La Viabilità
a Ginosa è sempre stata un problema e tutte le Amministrazioni (da
prima di COSTANTINO, a MONTANARO e ultimo DE PALMA), che si sono
avvicendate non hanno mai risolto mai niente, anzi peggiorato il
traffico spendendo soldi pubblici inutilmente e gonfiando il loro
portafoglio.
Vogliamo
parlare del problema che i cittadini di Ginosa (giovani e anziani),
vanno camminando in mezzo alla strada come nulla fosse e facendo tutti i
cazzi loro come se fossero a casa loro. Li vedi chiacchierare in mezzo
la strada con altri o al cellulare, mangiare, stiracchiarsi, cacare e
quant'altro fare e poi vogliono avere anche ragione se li fai presente
che devono camminare sul marciapiede (la' dove ci sono). Ho saputo
ultimamente che i Vigili Urbani, fanno la multa al cittadino che è stato
investito fuori dalle strisce bianche (E FANNO BENE). Devono capire
queste "TESTE DI CAZZO", che non sono agevolati se camminano in mezzo
alla strada, ma che la possono attraversare e non fare i loro "PORCI
COMODI". Dal'altro canto i vigili non fanno niente (perchè Loro sono i
primi a commettere le Infrazioni), ma non c'è stato nessun Sindaco o
Amministrazione Comunale in questo paese di Merda che abbia fatto una
Legge per far camminare le persone sui marciapiedi, portando i
Cittadini, a commettere una quantità di abusi in mezzo alla strada.
Ormai si è capito che questo Paese di Merda o paese di Abusi, Reati,
Furti e quant'altro faccia comodo a Tutti.
E
poi abbiamo le Pinete a Marina di Ginosa, che sono Private e nessuno
sa' o non vuole sapere perchè si rifiuta di credere. E i Beni Comuni
Privati (quali Torre Mattoni e Lago Salinella), che fanno gola ai
Villaggi Turistici, Amministratori Comunali, Politici ecc. Comunque per
sapere di più su questo argomento l'importante che scorrere verso giu'.
Altre pagine interessanti da poter visionare, su ciò che accade in questo paese di Merda:
Ginosa Nuove Notizie 4 (2015) (del 03 Marzo 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/03/ginosa-nuove-notizie-4-2015.html Ginosa Nuove Notizie 3 (2015) (del 11 Febbraio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/02/ginosa-nuove-notizie-3-2015.html
Ginosa Nuove Notizie 2 (2015) (del 26 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-nuove-notizie-2.html
Ginosa, paese di Furti, Scippi, Piromani, Delinquenti, Rapinatori, Indagati e....? (2015)
(del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-paese-di-furti-scippi-suicidi.html
Nuovo Allarme "Amianto" a Ginosa (2015) (del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/nuovo-allarme-amianto-ginosa.html
Ginosa, con i suoi nuovi lavori scellerati e non controllati (2015) (del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-con-i-suoi-nuovi-lavori.html
Ginosa Nuove Notizie (2014) (del 30 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-nuove-notizie.html
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-nuove-notizie.html
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-e-la-quantita-di-rifiuti.html
Anche Ginosa nella "Terra dei Fuochi" (2015) (del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/anche-ginosa-nella-terra-dei-fuochi.html
Ginosa, paese di Furti, Evasori, Piromani, Indagati e Mafiosi (del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-paese-di-furti-evasori-piromani.html
Tanto Degrado a Ginosa (TA) (2015) (del 10 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/tanto-degrado-ginosa-ta.html
IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Ginosa
Scheda Progetto
1. Recupero di alloggi da parte di soggetti privati
2. Trasformazione area B5 in area a standards
3. Aree a verde attrezzato e servizi
4. Opere di arredo urbano e abbattimento barriere architettoniche centro storico
5. Interventi a favore della sostenibilità ambientale
6. Tracciato rete ciclo-pedonale
7. Viabilità di connessione
Area interessata:
L’area di intervento interessa
completamente l’ambito del centro storico, come delimitato dalla
strumentazione urbanistica vigente. In quest’area si rileva una carenza
di attività economiche a causa del carattere di monofunzionalità
residenziale della zona.
Ammontare del finanziamento richiesto:
Ammontare del finanziamento richiesto alla Regione Puglia | Euro 3.000.000,00 |
Entità delle ulteriori partecipazioni finanziarie di Enti Pubblici | Euro 7.508.908,00 |
Entità dei finanziamenti dei Soggetti Privati destinati alla realizzazione di attrezzature e servizi collettivi, urbanizzazioni ed altre opere diverse dagli alloggi | Euro 2.399.480,00 |
Entità delle ulteriori partecipazioni finanziarie di Soggetti Privati | Euro 11.691.254,92 |
Costo totale del Programma di Riqualificazione della Periferia | Euro 24.599.642,92 |
La Partecipazione:
Le forme assunte per assicurare la partecipazione
- Forum di discussione a tema aperto e a tema specifico
- Attività di informazione e comunicazione: realizzazione di un opuscolo e attivazione di una mailing list
- Attivazione di un “Tavolo sociale” e di un “Tavolo tecnico – politico di coordinamento”
- Avviso pubblico “A” relativo a manifestazioni di interesse per gli interventi edilizi di recupero ad opera di soggetti privati
- Avviso pubblico “B” relativo a manifestazioni per interventi promossi da Enti pubblici e privati, imprese, associazioni, per la realizzazione di infrastrutture , interventi residenziali, strutture per servizi, attività, finalizzati alla riqualificazione edilizia, urbanistica, del tessuto socio – culturale ed all’incentivazione dell’occupazione
- Attori privilegiati, settoriali e intersettoriali
- Enti no profit, associazioni culturali, associazioni sportive, parrocchie, gruppi di volontariato, responsabili di centri sociali
- Circoli didattici e Comitato genitori delle scuole elementari e medie
- Ufficio Casa – Agenzia Territoriale per la casa
- Comitato degli inquilini e dei cittadini
- Centri di Formazione Professionale
- Organizzazioni sindacali e di categoria
- Cooperative di servizi e gestione ambientale
- Rappresentanti PMI locali
- Residenti del quartiere
- Team tecnico esterno e team tecnico dell’Amministrazione
Sito Web: Comune di Ginosa
https://www.facebook.com/groups/576588702363531/585785321443869/?notif_t=group_activity
Video su Youtube
L'uomo con la camicia blu, che si presenta come responsabile della ditta appaltatrice dei lavori(insensata distruzione) al parco "Baden Powell" , ci viene a chiedere: Ma perchè non vi piacciono i lavori?....hihihihi praticamente si viene a suicidare......
