETunoTV il Gruppo" (https://www.facebook.com/groups/299826353410756/?fref=ts), e "Netuno Due" (https://www.facebook.com/net.uno.96?fref=ts), pagine di FB.
AUTOCOMBUSTIONE, IN FIAMME UN’AUTO A GINOSA SULLA CIRCONVALLAZIONE SUD (del 14 marzo 2015).
E’ accaduto intorno alle 12.30. Il conducente, mentre era in viaggio, si è accorto del principio di incendio. Ha quindi accostato il veicolo a bordo strada allontanandosi immediatamente. A seguito dell’incendio si è verificata anche una piccola esplosione. L’auto, una Renault Megane, è stata completamente divorata dalle fiamme. La strada è stata temporaneamente chiusa al transito per circa 30 minuti. Sul posto i Vigili del Fuoco di Castellaneta e gli Agenti della Polizia Locale di Ginosa. La vettura è stata trasportata via dal soccorso stradale.
http://net-unotv.com/index.php/autocombustione-in-fiamme-unauto-a-ginosa-sulla-circonvallazione-sud
https://www.facebook.com/pages/NETunoTV/346788938684639?fref=ts
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
MARINA DI GINOSA, SEQUESTRATI 6 QUINTALI DI BIANCHETTO: DENUNCIATO PREGIUDICATO CALABRESE (del 13 Marzo 2015).
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
MARINA DI GINOSA, SEQUESTRATI 6 QUINTALI DI BIANCHETTO: DENUNCIATO PREGIUDICATO CALABRESE (del 13 Marzo 2015).
La sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Taranto,
impegnata in una operazione di controllo sul litorale ionico, ha
sequestrato oltre 6 quintali di novellame di pesce azzurro (bianchetto),
scoperto a Marina di Ginosa. I 624 chili di pesce, già suddivisi in 78
cassette, erano trasportati su un furgone condotto da un pregiudicato
calabrese, noto alle forze dell’ordine per reati simili.
Il novellame, proveniente dalle acque di pino di lenne, era destinato
al mercato di Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove il
soggetto controllato esercita il commercio di prodotti ittici. L’uomo e’
stato denunciato all’autorita’ giudiziaria di Taranto. Il bianchetto,
che sul mercato avrebbe fruttato 20mila euro, è stato ritenuto idoneo al
consumo umano da parte dell’asl e quindi donato in beneficenza a mense
dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre
associazioni di volontariato di Taranto.http://net-unotv.com/index.php/marina-di-ginosa-sequestrati-6-quintali-di-bianchetto
https://www.facebook.com/pages/NETunoTV/346788938684639?fref=ts
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
MARINA DI GINOSA, TROVATA DAI CARABINIERI LA PISTOLA UTILIZZATA NELLA SPARATORIA IN DISCOTECA (del 13 Marzo 2015).
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
MARINA DI GINOSA, TROVATA DAI CARABINIERI LA PISTOLA UTILIZZATA NELLA SPARATORIA IN DISCOTECA (del 13 Marzo 2015).
A seguito degli approfondimenti d’indagine e di incessanti ricerche, i Carabinieri della stazione di Marina di Ginosa appartenenti alla Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA), hanno rinvenuto l’arma con cui all’alba dello scorso 25 Gennaio, il 21enne Christian Testini si rese autore del ferimento avvenuto a colpi di pistola, in una discoteca del posto, durante il quale rimasero feriti due giovani poco più che ventenni.
L’arma, una pistola Beretta calibro 22, è stata ritrovata all’interno di un box auto di Casamassima (BA) di proprietà di un parente del Testini. A condurre i militari sul luogo delle ricerche, alcune intercettazioni. La pistola era stata occultata in una valigia. Da successivi accertamenti è emerso che la stessa era stata rubata qualche tempo fa, in un paese della provincia barese. Sono in corso accertamenti balistici da parte della sezione investigazioni scientifiche del RIS di Roma per stabilire se l’arma è stata utilizzata anche in altri episodi criminosi. Come è noto, furono gli stessi Carabinieri di Marina di Ginosa a chiudere, la notte del 4 Marzo scorso, le manette ai polsi di Christian Testini.
http://net-unotv.com/index.php/marina-di-ginosa-trovata-dai-carabinieri-la-pistola-della-sparatoria-in-discoteca_2
https://www.facebook.com/pages/NETunoTV/346788938684639?fref=ts
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
GINOSA, CONTROLLI ANTIDROGA POLIZIA LOCALE E CC: SCOPERTI 15 ABUSIVI (del 11 Marzo 2015).
Dalle prime ore di ieri 10 marzo, personale del Comando di Polizia
Locale di Ginosa coordinato da Comandante Ten. Costantino, ha posto in
atto in collaborazione con i carabinieri della locale Stazione, unità
operative del N.O.R. di Castellaneta, Unità Cinofile ed unità
investigative, una serie di operazioni di Polizia Giudiziaria
finalizzate al controllo e perquisizioni in abitazioni private e
autoveicoli per attività di prevenzione sullo spaccio di stupefacenti.
Nel prosieguo della giornata sono stati eseguiti controlli nella
gravina dal tratto prospiciente il plesso scolastico “Lorenzini”, fino
alla parte sottostante il piazzale del cimitero, dove sono stati
individuati alcuni abituri e/o case-grotta nelle quali trovavano
alloggio 15 persone, 3 delle quali di nazionalità italiana e la restante
parte rumena.
Tutti sono stati identificati e diffidati a sgomberare gli abituri sui quali, successivamente, seguiranno altri controlli.
Di intesa con il Comandante della locale Stazione Carabinieri, sono
state programmate altre operazioni finalizzate all’attività di
prevenzione delle violazioni al fine di un ordinato e pacifico
svolgimento della vita sociale e delle attività all’interno del centro
urbano.
GINOSA, INCENDIO DISTRUGGE 2 MEZZI CON TARGA RUMENA IN VIA VOLTURNO
(del 10 Marzo 2015).
Sono 2 i mezzi che la scorsa notte a Ginosa, sono stati coinvolti e
distrutti in un incendio divampato poco dopo l’1.30 in Via Volturno, nei
pressi della chiesa “Cuore Immacolato di Maria”. Un terzo è stato
lambito dalle fiamme con danni minori. I veicoli con targa straniera,
sono risultati essere di proprietà di un cittadino di nazionalità
rumena. Le modalità secondo cui si sarebbe sviluppato l’incendio,
delineano uno scenario quasi certamente riconducibile ad un gesto doloso
che potrebbe essere conseguente ad una faida interna tra connazionali o
riguardare la gestione della manovalanza nelle campagne ginosine. Solo
alcune delle ipotesi che in queste ore sono al vaglio degli inquirenti
impegnati a fare luce su quanto accaduto. Ad intervenire per domare le
fiamme i Vigili del Fuoco giunti da Castellaneta. Annerita anche la
facciata di una palazzina sovrastante.
http://net-unotv.com/index.php/ginosa-incendio-distrugge-2-mezzi-con-targa-rumena-via-volturnohttps://www.facebook.com/pages/NETunoTV/346788938684639?fref=ts
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GINOSA, VETRI PORTONE IN FRANTUMI DOPO ESPLOSIONE BOMBA CARTA (del 05 Marzo 2015).
Una bomba carta a basso potenziale, è esplosa questa mattina poco dopo le 8 in via Savoia, nei pressi del civico 3. L’esplosione
ha mandato in frantumi i vetri di un portone e danneggiato lievemente
la struttura muraria di una palazzina attigua. L’ordigno
rudimentale è stato fatto esplodere nelle vicinanze di un tubo del gas
che , dopo accertamento dei tecnici, non ha subito danni. Sul posto gli
agenti della Polizia Locale di Ginosa e i Carabinieri della locale
stazione. L’episodio non sarebbe stato l’unico verificatosi nella zona.
Indagini in corso per fare luce su quanto accaduto. Il fragore
dell’esplosione è stato avvertito in tutto il quartiere, destando paura
tra i residenti.
“PATTO DELLE GRAVINE”, BANDITO UN CONCORSO PER CREARE IL LOGO (del 05 Marzo 2015).
SFIDA APERTA PER STUDENTI E SCUOLE DEL TERRITORIO
Lo scorso 28 novembre, a Taranto, è nato il “Patto delle Gravine”: un accordo allargato a enti, istituzioni, associazioni, imprenditori, per promuovere il territorio dell’arco ionico tarantino in maniera alternativa avendo come orizzonte il 2019, anno di Matera capitale europea della cultura.
Quel patto, ora, è in cerca di un’immagine, di un logo che lo rappresenti e identifichi. Partendo dal basso, quindi, e in piena sintonia con l’idea di “rete” che lo ha animato, è stato bandito un concorso destinato agli studenti di ogni ordine e grado che frequentano le scuole ricadenti nei territori dei comuni firmatari.
I ragazzi di Taranto, Matera, Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagiano, Palagianello e Statte
che vorranno cimentarsi con questa sfida, da soli o in gruppo, potranno
farlo seguendo il regolamento che sarà disponibile sul sito del Gal “Luoghi del Mito” (http://goo.gl/I7Oe1Y) e di “Herity Italia”.
Queste due realtà, insieme all’associazione “Aulon Res” sono il
“motore” del “Patto delle Gravine: la prima nella veste di istituzione
da sempre sostenitrice delle eterogenee peculiarità del mondo rurale, la
seconda come ente internazionale di certificazione delle risorse
culturali.
Il logo dovrà essere realizzato in bozza ma già pronto per essere declinato professionalmente e usato per stampe e web: dovrà ispirarsi agli aspetti distintivi del territorio, dovrà comunicare all’esterno la bellezza delle gravine, l’importanza della comunione d’intenti. Si tratta di una bella occasione anche in termini di visibilità: entro aprile, infatti, ci sarà la premiazione a Matera ma nel frattempo i bozzetti saranno esposti simultaneamente in tutte le scuole che parteciperanno al concorso, fino a luglio. A decretare il logo primo classificato sarà una giuria appositamente nominata e composta da 11 membri scelti tra i rappresentanti dei firmatari del “Patto delle Gravine”.
La partecipazione al concorso è gratuita. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 23 marzo.
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GINOSA, IL GIALLO DELLE SIRINGHE TROVATE DAVANTI AD UN PORTONE (del 04 Marzo 2015).
Nell’ultima settimana sarebbe capitato almeno quattro volte di trovare
per terra, vicino al portone di uno stabile di via Mirti a Ginosa,
siringhe usate e ovatta. E’ quanto segnalato da alcuni residenti che
abitano sulla strada che conduce a via Cavour, frequentata quasi
esclusivamente dagli stessi. Ad abbandonare incautamente l’oggetto forse
un tossicodipendente solitario che si apparta nella via poco
frequentata ma a destare qualche dubbio è la presenza di cotone idrofilo
intriso di sangue rinvenuto accanto alla siringa stessa che farebbe
pensare all’uso per iniezione di insulina. A detta degli abitanti
stessi, i ritrovamenti sarebbero avvenuti in orari diversi della
giornata.
CAPI GRIFFATI FASULLI, I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE CONDOTTA DAI CARABINIERI A GINOSA (del 04 Marzo 2015).
La delicata e minuziosa attività d’indagine, avviata nella prima
decade del mese di febbraio dai militari del citato reparto, ha portato
alla luce una fiorente attività di vendita al pubblico di merce
contraffatta, posta in essere dal pregiudicato nordafricano che, a
dispetto della normativa vigente e privo di qualsiasi autorizzazione
amministrativa, era riuscito a crearsi una vasta cerchia di fedeli
clienti, i quali, pur di assicurarsi, a poco prezzo, un capo di
abbigliamento cosiddetto di marca ovvero riportante marchi delle
maggiori griffe, erano disposti ad acquistare gli stessi
rendendosi, forse inconsciamente, complici del malfattore non solo
all’atto dell’acquisto ma anche nella successiva omissione nel
denunciare, anche in forma anonima, tale illecito commercio alle
autorità preposte. Atteggiamento omertoso verso le Istituzioni, degno
dei romanzi di Leonardo Sciascia o di Andrea Camilleri, da stigmatizzare
poiché foriero del “silenzio assenso” che porta nei peggiori dei casi
ad un vero e proprio “do ut des”, con grave pregiudizio, nel caso di specie, dell’intero indotto manufatturiero e soprattutto del “made in Italy”.
Nel corso di perquisizione domiciliare presso un locale adibito a deposito in uso al predetto, sono stati rinvenuti decine di capi di abbigliamento, calzature ed accessori vari riportanti etichette e segni distintivi di vari marchi quali “Moncler – Colmar – Fred Perry – Converse All Star – Adidas” del valore complessivo di 2.000,00 euro circa. La merce contraffatta ritrovata è stata posta sotto sequestro ed il commerciante abusivo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto.
Commento dalla pagina di Net-unoTv WebTelevision
Nel corso di perquisizione domiciliare presso un locale adibito a deposito in uso al predetto, sono stati rinvenuti decine di capi di abbigliamento, calzature ed accessori vari riportanti etichette e segni distintivi di vari marchi quali “Moncler – Colmar – Fred Perry – Converse All Star – Adidas” del valore complessivo di 2.000,00 euro circa. La merce contraffatta ritrovata è stata posta sotto sequestro ed il commerciante abusivo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto.
Commento dalla pagina di Net-unoTv WebTelevision
SPARATORIA IN DISCOTECA A MARINA DI GINOSA: ARRESTATO L’AUTORE DEL FERIMENTO (LE IMMAGINI DELL’ACCADUTO) (del 04 Marzo 2015).
E’ stato bloccato e arrestato a Casamassima in provincia di Bari, mentre
si trovava all’interno di un bar della Cittadina barese, Cristian
Testini, 21enne di Casamassima, accusato di tentato omicidio. Testini è
stato l’autore materiale della sparatoria avvenuta in una discoteca di
Marina di Ginosa lo scorso 25 gennaio, a seguito della quale due giovani
di 20 e 25 anni, furono feriti a colpi di pistola agli arti inferiori. Video da Youtube da NETunoTV
SPARATORIA IN DISCOTECA A MARINA DI GINOSA: ARRESTATO L'AUTORE (LE IMMAGINI DEL FERIMENTO)
https://www.youtube.com/watch?v=IYqt-9kN5XA http://net-unotv.com/index.php/sparatoria-discoteca-marina-di-ginosa-arrestato-lautore-le-immagini-del-ferimento
https://www.facebook.com/pages/NETunoTV/346788938684639?fref=ts
https://www.facebook.com/netunotv?ref=ts&fref=ts
Da Giampiero Calabrese su Net-unoTv WebTelevision, pagine di FB (del 03 Marzo 2015).
Non per essere polemico,il sindaco con una ordinanza sindacale "http://www.ginosa.gov.it/…/divieto-distribuzione-volantini-…"
ha vietato il volantinaggio,da premettere che alcuni ginosini
guadagnavano dal servizio di volantinaggio,ma questa è un'altra
questione , quale è il punto? in serata su via poggio sui parabrezza
sono stati messi dei volantini che hanno come tema la tassa imu sui
terreni agricoli,i firmatari del volantino sono i partiti di maggioranza
dell'amministrazione di Ginosa ,come conseguenza le strade si sono
sporcate di volantini,la mia domanda è? l'ordinanza vale anche per i
partiti? Entrando nel merito vorrei ricordare che l'imu poteva essere
abolita ma grazie a 9 azzurri che non hanno votato,tra cui l'amico di
Ginosa GASPARRI questo non è accaduto
https://www.facebook.com/netunotv?ref=ts&fref=ts INCIDENTE SULLA PROVINCIALE 580: 2 I FERITI ENTRAMBI DI GINOSA (del 03 Marzo 2015).
Ennesimo incidente stradale, quello avvenuto questa mattina intorno alle
9, sulla provinciale 580, all’altezza del Km. 12+500 nei pressi della
Casa Famiglia. Coinvolte una Fiat Punto ed una Nissan che viaggiavano
entrambe in direzione Marina di Ginosa entrate in collisione per cause
da accertare. Per il conducente ed il passeggero di uno dei due veicoli,
lievemente contusi, si è reso necessario l’intervento del personale del
118 che ha provveduto al trasporto dei due presso il pronto soccorso
dell’Ospedale di Castellaneta mentre è rimasto illeso l’altro
conducente. Tutti gli occupanti sono originari di Ginosa. Sul posto è
intervenuta una pattuglia della Polizia Municipale del locale Comando
che ha posto in essere gli accertamenti del caso finalizzati alla
compiuta ricostruzione di quanto accaduto. Il traffico, anche grazie
alla collaborazione di volontari del locale SER, ha subito solo un lieve
rallentamento, la viabilità è stata completamente ripristinata dopo
circa un’ora al termine dei rilievi tecnici. (m.d.)
http://net-unotv.com/index.php/incidente-sulla-provinciale-580-2-feriti-entrambi-di-ginosa https://www.facebook.com/pages/NETunoTV/346788938684639?fref=ts
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
Dal Gruppo Pubblico "Rinascita Cittadina" e "Rinascita Cittadina" (https://www.facebook.com/profile.php?id=100008192550012&fref=ts), pagine di FB.
Da "Giampiero Calabrese" (https://www.facebook.com/calabresegiampiero?fref=nf) sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 04 Marzo 2015).