Vi regaliamo tutto quello che siamo riusciti a riprendere
http://www.youtube.com/watch?v=cvQC_qprPks&hd=1 L'uomo con la camicia blu, che si presenta come responsabile della ditta appaltatrice dei lavori(insensata distruzione) al parco "Baden Powell" , ci viene a chiedere: Ma perchè non vi piacciono i lavori?....hihihihi praticamente si viene a suicidare......
Vi regaliamo tutto quello che siamo riusciti a riprendere
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
“NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI E ALLA STRADA NEL PARCO BADEN POWELL” (del 17 Maggio 2014).
I lavori effettuati finora al parco Baden Powell di Ginosa (Ta) |
di Nicola NATALE
Un’amministrazione
nemica del verde?
E’ questo che si chiede un gruppo di cittadini commentando i
lavori al parco Baden Powell realizzato nel lontano 1997 dai volontari
dell’operazione mato grosso poi di fatto abbandonato, ripristinato e poi ancora
vandalizzato.
Ma anche il movimento 5 stelle si chiede se “tranciare il parco
Baden Powell in due con una strada asfaltata sia una scelta opportuna”.
Non si
potrebbe “rendere via Zito a doppio senso si marcia, vietando la sosta su
entrambi i lati?” propongono in un loro comunicato.
Il fronte contrario ai
lavori previsti si amplia e martedì prossimo alle nove, un gruppo di cittadini ha previsto un incontro con i responsabili di alcune associazioni locali.
Uno dei cartelli di protesta del neonato "comitato cittadino per la protezione del verde pubblico" |
Da parte dell’arci è già arrivato un invito a tenere la riunione nella
sede di viale martiri d’ungheria, il gruppo sta decidendo il da farsi perché non
intende politicizzare la questione, ma lasciarla nell’alveo della sensibilità
per il verde sempre più scarso tra i palazzi di Ginosa.
A lanciare l’allarme ci
avevano già pensato qualche giorno fa i genitori dei bambini che frequentano la
scuola d’infanzia “Carlo Lorenzini”.
Per loro è inaccettabile che si scelga di
ridurre l’area del parco in una città già povera di aree a
verde.
A far deflagrare la protesta anche il taglio di alberi per realizzare la
strada.
Taglio che sarebbe stato sanzionato dal corpo forestale di Laterza
interessato da una segnalazione in quanto il numero di
alberi abbattuto sarebbe stato maggiore di quello previsto dal progetto originario.
Progetto che però in
pochi conoscono ma che secondo l’assessore all’ambiente Leonardo Galante “è
assolutamente condivisibile, in quanto sono previste panchine ed una completa
riqualificazione dell’area”.
Lo stato attuale dei lavori al parco baden powell di Ginosa (16 maggio 2014) |
Per i genitori dei bambini però con la realizzazione di una strada più ampia e con il parcheggio
verrebbe a mancare la necessaria sicurezza e soprattutto la giustificazione
principale per la quale hanno scelto la “Lorenzini”: un’area defilata, libera
dall’inquinamento delle auto e con una vista magnifica sulla gravina di
Rivolta.
Invece pare che la strada prevista sia larga sette metri più un metro
e mezzo di marciapiede, una cosa a prima vista non in linea con “le strutture a
misura di bambino e percorso didattico sicuro” che il tabellone di descrizione
dei lavori promette.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/05/no-al-taglio-degli-alberi-e-alla-strada.html?spref=fb https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
PARCO ALFIERI, INCOMPIUTO DA VENT'ANNI. E PREDA DEI VANDALI (del 23 Ottobre 2012).
Quotidiano di Puglia del 21 Ottobre 2012 di Nicola NATALE
GINOSA vista dal "Parco Alfieri" |
Chi è contro il
Parco di Via Alfieri?
In primis qualche residente della zona che abbiamo
interpellato e che vedrebbe molto più utile un grande parcheggio.
Passano gli anni, passano le amministrazioni ma la zona rimane sempre un deposito a cielo aperto.
Passano gli anni, passano le amministrazioni ma la zona rimane sempre un deposito a cielo aperto.
Né parco, né parcheggio, peraltro con un anfiteatro incompiuto e con i
tondini arrugginiti ancora esposti.
Parco Alfieri, l'articolo del Quotidiano di Puglia del 21 Ottobre 2012 |
Dell’esigenza di realizzare un parco
cittadino si parla dai tempi dell’amministrazione di Alessandro Calabrese,
sindaco democristiano sul finire degli anni ’80.
Ma i progetti di
riqualificazione dell’area sono tutti naufragati, nonostante siano passati
circa 20 anni. Certo, l’impresa di avocare al Comune quell’area non è stata
facile, prima fu necessario ottenere l’assenso del Genio Civile.
L’architetto Cosimo Conte nei primi anni novanta aveva realizzato un progetto
da circa un miliardo di lire. I fondi comunali in bilancio però, al 26
Settembre del 1995 erano di soli (si fa per dire) quattrocento milioni di lire.
Era il progetto su cui si impegnarono i verdi di allora con il consigliere comunale Gemma Negro. Tuttavia, allo scadere dell’amministrazione di centrosinistra del dottor Paolo Costantino, sindaco dal 1993 al 2001, rimase solo l’anfiteatro.
Era il progetto su cui si impegnarono i verdi di allora con il consigliere comunale Gemma Negro. Tuttavia, allo scadere dell’amministrazione di centrosinistra del dottor Paolo Costantino, sindaco dal 1993 al 2001, rimase solo l’anfiteatro.
Parco Alfieri, ben visibili i tondini dell'anfiteatro:
un incompiuto nell'incompiuta
|
Sette anni dopo, ecco quanto dice il sindaco Montanaro in un comunicato del 9 Ottobre 2008 a firma dell’allora addetto stampa comunale Maria Florenzio: “abbiamo acquisito al patrimonio dell’Ente la restante porzione del Parco di Via Alfieri, con la realizzazione di parcheggi per 180 nuovi posti auto, sia pubblici che privati, di verde attrezzato anche per i giochi, per le attività commerciali ed una nuova viabilità”.
Frase che si ripete con qualche importante variazione quasi
due anni dopo, nel Maggio del 2010:
“11 milioni di euro arriveranno da
imprenditori privati che, a fronte della possibilità di realizzare 90 alloggi
di edilizia residenziale pubblica, (cioè alloggi pubblici affittati a costo
contenuto per i cittadini meno abbienti)
permetteranno l’acquisizione al patrimonio comunale e l’attrezzamento di
due delle più grandi aree, destinate a verde pubblico di Ginosa, il Parco
Alfieri e il Parco di Via Mazzini”. Quindi nella stessa frase di parla di verde
pubblico e di alloggi, una contropartita necessaria per ottenere i
finanziamenti dei privati.
Mario Toma, assessore comunale al lavoro, decentramento, arredo urbano e verde pubblico |
Ma
la crisi gela tutto e con l’amministrazione De
Palma insediatasi nel Maggio del 2011 sembra invece riprendere vigore
l’idea del verde, di piantare alberi in una cittadina che ne ha
pochissimi.
A chiarire gli intenti dell’amministrazione
ci pensa l’assessore Mario Toma, delegato al verde pubblico che fa inserire
l’area tra quelle disponibili all’avvio di attività commerciali connesse al
Parco in cambio della gestione del verde.
E’ infatti la cura ed il mantenimento
delle aree a verde il punto critico, perché anche altre aree verdi di Ginosa e Marina di
Ginosa, divengono spesso preda
di
vandali. Ma l'area di Via Alfieri ha un problema in più: non solo le
bottiglie ed i rifiuti "dimenticati" di chi ci va a bere, ma anche il
sospetto di attività non esattamente incoraggiate dai tutori della
legge.
Solo con l'illuminazione, videocamere pubbliche funzionanti ed una vigilanza effettiva (dicono i residenti) potranno cambiare le cose.
Pochi credono che il parco Alfieri conoscerà infine il verde degli alberi, più probabile il grigio del cemento ed il nero dei parcheggi, che comunque tornerebbero utilissimi per la Passio Christi e l'accesso in Gravina. A meno che si piantino alberi con la possibilità di parcheggiarvi sotto, non asfaltando il suolo e salvando capra e cavoli.
http://ginosanews.blogspot.it/2012/10/parco-alfieri-incompiuto-da-ventanni-e.htmlSolo con l'illuminazione, videocamere pubbliche funzionanti ed una vigilanza effettiva (dicono i residenti) potranno cambiare le cose.
Pochi credono che il parco Alfieri conoscerà infine il verde degli alberi, più probabile il grigio del cemento ed il nero dei parcheggi, che comunque tornerebbero utilissimi per la Passio Christi e l'accesso in Gravina. A meno che si piantino alberi con la possibilità di parcheggiarvi sotto, non asfaltando il suolo e salvando capra e cavoli.
DE PALMA: IN RITARDO
SULLA CIRCONVALLAZIONE SOLO PER AVERLA MIGLIORE. Il progetto del
Porticciolo sempre attuale ma la palla passa alla Regione (del 07 Gennaio 2012).
dall'articolo apparso sul Quotidiano del 6 Gennaio 2011 di Nicola NATALE
Il dr. Vito De Palma, Sindaco di Ginosa dal 15 Maggio 2011 |
In 7 mesi si
inizia ad intravedere lo stile di Vito De Palma, 45 anni, sindaco di Ginosa e
funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Anche lui del PdL, erede politico, con
la sua maggioranza, della precedente amministrazione di centrodestra guidata per
10 anni dall’avv. Luigi Montanaro.
Saltata la conferenza di fine anno con la stampa il Sindaco si è concesso molto volentieri ad un colloquio con il Quotidiano.
Saltata la conferenza di fine anno con la stampa il Sindaco si è concesso molto volentieri ad un colloquio con il Quotidiano.
Sindaco, aveva promesso la Circonvallazione
sud pronta per Natale……
Mi sono chiesto
se avrebbe funzionato completandola come da progetto.
Confrontandomi con i consiglieri e in particolar modo con il dr. Di Canio delegato alle opere pubbliche, abbiamo deciso di utilizzare i ribassi ottenuti in gara per migliorare ulteriormente il manto stradale. Slitteremo solo di qualche settimana.
Scoprire che nel progetto la scarificazione e la bitumazione non era prevista per tutto il tratto ma solo nei tratti iniziali ha comportato fare un’altra gara, ciò spiega i ritardi.
La ditta che farà il sottofondo aspetta a sua volta di coordinarsi con la ditta che stenderà il nuovo manto stradale, non appena sarà stata individuata.
E’ per questo che i lavori non partono, il manto va fatto il giorno dopo la stesura del sottofondo.
Confrontandomi con i consiglieri e in particolar modo con il dr. Di Canio delegato alle opere pubbliche, abbiamo deciso di utilizzare i ribassi ottenuti in gara per migliorare ulteriormente il manto stradale. Slitteremo solo di qualche settimana.
Scoprire che nel progetto la scarificazione e la bitumazione non era prevista per tutto il tratto ma solo nei tratti iniziali ha comportato fare un’altra gara, ciò spiega i ritardi.
La ditta che farà il sottofondo aspetta a sua volta di coordinarsi con la ditta che stenderà il nuovo manto stradale, non appena sarà stata individuata.
E’ per questo che i lavori non partono, il manto va fatto il giorno dopo la stesura del sottofondo.
Cosa mi dice della raccolta differenziata
dei rifiuti?
Noi partiremo su
tutto il Comune, anche perché la Regione è stata categorica sulle percentuali.