5 Commenti dalla pagina del gruppo Rinascita Cittadina di FB:
Giampiero Calabrese Non per essere polemico,il sindaco con una ordinanza sindacale "http://www.ginosa.gov.it/…/divieto-distribuzione-volantini-…"
ha vietato il volantinaggio,da premettere che alcuni ginosini
guadagnavano dal servizio di volantinaggio,ma questa è un'altra questione
, quale è il punto? in serata su via poggio sui parabrezza sono stati
messi dei volantini che hanno come tema la tassa imu sui terreni
agricoli,i firmatari del volantino sono i partiti di maggioranza
dell'amministrazione di Ginosa ,come conseguenza le strade si sono
sporcate di volantini,la mia domanda è? l'ordinanza vale anche per i
partiti? Entrando nel merito vorrei ricordare che l'imu poteva essere
abolita ma grazie a 9 azzurri che non hanno votato,tra cui l'amico di
Ginosa GASPARRI questo non è accaduto 23 h
Gino Galante tanto per mettere la pratica in regola,,a scanso di contestazioni......ma chi deve farla rispettare dov'è???? 22 h
Fabio Busto Fate
una foto dello scempio e andate a notificare il tutto al comune, con la
richiesta di elevare la multa, l'ordinanza va rispettata da tutti a
maggior ragione, da chi ci governa!! 14 h
Fabio Busto I
grillini ginosini, potrebbero adoperarsi affinché con una richiesta
scritta notificata presso il comune chiedano di far rispettare
l'ordinanza sindacale, con conseguente multa per i trasgressori,
incomincino a dimostrare i grillini di Ginosa che si adoperano per una
politica trasparente, senza nessun problema! 13 h
Il sindaco De Palma firma l'ordinanza e chiede il contributo di tutti
Venerdì, 21 Novembre 2014
Comunicati stampa
Con Ordinanza sindacale n. 101 del 20 novembre 2014, il Sindaco ha
ordinato che la distribuzione di volantini, depliants, manifesti,
opuscoli pubblicitari od altro materiale pubblicitario avvenga tramite
consegna porta a porta nella giornata del LUNEDI', festivi esclusi,
dalle ore 8.00 alle ore 13.00, secondo le determinate modalità esposte
nella predetta ordinanza.
Ciò a seguito di alcune aziende che pubblicizzano i loro prodotti
commerciali, eventi, ecc., attraverso il sistema del volantinaggio e con
manifesti collocati o affissi su pali dell'illuminazione e della
segnaletica stradale, nonché su mura o altri posti non autorizzati.
Tutto ciò causa conseguenze pregiudizievoli per il decoro urbano e per l'igiene pubblica provocando, per questo Ente, un notevole aggravio di spese.
Tutto ciò causa conseguenze pregiudizievoli per il decoro urbano e per l'igiene pubblica provocando, per questo Ente, un notevole aggravio di spese.
Inoltre, ai fini del mantenimento del decoro urbano e del
mantenimento di una corretta igiene pubblica, si invitano i
cittadini/utenti, che accettano volantini o depliants, a non gettarli
nella pubblica via, ma a conservarli per depositarli negli appositi
contenitori; in caso contrario incorreranno nelle sanzioni pecuniarie
previste dall'art. 7 bis del D.Lgs n. 267/2000.
«Per fare in modo che Ginosa sia una città civile, pulita e decorosa –
spiega il Sindaco Vito De Palma - serve il contributo di tutti. La
nostra città merita di essere decorosa per le bellezze che spesso
vengono offuscate proprio da rifiuti e comportamenti illegali". http://www.ginosa.gov.it/informazioni/comunicati-stampa/item/divieto-distribuzione-volantini-depliants-manifesti-o-altro-materiale-pubblicitario-per-motivi-di-igiene-e-decoro
https://www.facebook.com/groups/569075956511917/?ref=ts&fref=ts
Da "Vincenzo Guarino" (https://www.facebook.com/vincenzo.guarino.58?fref=nf) sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 04 Marzo 2015).
Questa é la foto di una nostra protesta per il mancato ritiro Dell immondizia x circa un mese..verificatosi all inizio del programma di raccolta differenziata.
5 Commenti dalla pagina del gruppo di FB:
Vincenzo Guarino I
cartoni sono pieni di foglie,scarti di fiori..insomma..immondizia ke
esce da un fioraio..e quindi che in pochi giorni rende l aria
irrespirabile..e guardate quanta ce ne hanno fatta accumulare..dopo
ripetuti solleciti e vai e vieni quotidiani dal comune per
sollecitare..be..noi l abbiamo trovata una discarica..e li che va la
vera immondizia. Sul comune.. 20 h
Da "Giampiero Calabrese" (https://www.facebook.com/calabresegiampiero?fref=nf) sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 04 Marzo 2015).
Scritto da Tito Anzolin
A proposito di riconoscimento UNESCO per le gravine e di Parco della Gravine.
Dobbiamo prendere atto con grande soddisfazione che, seppur tardivamente, gli esponenti di AN, On Patarino e Cons. Reg. Lospinuso, scoprono l’importanza, anche a fini di incremento dei flussi turistici, delle Gravine dell’arco ionico.
E lo stupore non è poco, se si ricorda che l’ex Assessore Regionale Lospinuso fu uno degli ispiratori della “fronda” antiparco delle gravine e “nume tutelare” di quegli interessi che evidentemente si sentivano in pericolo con l’istituzione del Parco, in contrasto con il suo collega, l’ex Assessore Saccomanno. Tanto da far rimettere in discussione l’originaria perimetrazione già approvata dall’allora Giunta Regionale e giungere poi a quel “compromesso al ribasso” che portò al dimezzamento dell’area-parco, con un perimetro così frastagliato da rendere quasi impossibile la tabellazione e con esclusioni eccellenti, tra cui quella sicuramente più emblematica, quanto oltraggiosa, la stupenda Gravina di Ginosa! Certo sono lontani i tempi in cui Lospinuso affermava (articoli di stampa ottobre 2002 e, dunque, non smentibili) del tipo “..nelle nostre gravine non c’è ne flora ne fauna da tutelare”?! Dimenticando (o facendo finta di ignorare) che L’AREA DELLE GRAVINE erano già nell’”Elenco dei S.I.C. e delle Z.P.S. individuati ai sensi delle Direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE.” O dell’On Patarino “e’ una confisca generalizzata su un diktat di pochi fanatici” (5 ottobre 2002)! E non fu l’ex assessore regionale all’industria Lospinuso il presentatore di quel “Piano Regionale delle Attività Estrattive” approvato dalla Giunta Regionale l’11 dicembre 2000 con l’ubicazione di uno dei più vasti distretti estrattivi proprio nel cuore della Terra delle Gravine?Dunque, sono sinceramente contento che oggi abbiano maturato orientamenti diversi (il ruolo di opposizione, evidentemente, può avere un importante funzione pedagogica) perché, così, la battaglia in difesa dei nostri Beni Ambientali e Sorico-Culturali sarà più forte. A proposito, ne propongo subito una per gli illustri rappresentanti istituzionali, su cui incalzare tutti gli Enti interessati, a cominciare dalla Regione Puglia: l’istituzione del “Parco delle Pinete dell’Arco Jonico Occidentale” prevista dalla stessa L.R. n° 19/1997 quando, se non ricordo male, la maggioranza in Regione era di centro-destra.Ora, ha ragione Lospinuso quando scrive ai Presidenti Vendola e Florido che “il riconoscimento UNESCO a beni storici, artistici e naturalistici di altissima qualità costituisce uno straordinario volano di sviluppo turistico e quindi anche di crescita economica del territorio..” (tanto che nel Programma dell’attuale Amministrazione Provinciale, che mi onoro di aver contribuito a scrivere in gran parte, è chiaramente indicato come obiettivo prioritario e mi auguro che la verifica in corso si occupi seriamente di queste cose!), ma per raggiungere l’obiettivo occorre uscire dalla demagogia, dire la verità ed ammettere che esso è intimamente legato allo sviluppo del Parco della Terra delle Gravine. Provo, allora a sintetizzare le questioni, ricordando l’entusiasmo che aveva suscitato in ogni sincero amante del nostro territorio quel famigerato comunicato stampa della Provincia di Taranto l’8 gennaio 2003: “E’ giunto alla fine il percorso iniziato dall’Ente e sostenuto in maniera decisiva dal Presidente Rana, dall’assessore alla formazione professionale (?!) Pardo e, naturalmente dall’assessore all’ambiente Lonoce.. per l’inserimento del Parco delle gravine nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. .. Cosicché, anche se manca ancora l’ufficialità, attesa ad horas, è ormai certo che il Centro per il Patrimonio Mondiale (UNESCO) ha inserito nel novero dei grandi beni Parco delle Gravine dell’Arco Ionico”. Con l’altrettanta repentina delusione della scoperta che si trattava di una semplice boutade pubblicitaria, amplificata da manifesti murali con cui l’ex Assessore Pardo aveva tappezzato i muri di Ginosa. Di certo vi era che, con Determina Dirigenziale n° 164 del 23.12.2002, la Provincia aveva stanziato 7.500 euro perché l’arch. Laureano redigesse la “Scheda Indicativa per la Candidatura delle gravine dell’arco ionico nella lista UNESCO”. Un percorso, peraltro, cominciato in Consiglio Provinciale il 1994 (10 anni prima) e conseguente affidamento, con delibera la Giunta Provinciale n° 1172 del 4.5.95, all’arch. Laureano per la redazione di un “Progetto Territoriale Integrato di valorizzazione culturale, ambientale ed economica del Patrimonio Rupestre dell’architettura dei Trulli”, stanziando 100 milioni di vecchie lire per la 1^ fase (indagine preliminare e identificazione delle aree di interesse eccezionale). Lavoro preliminare consegnato entro un anno, ma si dovette arrivare al 23.12.1997 perché l’allora Giunta Provinciale, con delibera n° 1838, stanziasse ulteriori 100 milioni di lire per la 2^ fase: la definizione, cioè, del Progetto con “l’individuazione delle vocazioni di ogni comune”, la determinazione delle “prescrizioni e norme di salvaguardia” e l’indicazione degli “interventi di valorizzazione per ogni singola area”. Il resoconto delle prime due fasi fu presentato in pompa magna nel luglio 1999, ma.. non seguì mai la 3^ fase: cioè la predisposizione dei progetti specifici. Tanto che, nell’autunno 2001, quando ricoprivo la carica di Assessore all’Ambiente ed all’assetto del territorio della Comunità Montana della Murgia Tarantina, in un incontro con l’arch. Laureano, avevo prospettato la possibilità che lo stesso Ente si sostituisse alla Provincia per completare il progetto, visto che il 12 febbraio di quello stesso anno si era chiusa la 1^ Preconferenza per l’istituzione del Parco delle Gravine che ricomprendeva nella perimetrazione provvisoria esattamente i 12 comuni della Terra delle Gravine studiati da Laureano. Purtroppo, con l’avvento del centro-destra alla C.M.M.T., anche questo progetto cadde nel dimenticatoio! Il punto vero sul riconoscimento UNESCO qual’è? Il Comitato per il Patrimonio Mondiale ha iscritto (aggiornamento 2006) nella “Lista dei Siti” 830 in 138 Nazioni: e l’Italia è quella che detiene il maggior numero di siti (39 di cui 2 in Puglia iscritti dal 1996: Castel del Monte e i Trulli di Alberobello). Per le procedure scaturenti dalla “Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale, culturale e naturale”, ogni 5 anni ogni Stato Membro propone una “Lista propositiva dei Siti”, mentre ogni anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali decide quali Siti già presenti nella Lista propositiva debbano essere presentati al Comitato per il Patrimonio Mondiale (che per l’appunto, si riunisce una volta all’anno). Dal 2002 il Regolamento prevede che non ci possano essere più di 30 nuove iscrizioni, di cui il 50% per Paesi fin’ora non rappresentati. Gli Insediamenti Rupestri della Puglia nella Lista Propositiva italiana dei beni da sottoporre all’UNESCO sono iscritti al n° 61. Ecco perché l’arch. Laureano (già consulente UNESCO) propose il riconoscimento del sito delle gravine e della civiltà rupestre non già come nuovo sito, ma piuttosto quale “estensione” del sito Sassi di Matera: per avere maggiori probabilità. Se così stanno le cose, al di là della facile propaganda, si pongono immediatamente due questioni, in evidente riferimento con del Parco della Terra delle Gravine. La prima. E’ una vera sciocchezza quella di chi ha sostenuto (e sostiene) che non è necessario includere le gravine nel Parco, tanto vi sarà il riconoscimento e la tutela UNESCO! E’ vero esattamente il contrario. La stessa Convenzione UNESCO prescrive agli Stati membri (art. 4) “..l’obbligo di garantire l’identificazione, protezione, conservazione, valorizzazione e trasmissione alle generazioni future del patrimonio culturale e naturale… situato sul suo territorio, gli incombe in prima persona” e (art. 5) “.. garantire una protezione e una conservazione le più efficaci possibili e una valorizzazione la più attiva possibile del patrimonio culturale e naturale situato sul loro territorio..”. Dunque, includere questi beni in maniera organica nel Parco e valorizzare il Parco stesso senza più boicottaggi e resistenze interessate, è la migliore dimostrazione che esso è accuratamente tutelato e valorizzato: ciò sarebbe un importante elemento di positiva valutazione. Dunque, anche la gravina di Ginosa, una delle più rilevanti dal punto di vista naturalistico e dell’architettura rupestre deve essere inclusa nell’area Parco. Anche ai fini del sostegno alla tesi dell’estensione del sito materano è assolutamente utile una perimetrazione del Parco delle Gravine in naturale continuazione con il Parco delle Chiese Rupestri del Materano. Altro elemento di valore sarebbe includere almeno i pezzi più significativi dei Centri Storici “connaturati” con le gravineLa seconda. Oggi la Provincia proporre il riconoscimento UNESCO non a solo 7 comuni dei 12 studiati nelle prime due fasi del Progetto integrato (come fece la passata Giunta) Perché escludere i comuni di Martina Franca, Statte, Montemesola, Palagiano e San Marzano, dove pure vi sono importanti emergenze naturalistiche e storico-culturali? Sono d’accordo con chi sostiene che la proposta di riconoscimento deve essere più vasta e complessiva, estesa a tutto il comprensorio delle gravine e deve ricomprendere sia gli elementi del “patrimonio culturale”, sia quelli del “patrimonio naturale”, secondo le definizioni UNESCO. E ciò non solo perché l’insieme di quegli elementi costituiscono un unicum inscindibile, uno scenario unico ed irripetibile, ma anche per una maggiore possibilità del riconoscimento: esso verrebbe, infatti, classificato quale “bene misto” e, sui 830 Siti inclusi nel Patrimonio UNESCO, 644 sono “culturali”, 162 sono “beni Naturali” e solo 24 “beni misti”.
Preneste Anzolin - del Coordinamento Prov. per il Parco delle Gravine
https://www.facebook.com/groups/569075956511917/permalink/775166762569501/ A proposito di riconoscimento UNESCO per le gravine e di Parco della Gravine.
Dobbiamo prendere atto con grande soddisfazione che, seppur tardivamente, gli esponenti di AN, On Patarino e Cons. Reg. Lospinuso, scoprono l’importanza, anche a fini di incremento dei flussi turistici, delle Gravine dell’arco ionico.