La gara è stata bandita agli inizi del 2011 quando ancora la stretta di Nicastro (n.d.r. l’assessore regionale all’ambiente) sulle percentuali di differenziata non c’era. D’altronde siamo convinti che la differenziata sia un fatto ineludibile, le discariche si riempiono, anche noi potremmo avere un inceneritore a Girifalco…..
La gara è stata bandita agli inizi del 2011 quando ancora la stretta di Nicastro (n.d.r. l’assessore regionale all’ambiente) sulle percentuali di differenziata non c’era. D’altronde siamo convinti che la differenziata sia un fatto ineludibile, le discariche si riempiono, anche noi potremmo avere un inceneritore a Girifalco…..
E già, la centrale a biomasse Gyn Power contro cui il Comune ha perso
il ricorso al Tar...
Pare che le
rinnovabili, fotovoltaico ed altro, non siano certo sufficienti ad affrancarsi dai
combustibili fossili,
tuttavia sono un tassello
importante per l’ambiente e per le royalties.
Al Comune dagli impianti fotovoltaici sul territorio arrivano circa 300.000 euro. Per questo abbiamo avviato una ricognizione di tutte le superfici pubbliche tra scuole e Palazzo Comunale ed altri edifici per sviluppare un progetto complessivo di solarizzazione. Dobbiamo scegliere solo se produrre e vendere energia o orientarci per l’auto-approvigionamento.
Al Comune dagli impianti fotovoltaici sul territorio arrivano circa 300.000 euro. Per questo abbiamo avviato una ricognizione di tutte le superfici pubbliche tra scuole e Palazzo Comunale ed altri edifici per sviluppare un progetto complessivo di solarizzazione. Dobbiamo scegliere solo se produrre e vendere energia o orientarci per l’auto-approvigionamento.
Condivide il no della Regione agli impianti
fotovoltaici nei campi?
In parte sì. Non
possiamo distruggere l’agricoltura…
E’ già a pezzi…
Ma abbiamo
l’obbligo di salvare i nostri terreni che sono molto fertili. Ogni cosa va
fatta con misura, cum grano salis.
Il Parco di Via Alfieri in un foto di 4 anni fa. E' ancora più o meno in questo stato |
E quale misura seguirete per il verde
pubblico?
L’assessore
Toma, delegato, ha fatto tutto il possibile in questo primo scorcio.
Per il prossimo anno utilizzeremo i voucher, cioè dei contratti a chiamata per la manutenzione immediata e diretta di alcune aree di interesse per manifestazioni culturali.
A breve ci sarà un bando per i lavori di ripristino del parco Baden Powell presso Via Stano, alle spalle dell’Ufficio Postale.
Mentre per il parco di Via Alfieri alle spalle del Teatro Metropolitan, c’è una manifestazione di interesse che stiamo valutando. Assieme al parco urbano sono previsti dei parcheggi su più piani, per questo abbiamo sollecitato i proponenti.
Per il Parco di Via Mazzini ci sono investimenti edilizi di coloro che parteciparono al Bando con il recupero della Casermetta e di un’area attrezzata.
A Marina di Ginosa per la prima volta il Parco Comunale è stato aperto ed utilizzato anche d’inverno, grazie alla tensostruttura.
Per il prossimo anno utilizzeremo i voucher, cioè dei contratti a chiamata per la manutenzione immediata e diretta di alcune aree di interesse per manifestazioni culturali.
A breve ci sarà un bando per i lavori di ripristino del parco Baden Powell presso Via Stano, alle spalle dell’Ufficio Postale.
Mentre per il parco di Via Alfieri alle spalle del Teatro Metropolitan, c’è una manifestazione di interesse che stiamo valutando. Assieme al parco urbano sono previsti dei parcheggi su più piani, per questo abbiamo sollecitato i proponenti.
Per il Parco di Via Mazzini ci sono investimenti edilizi di coloro che parteciparono al Bando con il recupero della Casermetta e di un’area attrezzata.
A Marina di Ginosa per la prima volta il Parco Comunale è stato aperto ed utilizzato anche d’inverno, grazie alla tensostruttura.
Con il porticciolo, progetto Comedimm, come
procede? Qualcuno ha insinuato che si tratta solo di speculazione edilizia…
Assolutamente
no. Ci sono delle realizzazioni abitative consistenti ma, su un investimento
privato di 70 milioni di euro, ci deve essere un ritorno.
L’area inoltre è già parzialmente edificata, quindi realizzare quel semi-villaggio e un albergo vicino al mare può solo qualificare il nostro turismo.
Non è di nuove presenze che abbiamo bisogno, anche destagionalizzate, grazie alla sala congressi?
La palla però passa ora alla Regione per le valutazioni in merito.
L’area inoltre è già parzialmente edificata, quindi realizzare quel semi-villaggio e un albergo vicino al mare può solo qualificare il nostro turismo.
Non è di nuove presenze che abbiamo bisogno, anche destagionalizzate, grazie alla sala congressi?
La palla però passa ora alla Regione per le valutazioni in merito.
Tutto al futuro quindi, ma nell’immediato?
È stata
completata la ristrutturazione del Palazzo della delegazione, c’è il
completamento della rete fognaria in Viale Italia, quella per le acque bianche
a Marina di Ginosa, il rifacimento del manto dello stadio Miani con manto
erboso, la messa a norma del Palazzo della cultura, c’è il PIP, l’area
artigianale, con i lavori di bitumazione che riprendono con la cessione bonaria
delle aree per la loro definitiva urbanizzazione, inclusa fogna e pubblica
illuminazione: sono lavori prodotti da questa Amministrazione.
http://ginosanews.blogspot.it/2012/01/de-palma-in-ritardo-sulla.html Opere di urbanizzazione primaria in area PIRP - Parco Mazzini. Approvazione Progetti Esecutivi
(del 28 Maggio 2013)
DGC130.pdf
Da il giornale "La Goccia"
Il Verde Urbano: Cultura del Territorio
Le aree soggette al Verde Pubblico: Parco attrezzato in via Mazzini, il parco di via Alfieri in zona Populicchio, e Parco Comunale in Marina di Ginosa in viale Jonio.
Da il giornale on-line "Piazzanews.it" ( http://www.piazzanews.it/ ), da "Piazza News-it", "Piazzanews.it" e il gruppo "PiazzaNews.it", pagine di FB.
Primi interventi per il progetto del Pirp. Approvate in consiglio Comunale le convenzioni ed il progetto per la viabilità del Parco Mazzini (del 03 Aprile 2011).
Su via Giuseppe
Mazzini e in tutta quell'area non edificata (fino a qualche settimana fà precisamente intorno al 20 Maggio 2014), sussiste una
struttura dei primi del 1900, chiamata Casermetta Francese (edificio che sta crollando a pezzi per incuria del proprietario, e per atti vandalici di giovani e non che usano la struttura come sede per potersi drogare o bere. La struttura, che a fatto gola a molte persone influenti di ginosa e Mafiose, come il Maresciallo dei Carabinieri CAPOBIANCO, appartiene al sig. TAMBURRANO colui che dovrebbe realizzare Villette a Schiera, con la MECAF s.r.l. di Taranto. Si dice, che i coniugi TAMBURRANO e DE CANIO abbiano fatto un'accordo con il Comune per poter edificare, in cambio di favori edilizi, loro si impegnavano a donare l'edificio a l'Ente Comunale), dove sono stati rinvenuti fucili, pistole ecc., che fino a un paio di anni fà,
erano esposti sopra la Comune all'interno di una bacheca, al 2° piano (difronte all'Aula Condsigliare). Questo materiale sparito per molto tempo e ricomparso da circa un mese, all'interno di 2 bacheche, 1° piano del Museo Civico di Ginosa su C.so Vittorio Emanuele 2. In questa zona di recente e come (penso) da Progetto, hanno rimarcato (con breccia), una vecchia stradina di accesso che collegava via Mazzini con la Circonvallazione Sud (e sarà definitiva come strada, per cio' che verrà realizzato successivamente), hanno spiantato degli alberi secolari di ulivo (come d'accordo con il Corpo Forestale), per poi ripiantarli in altra locazione, sempre in quella zona ma lontani dalla strada, dove su via Mazzini verrà fatto un'allargamento della strada, un'area a parcheggio auto, un'area a Verde Pubblico attrezzato (che risulterà molto meno, da ciò era stato previsto nel 2008 ad oggi 2014), ed infine la restante area a realizzazione di Villette a Schiera. Oltre a via Mazzini (o Parco Mazzini), nel PIRP del 2008 erano previste altre aree di recupero quali: Parco Alfieri (il Parco che non c'é), dove verrà realizzato un enorme parcheggio di 1.500 posti auto, la strada carrabile che colleghera' via del Pozzillo con via Magna Grecia (costeggiando la gravina e attraversando il Parco Baden Powell, ed è cio' che sta accadendo da 3 settimane ad oggi 30 Maggio 2014), il ripristino del Castello Normanno (che voi tutte conoscete gli esiti ad oggi, di come stanno andando le cose dopo il crollo di via Matrice del 21 Gennaio 2014), e ripristino e modifica del Parco Comunale a Marina di Ginosa (Parco contestato un paio di anni fa' da un gruppo di Marinesi, per un Progetto di modifica dell'intero Parco e che attualmente ad oggi risulta essere chiuso durante l'inverno e aperto cioè dato in gestione durante l'estate soltanto per 2 mesi).
Pirp, Piano Integrato di Recupero delle Periferie, con finanziamenti sia
pubblici che privati: siamo alla fase conclusiva dell’iter
procedimentale dei primi interventi. Nel Consiglio Comunale del 30 marzo
scorso, infatti, sono state approvate le bozze di convenzione da
sottoscrivere con i due soggetti privati, che avevano presentato le
proposte già nel 2007. Avevano risposto ad uno dei due avvisi pubblici
comunali, che prevedono la cessione gratuita al Comune dell’area a verde
del Parco di Via Mazzini, comprese le Casermette, nonché la messa a
disposizione di risorse economiche, per circa 850mila euro, per la sua
infrastrutturazione e sistemazione. Quale il beneficio per i suddetti
imprenditori? La possibilità di realizzare edilizia convenzionata sul
20% dello standard ovvero abitazioni da utilizzare per giovani coppie o,
comunque, come prima casa, con prezzi di vendita o di locazione,
stabiliti per legge in regime di convenzione.
Durante la stessa assise consiliare, si è anche preso atto del
progetto definitivo, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, che prevede
la sistemazione dell’assetto viario e delle urbanizzazioni della zona
del Parco Mazzini ed, in particolare, l’allargamento dell’omonima via,
il consolidamento e l’allargamento di Via Pola, tronchi idrici e
fognari, pubblica illuminazione ed arredo urbano. “L’aspetto più
importante - ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Di Canio
(nella foto), che, ormai da quattro anni, segue personalmente il PIRP -
è che sia il progetto che le stesse convenzioni, prevedono
l’acquisizione gratuita al Comune e la realizzazione del tratto di
viabilità, che collega la zona di Via Mazzini alla Circonvallazione Sud,
con innegabili benefici sia per l’intero quartiere che per tutta la
viabilità cittadina”.
Per quanto riguarda, poi, gli alloggi di edilizia sovvenzionata nel
Centro Storico, si è in attesa che la Regione Puglia invii la bozza di
convenzione definitiva da approvare e sottoscrivere con gli oltre 20
soggetti privati, che, proprio nella zona storica, hanno proposto
interventi di recupero degli alloggi. Mentre, per quelli da realizzare a
carico del Comune, si sta completando la ricognizione e successiva
acquisizione degli stessi. Di fatto, ne verranno realizzati 11 comunali,
da cedere a giovani coppie ed anziani, con un finanziamento complessivo
di 1,8 milioni di euro, tra alloggi privati e pubblici. Risultati,
questi, che appaiono ancora più importanti se si considera che l’intera
sinistra ginosina era inizialmente contraria alla proposta di PIRP nel
Centro Storico: non solo ha interpellato l’assessore regionale
all’Urbanistica Barbanente, che sconsigliava un siffatto intervento, ma,
in Consiglio Comunale, si è anche astenuta dall’approvazione del Pirp.
Era il maggio del 2007.