E lo stupore non è poco, se si ricorda che l’ex Assessore Regionale Lospinuso fu uno degli ispiratori della “fronda” antiparco delle gravine e “nume tutelare” di quegli interessi che evidentemente si sentivano in pericolo con l’istituzione del Parco, in contrasto con il suo collega, l’ex Assessore Saccomanno. Tanto da far rimettere in discussione l’originaria perimetrazione già approvata dall’allora Giunta Regionale e giungere poi a quel “compromesso al ribasso” che portò al dimezzamento dell’area-parco, con un perimetro così frastagliato da rendere quasi impossibile la tabellazione e con esclusioni eccellenti, tra cui quella sicuramente più emblematica, quanto oltraggiosa, la stupenda Gravina di Ginosa! Certo sono lontani i tempi in cui Lospinuso affermava (articoli di stampa ottobre 2002 e, dunque, non smentibili) del tipo “..nelle nostre gravine non c’è ne flora ne fauna da tutelare”?! Dimenticando (o facendo finta di ignorare) che L’AREA DELLE GRAVINE erano già nell’”Elenco dei S.I.C. e delle Z.P.S. individuati ai sensi delle Direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE.” O dell’On Patarino “e’ una confisca generalizzata su un diktat di pochi fanatici” (5 ottobre 2002)! E non fu l’ex assessore regionale all’industria Lospinuso il presentatore di quel “Piano Regionale delle Attività Estrattive” approvato dalla Giunta Regionale l’11 dicembre 2000 con l’ubicazione di uno dei più vasti distretti estrattivi proprio nel cuore della Terra delle Gravine?Dunque, sono sinceramente contento che oggi abbiano maturato orientamenti diversi (il ruolo di opposizione, evidentemente, può avere un importante funzione pedagogica) perché, così, la battaglia in difesa dei nostri Beni Ambientali e Sorico-Culturali sarà più forte. A proposito, ne propongo subito una per gli illustri rappresentanti istituzionali, su cui incalzare tutti gli Enti interessati, a cominciare dalla Regione Puglia: l’istituzione del “Parco delle Pinete dell’Arco Jonico Occidentale” prevista dalla stessa L.R. n° 19/1997 quando, se non ricordo male, la maggioranza in Regione era di centro-destra.Ora, ha ragione Lospinuso quando scrive ai Presidenti Vendola e Florido che “il riconoscimento UNESCO a beni storici, artistici e naturalistici di altissima qualità costituisce uno straordinario volano di sviluppo turistico e quindi anche di crescita economica del territorio..” (tanto che nel Programma dell’attuale Amministrazione Provinciale, che mi onoro di aver contribuito a scrivere in gran parte, è chiaramente indicato come obiettivo prioritario e mi auguro che la verifica in corso si occupi seriamente di queste cose!), ma per raggiungere l’obiettivo occorre uscire dalla demagogia, dire la verità ed ammettere che esso è intimamente legato allo sviluppo del Parco della Terra delle Gravine. Provo, allora a sintetizzare le questioni, ricordando l’entusiasmo che aveva suscitato in ogni sincero amante del nostro territorio quel famigerato comunicato stampa della Provincia di Taranto l’8 gennaio 2003: “E’ giunto alla fine il percorso iniziato dall’Ente e sostenuto in maniera decisiva dal Presidente Rana, dall’assessore alla formazione professionale (?!) Pardo e, naturalmente dall’assessore all’ambiente Lonoce.. per l’inserimento del Parco delle gravine nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. .. Cosicché, anche se manca ancora l’ufficialità, attesa ad horas, è ormai certo che il Centro per il Patrimonio Mondiale (UNESCO) ha inserito nel novero dei grandi beni Parco delle Gravine dell’Arco Ionico”. Con l’altrettanta repentina delusione della scoperta che si trattava di una semplice boutade pubblicitaria, amplificata da manifesti murali con cui l’ex Assessore Pardo aveva tappezzato i muri di Ginosa. Di certo vi era che, con Determina Dirigenziale n° 164 del 23.12.2002, la Provincia aveva stanziato 7.500 euro perché l’arch. Laureano redigesse la “Scheda Indicativa per la Candidatura delle gravine dell’arco ionico nella lista UNESCO”. Un percorso, peraltro, cominciato in Consiglio Provinciale il 1994 (10 anni prima) e conseguente affidamento, con delibera la Giunta Provinciale n° 1172 del 4.5.95, all’arch. Laureano per la redazione di un “Progetto Territoriale Integrato di valorizzazione culturale, ambientale ed economica del Patrimonio Rupestre dell’architettura dei Trulli”, stanziando 100 milioni di vecchie lire per la 1^ fase (indagine preliminare e identificazione delle aree di interesse eccezionale). Lavoro preliminare consegnato entro un anno, ma si dovette arrivare al 23.12.1997 perché l’allora Giunta Provinciale, con delibera n° 1838, stanziasse ulteriori 100 milioni di lire per la 2^ fase: la definizione, cioè, del Progetto con “l’individuazione delle vocazioni di ogni comune”, la determinazione delle “prescrizioni e norme di salvaguardia” e l’indicazione degli “interventi di valorizzazione per ogni singola area”. Il resoconto delle prime due fasi fu presentato in pompa magna nel luglio 1999, ma.. non seguì mai la 3^ fase: cioè la predisposizione dei progetti specifici. Tanto che, nell’autunno 2001, quando ricoprivo la carica di Assessore all’Ambiente ed all’assetto del territorio della Comunità Montana della Murgia Tarantina, in un incontro con l’arch. Laureano, avevo prospettato la possibilità che lo stesso Ente si sostituisse alla Provincia per completare il progetto, visto che il 12 febbraio di quello stesso anno si era chiusa la 1^ Preconferenza per l’istituzione del Parco delle Gravine che ricomprendeva nella perimetrazione provvisoria esattamente i 12 comuni della Terra delle Gravine studiati da Laureano. Purtroppo, con l’avvento del centro-destra alla C.M.M.T., anche questo progetto cadde nel dimenticatoio! Il punto vero sul riconoscimento UNESCO qual’è? Il Comitato per il Patrimonio Mondiale ha iscritto (aggiornamento 2006) nella “Lista dei Siti” 830 in 138 Nazioni: e l’Italia è quella che detiene il maggior numero di siti (39 di cui 2 in Puglia iscritti dal 1996: Castel del Monte e i Trulli di Alberobello). Per le procedure scaturenti dalla “Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale, culturale e naturale”, ogni 5 anni ogni Stato Membro propone una “Lista propositiva dei Siti”, mentre ogni anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali decide quali Siti già presenti nella Lista propositiva debbano essere presentati al Comitato per il Patrimonio Mondiale (che per l’appunto, si riunisce una volta all’anno). Dal 2002 il Regolamento prevede che non ci possano essere più di 30 nuove iscrizioni, di cui il 50% per Paesi fin’ora non rappresentati. Gli Insediamenti Rupestri della Puglia nella Lista Propositiva italiana dei beni da sottoporre all’UNESCO sono iscritti al n° 61. Ecco perché l’arch. Laureano (già consulente UNESCO) propose il riconoscimento del sito delle gravine e della civiltà rupestre non già come nuovo sito, ma piuttosto quale “estensione” del sito Sassi di Matera: per avere maggiori probabilità. Se così stanno le cose, al di là della facile propaganda, si pongono immediatamente due questioni, in evidente riferimento con del Parco della Terra delle Gravine. La prima. E’ una vera sciocchezza quella di chi ha sostenuto (e sostiene) che non è necessario includere le gravine nel Parco, tanto vi sarà il riconoscimento e la tutela UNESCO! E’ vero esattamente il contrario. La stessa Convenzione UNESCO prescrive agli Stati membri (art. 4) “..l’obbligo di garantire l’identificazione, protezione, conservazione, valorizzazione e trasmissione alle generazioni future del patrimonio culturale e naturale… situato sul suo territorio, gli incombe in prima persona” e (art. 5) “.. garantire una protezione e una conservazione le più efficaci possibili e una valorizzazione la più attiva possibile del patrimonio culturale e naturale situato sul loro territorio..”. Dunque, includere questi beni in maniera organica nel Parco e valorizzare il Parco stesso senza più boicottaggi e resistenze interessate, è la migliore dimostrazione che esso è accuratamente tutelato e valorizzato: ciò sarebbe un importante elemento di positiva valutazione. Dunque, anche la gravina di Ginosa, una delle più rilevanti dal punto di vista naturalistico e dell’architettura rupestre deve essere inclusa nell’area Parco. Anche ai fini del sostegno alla tesi dell’estensione del sito materano è assolutamente utile una perimetrazione del Parco delle Gravine in naturale continuazione con il Parco delle Chiese Rupestri del Materano. Altro elemento di valore sarebbe includere almeno i pezzi più significativi dei Centri Storici “connaturati” con le gravineLa seconda. Oggi la Provincia proporre il riconoscimento UNESCO non a solo 7 comuni dei 12 studiati nelle prime due fasi del Progetto integrato (come fece la passata Giunta) Perché escludere i comuni di Martina Franca, Statte, Montemesola, Palagiano e San Marzano, dove pure vi sono importanti emergenze naturalistiche e storico-culturali? Sono d’accordo con chi sostiene che la proposta di riconoscimento deve essere più vasta e complessiva, estesa a tutto il comprensorio delle gravine e deve ricomprendere sia gli elementi del “patrimonio culturale”, sia quelli del “patrimonio naturale”, secondo le definizioni UNESCO. E ciò non solo perché l’insieme di quegli elementi costituiscono un unicum inscindibile, uno scenario unico ed irripetibile, ma anche per una maggiore possibilità del riconoscimento: esso verrebbe, infatti, classificato quale “bene misto” e, sui 830 Siti inclusi nel Patrimonio UNESCO, 644 sono “culturali”, 162 sono “beni Naturali” e solo 24 “beni misti”.
Preneste Anzolin - del Coordinamento Prov. per il Parco delle Gravine
https://www.facebook.com/groups/569075956511917/?ref=ts&fref=ts
Da "Cosimo Conte" sul gruppo "Rinascita Cittadina", pagine di FB (del 20 Febbraio 2015).
Voglio portare all'attenzione di tutte le forze politiche di ginosa un
problema che non trova soluzione da 4-5 anni. La viabilità che interessa
la scuola G. Deledda sopra e sotto il ponte è sprovvista di segnaletica
precisamente da quando è stato rifatto il ponte....percorsi
canalizzati, fisicamente fatti x essere a senso unico, ci ritroviamo
automobili che circolano in tutte le direzioni, il divieto di accesso
posto di fronte all'ingresso della scuola su via della Pace....non c'è
piu da parecchio tempo....questo problema da me sollecitato qualche anno
addietro...non ha trovato nessun riscontro da chi dovrebbe essere
vigile nell'interesse delle cittadinanza, mi auguro che sia la volta
buona....diversamente ci adopereremo in altre sedi. Dimenticavo un
particolare importante....se caso mai vi decidete di mettere la
segnaletica.....oltrepassato il ponte (sotto), venendo dalla zona
Pierri....i residenti parcheggiano sul dosso....non dimenticate di
mettere un divieto di sosta.
Da
questi commenti si puo' dedurre che a nessuno gli frega o gli importa
della situazione di disagio e incompetenza, creata dal proprietario Sig.
"TAMBURRANO" (che invece di pagare gli Oneri di Urbanizzazione al Comune di € 4.000,00, gli ha spesi col benestare dell'ex Tecnico Comunale "Arch. TRAETTA" e dell'ex Assessore all'Urbanistica "Vincenzo DI CANIO", che ha permesso tutto cio'), seguito dal suo Tecnico Ing. POLLICORO, dall'Ing. "PASCALE Antonio"
che ha firmato i Calcoli del Cemento Armato. Creando un dislivello di
metri 2, rispetto com'era prima, abbattendo la recinzione di una Scuola
Pubblica, tagliando gli alberi, costruendo una strada a scendere ad
imbuto (stringe sopra per poi allaggarsi sotto), reallizzando il
fabbricato sulla strada senza le dovute distanze, visto che il vecchio
fabbricato demolito era molto distante dalla strada di via Pace. E altre
situazioni Tecniche e quant'altro, che non vi stiamo a spiegare, tanto
non capireste un cazzo, Ignoranti in materia.
8 Commenti dalla pagina di Gruppo "Rinascita Cittadina" di FB:
Michela Pascale Io intanto farei un monumento al genio ke ha fatto il tutto......sopratutto la parte sottostante al ponte!!!!!!!!!! 1 h
Cosimo Conte Michela fammi capire....il monumento lo vuoi fare a chi ha fatto l'opera d'arte.....e a chi ha dato il permesso di farlo....? 1 h
Michela Pascale mbe la gara è da decidere......però il monumento saprei dove metterlo!!!!!!!!!!! 1 h
https://www.facebook.com/groups/569075956511917/768576256561885/?notif_t=group_activity Dalla pagina on-line "Ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it" e "GINOSA(TA) TRADIZIONI ED EVENTI", pagina di FB.
Gelo e neve, stop al traffico pesante nel Tarantino (del 09 Febbraio 2015).
Lo ha deciso il Prefetto fino a quando non cessa la situazione di emergenza. Le strade interessate
Le previsioni sono state ampiamente rispettate: il maltempo e
le temperature gelate stanno battendo in pieno la regione Puglia. In
alcune zone sono già cominciate durante la notte abbondanti nevicate.Per
questa ragione, il Prefetto di Taranto, Umberto Guidato, ha disposto
I’interdizione del traffico su tutte te strade extraurbane nei territori
del Comuni di Martina Franca, Mottola, Castellaneta, Laterza, Ginosa e
Crispiano, nonché su tutte Ie strade extraurbane in direzione delle
province di Bari e Bnindisi, dei veicoli per ii trasporto di cose di
massa compiessiva autorizzata superiore a 7,5 tonnellate fino a quando
sarà decretata la fine dell'emergenza neve. Fanno eccezione i mezzi
utilizzati per interventi urgenti e di emergenza, e quelli di soccorso,
protezione civile, manutenzione stradale e nettezza urbana. Fonte http://www.tarantobuonasera.it
Da il giornale on-line "Piazzanews.it" ( http://www.piazzanews.it/ ), da "Piazza News-it", "Piazzanews.it" e il gruppo "PiazzaNews.it", pagine di FB.
Arriva la replica dell’Amministrazione De Palma al consigliere Inglese rassicurando la comun ità ginosina (del 16 Marzo 2015).
Il Consigliere Inglese ha
diffuso un comunicato stampa che dimostra la superficialità e
l’inconcludenza politica della Lista Inglese e che sconta anche una
notevole inesperienza amministrativa, cosa che deve necessariamente
aggiungersi alla malafede politica alla quale purtroppo ci siamo ormai
abituati.Nei
giorni scorsi è pervenuta al Comune di Ginosa una deliberazione della
Corte dei Conti della Puglia sul rendiconto del 2011 e del 2012 del
Comune di Ginosa.
In tale deliberazione la Corte dei Conti per la Puglia, così come sta facendo con tutti i comuni della regione e così come sta avvenendo a livello nazionale, ha messo in atto i controlli esterni che sono stati introdotti nel Testo unico degli Enti Locali all’art. 148 bis dalla recentissima legge n. 213/2013.
Vogliamo innanzitutto tranquillizzare la popolazione che la situazione economica e finanziaria del Comune di Ginosa è solida e non vi è nessun rischio di alcun tipo.
Nel dettaglio della deliberazione vengono sollevate alcune eccezioni con riferimento alla politiche poste in atto dall’amministrazione comunale e riferite alla lenta riscossione di accertamenti per mancato versamento delle tasse locali da parte dei cittadini. In altre parole la Corte dei Conti ha detto al Comune di Ginosa che l’azione di recupero dell’evasione tributaria è stata in passato lenta e non ha prodotto i risultati sperati.
Evidentemente il Consigliere Inglese, che probabilmente vorrebbe seguire le orme “tassatrici” di un compianto Ministro secondo il quale le tasse sarebbero bellissime, gradisce particolarmente una Stato di polizia tributaria che vede nei cittadini solo soggetti da spremere economicamente e basta.
Il Consigliere Inglese si è però guardato bene dal dire che la Corte dei Conti nella stessa deliberazione in merito a tale aspetto ha preso atto ed apprezzato le iniziative poste in essere dall’Amministrazione De Palma. Così come ha preso atto che l’entità dei debiti fuori bilancio derivava dalla necessità di affrontare le calamità atmosferiche verificatesi a Ginosa e Ginosa Marina nel 2011.
Il Cons. Inglese inoltre ha anche volutamente omesso di specificare che la Corte dei Conti non ha emesso nessuna sanzione contro il Comune di Ginosa che, così come previsto dall’art. 148 bis del TUEL, provvederà a porre in essere tutti gli atti necessari e consequenziali, compresa la comunicazione al Consiglio Comunale.
Sottace il consigliere Inglese la virtuosità del Comune di Ginosa, uno dei pochi ad avere effettuato l’impegnativa fase di sperimentazione dell’armonizzazione dei sistemi contabili, nonostante le esigue risorse umane a disposizione. A tal proposito lo stesso Inglese dovrebbe sapere che, a fronte del turn over imposto agli enti locali dai vari Governi nazionali, inasprito dal Governo Renzi da lui sostenuto, e che ha reso impossibile fare nuove assunzioni anche per gli anni 2015 e 2016, le attività in capo agli enti locali sono diventate nel tempo maggiori e sempre più complesse, con il numero di dipendenti comunali che si va sempre più riducendo.
Solo il Consigliere Inglese, in compagnia di altri profeti di sventura quali sono i consiglieri di opposizione, non si è accorto di tale situazione.
Creare allarme nella popolazione per una squallida speculazione politica non servirà a colmare le evidenti lacune di impreparazione politica di cui è affetto il Consigliere Inglese.
Il resto sono le solite chiacchiere politicamente vacue ed inconcludenti che contraddistingue l’opposizione.
In tale deliberazione la Corte dei Conti per la Puglia, così come sta facendo con tutti i comuni della regione e così come sta avvenendo a livello nazionale, ha messo in atto i controlli esterni che sono stati introdotti nel Testo unico degli Enti Locali all’art. 148 bis dalla recentissima legge n. 213/2013.
Vogliamo innanzitutto tranquillizzare la popolazione che la situazione economica e finanziaria del Comune di Ginosa è solida e non vi è nessun rischio di alcun tipo.
Nel dettaglio della deliberazione vengono sollevate alcune eccezioni con riferimento alla politiche poste in atto dall’amministrazione comunale e riferite alla lenta riscossione di accertamenti per mancato versamento delle tasse locali da parte dei cittadini. In altre parole la Corte dei Conti ha detto al Comune di Ginosa che l’azione di recupero dell’evasione tributaria è stata in passato lenta e non ha prodotto i risultati sperati.
Evidentemente il Consigliere Inglese, che probabilmente vorrebbe seguire le orme “tassatrici” di un compianto Ministro secondo il quale le tasse sarebbero bellissime, gradisce particolarmente una Stato di polizia tributaria che vede nei cittadini solo soggetti da spremere economicamente e basta.
Il Consigliere Inglese si è però guardato bene dal dire che la Corte dei Conti nella stessa deliberazione in merito a tale aspetto ha preso atto ed apprezzato le iniziative poste in essere dall’Amministrazione De Palma. Così come ha preso atto che l’entità dei debiti fuori bilancio derivava dalla necessità di affrontare le calamità atmosferiche verificatesi a Ginosa e Ginosa Marina nel 2011.
Il Cons. Inglese inoltre ha anche volutamente omesso di specificare che la Corte dei Conti non ha emesso nessuna sanzione contro il Comune di Ginosa che, così come previsto dall’art. 148 bis del TUEL, provvederà a porre in essere tutti gli atti necessari e consequenziali, compresa la comunicazione al Consiglio Comunale.
Sottace il consigliere Inglese la virtuosità del Comune di Ginosa, uno dei pochi ad avere effettuato l’impegnativa fase di sperimentazione dell’armonizzazione dei sistemi contabili, nonostante le esigue risorse umane a disposizione. A tal proposito lo stesso Inglese dovrebbe sapere che, a fronte del turn over imposto agli enti locali dai vari Governi nazionali, inasprito dal Governo Renzi da lui sostenuto, e che ha reso impossibile fare nuove assunzioni anche per gli anni 2015 e 2016, le attività in capo agli enti locali sono diventate nel tempo maggiori e sempre più complesse, con il numero di dipendenti comunali che si va sempre più riducendo.
Solo il Consigliere Inglese, in compagnia di altri profeti di sventura quali sono i consiglieri di opposizione, non si è accorto di tale situazione.
Creare allarme nella popolazione per una squallida speculazione politica non servirà a colmare le evidenti lacune di impreparazione politica di cui è affetto il Consigliere Inglese.
Il resto sono le solite chiacchiere politicamente vacue ed inconcludenti che contraddistingue l’opposizione.
2 Commenti dalla pagina di FB:
Silvio De Stena Si
inizia a notare l'aria delle elezioni, periodi di concimazione: a chi
riesce a buttare più "mer...a" sugli avversari. Ma almeno avessero
fondamenta solide.... Amm.ne DE PALMA, FORZA E CORAGGIO: non vi curate
di loro, ma guardate e passate....! 1 h
Cosimo Conte Evidentemente
il Consigliere Inglese, che probabilmente vorrebbe seguire le orme
“tassatrici” di un compianto Ministro secondo il quale le tasse
sarebbero bellissime, gradisce particolarmente una Stato di polizia
tributaria che vede nei cittadini solo
soggetti da spremere economicamente e basta. Alla luce di queste
affermazioni devo dedurre che il Berlusconi ha fatto scuola alla
grande.....quando qualcuno gli faceva notare le malefatte del suo
governo....la colpa era sempre dei comunisti. Sindaco De Palma in 3 anni
ci hai riempito di tasse al raddoppio, con annesso l'imu sui terreni, e
la tasi "nuove tasse"....poi chi vuole spremere i cittadini di tasse è
l'opposizione......comunque posso assicurarti che sei sempre nei
pensieri dei ginosini...maggiormente quando ci mandi le bollette. 35 min
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13167-arriva-la-replica-dell%E2%80%99amministrazione-comunale-al-consigliere-inglese-rassicurando-la-comunit%C3%A0-ginosina https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=nf
Corte dei Conti: a rischio l’equilibrio
economico-finanziario dell’azienda Comune. Inglese: “scongiuriamo
ulteriori ferite alla comunità ed al territorio di Ginosa” (del 16 Marzo 2015).
3 Commenti dalla pagina di FB:
Silvio De Stena Tutti
bravi a giudicare dall'esterno e a gettare fango, per non usare termini
più appropriati, su chi purtroppo ha dovuto e deve ancora affrontare
mille problematiche che sorgono ogni giorno in una comunità come la
nostra. Sicuramente ci sarà qualcuno più
bravo dell'attuale amministrazione, ma abbiamo già la certezza di chi
ha saputo fare anche meno nelle precedenti, quindi diamo più fiducia e
lasciamo che il tempo ci dià le giuste risposte. Poi se qualcuno ha
sbagliato o sbaglierà, pagherà le conseguenze..... Ovvio, questo è il
momento fertile, tempo della semina per i politici locali, tempo di
concimare come ai vecchi tempi con la "carrizz" e quindi gettare
"mer...a" su chi è alla poltrona ora e sperare che l'ignorante di turno,
il pesce affamato di critiche non fondate abbocchi all'amo e alle
prossime amministrative scelga questi abili concimatori. 1 h
Silvio De Stena Preciso
che non frequento il mondo politico, non ho preferenze politiche, nè
qualcuno mi ha pagato per il commento: ho scritto quello che penso....
sperando che RENZI e i suoi seguaci di Governo non abbiano abolito nel
frattempo la LIBERTA' di pensiero, di parola e di stampa.
Silvio De Stena SIATE PIU' FIDUCIOSI, ALTRIMENTI QUESTO PAESE NON RISORGERA' MAI, SE NOI PER PRIMI LO NUTRIAMO DI CALUGNE. W GINOSA!!!! 1 h
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13162-corte-dei-conti-a-rischio-l%E2%80%99equilibrio-economico-finanziario-dell%E2%80%99azienda-comune-inglese-%E2%80%9Cscongiuriamo-ulteriori-ferite-alla-comunit%C3%A0-ed-al-territorio-di-ginosa%E2%80%9D https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=nf
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
Da "Gino Dell'Orco" (https://www.facebook.com/gino.dellorco.3?fref=ts), pagina di FB, che ha condiviso una notizia del quotidiano On-line "Piazzanews.it".
Ottimo esempio per la salvaguardia ambientale in particolare quando gli invicili vengono puniti...
Rifiuti: controlli del territorio delle Guardie Ecozoofile di Anpana Taranto. Individuati diversi trasgressori (del 15 Marzo 2015).
Effettuati nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 marzo numerosi controlli ad opera delle Guardie Ecozoofile di Anpana Taranto su alcuni siti interessati da abbandono di rifiuti.
Individuate e segnalate le generalità di diversi trasgressori che saranno pesantemente sanzionati.
Nei prossimi giorni i volontari di Anpana in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Polizia Locale, intraprenderanno una serie di attività di sensibilizzazione finalizzate ad incrementare il grado di civiltà della nostra comunità.
http://www.piazzanews.it/puglia/laterza/item/13146-rifiuti-controlli-del-territorio-delle-guardie-ecozoofile-di-anpana-taranto-individuati-diversi-trasgressori
Circonvallazione sud, nei pressi del Campo
Sportivo. Una perdita di olio dall’autovettura ha causato un incendio,
illeso il proprietario (del 14 Marzo 2015).
E’ accaduto alle 12,20 circa di oggi sulla Circonvallazione sud, nei pressi del Campo Sportivo.
Il signor L.E., residente a Ginosa, era alla guida della propria autovettura, una Renualt Megane, ha notato delle fiamme fuoriuscire dalla parte anteriore ed ha abbandonato prontamente il mezzo.
Sul posto i Vigili del Comando di Polizia Locale, dopo breve tempo, i Vigili del Fuoco che hanno domato l’incendio.
Video da Youtube da "Piazzanews Quotidiano on line"
Piazzanews it - 14 marzo 2015 - Incendio autovettura Circonv sud - Ginosa (Ta)
https://www.youtube.com/watch?v=250DLnvrLIE http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13141-circonvallazione-sud-nei-pressi-del-campo-sportivo-una-perdita-di-olio-dall%E2%80%99autovettura-ha-causato-un-incendio-illeso-il-proprietario
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
Pesca di frodo: la Guardia di Finanza, sul lungomare di Marina di Ginosa, sequestra oltre sei quintali di "bianchetto" a un pregiudicato calabrese (del 13 Marzo 2015).
Un enorme quantitativo di
novellame di pesce azzurro (comunemente conosciuto come "bianchetto",
per via del suo particolare colore), proveniente dalle acque di Pino di
Lenne (TA) e destinato al mercato di Corigliano Calabro (CS), è stato
sequestrato, a seguito di un controllo sul lungomare di Ginosa Marina,
nella tarda mattinata di due giorni fa, dai finanzieri della Sezione
Operativa Navale di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, all'atto di un controllo effettuato su strada, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina.
Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove il soggetto sottoposto al controllo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi "in nero" per circa 20.000 Euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema. Il soggetto, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria di Taranto.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'Autorità Giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’ASL Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficienza a mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, all'atto di un controllo effettuato su strada, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina.
Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove il soggetto sottoposto al controllo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi "in nero" per circa 20.000 Euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema. Il soggetto, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria di Taranto.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'Autorità Giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’ASL Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficienza a mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto.
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La Polizia Locale passa la setaccio una parte del territorio comunale. Addirittura 15 persone accampati nelle grotte della gravina (del 11 Marzo 2015).
Controllo del territorio da parte della Polizia Locale: spaccio di stupefacenti, perquisizioni e individuate 15 persone con dimora nella gravina
Dalle
prime ore della mattinata di ieri, 10 marzo 2015, personale del Comando
di Polizia Locale coordinato da Comandante Ten. Costantino, ha posto in
atto, in collaborazione con i Militari della locale Stazione
Carabinieri, nel cui contingente erano presenti anche unità operative
del N.O.R. di Castellaneta, Unità Cinofile ed unità investigative, una
serie di operazioni di Polizia Giudiziaria finalizzate al controllo e
perquisizioni in abitazioni private ed autoveicoli per attività di
prevenzione sullo spaccio di stupefacenti.
Nel prosieguo della
giornata sono stati eseguiti controlli nella gravina dal tratto
prospiciente il Plesso scolastico “Lorenzini” fino alla parte
sottostante il Piazzale del Cimitero dove sono stati individuati alcuni
abituri e/o case-grotta nelle quali trovavano alloggio 15 cittadini di
cui 3 di nazionalità italiana e la restante parte rumena.
Tutte le
persone sono state identificate e diffidate a sgombrare gli abituri sui
quali, successivamente, seguiranno altri controlli.
Di intesa con
il Comandante della locale Stazione Carabinieri sono state programmate
altre operazioni finalizzate all’attività di prevenzione delle
violazioni al fine di un ordinato e pacifico svolgimento della vita
sociale e delle attività all'interno del centro urbano.
Da Piazzanews.it, pagina di FB (del 10 Marzo 2015).
Per correttezza, cercate di essere persone civili, evitate commenti
razzisti e sgradevoli, non è certo cosa buona incitare violenza.
Facebook è seguito da minori, minori che spesso seguono atteggiamenti degli adulti, e tutti noi vogliamo giovani rispettosi ed educati.
La redazione piazzanews.it chiede massima educazione nel commentare i nostri post, chiede rispetto verso il prossimo, senza distinzione di etnia, di sesso, di lingua o di religione. Grazie.
Facebook è seguito da minori, minori che spesso seguono atteggiamenti degli adulti, e tutti noi vogliamo giovani rispettosi ed educati.
La redazione piazzanews.it chiede massima educazione nel commentare i nostri post, chiede rispetto verso il prossimo, senza distinzione di etnia, di sesso, di lingua o di religione. Grazie.
Ginosa: Tre autovetture in fiamme nella notte nei pressi della parrocchia Cuore Immacolato (del 10 Marzo 2015).
Nella nottata, in via Volturno, strada antistante la parrocchia Cuore Immacolato, si sono incendiate tre autovetture (Volkswagen Transporter, Volkswagen Transporter e Renault Espace) tutte regolarmente parcheggiate in quella via.
Le fiamme, che distruggevano completamente il primo veicolo e danneggiavano parzialmente i restanti due, venivano domate da personale dei Vigili del Fuoco di Castellaneta intervenuto sul posto.
Nessun ferito ed indagini in corso a cura dei Carabinieri della locale stazione coadiuvati dal Norm. Compagnia Carabinieri di Castellaneta.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13086-tre-autovetture-in-fiamme-nella-notte-nei-pressi-della-parrocchia-cuore-immacolato
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205
GINOSA: IN FIAMME 3 VEICOLI IN VIA VOLTURNO (del 10 Marzo 2015).
Intorno alle 2:00 sono divampate le fiamme di tre veicoli di proprietà
di cittadini di nazionalità rumena posteggiati in via Volturno, a
ridosso della Chiesa Cuore Immacolato di Maria. La dinamica fa pensare ad un atto doloso poiché la parte anteriore delle tre vetture ha preso fuoco in contemporanea. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Castellaneta ed i Vigili del Fuoco.
Commento da FB:
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Notizia da "Archio.Panorama.it" condivisa da "Piazzanews.it", pagina di FB (del 09 Marzo 2015).
Legittima difesa, è legge
La Camera ha
approvato la nuova normativa. Ora chi, trovandosi in casa propria o nel
luogo di lavoro, si senta aggredito o minacciato, o creda minacciati e
aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire come crede,
utilizzando le armi "legittimamente detenute" ed anche uccidendo. La sua
reazione sarà sempre ritenuta proporzionata. La critica dell'Unione:
"Un principio da Far West" » Forum
Con 244 sì e 175 no l'aula della Camera ha definitivamente approvato la legge sulla legittima difesa.In base al testo approvato sarà possibile ricorrere alle armi per difendere la propria incolumità o i propri beni nella propria casa.
L'Unione ha votato compatta contro il provvedimento,
fortemente voluto dalla Lega.Secondo la nuova legge, in sintesi, chi,
trovandosi in casa propria o nel luogo di lavoro, si sente aggredito o
minacciato, o crede minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono,
può reagire come crede, utilizzando le armi "legittimamente detenute" ed
anche uccidendo, perché la sua reazione sarà sempre considerata
"proporzionata".
REAZIONE SEMPRE PROPORZIONATA
Il testo stabilisce che il rapporto di proporzione esista sempre se qualcuno che si trova in casa propria o nel posto dove lavora "usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo" per difendere non solo la "propria o altrui incolumità", ma anche i beni "propri o altrui". E questo quando "non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione".
SPARISCE L'ECCESSO DI DIFESA, NON SOLO IN CASA
Questo tipo di difesa non conoscerà più "l'eccesso" per il quale fino ad ora si poteva venire condannati. Essa potrà essere esercitata anche in ogni altro luogo "ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale".
FAR WEST
Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera e coordinatore politico dei Verdi, commenta: «L'approvazione della nuova norma suintroduce nel nostro ordinamento un vero e proprio principio da far west che delega l'uso della forza ai cittadini con l'unico risultato certo di aumentare i rischi per l'incolumità delle persone a cominciare dalle stesse vittime dei reati».Gli fa eco Marcella Lucidi, deputato dei Ds, membro della commissione giustizia della Camera dei Deputati: «All'escalation della violenza e delle rapine, ai tagli per le risorse alle forze dell'ordine, questa maggioranza tenta di rispondere approvando una legge pericolosa che invita i cittadini a fare da soli perché lo Stato non sa e non può difenderli»
.DALLA PARTE DELLE VITTIME
D'altro avviso Antonio Marotta, componente Udc della stessa commissione Giustizia: «L'Udc sta dalla parte delle vittime e non degli aggressori. La legge approvata oggi non va nella direzione di armare i cittadini e di farne tanti sceriffi... Rimane infatti fermo il principio di legittima difesa e si è voluto con la nuova normativa risaltare alcune situazioni quali la violazione di domicilio».
per aggiornamenti sul tema leggi
http://archivio.panorama.it/archivio/Legittima-difesa-e-legge REAZIONE SEMPRE PROPORZIONATA
Il testo stabilisce che il rapporto di proporzione esista sempre se qualcuno che si trova in casa propria o nel posto dove lavora "usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo" per difendere non solo la "propria o altrui incolumità", ma anche i beni "propri o altrui". E questo quando "non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione".
SPARISCE L'ECCESSO DI DIFESA, NON SOLO IN CASA
Questo tipo di difesa non conoscerà più "l'eccesso" per il quale fino ad ora si poteva venire condannati. Essa potrà essere esercitata anche in ogni altro luogo "ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale".
FAR WEST
Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera e coordinatore politico dei Verdi, commenta: «L'approvazione della nuova norma suintroduce nel nostro ordinamento un vero e proprio principio da far west che delega l'uso della forza ai cittadini con l'unico risultato certo di aumentare i rischi per l'incolumità delle persone a cominciare dalle stesse vittime dei reati».Gli fa eco Marcella Lucidi, deputato dei Ds, membro della commissione giustizia della Camera dei Deputati: «All'escalation della violenza e delle rapine, ai tagli per le risorse alle forze dell'ordine, questa maggioranza tenta di rispondere approvando una legge pericolosa che invita i cittadini a fare da soli perché lo Stato non sa e non può difenderli»
.DALLA PARTE DELLE VITTIME
D'altro avviso Antonio Marotta, componente Udc della stessa commissione Giustizia: «L'Udc sta dalla parte delle vittime e non degli aggressori. La legge approvata oggi non va nella direzione di armare i cittadini e di farne tanti sceriffi... Rimane infatti fermo il principio di legittima difesa e si è voluto con la nuova normativa risaltare alcune situazioni quali la violazione di domicilio».
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GINOSA: Questa mattina, intorno alle 8:15, ignoti hanno fatto esplodere in via Savoia una bomba carta. Sul posto Polizia Municipale e Carabinieri della locale stazione. In corso le indagini per risalire ai colpevoli (del 05 Marzo 2015).
3 Commenti dalla pagina di FB:
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Stroncata una fiorente attività illecita di vendita di merce contraffatta. Denunciato un 34enne
I militari del Nucleo Operativo
e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA), a
termine di specifico servizio, hanno deferito in stato di libertà alla
competente Autorità Giudiziaria, un 34enne di origine marocchina,
censurato, responsabile dei reati di cui agli artt. 474 e 648 C.P.
(commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione), a seguito di
attività info-investigativa avviata previa segnalazione pervenuta da
fonte confidenziale attendibile.
La delicata e minuziosa attività d’indagine, avviata nella prima decade del mese di febbraio dai militari del citato reparto, ha portato alla luce una fiorente attività di vendita al pubblico di merce contraffatta, posta in essere dal pregiudicato nordafricano che, a dispetto della normativa vigente e privo di qualsiasi autorizzazione amministrativa, era riuscito a crearsi una vasta cerchia di fedeli clienti, i quali, pur di assicurarsi, a poco prezzo, un capo di abbigliamento cosiddetto di marca ovvero riportante marchi delle maggiori griffe, erano disposti ad acquistare gli stessi rendendosi, forse inconsciamente, complici del malfattore non solo all’atto dell’acquisto ma anche nella successiva omissione nel denunciare, anche in forma anonima, tale illecito commercio alle autorità preposte. Atteggiamento omertoso verso le Istituzioni, degno dei romanzi di Leonardo Sciascia o di Andrea Camilleri, da stigmatizzare poiché foriero del “silenzio assenso” che porta nei peggiori dei casi ad un vero e proprio “do ut des”, con grave pregiudizio, nel caso di specie, dell’intero indotto manufatturiero e soprattutto del “made in Italy”.
Nel corso di perquisizione domiciliare presso un locale adibito a deposito in uso al predetto, sono stati rinvenuti decine di capi di abbigliamento, calzature ed accessori vari riportanti etichette e segni distintivi di vari marchi quali “Moncler – Colmar – Fred Perry – Converse All Star – Adidas” del valore complessivo di 2.000,00 euro circa. La merce contraffatta ritrovata è stata posta sotto sequestro ed il commer
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13032-stroncata-una-fiorente-attivit%C3%A0-illecita-di-vendita-di-merce-contraffatta-denunciato-un-34enneLa delicata e minuziosa attività d’indagine, avviata nella prima decade del mese di febbraio dai militari del citato reparto, ha portato alla luce una fiorente attività di vendita al pubblico di merce contraffatta, posta in essere dal pregiudicato nordafricano che, a dispetto della normativa vigente e privo di qualsiasi autorizzazione amministrativa, era riuscito a crearsi una vasta cerchia di fedeli clienti, i quali, pur di assicurarsi, a poco prezzo, un capo di abbigliamento cosiddetto di marca ovvero riportante marchi delle maggiori griffe, erano disposti ad acquistare gli stessi rendendosi, forse inconsciamente, complici del malfattore non solo all’atto dell’acquisto ma anche nella successiva omissione nel denunciare, anche in forma anonima, tale illecito commercio alle autorità preposte. Atteggiamento omertoso verso le Istituzioni, degno dei romanzi di Leonardo Sciascia o di Andrea Camilleri, da stigmatizzare poiché foriero del “silenzio assenso” che porta nei peggiori dei casi ad un vero e proprio “do ut des”, con grave pregiudizio, nel caso di specie, dell’intero indotto manufatturiero e soprattutto del “made in Italy”.