“Non posso che esprimere viva soddisfazione – ha aggiunto il sindaco
Luigi Montanaro – per il raggiungimento di questi obiettivi.
L’attenzione verso il Centro Storico è stata una delle priorità del
nostro programma amministrativo. Non va, infatti, dimenticato che il
Castello è stato interamente acquisito al patrimonio Comunale; la
basolatura del Centro Storico è ormai in stato avanzato ed altri
interventi con fondi Comunali stanno per partire, sommandosi a quelli
che i privati del Consorzio Civitas Genusia stanno realizzando da mesi.
Devo ringraziare l’assessore Di Canio che, da ‘assessore del fare’ quale
è, ha caparbiamente messo in atto i nostri programmi, raggiungendo
risultati importanti per l’intera collettività”.
Firmato
ieri mattina, in Regione, l’accordo di programma per il PIRP, Programma
Integrato per la Riqualificazione delle Periferie (del 27 Maggio 2010).
Approvato
con delibera del Consiglio Comunale n° 36 del 14 maggio 2007 e, poi,
candidato alla Regione Puglia, per l’ottenimento delle risorse previste
dal bando PIRP, il progetto di riqualificazione del centro storico,
presentato dal Comune di Ginosa, nell’autunno del 2008 risultò tra
quelli ammessi a finanziamento. Ieri, mattina, in Regione, dopo un anno e
mezzo, alla presenza del presidente Nichi Vendola e dell’assessore
all’Urbanistica Angela Barbanente, finalmente, la firma dell’Accordo di
Programma, per mano del sindaco Luigi Montanaro. Con lui, anche i
consiglieri Russo e Divitofrancesco.
A ben 3 milioni di euro ammonta il finanziamento previsto: il 60, ovvero 1 milione ed 800mila euro, servirà per la realizzazione di 11 alloggi di edilizia residenziale e ad accontentare le richieste di 20 privati, in termini di ristrutturazione di strutture già esistenti. 1 milione e 200mila euro, invece, saranno spesi per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ovvero: per il completo attrezzamento del Parco in zona Pierri, che sarà collegato con la scuola “Deledda”, creando anche una via di accesso alla gravina, in direzione del Villaggio Rivolta. Saranno anche realizzati una pista ciclabile, che attraverserà tutto l’abitato di Ginosa, da via Matteotti fino al Castello ed un tratto stradale carrabile tra via Del Pozzillo e via Magna Grecia. Si provvederà, inoltre, tra gli altri interventi in programma, anche a completare l’acquisizione del Castello a patrimonio comunale e alla ristrutturazione di una sua ulteriore porzione.
“Ma – come spiegato dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Vincenzo Di Canio – il Programma Integrato di Recupero delle Periferie, a Ginosa, non porterà solo un finanziamento regionale di 3 milioni di euro, ma sarà in grado di mobilitare risorse complessive per circa 24 milioni di euro, con tutto un indotto, che coinvolgerà anche i privati”. Già si parla di circa 800mila euro di risorse rivenienti da privati cittadini, che serviranno a recuperare 23 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) nel centro storico; altri 11 milioni di euro arriveranno da imprenditori privati, che, a fronte della possibilità di realizzare 90 alloggi di ERP, permetteranno l’acquisizione al patrimonio comunale e l’attrezzamento di due delle più grandi aree, destinate a verde pubblico di Ginosa: il Parco Alfieri ed il Parco di via Mazzini. “Insomma – ha aggiunto Di Canio – siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di come il connubio tra pubblico e privato si riveli, quasi sempre, vincente”.
“Certamente – ha aggiunto il sindaco Luigi Montanaro – anche questa volta, quest’Amministrazione ha dimostrato una grande capacità di progettazione e di programmazione territoriale. Anche in questa occasione, abbiamo dato prova di essere vigili ed attenti nell’intercettare i fondi, coinvolgendo anche i privati. Ora siamo nelle condizioni di poter vedere realizzato un altro dei nostri sogni progettuali: quello di far rinascere il centro storico e di riportarlo al suo originario ed antico splendore. La nuova espansione urbanistica non deve far allentare l’attenzione sulla parte più antica della città, culla delle nostre radici culturali e sociali. Ed è per questo che la nostra idea progettuale di interventi è ben mirata al recupero di zone dismesse e di aree che, diversamente, sarebbero destinate al degrado e all’abbandono, in quanto marginali ai processi di espansione insediativa della città”.
Ora, dopo la firma dell’Accordo di Programma, il Comune di Ginosa farà partire il bando di gara per la selezione dei progettisti, con l’intento di creare una sorta di cabina di regia territoriale e, dalle carte ... si passerà agli interventi concreti.
A ben 3 milioni di euro ammonta il finanziamento previsto: il 60, ovvero 1 milione ed 800mila euro, servirà per la realizzazione di 11 alloggi di edilizia residenziale e ad accontentare le richieste di 20 privati, in termini di ristrutturazione di strutture già esistenti. 1 milione e 200mila euro, invece, saranno spesi per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, ovvero: per il completo attrezzamento del Parco in zona Pierri, che sarà collegato con la scuola “Deledda”, creando anche una via di accesso alla gravina, in direzione del Villaggio Rivolta. Saranno anche realizzati una pista ciclabile, che attraverserà tutto l’abitato di Ginosa, da via Matteotti fino al Castello ed un tratto stradale carrabile tra via Del Pozzillo e via Magna Grecia. Si provvederà, inoltre, tra gli altri interventi in programma, anche a completare l’acquisizione del Castello a patrimonio comunale e alla ristrutturazione di una sua ulteriore porzione.
“Ma – come spiegato dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Vincenzo Di Canio – il Programma Integrato di Recupero delle Periferie, a Ginosa, non porterà solo un finanziamento regionale di 3 milioni di euro, ma sarà in grado di mobilitare risorse complessive per circa 24 milioni di euro, con tutto un indotto, che coinvolgerà anche i privati”. Già si parla di circa 800mila euro di risorse rivenienti da privati cittadini, che serviranno a recuperare 23 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) nel centro storico; altri 11 milioni di euro arriveranno da imprenditori privati, che, a fronte della possibilità di realizzare 90 alloggi di ERP, permetteranno l’acquisizione al patrimonio comunale e l’attrezzamento di due delle più grandi aree, destinate a verde pubblico di Ginosa: il Parco Alfieri ed il Parco di via Mazzini. “Insomma – ha aggiunto Di Canio – siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di come il connubio tra pubblico e privato si riveli, quasi sempre, vincente”.