Nel corso di perquisizione domiciliare presso un locale adibito a deposito in uso al predetto, sono stati rinvenuti decine di capi di abbigliamento, calzature ed accessori vari riportanti etichette e segni distintivi di vari marchi quali “Moncler – Colmar – Fred Perry – Converse All Star – Adidas” del valore complessivo di 2.000,00 euro circa. La merce contraffatta ritrovata è stata posta sotto sequestro ed il commer
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Consiglio Comunale dell’11 febbraio, Cartelle Soget: De Palma e Russo negano la partecipazione attiva dei cittadini! (del 07 Febbraio 2015).
Come già noto i consiglieri
comunali di minoranza (Lista Inglese, Impegno Civico-NCD, PD e Liberi ed
Indipendenti) avevano chiesto al Presidente del Consiglio Vincenzo
Russo, la convocazione di un Consiglio Comunale con dibattito pubblico
sulla questione relativa agli accertamenti Tarsu, “Cartelle Pazze” che
la Soget ha inviato a tantissimi contribuenti.
Il Sindaco De Palma e il suo gruppetto, ancora una volta, con arroganza e atteggiamento padronale, evitano il confronto con i cittadini ricorrendo ai soliti espedienti e disattendendo la legge.
Il Presidente del Consiglio sig. Russo, ancora una volta dimostra di essere espressione di una sola parte e non arbitro imparziale come vorrebbe il suo ruolo, non solo non ha convocato la seduta pubblica da tenersi entro i 20 giorni come per Legge, ma con atteggiamento irriguardoso verso la comunità ha convocato il consiglio comunale alle ore 9,00 dell’11 Febbraio cioè di mattina escludendo la possibilità di intervento dei cittadini, come da noi richiesto.
Ancora una volta l’amministrazione De Palma manca di rispetto alla comunità, la stessa, che lo ha delegato ad amministrare i propri beni. Si limita la partecipazione popolare, la democrazia partecipata e il confronto con i contribuenti, svolgendo il consiglio di mattina, si evita la possibilità di intervento a quanti riusciranno a partecipare. Con questo atto i cittadini sanno da dove arriva l’azione vessatoria delle fantomatiche “cartelle pazze”.
Nessun interesse per le problematiche della comunità mentre continuano gli sperperi e gli sprechi a discapito di tutti, i Ginosini e i Marinesi sono visti ormai come contribuenti “limoni” da spremere per sanare le continue e sostanziose falle del Bilancio Comunale dell’amministrazione De Palma, ormai da tutti riconosciuta a furor di popolo come “Amministrazione delle Tasse” che ha messo le mani nei portafogli dei cittadini.
Chiederemo ancora una volta a S.E. il Prefetto di Taranto di intervenire per garantire la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica-amministrativa della nostra Comunità.
Le forze di opposizione continueranno inesorabilmente a denunciare ed interpellare tutti gli organi di controllo e vigilanza affinchè si possa mettere fine non all’amministrazione De Palma ma alla regressione della nostra comunità, ormai sempre più simile ad un paese fantasma. E’ arrivato il momento di dire basta.
Strade in dissesto, sperperi e sprechi, I cittadini hanno già dato, è arrivato il momento che anche la maggioranza dia conto ai cittadini e faccia sacrifici iniziando a non pesare più sulle nostre tasche con missioni, rimborsi spese, telefoni cellulari, auto civetta, ed indennità ( unico vero collante di una sgangherata maggioranza), mentre i servizi sono praticamente inesistenti, le strade ormai ridotte a dei canyon, la raccolta differenziata calata al 53%, il centro storico considerato un peso, la sicurezza percepita dai cittadini ai minimi storici, un incontrollato flusso migratorio dai paesi dell’est, cos’altro deve ancora accadere?
I Gruppi Consiliari di Minoranza
Lista Inglese - Impegno Civico NCD - PD - Liberi ed Indipendenti
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/12763-consiglio-comunale-dell%E2%80%9911-febbraio-cartelle-soget-de-palma-e-russo-negano-la-partecipazione-attiva-dei-cittadini Il Sindaco De Palma e il suo gruppetto, ancora una volta, con arroganza e atteggiamento padronale, evitano il confronto con i cittadini ricorrendo ai soliti espedienti e disattendendo la legge.
Il Presidente del Consiglio sig. Russo, ancora una volta dimostra di essere espressione di una sola parte e non arbitro imparziale come vorrebbe il suo ruolo, non solo non ha convocato la seduta pubblica da tenersi entro i 20 giorni come per Legge, ma con atteggiamento irriguardoso verso la comunità ha convocato il consiglio comunale alle ore 9,00 dell’11 Febbraio cioè di mattina escludendo la possibilità di intervento dei cittadini, come da noi richiesto.
Ancora una volta l’amministrazione De Palma manca di rispetto alla comunità, la stessa, che lo ha delegato ad amministrare i propri beni. Si limita la partecipazione popolare, la democrazia partecipata e il confronto con i contribuenti, svolgendo il consiglio di mattina, si evita la possibilità di intervento a quanti riusciranno a partecipare. Con questo atto i cittadini sanno da dove arriva l’azione vessatoria delle fantomatiche “cartelle pazze”.
Nessun interesse per le problematiche della comunità mentre continuano gli sperperi e gli sprechi a discapito di tutti, i Ginosini e i Marinesi sono visti ormai come contribuenti “limoni” da spremere per sanare le continue e sostanziose falle del Bilancio Comunale dell’amministrazione De Palma, ormai da tutti riconosciuta a furor di popolo come “Amministrazione delle Tasse” che ha messo le mani nei portafogli dei cittadini.
Chiederemo ancora una volta a S.E. il Prefetto di Taranto di intervenire per garantire la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica-amministrativa della nostra Comunità.
Le forze di opposizione continueranno inesorabilmente a denunciare ed interpellare tutti gli organi di controllo e vigilanza affinchè si possa mettere fine non all’amministrazione De Palma ma alla regressione della nostra comunità, ormai sempre più simile ad un paese fantasma. E’ arrivato il momento di dire basta.
Strade in dissesto, sperperi e sprechi, I cittadini hanno già dato, è arrivato il momento che anche la maggioranza dia conto ai cittadini e faccia sacrifici iniziando a non pesare più sulle nostre tasche con missioni, rimborsi spese, telefoni cellulari, auto civetta, ed indennità ( unico vero collante di una sgangherata maggioranza), mentre i servizi sono praticamente inesistenti, le strade ormai ridotte a dei canyon, la raccolta differenziata calata al 53%, il centro storico considerato un peso, la sicurezza percepita dai cittadini ai minimi storici, un incontrollato flusso migratorio dai paesi dell’est, cos’altro deve ancora accadere?
I Gruppi Consiliari di Minoranza
Lista Inglese - Impegno Civico NCD - PD - Liberi ed Indipendenti
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https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
GINOSA: Intervista a Vincenzo Caldarulo (CGIL-SPI) sulla situazione sanitaria locale (del 07 Febbraio 2015).
Video da Youtube.
GINOSA: CONFERENZA STAMPA Sanità a "mezzo servizio" prestazioni scomparse e comunicazione assente!
https://www.youtube.com/watch?v=pbiPuhzF6Jc https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
Da Piazzanews.it ha aggiunto 7 nuove foto all'album: GINOSA: Conf. Stampa "Sanità a mezzo servizio". (del 06 Febbraio 2015).
GINOSA: Conf. Stampa "Sanità a mezzo servizio"
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.998527710157548.1073741996.125754560768205&type=1
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L’appello della sorella Giustina al sindaco della
Città e a tutta la comunità ginosina: “aiutatemi a ritrovare mio
fratello vivo o morto” (del 29 Gennaio 2015).
Di seguito riportiamo il testo integrale a firma della signora Giustina Sansolino, sorella dello scomparso Saverio:
Signor
Sindaco, desidero portare alla sua conoscenza la situazione che stiamo
vivendo dal 7 novembre 2014, giorno della sparizione di mio fratello
Saverio.
Anche se vivo lontana dalla realtà ginosina, ma è il
paese che mi ha dato i natali, dove vivono gli affetti a me molto cari,
come mia mamma e mio fratello, e dove riposa mio padre... ginosini da
diverse generazioni.
So quanto ha a cuore le sorti dei suoi
cittadini, che si è sempre prodigato per tutelare gli interessi della
popolazione, dal giorno della sparizione viviamo in uno stato di
prostrazione e isolamento, perchè non ci sono stati clamori per
l'accaduto, ma era un veto imposto dagli inquirenti, la quale abbiamo
rispettato per non intralciare le indagini.
Ora a distanza di
quasi 3 mesi chiediamo il suo intervento e quello della popolazione
ginosina, di chiunque conosca il territorio delle gravine e delle
campagne limitrofe di Ginosa a cercare mio fratello.
So di farmi
male da sola parlando di cercare... forse un corpo, ma lo devo fare per
mia madre e per me, comunque siano andate le cose, non mi interessa
sapere chi è stato e perchè, io cerco mio fratello... chiunque c'entri
in questa storia e legga deve sapere che è ancora in tempo a liberare la
propria coscienza e a porre pace al nostro cuore, facendo ritrovare mio
fratello vivo o morto.
La sua misteriosa assenza non ci fa'
presagire niente di buono, 3 mesi di silenzio, di angoscia per una mamma
di 80 anni sono tanti, mi appello al vostro buon senso di primo
cittadino, alla buona volontà della popolazione di darci un valido aiuto
nella ricerca di mio fratello.
Grazie per la preziosa attenzione e per tutto il tempo che dedicherà a questa importante questione.
Cordiali saluti, in fede, la sorella Giustina
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Crollo del 21 gennaio 2014: "si è perso
completamente il senso dell’emergenza che stiamo vivendo e dell’urgenza
che serve per normalizzare la situazione" (del 22 Gennaio 2015).
A distanza di un anno dal
crollo del 21 gennaio 2014 la situazione è ferma. Questo Comitato
denuncia come si sia perso completamente il senso dell’emergenza che
stiamo vivendo e dell’urgenza che serve per normalizzare la situazione,
con grave danno economico per i proprietari. Gli immobili perdono
valore, vengono meno gli investimenti dei privati e si perde il treno
di Matera 2019 al quale, a parole, ci si vuole agganciare.
Partiamo
dall’inizio. Per molti mesi prima del crollo del 21 gennaio 2014
l’allarme dato dalla signora Antonaci fu regolarmente disatteso dal
Comune di Ginosa; la chiusura di via Matrice al traffico non pedonale,
il 20 dic. 2013, fu dovuto all’imposizione dei VVFF chiamati dalla
stessa signora, che si sentiva in pericolo, mentre già si aveva notizia
dei cedimenti in corso nelle grotte di via Burrone, già argomento di
riunioni tra edotti, senza che nessuna delle persone informate prendesse
una iniziativa di pubblica salvaguardia, né per prevenire il crollo, né
per la sicurezza delle persone.
A crollo avvenuto, come prima azione furono emesse frettolose ordinanze di sgombero di molte unità immobiliari di Largo Cortina, via Matrice e vico Vapore, oltre 60 famiglie. Le ordinanze appaiono illegali in quanto non nominative e senza l’indicazione della durata del provvedimento, andandosi ad aggiungere all’inutile ordinanza n. 150 del 24 nov. 2011.
Le richieste del Comitato, in primis la revoca delle ordinanze di sgombero, vengono viste come un intralcio, un’illecita interferenza, come se il Comitato fosse un avversario politico da combattere e non un gruppo di cittadini che chiede il rispetto dei propri diritti. Il sindaco non accolse la proposta di affidare ai tecnici ginosini o agli Ordini degli ingegneri e dei geologi, a costo zero, il controllo delle unità immobiliari fuori terra e delle cavità sotterranee, ma preferì affidare il compito di “…fare qualunque indagine utile alla verifica degli immobili interessati dagli sgomberi e in particolare delle cavità ipogee…” (che vuol dire indagine utile alla verifica?) ad un gruppo di lavoro CNR IRPI allargato ad alcuni speleologi, non altrettanto qualificato e a titolo di volontariato, che non poteva che limitarsi all’esplorazione delle grotte, il cui risultato ottenuto in base a osservazioni visive e non strumentali, per quanto aleatorio, viene acquisito come scientificamente valido e pertanto suscettibile di determinare ulteriori gratuiti sgomberi di altre abitazioni nel quartiere, come potrebbe essere necessario se si decide, come dichiarato dal sindaco nella conferenza stampa del 19 scorso, di condizionare la revoca delle ordinanze ai lavori di negli ipogei considerati a rischio.
Ci auguriamo che prima di prendere tale decisione si proceda a ulteriori verifiche. Lo stesso geologo CNR, nel Consiglio comunale del 21 maggio 2014, ammetteva i limiti del suo lavoro che è uno strumento non sufficiente alla verifica di stabilità delle case sgomberate e che bisognava aspettare il responso degli ingegneri. Le grotte sottostanti il masso del centro storico visitate sono state classificate con un indice di rischio che appare aleatorio, non suffragato da misurazioni strumentali, essendo interessate da fratture antiche, fenomeni di lungo termine che danno luogo a rischio potenziale e non imminente, che non giustifica il mantenimento delle ordinanze di sgombero. In nessuna delle case sgomberate si osserva il benché minimo segno di indebolimento.
E’ del 10 dicembre scorso un comunicato del comune di Ginosa che, oltre a dichiarazioni di squallida grettezza, annuncia un pseudo “accordo quadro” con il Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari (DICAR), stipulato lo scorso 21 novembre, che dovrebbe superare “questa fase di stallo, mediante interventi di ripristino e consolidamento da cui ripartire verso la riqualificazione e rilancio delle aree del centro antico e della gravina”. In realtà un progetto nato nella mente di un professore universitario che si concretizza in alcune tesi di laurea di suoi studenti, al costo di 22.000,00 € a carico della collettività, per la trasformazione del centro storico di Ginosa in luogo di divertimento, di enogastronomia, una specie di luna park del trastullo, come viene definito da La Repubblica del 13 dicembre scorso, un progetto che toglie dignità al paese vecchio, altro che ripristino e consolidamento.
E ancora. Il comunicato del 10 dicembre esalta l’atteggiamento del sindaco, che: “…lungi dal piangersi addosso nell’attesa dei soliti interventi assistenziali dall’alto, si è domandato, guardando alle esigue possibilità offerte dal bilancio comunale: Ed io, cosa posso fare sul piano operativo?”
Il sindaco, a parole non vuole piangersi addosso nell’attesa dei soliti interventi assistenziali, ma è esattamente l’unica cosa che ha fatto, cercare qualche istituzione, a tutti i livelli, che si decida a erogare fondi, con scarsi risultati e senza tenere conto di quello che può fare senza fondi. E retoricamente si chiede cosa poteva fare sul piano operativo, lasciando intendere di aver fatto chissà cosa, millantando risultati tangibili, ma sappiamo che ha solo cercato fondi e dato incarichi, portandoci allo stallo.
Sul piano operativo, dunque non ha fatto nulla: NON ha preso alcuna iniziativa ai primi segni davanti al cedimento nel 2013 e alle grida di allarme. NON ha disposto indagini tecniche amministrative per capire quali sono gli errori da non ripetere. NON ha dato alcun seguito alla relazione del CNR pur se ritenuta indispensabile. NON ha disposto verifiche strutturali sulle case sgomberate. NON ha ottemperato alla volontà del Consiglio Comunale circa la Commissione del centro storico che si è riunita una sola volta in modo inconcludente. NON ha nominato la Commissione di Protezione civile del Consiglio comunale previsto dal regolamento comunale. NON informa la cittadinanza, tenendo la pagina web sul crollo ferma al 17 luglio del 2014. NON ha garantito la sicurezza delle aree sgomberate, liberamente accessibili. NON ha impedito il saccheggio dell’area, che continua ininterrotto nonostante le denunce. NON ha elaborato un Piano Operativo con le azioni, le tappe, i tempi di attuazione. Tutte azioni a costo zero che avrebbero consentito di fare un passo avanti, revocare le ordinanze di sgombero, guardare con più fiducia al futuro. Azioni richieste più volte da questo Comitato, da singoli cittadini, da avvocati, ma mai onorate con una doverosa e civile risposta, tanto da indurre gli interessati a prendere in considerazione il ricorso all’azione giudiziaria.
A metà gennaio 2015 è stato aggiudicato l’appalto per la rimozione di parte delle macerie per riaprire via Matrice, secondo le dichiarazioni ufficiali che restano contraddittorie perché l’ottimismo del sindaco per l’inizio lavori (15 giorni) è contraddetto dal responsabile di area che li prevede non prima di 30 giorni, e non prima di 30 giorni potremo vedere il progetto “secretato”, secondo il dirigente d’area, e non prontamente disponibile come affermato dal sindaco.
DUNQUE a distanza di un anno le case sgomberate non sono ancora state controllate da tecnici qualificati, né all’interno, né all’esterno, per una verifica di stabilità, né sono oggetto di monitoraggio strumentale. Nemmeno risultano monitorati i massi e la casa pencolanti. Se ne conclude che il sindaco NON VUOLE risolvere il problema degli sgomberati, continuando a ripetere che senza fondi non si può fare niente. Abbiamo visto che senza fondi si può fare molto. Ma allora perché si rifiuta?
Ancora una volta chiediamo:
1 - al Sindaco che revochi le ordinanze di sgombero e che disponga una indagine tecnico amministrativa;
2 - al Consiglio Comunale perché vigili sulle attività e stimoli le giuste iniziative,
3 – a S.E. il prefetto di Taranto perché solleciti il rientro delle famiglie sgomberate nelle proprie case,
augurandoci che l’interesse comune prevalga, e che ci si adoperi per un rapido ritorno alla normalità del centro storico che grazie all’iniziativa di alcuni privati investitori cominciava a vivere una stagione di promettente turismo, capace di ulteriore slancio con Matera 2019, che ci offre un’occasione unica che non possiamo perdere.