“Certamente – ha aggiunto il sindaco Luigi Montanaro – anche questa volta, quest’Amministrazione ha dimostrato una grande capacità di progettazione e di programmazione territoriale. Anche in questa occasione, abbiamo dato prova di essere vigili ed attenti nell’intercettare i fondi, coinvolgendo anche i privati. Ora siamo nelle condizioni di poter vedere realizzato un altro dei nostri sogni progettuali: quello di far rinascere il centro storico e di riportarlo al suo originario ed antico splendore. La nuova espansione urbanistica non deve far allentare l’attenzione sulla parte più antica della città, culla delle nostre radici culturali e sociali. Ed è per questo che la nostra idea progettuale di interventi è ben mirata al recupero di zone dismesse e di aree che, diversamente, sarebbero destinate al degrado e all’abbandono, in quanto marginali ai processi di espansione insediativa della città”.
Ora, dopo la firma dell’Accordo di Programma, il Comune di Ginosa farà partire il bando di gara per la selezione dei progettisti, con l’intento di creare una sorta di cabina di regia territoriale e, dalle carte ... si passerà agli interventi concreti.
Ecco il bilancio delle attività istituzionali (del 31 Dicembre 2009).
Anche per l’Amministrazione Comunale di Ginosa è tempo di bilanci per l’anno, che sta per concludersi.“Un
anno più che positivo – ha esordito in conferenza stampa, ieri mattina,
il sindaco Luigi Montanaro -. A fronte della regressione economica, che
investe ogni settore dell’economia e non soltanto locale,
quest’Amministrazione, grazie alla sua competenza progettuale, è
riuscita ad intercettare fondi e, soprattutto, ad investire in opere
pubbliche, in parte concluse, in parte in fase di ultimazione, senza
pesare di un solo euro sulle tasche dei cittadini. Più opere, dunque,
più servizi, maggiore qualità della vita, senza intaccare sul bilancio
familiare dei ginosini e marinesi. Ad illustrare gli interventi compiuti
nel settore dei Lavori Pubblici, l’assessore al ramo, Vincenzo Di
Canio. Per Marina di Ginosa, in soli 4 mesi, a fronte dei 500 giorni da
capitolato, si riuscirà a porre la parola fine, grazie alla fogna
bianca, al problema degli allagamenti delle strade, che perdura da oltre
30 anni. Dopo la pista ciclabile in Viale Italia, come ricordato anche
dal delegato sindaco Leonardo Galante, se ne sta realizzando un’altra,
parallela al Calatore Mezzana. Si stanno bitumando strade ignorate da
circa 60 anni ed interventi di ammodernamento del depuratore
consentiranno di servire un’utenza pari a 100 – 120 mila abitanti, dando
maggiori garanzie per la qualità della vita, delle acque di
balneazione, fungendo, dunque, da viatico, per la candidatura
all’ottenimento della 12^ Bandiera Blu. Sbloccato un progetto fermo da
dieci anni, stanno per essere appaltati, per circa 400mila euro, i
lavori per la fogna nera. Si stanno completando 4 nuovi accessi al mare
e, sempre a Marina di Ginosa, peraltro inserita nel progetto pilota del
Ministero delle Comunicazioni, per la banda larga, nel Palazzone, dove è
dislocata la delegazione comunale, sorgerà una “Casa della salute”.
A
Ginosa, invece, si sta recuperando il centro storico, con diversi
interventi di ribasolatura e con sistemi di illuminazione intelligente.
Quanto al Castello Normanno, con fondi propri, l’Amministrazione lo sta
riportando per il 60 per cento alla proprietà comunale; inoltre, grazie a
“Bollenti Spiriti”, verrà recuperato in parte, per la creazione di un
laboratorio teatrale e musicale. Nuovi finanziamenti sono stati
utilizzati per l’illuminazione e la fogna bianca nella zona Pip, per
interventi complessivi di un milione e mezzo di euro. Finalmente, il
comune potrà provvedere alla circonvallazione sud, mentre, altri
interventi saranno possibili grazie a progetti, che saranno finanziati
in seno all’Area Vasta, per un importo complessivo di circa 1 milione e
600mila euro. Si procederà: alla sistemazione dell’alveo della gravina
“Torrente Lognone Tondo” - tratto urbano della gravina e realizzazione
della pavimentazione; ad interventi tesi a favorire il risparmio
energetico, che saranno eseguiti sul Palazzone di Marina di Ginosa,
sull’istituto comprensivo “R. Leone”, sempre nella borgata marinese e
sul plesso della “Carducci” a Ginosa. Quanto ai PIRP, 3 milioni di euro
saranno investiti nel centro storico in infrastrutture e realizzazione
di alloggi per l’edilizia residenziale, con l’intervento di 20 privati e
Comune e, sempre attraverso l’intervento di privati, sarà recuperata la
zona detta delle “Casermette” – Parco in Via Mazzini, a Ginosa, ove
sarà realizzata un’edilizia residenziale di tipo popolare. Fondi
destinati alla riduzione del rischio idrogeologico saranno, poi,
utilizzati per il ripristino del Vallone della Rita, per 600mila euro.