Lettera aperta del Comitato dei Residenti nel Centro Storico di Ginosa indirizzata al sindaco di Ginosa, al Consiglio Comunale di Ginosa, al Prefetto della provincia di Taranto
Ginosa, 21 gennaio 2015
A crollo avvenuto, come prima azione furono emesse frettolose ordinanze di sgombero di molte unità immobiliari di Largo Cortina, via Matrice e vico Vapore, oltre 60 famiglie. Le ordinanze appaiono illegali in quanto non nominative e senza l’indicazione della durata del provvedimento, andandosi ad aggiungere all’inutile ordinanza n. 150 del 24 nov. 2011.
Le richieste del Comitato, in primis la revoca delle ordinanze di sgombero, vengono viste come un intralcio, un’illecita interferenza, come se il Comitato fosse un avversario politico da combattere e non un gruppo di cittadini che chiede il rispetto dei propri diritti. Il sindaco non accolse la proposta di affidare ai tecnici ginosini o agli Ordini degli ingegneri e dei geologi, a costo zero, il controllo delle unità immobiliari fuori terra e delle cavità sotterranee, ma preferì affidare il compito di “…fare qualunque indagine utile alla verifica degli immobili interessati dagli sgomberi e in particolare delle cavità ipogee…” (che vuol dire indagine utile alla verifica?) ad un gruppo di lavoro CNR IRPI allargato ad alcuni speleologi, non altrettanto qualificato e a titolo di volontariato, che non poteva che limitarsi all’esplorazione delle grotte, il cui risultato ottenuto in base a osservazioni visive e non strumentali, per quanto aleatorio, viene acquisito come scientificamente valido e pertanto suscettibile di determinare ulteriori gratuiti sgomberi di altre abitazioni nel quartiere, come potrebbe essere necessario se si decide, come dichiarato dal sindaco nella conferenza stampa del 19 scorso, di condizionare la revoca delle ordinanze ai lavori di negli ipogei considerati a rischio.
Ci auguriamo che prima di prendere tale decisione si proceda a ulteriori verifiche. Lo stesso geologo CNR, nel Consiglio comunale del 21 maggio 2014, ammetteva i limiti del suo lavoro che è uno strumento non sufficiente alla verifica di stabilità delle case sgomberate e che bisognava aspettare il responso degli ingegneri. Le grotte sottostanti il masso del centro storico visitate sono state classificate con un indice di rischio che appare aleatorio, non suffragato da misurazioni strumentali, essendo interessate da fratture antiche, fenomeni di lungo termine che danno luogo a rischio potenziale e non imminente, che non giustifica il mantenimento delle ordinanze di sgombero. In nessuna delle case sgomberate si osserva il benché minimo segno di indebolimento.
E’ del 10 dicembre scorso un comunicato del comune di Ginosa che, oltre a dichiarazioni di squallida grettezza, annuncia un pseudo “accordo quadro” con il Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari (DICAR), stipulato lo scorso 21 novembre, che dovrebbe superare “questa fase di stallo, mediante interventi di ripristino e consolidamento da cui ripartire verso la riqualificazione e rilancio delle aree del centro antico e della gravina”. In realtà un progetto nato nella mente di un professore universitario che si concretizza in alcune tesi di laurea di suoi studenti, al costo di 22.000,00 € a carico della collettività, per la trasformazione del centro storico di Ginosa in luogo di divertimento, di enogastronomia, una specie di luna park del trastullo, come viene definito da La Repubblica del 13 dicembre scorso, un progetto che toglie dignità al paese vecchio, altro che ripristino e consolidamento.
E ancora. Il comunicato del 10 dicembre esalta l’atteggiamento del sindaco, che: “…lungi dal piangersi addosso nell’attesa dei soliti interventi assistenziali dall’alto, si è domandato, guardando alle esigue possibilità offerte dal bilancio comunale: Ed io, cosa posso fare sul piano operativo?”
Il sindaco, a parole non vuole piangersi addosso nell’attesa dei soliti interventi assistenziali, ma è esattamente l’unica cosa che ha fatto, cercare qualche istituzione, a tutti i livelli, che si decida a erogare fondi, con scarsi risultati e senza tenere conto di quello che può fare senza fondi. E retoricamente si chiede cosa poteva fare sul piano operativo, lasciando intendere di aver fatto chissà cosa, millantando risultati tangibili, ma sappiamo che ha solo cercato fondi e dato incarichi, portandoci allo stallo.
Sul piano operativo, dunque non ha fatto nulla: NON ha preso alcuna iniziativa ai primi segni davanti al cedimento nel 2013 e alle grida di allarme. NON ha disposto indagini tecniche amministrative per capire quali sono gli errori da non ripetere. NON ha dato alcun seguito alla relazione del CNR pur se ritenuta indispensabile. NON ha disposto verifiche strutturali sulle case sgomberate. NON ha ottemperato alla volontà del Consiglio Comunale circa la Commissione del centro storico che si è riunita una sola volta in modo inconcludente. NON ha nominato la Commissione di Protezione civile del Consiglio comunale previsto dal regolamento comunale. NON informa la cittadinanza, tenendo la pagina web sul crollo ferma al 17 luglio del 2014. NON ha garantito la sicurezza delle aree sgomberate, liberamente accessibili. NON ha impedito il saccheggio dell’area, che continua ininterrotto nonostante le denunce. NON ha elaborato un Piano Operativo con le azioni, le tappe, i tempi di attuazione. Tutte azioni a costo zero che avrebbero consentito di fare un passo avanti, revocare le ordinanze di sgombero, guardare con più fiducia al futuro. Azioni richieste più volte da questo Comitato, da singoli cittadini, da avvocati, ma mai onorate con una doverosa e civile risposta, tanto da indurre gli interessati a prendere in considerazione il ricorso all’azione giudiziaria.
A metà gennaio 2015 è stato aggiudicato l’appalto per la rimozione di parte delle macerie per riaprire via Matrice, secondo le dichiarazioni ufficiali che restano contraddittorie perché l’ottimismo del sindaco per l’inizio lavori (15 giorni) è contraddetto dal responsabile di area che li prevede non prima di 30 giorni, e non prima di 30 giorni potremo vedere il progetto “secretato”, secondo il dirigente d’area, e non prontamente disponibile come affermato dal sindaco.
DUNQUE a distanza di un anno le case sgomberate non sono ancora state controllate da tecnici qualificati, né all’interno, né all’esterno, per una verifica di stabilità, né sono oggetto di monitoraggio strumentale. Nemmeno risultano monitorati i massi e la casa pencolanti. Se ne conclude che il sindaco NON VUOLE risolvere il problema degli sgomberati, continuando a ripetere che senza fondi non si può fare niente. Abbiamo visto che senza fondi si può fare molto. Ma allora perché si rifiuta?
Ancora una volta chiediamo:
1 - al Sindaco che revochi le ordinanze di sgombero e che disponga una indagine tecnico amministrativa;
2 - al Consiglio Comunale perché vigili sulle attività e stimoli le giuste iniziative,
3 – a S.E. il prefetto di Taranto perché solleciti il rientro delle famiglie sgomberate nelle proprie case,
augurandoci che l’interesse comune prevalga, e che ci si adoperi per un rapido ritorno alla normalità del centro storico che grazie all’iniziativa di alcuni privati investitori cominciava a vivere una stagione di promettente turismo, capace di ulteriore slancio con Matera 2019, che ci offre un’occasione unica che non possiamo perdere.
Lettera aperta del Comitato dei Residenti nel Centro Storico di Ginosa indirizzata al sindaco di Ginosa, al Consiglio Comunale di Ginosa, al Prefetto della provincia di Taranto
Ginosa, 21 gennaio 2015
Piazza Orologio, ieri sera, 21 gennaio 2015.
GINOSA ore 13:20Una sirena per ricordare il crollo nel Centro Storico del 21 gennaio 2014
Nel video le dichiarazioni del Dott. Paolo Costantino - Comitato Centro Storico Ginosa
2 Commenti dalla pagina del gruppo di FB:
Gino Galante io
per non dimenticare cercherei ,,,se ancora non lo avete fatto, di
capire perchè si verificava il crollo e dov'erano i responsabili che
dovevano vigilare sulla correttezza dello svolgimeno di ogni cosa al
riguardo, ma prima che i buoi scappassero dalla stalla!!!!!!!!
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
“Crollo di Via Matrice 21 gennaio 2014 - 21 gennaio 2015” (del 20 Gennaio 2015).
“Crollo di Via Matrice 21 gennaio 2014 - 21 gennaio 2015” (del 20 Gennaio 2015).
Il
Comitato dei Residenti del Centro Storico di Ginosa comunica che domani
21 gennaio 2015, alle ore 13,20 in punto, in Piazza Orologio, il suono
di una sirena ricorderà ad un anno di distanza l’avvenuto crollo di Via
Matrice.
Alle ore 19,30, sempre in Piazza Orologio, il
Comitato dei Residenti del Centro Storico annuncerà la data di
“Celebrazione” della ricorrenza del crollo e le iniziative che si
terranno in collaborazione con le Associazioni più rappresentative della
città.
Video da Youtube da Piazzanews Quotidiano on line (del 21 Gennaio 2014)
GINOSA - Crollo in Via Matrice
https://www.youtube.com/watch?v=smGk9Sh2-6s
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
Da Piazzanews.it ha aggiunto 7 nuove foto all'album: GINOSA: Conf.Stampa Rimozione macerie del crollo in Via Matrice — con Piero Lanera. (del 17 Gennaio 2015).
Da Piazzanews.it ha aggiunto 7 nuove foto all'album: GINOSA: Conf.Stampa Rimozione macerie del crollo in Via Matrice — con Piero Lanera. (del 17 Gennaio 2015).
Commento da FB:
https://www.facebook.com/125754560768205/photos/ms.c.eJw1ytsNwDAIBMGOIgj2PfpvLAo2n6NdC8UCFWWkHrfpxcDLuka15Wtl~;7HmP84xeP49v~;6~_zQ8ITxb~;.bps.a.986373608039625.1073741991.125754560768205/986373678039618/?type=1&theater
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.986373608039625.1073741991.125754560768205&type=1
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
L’Amministrazione De Palma potenzia il sistema di videosorveglianza urbana per una città sempre più “sicura” (del 07 Gennaio 2015).
Sicurezza e servizi di
controllo sempre più innovativi ed efficienti. Nei giorni scorsi,
infatti, si è provveduto all’affidamento della fornitura per
l’installazione di un sistema di videosorveglianza che va ad integrare
quello esistente. Il territorio urbano di Ginosa e Marina di Ginosa sarà
interessato da nuovi punti di controllo di videosorveglianza volti a
migliorare la copertura delle aree sorvegliate con particolare
attenzione alla viabilità ed agli ingressi comunali.
Tale
provvedimento va nella direzione di assicurare maggiore sicurezza da
parte dei cittadini. <<Da qui la volontà amministrativa – dichiara
il sindaco De Palma - di promuovere interventi al fine di innalzare i
livelli di sicurezza e di controllo dell'igiene pubblica da tutelare
attraverso attività poste a difesa delle norme che regolano la vita
civile migliorando le condizioni di vivibilità delle comunità
interessate”.
Nello specifico il sistema di videosorveglianza urbana sarà finalizzato al monitoraggio della viabilità urbana, delle aree di pubblico interesse costituendo un deterrente per azioni vandaliche contro il patrimonio pubblico e privato fornendo, nell’eventualità, un contributo documentale degli atti criminosi. Il sistema, inoltre, fornirà ai servizi di vigilanza delle forze dell’ordine un notevole aiuto facilitando le operazioni investigative. Infine, per Marina di Ginosa, oltre a monitorare la viabilità urbana, il sistema di videosorveglianza provvederà a verificare gli accessi alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Viale Ionio.
Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Comunale Giovanni Perniola (in basso, a sinistra, nella foto con il sindaco), incaricato alla Polizia Municipale e viabilità "nonostante la scarsità di risorse economiche, con fondi del bilancio comunale abbiamo fortemente voluto potenziare la videosorveglianza, era un obiettivo politico dell'amministrazione e a tal scopo è stata formulata apposita direttiva al Comando di Polizia Municipale".
Nello specifico il sistema di videosorveglianza urbana sarà finalizzato al monitoraggio della viabilità urbana, delle aree di pubblico interesse costituendo un deterrente per azioni vandaliche contro il patrimonio pubblico e privato fornendo, nell’eventualità, un contributo documentale degli atti criminosi. Il sistema, inoltre, fornirà ai servizi di vigilanza delle forze dell’ordine un notevole aiuto facilitando le operazioni investigative. Infine, per Marina di Ginosa, oltre a monitorare la viabilità urbana, il sistema di videosorveglianza provvederà a verificare gli accessi alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Viale Ionio.
Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Comunale Giovanni Perniola (in basso, a sinistra, nella foto con il sindaco), incaricato alla Polizia Municipale e viabilità "nonostante la scarsità di risorse economiche, con fondi del bilancio comunale abbiamo fortemente voluto potenziare la videosorveglianza, era un obiettivo politico dell'amministrazione e a tal scopo è stata formulata apposita direttiva al Comando di Polizia Municipale".
Commento dalla pagina del gruppo di FB:
Cosimo Conte che
fosse la volta buona x mettere un pò d'ordine.....su via volturno c'è
un restringimento della carregiata x una impalcatura che occupa parte di
essa (costruzione ex europa europa x intentenderci), di fronte
continuano a parcheggiare le auto creando problemi al traffico....tutti
passiamo di là, tutti vedono....e tutti se ne fregano.....chissà con una
telecamera in più..... 8 gennaio alle ore 19.19
Arrestato ginosino responsabile di minacce, porto e detenzione illegale di armi (del 07 Gennaio 2015).
Immediatamente venivano fatte convergere sul posto le pattuglie della locale Stazione ed una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castellaneta che, giunte nel terreno agricolo segnalato, sorprendevano V.V., 60enne ginosino, il quale poco prima aveva avuto un dissidio con gli affittuari del terreno di sua proprietà e, pistole in pugno, li minacciava al fine di ottenere il pagamento di pretesi fitti pregressi.
L’uomo,
prontamente bloccato dai militari dell’Arma, veniva trovato in possesso
di due pistole cal. 7,65, con matricole abrase, di cui una con il
caricatore inserito contenente 6 proiettili dello stesso calibro. La
successiva perquisizione domiciliare consentiva inoltre di rinvenire
presso la sua abitazione un fucile ad aria compressa, anch’esso
irregolarmente detenuto, e per tali motivi veniva arrestato per minacce,
porto e detenzione illegale di armi da sparo.
Espletate le formalità
di rito, l’uomo veniva tradotto presso la propria abitazione, come
disposto dall’Autorità Giudiziaria, in regime di arresti domiciliari.
Le
armi sequestrate saranno sottoposte a ulteriori accertamenti balistici
volti a verificare eventuali utilizzi pregressi delle stesse.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/12443-arrestato-ginosino-responsabile-di-minacce-porto-e-detenzione-illegale-di-armi
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
Da il giornale on-line "ViviCastellaneta.it" e "ViviCastellaneta", pagina di FB.
LATERZA, BLOCCATI CON 7KG DI HASHISH: ARRESTATI 2 GINOSINI
(del 07 Febbraio 2015).
È costata cara la trasferta laertina del 55enne Angelo Traetta e del 41enne Ivan Bavaro (quest'ultimo già noto alle forze dell'ordine), entrambi ginosini. I
due sono stati bloccati dai carabinieri di Castellaneta nei pressi di
viale Europa (a Laterza) in possesso nella loro autovettura (una Ford
Fiesta nera) di 14 panetti di 7kg di hashish.
Il tutto era stato meticolosamente confezionato con cellophane
trasparente e ricoperto da nastro adesivo marrone per imballaggi; alcune
tavolette recavano la scritta impressa "B20" e tutti i blocchetti erano collegati insieme tra loro a formare un corpo unico con nastro adesivo bianco.
Inoltre, i militari hanno rinvenuto la somma di 740 euro suddivisa in banconote di vario taglio, presumibile provento dell'attività illecita.
I due, che non hanno dato alcuna spiegazione circa lo stupefacente rinvenuto, sono
stati condotti nella caserma di Castellaneta e successivamente
dichiarati in stato di arresto per detenzione di rilevante quantitativo
di stupefacente. Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto.
La droga nei prossimi giorni verrà campionata ed analizzata.
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/4510-laterza-bloccati-con-7kg-di-hashish-arrestati-2-ginosinihttps://www.facebook.com/ViviCastellaneta?fref=ts
Dal giornale on-line "La Gazzetta del Mezzogiorno.it".
Ginosa, scomparso nel nulla da tre mesi (del 02 Febbraio 2015).
di ANTONELLA DE BIASI
GINOSA - Scomparso nel nulla da tre mesi: di Saverio Sansolino ancora
nessuna notizia. La sorella Giustina, di Ginosa ma residente a Policoro,
è tornata a sollecitare la comunità, conservando quel filo di speranza
che dal mese di novembre diviene sempre più sottile, indirizzando anche
una lettera al sindaco Vito De Palma. Saverio Sansolino, 52 anni e
residente in una villetta in contrada Madonna D’Attoli, era capo
cantoniere della Provincia di Taranto e non aveva nessun problema di
salute. Viveva da solo, era separato da 12 anni e aveva una nuova
relazione che procedeva tranquillamente. Un quadro che secondo la
sorella, seguita da tempo dal nucleo investigativo dei Carabinieri di
Taranto e dal comandante dei Carabinieri di Castellaneta, escluderebbe
un allontamento volontario.
«La scomparsa risale al 7 novembre scorso - ha raccontato Sansolino -,
giorno in cui risulta ancora attivo anche il suo telefono cellulare.
Poi, più nessuna notizia, né nessuna traccia utile. Telefono spento e
nessuna informazione utile da amici o colleghi. Ci siamo allertati dopo
la segnalazione di una vicina di casa che avendo notato i cancelli
dell’abitazione aperti da un paio di giorni, ha pensato ad un ipotetico
malore. Invece in casa non c’era nessuno: tutto in ordine e nessun
indizio particolare».
La preoccupazione è inevitabilmente cresciuta fino al momento in cui la
sorella ha deciso di indirizzare una richiesta di aiuto al sindaco.
«Anche se vivo lontana dalla realtà ginosina, Ginosa resta il paese che
mi ha dato i natali, dove vivono gli affetti amemolto cari, comemia
mamma e mio fratello, e dove riposa mio padre. Ginosini da diverse
generazioni - si legge nella missiva per il sindaco scritta da Giustina
-, so quanto ha a cuore le sorti dei suoi cittadini e che si è sempre
prodigato per tutelare gli interessi della popolazione. Dal giorno della
sparizione viviamo in uno stato di prostrazione e isolamento perchè non
ci sono stati clamori per l’accaduto, ma era un veto imposto dagli
inquirenti che abbiamo rispettato per non intralciare le indagini».
Ora, a distanza di quasi 3 mesi, la sorella dell’uomo scomparso chiede
l’intervento del sindaco e quello della popolazione di Ginosa e «di
chiunque conosca il territorio delle gravine e delle campagne limitrofe
di Ginosa per cercare Saverio». Le ipotesi sono diverse e tutto resta
aperto e lucidamente la sorella Giustina ha anche pensato al peggio: «Mi
fa molto male dirlo parlando di cercare forse soltanto un corpo, ma lo
devo fare per mia madre e per me, comunque siano andate le cose. Non mi
interessa sapere chi è stato e perchè. Io cerco mio fratello. Chiunque
c’entri in questa storia e legga, deve sapere che è ancora in tempo a
liberare la propria coscienza e a porre pace al nostro cuore, facendoci
ritrovare mio fratello vivo o morto».
Gli inquirenti continuano a lavorare, seguendo tutta la vicenda, ma come
scrive la sorella di Sansolino: «la sua misteriosa assenza non fa
presagire niente di buono e tre mesi di silenzio, di angoscia, per una
mamma di 80 anni sono tanti, troppi. Ecco perchè mi appello al buon
senso e alla sensibilità del primo cittadino e alla buona volontà della
popolazione di darci un valido aiuto nella ricerca di mio fratello».
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/ginosa-scomparso-nel-nulla-da-tre-mesi-no789306 Da il giornale on-line "IlQuotidianodiPuglia.it".
Sparatoria in discoteca a Ginosa: feriti due giovani (del 25 Gennaio 2015).
MARINA DI GINOSA - Due giovani sono stati feriti con colpi d'arma da fuoco la notte scorsa in una discoteca di Ginosa Marina (Taranto).
Un ragazzo di Ginosa è stato curato presso l'ospedale di Castellaneta e dimesso con una prognosi di 35 giorni per una ferita fra il secondo ed il terzo dito piede sinistro. L'altro, originario di Molfetta, è stato medicato invece a Taranto per ferite multiple agli arti inferiori ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Oltre alle dichiarazioni dei due malcapitati, i carabinieri hanno ascoltato alcuni ospiti della discoteca.
Una prima parziale ricostruzione ha permesso di capire che il ragazzo molfettese, mentre era all'interno del locale, è stato raggiunto da 4 colpi d'arma da fuoco sparati da un giovane con il quale aveva avuto una lite per futili motivi. Il coinvolgimento del secondo giovane ferito al momento sembra del tutto casuale. Al setaccio degli investigatori le immagini del sistema di videosorveglianza del locale, che potrebbero risultare utili all'identificazione dell'autore del duplice ferimento.
http://m.quotidianodipuglia.it/taranto/sparatoria_in_discoteca_a_ginosa_feriti_due_giovani/notizie/1142519.shtml
Da "Lista Inglese", pagina di FB.
Da "Partito Democratico Marina di Ginosa" (https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts) ha condiviso post su "Lista Inglese", pagine FB (del 16 Marzo 2015).
Per ora al Sindaco vorremmo rammentare questi dati.
Per consentire una riflessione, serena, sui Conti del Comune di Ginosa
— con Gino Dell'Orco e altre 46 persone.
Per ora al Sindaco vorremmo rammentare questi dati.
Per consentire una riflessione, serena, sui Conti del Comune di Ginosa
— con Gino Dell'Orco e altre 46 persone.
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Lista Inglese", pagina di FB, ha condiviso un post del giornale on-line "Piazzanews.it", (del 16 Marzo 2015).
Corte dei Conti: a rischio l’equilibrio
economico-finanziario dell’azienda Comune. Inglese: “scongiuriamo
ulteriori ferite alla comunità ed al territorio di Ginosa”
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da Stefano Giove, su "Lista Inglese", pagine di FB (del 16 Marzo 2015).
Comunicato sampa del Consigliere comunale Cristiano Inglese.
Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
In questi giorni sul sito web della Corte dei Conti è stata pubblicata
la pronuncia n. 60/PRSP/2015 del 19/02/2015 con cui la sezione regionale
di Puglia della Corte dei Conti, ha accertato nei confronti del Comune
di Ginosa la violazione di norme che garantiscono la gestione
finanziaria e altre irregolarità, suscettibili
di pregiudicare gli equilibri economici finanziari dell’Ente, se pur di
natura tecnica ritengo il disposto ben comprensibile e lo riporto
testualmente:
“la Sezione regionale di controllo per la Puglia
nell’esercizio delle funzioni conferite dall’art. 1 comma 166 e ss.
della L. n. 266/2005 e dall’art. 148 bis TUEL, in relazione agli esiti
del controllo sul rendiconto degli esercizi finanziari 2011 e 2012 del
comune di Ginosa (TA) adotta specifica pronuncia accertando che:
1)
Costituisce violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità
della gestione finanziaria:- il riconoscimento di debiti fuori bilancio
con previsione della copertura finanziaria a decorrere dall’esercizio
successivo giusta quanto osservato in parte motiva, con particolare
riferimento alla possibile elusione degli obiettivi posti dal patto di
stabilità.
2) Costituiscono irregolarità suscettibili di
pregiudicare, in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari
dell’Ente:- il lento recupero dell’evasione tributaria con particolare
riferimento alle riscossioni relative all’I.C.I. e alla T.A.R.S.U;
-
la presenza di cospicui debiti fuori bilancio riconosciuti ai sensi
dell’ art. 194 del Tuel e superamento del parametro di deficitarietà n.
8);
- la violazione del parametro di deficitarietà n. 4) negli esercizi finanziari 2011 e 2012;
- la presenza di una debitoria liquida ed esigibile al 30 settembre
2014 rinveniente anche da esercizi pregressi, stante la mancata
produzione di chiarimenti, giusta quanto osservato in parte motiva.
DISPONE
. 1) che da parte del comune di Ginosa (TA) siano adottate
le opportune misure correttive idonee a superare definitivamente le
rilevate criticità;
. 2) che l’ente in sede di presentazione delle
misure correttive, comunichi i dati aggiornati al 31 dicembre 2014
relativi ai debiti liquidi ed esigibili non ancora pagati (rinvenienti
dagli esercizi 2012 e 2013), spiegando le motivazioni di tale ritardo;
nonché, comunichi il dato aggiornato al 31 dicembre 2014 della debitoria
liquida ed esigibile di competenza 2014, avendo cura di specificare
come debba intendersi il riferimento a “debiti di competenza finanziati a
residui”.
. 3) che la presente pronuncia sia trasmessa, a cura
della Segreteria, al Sindaco del comune di Ginosa, al Presidente del
Consiglio comunale affinché ne dia tempestiva comunicazione all’Organo
consiliare e all’Organo di revisione, per gli adempimenti di cui
all’art. 239 del TUEL.;
. 4) che copia della deliberazione di
presa d’atto della presente pronuncia da parte del Consiglio comunale di
Ginosa, dovrà pervenire a questa Sezione entro il termine di 60 giorni
previsto dall’art.148-bis del TUEL; entro lo stesso termine dovranno
pervenire i provvedimenti adottati dal comune di Ginosa, in esecuzione
della presente pronuncia;
. 5) Ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n.
33/2013, la presente pronuncia di accertamento venga altresì
pubblicata, in via permanente, sul sito internet del comune di Ginosa a
cura dell’Amministrazione comunale nelle modalità di legge, dando
riscontro a questa Sezione dell’avvenuta pubblicazione”.
Nella
predetta pronuncia del 19/02/2015 la Corte dei Conti ha avuto premura di
precisare, tra l’altro, che il Presidente del Consiglio Comunale di
Ginosa “ne dia tempestiva comunicazione
Agli Organi d’informazione Loro sedi
all’Organo Consiliare e all’Organo di revisione, per gli adempimenti di
cui all’art. 239 del TUEL”ed inoltre che la stessa pronuncia di
accertamento della Corte dei Conti “venga altresì pubblicata, in via
permanente, sul sito internet del comune di Ginosa a cura
dell’Amministrazione comunale”.
Il Sindaco De Palma e la sua
amministrazione, nonostante sia trascorso quasi un mese dalla pronuncia,
preferisce rimanere in silenzio senza curarsi né di pubblicare la
pronuncia della Corte dei Conti sul sito internet del Comune di Ginosa,
né di adoperarsi per convocare con urgenza il Consiglio Comunale, né di
accennare alle misure correttive da adottare per rimediare alle gravi
violazioni e irregolarità accertate dalla Corte dei Conti.
Al
momento, la condotta del sindaco De Palma e della sua amministrazione è
uguale a quella, sconsiderata e irriverente, già adottata nel 2011 in
occasione della pronuncia della Corte dei Conti (Deliberazione n. 48 del
21/7/2011) che, nel sottoporre a controllo il bilancio del Comune di
Ginosa, riscontrò fin da allora “un’attività di programmazione
amministrativo contabile carente e disordinata”, ed accertò una serie di
criticità e irregolarità disponendo che il Presidente del Consiglio
Comunale di Ginosa “ne dia urgente comunicazione al predetto Consiglio
per l’adozione delle necessarie misure correttive”.
Nel 2011,
nonostante la gravità dei rilievi della Corte dei Conti, e l’urgenza
dalla stessa sottolineata, l’amministrazione De Palma ritenne di
notiziare il Consiglio Comunale solo, a distanza di due mesi, nella
seduta del 19/09/2011. Per di più, nonostante l’importanza della
questione, in quella seduta del 19/09/2011 l’Amministrazione De Palma
ritenne di non dedicare nessun punto specifico alla decisione della
Corte dei Conti, ma la inserì alla chetichella soltanto fra le
comunicazioni (ciò tra le questioni che non si sottopongono né a
discussione e né a votazione).
Già nella seduta del Consiglio Comunale del 19/09/2011 le Opposizioni denunciarono
quella condotta superficiale e sconsiderata dell’amministrazione De
Palma, che non solo esautora il Consiglio delle proprie funzioni (quasi
che fosse un organo che deve ratificare i desiderata del rais di turno)
ma, sminuendo la portata e gravità dei rilievi della Corte dei Conti,
ritenne superflua, oltre che l’adozione di misure correttive sollecitate
dalla Corte, finanche la presenza in aula dei Revisori del Comune
affinché garantissero l’eventuale correttezza dell’operato
dell’Amministrazione.
Il sindaco De Palma e la sua amministrazione
sono rimasti sordi ed incuranti anche agli appelli ed alle
sollecitazioni, formulate dalle opposizioni, a farsi aiutare ovvero ad
investire risorse per farsi aiutare e non pregiudicare le sorti e le
prospettive di crescita della comunità ginosina.
In modo
spregiudicato, si è arrivati alla costruzione di un bilancio di
previsione del 2014 che anziché rimediare agli errori del passato né ha
generati altri ed ancor più gravi.
Ginosa non può permettersi di
pagare per gli errori causati dall’incapacità amministrativa
dell’attuale maggiorana. Non è più tempo per il sindaco De Palma e la
sua amministrazione di nascondere gli errori commessi. Ginosa è già
gravemente penalizzata dall’operato superficiale del sindaco De Palma.
Attendiamo l’urgente convocazione del Consiglio Comunale per conoscere
le ragioni delle violazioni ed irregolarità riscontrate dalla Corte dei
Conti e verificare le misure correttive da trasmettere alla stessa Corte
nel termine di 60 giorni.Scongiuriamo ulteriori ferite alla comunità ed
al territorio di Ginosa.
Cristiano Inglese
3 Commenti dalla pagina di FB:
Emanuele Rosato CRISTIANO
SCONGIURI ALTRE FERITE ALLA COMUNITA MA LA FERITA E' GRANDE E
L'EMORRAGIA DIFFICILE DA TAMPONARE CHE IDDIO TI ASCOLTI E CE LA MANDI
BUONA 9 ore fa
Carlo E Lucia Leobardi Cristiano
è stato l'unico a parlarne nel 2011-12, ma nessuno l'ha ascoltato....
mi ritorna in mente.... siamo nel 2015!!!!!! allora parlò di "deficit
strutturale" che nessun giornale ha voluto declinare.... oggi cosa si
chiede il miracolo! lucia 8 ore fa
Emanuele Rosato AD
ONOR DEL VERO CARLO FELICE BITETTI LO STA DICENDO DALL'ERO MONTANARO E
TUTTI RIDEVANO ADDITANDOLO COME IL SOLITO COMUNISTA CONTESTATORE E MO CE
MA FA ...................MA RIT ANGOR ????????????????? E DOBBIAMO
ANCORA DIRE I SOLOTI COMUNISTI?????????????? 3 ore fa https://www.facebook.com/stefano.giove1?fref=ts
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Lista Inglese", pagina di FB, ha condiviso un post del giornale on-line "Ginosanews.it", (del 12 Marzo 2015).
GINOSA, ALLARME BUCO FINANZIARIO DALLE OPPOSIZIONI. GIANNICO:"SE NON C’E’ VERIDICITA’ MEGLIO BOCCIARLO" (del 15 Maggio 2012).
Il rischio di
default finanziario per il Comune di Ginosa è reale dicono le opposizioni.
“Meglio bocciare il rendiconto di gestione nel Consiglio fissato mercoledì 16
Maggio ed avere un commissario ad acta che far intervenire la Corte dei Conti”
dice il consigliere pd Enzo Giannico.
In quest’ultimo caso il Comune dovrebbe
restituire allo Stato i contributi non più dovuti ed aumentare ancora le tasse.
I consiglieri che approvano il conto ed il collegio dei revisori dei conti
sarebbero chiamati a risponderne personalmente.
Questa la sintesi dei quattro
interventi susseguitisi nella conferenza stampa ieri mattina (14 Maggio) al Teatro
Alcanices.
Presente quasi tutta la minoranza: il capogruppo del pd prof. Felice
Bitetti, il capogruppo avv. Cristiano Inglese dell’omonima lista, i consiglieri
pd Emanuele Rosato e Enzo Giannico, nonché Massimo Castria della lista inglese.
La conferenza avviene a pochi giorni dalla difesa del Sindaco Vito De Palma che
ribadiva come “con un avanzo di quasi un milione di euro fosse assurdo tacciare
il Comune di deficit strutturale” come aveva fatto Inglese.
Il prof. Felice Bitetti, capogruppo PD |
Si tratta di “un avanzo non veritiero”
ribatte il prof. Bitetti ottenuto bloccando tutti i pagamenti da Ottobre 2011
in poi, liquidando poco più di 601.000 euro dei danni derivanti dalla alluvione
e soprattutto inserendo tra le entrate tributarie accertamenti ICI positivi per
1,2 milioni di euro. “Accertamenti fasulli” ottenuti facendo lievitare gli
importi dai 3 milioni degli anni
precedenti ai 5,2 milioni previsti per il 2011.
Il tutto in un quadro complessivo che porta l’indebitamento del Comune - sempre secondo le minoranze – a 11 milioni di euro, comprensivi dei nuovi mutui per il rifacimento delle strade rurali. Ma del resto - ha concluso Bitetti - lo stesso Sindaco ha ammesso in Consiglio che l’avanzo di fatto non c’e, basta controllare la stenotipia.
Il tutto in un quadro complessivo che porta l’indebitamento del Comune - sempre secondo le minoranze – a 11 milioni di euro, comprensivi dei nuovi mutui per il rifacimento delle strade rurali. Ma del resto - ha concluso Bitetti - lo stesso Sindaco ha ammesso in Consiglio che l’avanzo di fatto non c’e, basta controllare la stenotipia.
Per Inglese “la
situazione è delicata, non a caso l’ente è attenzionato dalla Corte dei Conti”.
“Il nostro non è
terrorismo psicologico - ha
continuato Inglese - ma un chiaro invito ai revisori dei conti a dipanare la
matassa, perché fino ad approvazione del rendiconto, il Comune è considerato
strutturalmente deficitario secondo le leggi vigenti.”
Sulla stessa linea Enzo Giannico del pd per il quale la maggioranza deve portare le carte relative agli accertamenti posti come entrate in bilancio.
Per il consigliere marinese sono tutte da verificare “le entrate relative al contributo regionale per l’attivazione del portale RUPAR cessate dal 2009 ed i canoni del Parco Comunale di Marina di Ginosa”.
Sulla stessa linea Enzo Giannico del pd per il quale la maggioranza deve portare le carte relative agli accertamenti posti come entrate in bilancio.
Per il consigliere marinese sono tutte da verificare “le entrate relative al contributo regionale per l’attivazione del portale RUPAR cessate dal 2009 ed i canoni del Parco Comunale di Marina di Ginosa”.
In piedi l'avv. Cristiano Inglese |
A
concludere l’intervento zeppo di cifre e regole contabili, Massimo Castria per
il quale la “minoranza è pronta ad assumersi le sue responsabilità ma solo nel
giusto contesto”.
Anche le entrate derivanti dal Camping Internazionale di
Ginosa Marina affidato alla Pro Loco non avrebbero dovuto essere messe a
bilancio poiché non dovute e ciò da solo minerebbe il Patto di Stabilità che
lega i Comuni al mantenimento del rapporto entrate/uscite.
I parametri che indicano il rispetto del Patto di Stabilità sono stati variati più volte nel corso degli anni più volte dai Governi, a seconda delle esigenze del bilancio statale.
Ciò ha portato anche a situazioni paradossali, cioè a uno sforamento dovuto non a gestioni dissennate ma a peggioramenti del rapporto entrate/uscite dovuto ad entrate una-tantum non verificatesi poi nell'anno successivo o investimenti che hanno pesato in maniera particolare nell'anno in esame.
Ma, sempre secondo le opposizioni, non è proprio il caso del Comune di Ginosa.
http://ginosanews.blogspot.it/2012/05/ginosa-allarme-buco-finanziario-dalle.html?m=1 I parametri che indicano il rispetto del Patto di Stabilità sono stati variati più volte nel corso degli anni più volte dai Governi, a seconda delle esigenze del bilancio statale.
Ciò ha portato anche a situazioni paradossali, cioè a uno sforamento dovuto non a gestioni dissennate ma a peggioramenti del rapporto entrate/uscite dovuto ad entrate una-tantum non verificatesi poi nell'anno successivo o investimenti che hanno pesato in maniera particolare nell'anno in esame.
Ma, sempre secondo le opposizioni, non è proprio il caso del Comune di Ginosa.
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Enzo Giannico" (https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts) ha condiviso post di "Partito Democratico Marina di Ginosa" su "Lista Inglese", pagine FB (del 07 Marzo 2015).
Il Sindaco "SCRIVALETTERE" oltre a non saper Amministrare la sua comunità non sa che ci vuole un po di decenza anche nella propaganda. #staisereno
Il
Sindaco di Ginosa è sempre capace di infilarsi in vicoli ciechi. Invece
di cogliere positivamente il dibattito che si è aperto sul
tabacchificio, e di cogliere la volontà dei Marinesi nel partecipare
attivamente nel costruire dal basso una nuova progettualità, preferisce
buttarla in propaganda politica. Ma come spesso capita nella propaganda
il De Palama, preso dal suo delirio di onnipotenza, dimentica la realtà dei fatti.
Quindi richiamiamoli:
1999 la Regione Puglia approva la legge 20 del 30/06/1999: all'art 20 vengono citati i beni ex ERSAP che vengono alienati, tra questi c'è il tabacchificio. Nella stessa legge viene stabilito le modalità di pagamento di tali beni. Caro De Palma tra coloro che hanno votato questa legge c'è il Consigliere Lospinuso.
2001 Bilancio di previsione della Regione Puglia approvato il 31/05/2001 all'art. 45 tutti beni ex ERSAP vengono trasferiti alla Regione e si conferma che devono esser pagati. Tra gli Assessori Regionali risulta sempre Lospinuso.
2002 Bilancio di previsione della Regione Puglia all'art 30 si stabilisce che vengono concessi 90 gg agli Enti destinatari dei beni ex ERSAP a perfezionare il passaggio di proprietà e a pagare il corrispettivo economico.
Caro Sindaco Lospinuso era ancora assessore regionale della Giunta Fitto e tu eri Vice Sindaco di Ginosa, ma evidentemente entrambi DORMIVATE.
Nel 2007 sul numero del 28 Luglio della Goccia sempre LOSPINUSO dichiara:" negli anni di governo del centrodestra alla Regione Puglia,l'ERSAP cedette gratuitamente al Comune di Ginosa, e quindi alla comunità Marinese,beni di grande rilevanza come il Palazzone e il Parco Comunale, e, per quanto riguarda il Tabacchificio, lo vendette al Comune stesso a condizioni di grande favore, tra cui una lunga dilazione nei pagamenti"
Quindi, caro De Palma, il centrodestra Pugliese, tra cui LOSPINUSO CHE ERA ASSESSORE, ha venduto al Comune di Ginosa ,di cui tu eri vice Sindaco, il Tabacchificio. Oggi, che non sai cosa dire, dopo che non hai mai pagato una rata, vuoi che la Regione ti abolisca il prezzo che tu e Lospinuso avete concordato di versare nelle casse della Regione???
Ultima annotazione. Caro Sindaco la "finanzia di progetto" è una cosa seria ma forse tu pensi che è uno strumento messo a disposizione per impossessarsi del BENI PUBBLICI. Il Parco Comunale ne è un esempio:un Project avviato nel 2003 e che ancora oggi la collettività non vede nessun vantaggio. ma sicuramente la famiglia dei vantaggi ne ha avuti, dato che i tuoi fratelli fino al 2011 erano nella società concessionaria.Poi hanno dovuto vendere le quote, altrimenti tu non potevi fare il Sindaco di Ginosa.
Sempre a proposito di "finanzia di progetto" nel 2011 il Comune fece un bando per la gestione della pubblica illuminazione. Oltre che sbagliaste anche nel scrivere le cifre del bando, era anche sconveniente per l'ente nelle modalità in cui veniva imputata la spesa per la manutenzione. Tu, chi sa per quale convenienza, hai sempre difeso quell'affidamento. Fortunatamente, per mutate condizioni pubbliche, nel luglio del 2014 l'ufficio tecnico ha avviato, in autotutela,la risoluzione dell'affidamento.
Quindi evita la PROPAGANDA INUTILE.
Perchè i Ginosini e i Marinesi, oltre a ricordarti come il Sindaco delle tasse, ti ricorderanno come il Sindaco "SCRIVA LETTERE" #Staisereno
— con Marco Ielli, Crocifisso Salvatore Faenza, Rosangela Zicari e altri 42 Quindi richiamiamoli:
1999 la Regione Puglia approva la legge 20 del 30/06/1999: all'art 20 vengono citati i beni ex ERSAP che vengono alienati, tra questi c'è il tabacchificio. Nella stessa legge viene stabilito le modalità di pagamento di tali beni. Caro De Palma tra coloro che hanno votato questa legge c'è il Consigliere Lospinuso.
2001 Bilancio di previsione della Regione Puglia approvato il 31/05/2001 all'art. 45 tutti beni ex ERSAP vengono trasferiti alla Regione e si conferma che devono esser pagati. Tra gli Assessori Regionali risulta sempre Lospinuso.
2002 Bilancio di previsione della Regione Puglia all'art 30 si stabilisce che vengono concessi 90 gg agli Enti destinatari dei beni ex ERSAP a perfezionare il passaggio di proprietà e a pagare il corrispettivo economico.
Caro Sindaco Lospinuso era ancora assessore regionale della Giunta Fitto e tu eri Vice Sindaco di Ginosa, ma evidentemente entrambi DORMIVATE.
Nel 2007 sul numero del 28 Luglio della Goccia sempre LOSPINUSO dichiara:" negli anni di governo del centrodestra alla Regione Puglia,l'ERSAP cedette gratuitamente al Comune di Ginosa, e quindi alla comunità Marinese,beni di grande rilevanza come il Palazzone e il Parco Comunale, e, per quanto riguarda il Tabacchificio, lo vendette al Comune stesso a condizioni di grande favore, tra cui una lunga dilazione nei pagamenti"
Quindi, caro De Palma, il centrodestra Pugliese, tra cui LOSPINUSO CHE ERA ASSESSORE, ha venduto al Comune di Ginosa ,di cui tu eri vice Sindaco, il Tabacchificio. Oggi, che non sai cosa dire, dopo che non hai mai pagato una rata, vuoi che la Regione ti abolisca il prezzo che tu e Lospinuso avete concordato di versare nelle casse della Regione???
Ultima annotazione. Caro Sindaco la "finanzia di progetto" è una cosa seria ma forse tu pensi che è uno strumento messo a disposizione per impossessarsi del BENI PUBBLICI. Il Parco Comunale ne è un esempio:un Project avviato nel 2003 e che ancora oggi la collettività non vede nessun vantaggio. ma sicuramente la famiglia dei vantaggi ne ha avuti, dato che i tuoi fratelli fino al 2011 erano nella società concessionaria.Poi hanno dovuto vendere le quote, altrimenti tu non potevi fare il Sindaco di Ginosa.
Sempre a proposito di "finanzia di progetto" nel 2011 il Comune fece un bando per la gestione della pubblica illuminazione. Oltre che sbagliaste anche nel scrivere le cifre del bando, era anche sconveniente per l'ente nelle modalità in cui veniva imputata la spesa per la manutenzione. Tu, chi sa per quale convenienza, hai sempre difeso quell'affidamento. Fortunatamente, per mutate condizioni pubbliche, nel luglio del 2014 l'ufficio tecnico ha avviato, in autotutela,la risoluzione dell'affidamento.
Quindi evita la PROPAGANDA INUTILE.
Perchè i Ginosini e i Marinesi, oltre a ricordarti come il Sindaco delle tasse, ti ricorderanno come il Sindaco "SCRIVA LETTERE" #Staisereno
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/a.428710857148991.95299.428672937152783/912434475443291/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Enzo Giannico" (https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts) ha condiviso post di "Partito Democratico Marina di Ginosa" su "Lista Inglese", pagine FB (del 06 Marzo 2015).
Ad un Sindaco che non conosce il bilancio del Comune che Governa e che non onora i debiti da 7 anni, è difficile dargli credito
Interessante iniziativa ieri sera a Marina di Ginosa, organizzato dalla Consigliera Lemma con la partecipazione dell'assessore Regionale Barbanente, per discutere del tabacchificio: della storia e del futuro. Ovviamente sono emerse tutte le differenze con De Palma, presente all'iniziativa. Lui è solo interessato a darlo ai privati, in poche parole come il parco comunale, e noi che vogliamo coinvolgere la comunità per una forte valenza pubblica che consente anche ai privati di investire.
Il Sindaco, quando è privo di idee e quando non sa cosa dire, cerca di buttarla in "caciara" e bussa a denari per avere soldi. Ovviamente dimenticandosi che in tutti in questi anni Ginosa non ha saputo fare nessun progetto di riqualificazione urbana.
Comunque sia è ormai difficile credergli. Ancor di più se non conosce il bilancio del Comune di cui è Sindaco. Ha sostenuto durante l'incontro e poi in un suo post su facebook, che ci vogliono 1 milione di euro per riscattare il tabacchificio e che tale somma potrebbe esser destinata alla ristrutturazione.
Viene qui allegato una parte del bilancio del Comune di Ginosa.
Il Comune non paga la rata dal 2007 e siamo giunti ad oltre € 516 mila di debito.Sempre dal 2007 il Comune iscrive tra le opere da realizzare, investendo 3 milioni di euro di finanza privata, la ristrutturazione del tabacchificio.
In realtà, il Comune ed il Sindaco non si reca nemmeno dal notaio a formalizzare il passaggio dall'ERSAP al Comune di Ginosa dello stesso tabacchificio
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/a.428710857148991.95299.428672937152783/911578125528926/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Enzo Giannico" (https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts) ha condiviso post su "Lista Inglese", pagine FB (del 04 Marzo 2015).
Il Consigliere Comunale Antonio Bradascio , che per conto delle minoranze consigliari fa parte della Commissione Comunale per il Centro Storico, ha protocollato la richiesta di convocazione della stessa Commissione per discutere dell'appalto di rimozione delle macerie di via Matrice e delle ordinanze fatte ai privati per mettere in sicurezza le loro proprietà.
Ci auguriamo che il Sindaco convochi quanto prima la Commissione, per costruire percorsi condivisi di rinascita del centro storico di Ginosa. — con Lista Inglese e altre 11 persone.
3 Commenti dalla pagina di FB:
Angelo Cinieri Scommettiamo che i lavori inizieranno in piena campagna elettorale? 4 marzo alle ore 12.35
Enzo Giannico Angelo
è probabile, ma vorrei discutere di cose che vanno oltre le campagne
elettorali. Necessita capire, oltre agli interventi tampone, che
strategia si mette in atto per rilanciare il nostro centro storico 4 marzo alle ore 12.39
Angelo Cinieri Non
dimentichiamo inoltre la strada sito in Via Pescarella...in stato di
abbandono dal 2009. Ci sono strade di serie A e quelle di B? 4 marzo alle ore 12.47
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Enzo Giannico" () ha condiviso post su "Lista Inglese", pagine FB (del 20 Febbraio 2015).
Patetico il Sindaco di Ginosa che si fa difendere dal presidente del Rotary. " che son 3000 euro" . Mi piacerebbe sapere, anche, che ne pensano le associazioni che operano tutto l'anno e che si prodigano a riempire il cartellone estivo, con la stessa cifra data al Rotary — con Lista Inglese e altre 9 persone.
Patetico il Sindaco di Ginosa che si fa difendere dal presidente del Rotary. " che son 3000 euro" . Mi piacerebbe sapere, anche, che ne pensano le associazioni che operano tutto l'anno e che si prodigano a riempire il cartellone estivo, con la stessa cifra data al Rotary — con Lista Inglese e altre 9 persone.
9 Commenti dalla pagina di FB:
Massimiliano Fersini Che
sono le li avrebbe scuciti di tasca propria invece visto che sono soldi
dei contribuenti sono soldi dati ingiustamente privi di ogni scopo per
la comunità quindi chiedo che sperpera il denaro in maniera incauta non
può rappresentare una comunità. Cosa ne pensa l assessore che a proposto
tale sponsorizzazione ? Forse poteva investire tale somma per
promuovere il territorio.
Vincenzo Matarrese Jr Il
Rotary Club è un club di servizio sorto a Chicago nel 1905. Esso è
stato definito come gruppo di amici, appartenenti a diverse professioni e
chiamati ad impegnarsi a favore del prossimo. Rif wikipedia. Alla
faccia dei fessi !!! 20 febbraio alle ore 14.50
Vincenzo Matarrese Jr Come dicono i miei amici in francia : " dà u' sp'dal vecchiann la salut !!!
Libero Marinese Con tremila euro quante cose si possono fare , invece di buttarli così. VERGOGNA !!!!!!!! 20 febbraio alle ore 16.56
Massimiliano Fersini Dimissioni del assessore toma non si regalano i soldi dei cittadini 20 febbraio alle ore 17.09
Libero Marinese Ma
vi rendete conto ? Di solito è il Rotary che elargisce contributi per
scopi sociali e quant'altro, non si è mai visto un Comune o meglio
un'amministarzione Comunale che con tutte le problematiche che ha,
regala tremila euro , togliendoli dalle casse
comunali, versati dai poveri contribuenti , frutto del proprio sudore,
al Rotary . Pazzesco. Abbiamo invertito i ruoli. perchè il Comune non ha
chiesto al Rotary un contributo di pari valore per acquistare una
delle tante cose che mancano nelle scuole, negli uffici comunali, o da
donare alle famiglie bisognose, Niente di tutto questo,
l'amministrazione continua a buttare soldi sudati dalla povera gente. 20 febbraio alle ore 22.12
Gian Paolo Fante Non
si è mai visto?Io ne sento tutti i giorni amministrazioni comunali che
buttano i ns soldi!!!!Senza distinzioni di partito...tutta la stessa
pasta!! 20 febbraio alle ore 22.38
Nino Salluce Ragazzi
state calmi stanno arrivando le votazioni Regionali e comunali i soldi o
contribbuti a chiacchiere ne usciranno a FIUMI per gli AMICI. 22 febbraio alle ore 9.55
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Partito Democratico Marina di Ginosa" (https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa?fref=ts) ha condiviso post su "Lista Inglese", pagine FB (del 15 Febbraio 2015).
Il vero fallimento di DE PALMA e del centrodestra di Ginosa è la sfiducia iniettata nella comunità Ginosina e Marinese. Nella foto sono riportati i dati della raccolta differenziata nel nostro Comune. Siamo partiti a gennaio 2013 con circa il 70% di differenziata, nel 2014 siamo appena sopra il 50%.
Continuano a preoccuparsi del futile e ci lasciano alla deriva.
— con Ornella Santoro e altre 46 persone.
Il vero fallimento di DE PALMA e del centrodestra di Ginosa è la sfiducia iniettata nella comunità Ginosina e Marinese. Nella foto sono riportati i dati della raccolta differenziata nel nostro Comune. Siamo partiti a gennaio 2013 con circa il 70% di differenziata, nel 2014 siamo appena sopra il 50%.
Continuano a preoccuparsi del futile e ci lasciano alla deriva.
— con Ornella Santoro e altre 46 persone.
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa/photos/a.428710857148991.95299.428672937152783/902121603141245/?type=1&theater
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Enzo Giannico" (https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts) ha condiviso post su "Lista Inglese", pagine FB (del 11 Febbraio 2015).
E continuano a ridere. Ma Ginosa continua il suo lento declino. Prima vanno via meglio è per tutti
— con Lista Inglese e altre 9 persone.
E continuano a ridere. Ma Ginosa continua il suo lento declino. Prima vanno via meglio è per tutti
— con Lista Inglese e altre 9 persone.
2 Commenti dalla pagina di FB:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205627449227978&set=a.2159772636303.2131407.1306168888&type=1&theater
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf
Da "Enzo Giannico" (https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?fref=ts) ha condiviso post su "Lista Inglese", pagine FB (del 11 Febbraio 2015).
Oggi si è tenuto il Consiglio Comunale, richiesto dalle opposizioni. L'amministrazione De Palma si è presentato al dibattito in modo disarmato, dicendo:" Non possiamo fare nulla è tutto in regola". Stanno prosciugando i risparmi dei nostri concittadini e si preoccupavano solo della propaganda elettorale. Non si interrogano sui disservizi che in questi mesi hanno creato. Incapaci di fare accertamenti regolari hanno costretto i cittadini a fornire i documenti necessari per dimostrare che erano evidenti gli errori commessi. Chi ci governa e tanto ciuccio e presuntuoso che non si sta accorgendo che,una comunità che aveva un tasso altissimo di fedeltà fiscale, si sta stancando e non sta più pagando le tasse — con Lista Inglese e altre 8 persone.
Commento dalla pagina di FB:
Angelo Cinieri E ancora ne vedremo delle belle...oggi ho assistito a una scena di un film gia' visto.
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=nf Da "Antonio Pizzulli" (https://www.facebook.com/antonio.pizzulli?pnref=story) ha condiviso foto di "Leonardo Galante" su "Lista Inglese", pagine FB (del 22 Gennaio 2015).
Il ritorno degli alberi in via Palatrasio
https://www.facebook.com/leonardo.galante.54?fref=photo
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10203698851334006&set=pcb.10203698852454034&type=1&theater
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=ts
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