Venti strade rurali, per un totale di circa 30 Km, sono state
risistemate con stabilizzato ed asfalto, per 560mila euro, tra la zona
della Madonna D’Attoli, Lago Spaso e Montedoro. Dall’assessore al
Bilancio, Carmine Malvani, poi, la necessità di evidenziare come
l’Amministrazione Montanaro sia riuscita a completare il pagamento dei
debiti fuori bilancio, rivenienti dalla questione del rimborso per il
diritto di allaccio; peraltro quello di Ginosa, avendo sempre rispettato
il patto di stabilità sotto questa compagine amministrativa, ha
ricevuto una premialità di 141mila euro, quale comune virtuoso.Uno sguardo anche alle scuola: diversi gli interventi, come specificato dall’assessore Felice Vizzielli, per la messa in sicurezza dei plessi scolastici, tanto che Ginosa e Marina di Ginosa non risultano nell’elenco della lista nera dei comuni inadempienti, per gli interventi sulle scuole, come emerso a Bari, durante l’ultima riunione del Comitato di Controllo Scuola Puglia. “Tra i prossimi impegni, prima che questa legislatura termini – ha detto Vizzielli – quello di realizzare una nuova scuola materna a Marina di Ginosa”. Ed infine, anche uno sguardo alle Politiche Sociali, attraverso l’intervento dell’assessore Stefano Notarangelo: “Come Ambito, il nostro è l’unico ad aver speso le somme previste per il primo triennio dal Piano di Zona”. Sul Bilancio Comunale, poi, gravano, a fronte di risultati di inclusione e socializzazione più che soddisfacenti, la gestione dei due Centri Anziani, un progetto che permette l’apertura della ludoteca per sei giorni alla settimana, piuttosto che per cinque; il centro di Aggregazione Giovanile; il progetto “Dopo di noi”, ovvero la costruzione di una casa di accoglienza per disabili senza familiari. Quello di Ginosa è uno dei pochi comuni ad avere una graduatoria Provinciale Casa, costata 30mila euro circa e sono già disponibili fondi per la ristrutturazione dei 12 alloggi – ex Iacp già esistenti e per la costruzione di altri dieci. A breve, sarà anche inaugurata una mensa sociale per gli indigenti. “Insomma – ha concluso il sindaco Montanaro - un’Amministrazione a misura della persona e dei suoi bisogni”.
http://www.archiviopiazzanews.it/Notizie.asp?TABLE=NEWGIN&cod=342
Da il giornale on-line "ReportOnLine.it".
Dai PIRP, 3 milioni di euro per recuperare il centro storico di Ginosa (del 12 Ottobre 2008).
Il progetto presentato dal Comune è tra i tre della provincia ionica e
tra i 27 regionali complessivamente finanziati, su un totale di 127
progetti presentati. Tra i 127 progetti ammessi al bando PIRP solo 27
sono stati finanziati dalla Regione e tra questi solo tre provengono
dalla provincia di Taranto: Statte, Taranto – Talsano e Ginosa, che ha
scommesso sul centro storico.
L’Amministrazione Montanaro, quindi, aveva visto bene: con coraggio ed in maniera lungimirante, ha avuto un unico obiettivo, quello di puntare al recupero del cuore di Ginosa, la parte più antica del paese, comprese anche le zone ad essa adiacenti, superando persino la posizione contraria dell’opposizione, secondo la quale, puntando sul centro storico, il Comune avrebbe, in partenza, perso ogni possibilità di finanziamento, per l’esiguità del punteggio, che gli sarebbe stato assegnato.
Ed, invece, il progetto è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n° 36 del 14 maggio 2007 e, poi, candidato alla Regione Puglia per l’ottenimento dei finanziamenti del bando PIRP. Finalmente, la notizia dell’ottenimento del finanziamento, ben 3 milioni di euro, che serviranno al recupero di 11 manufatti storici in via S. Giovanni, destinati ad alloggi di edilizia sovvenzionata e alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, che prevedono: il completo attrezzamento del Parco in zona Pierri, la realizzazione di una pista ciclabile, che attraversi tutto l’abitato di Ginosa fino al Castello, la realizzazione di un tratto stradale carrabile tra via Del Pozzillo e via Magna Grecia, l’acquisizione del Castello e la ristrutturazione di una sua ulteriore porzione, nonchè altri interventi, in grado di rendere più accessibile e, soprattutto, più vivibile il centro storico.
“Ma – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Di Canio – il programma PIRP, che abbiamo sviluppato, va ben oltre i 3 milioni di euro del finanziamento ottenuto; il progetto, attualmente allo stato preliminare, riesce, infatti, a mobilitare risorse per circa 24 milioni di euro.
Vi sono, infatti, circa 800mila euro di risorse di privati cittadini, che serviranno a recuperare 23 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) nel centro storico; altri 11 milioni di euro arrivano da imprenditori privati, che, a fronte della possibilità di realizzare 90 alloggi di ERP, permetteranno l’acquisizione al patrimonio comunale e l’attrezzamento di 2 delle più grandi aree destinate a verde pubblico di Ginosa: il Parco Alfieri ed il Parco di via Mazzini”.
La restante somma è rappresentata da tutti quei finanziamenti, già intercettati, per il recupero e la fruizione dello stesso centro storico e che, in alcuni casi, l’Amministrazione Montanaro ha già provveduto a cantierizzare; altri sono in fase di gara di appalto (recupero del quartiere Rivolta, ribasolatura del centro storico, rifacimento illuminazione, fogna bianca, recupero di parte del Castello).
“Certamente – ha aggiunto il sindaco Luigi Montanaro – oltre alla grande capacità di questa Amministrazione di aver dimostrato, anche questa volta, di essere responsabile e, politicamente, matura nell’intercettare fondi per l’interesse dell’intera collettività, decisivo è stato anche l’intervento dei privati, che ha permesso l’acquisizione al patrimonio Comunale e l’attrezzamento del Parco di Via Mazzini per circa 20.000 metri quadri, compresi gli immobili storici delle Casermette, nonché l’acquisizione, sempre al patrimonio dell’Ente, della restante porzione del Parco di via Alfieri, con la realizzazione di parcheggi per 180 nuovi posti auto, sia pubblici che privati, di verde attrezzato anche per i giochi, per le attività commerciali ed nuova viabilità; tutti interventi, questi, che contribuiranno a fare di Ginosa una città a misura d’uomo e, soprattutto, una città sempre più a misura di turista”.
Così come ricordato dall’assessore Di Canio, ora bisognerà predisporre i necessari progetti esecutivi, tenendo conto delle prescrizioni di carattere urbanistico dettate dalla Regione, che, “sicuramente, sulla scia di quanto già intrapreso da questa Amministrazione Comunale da qualche anno, porterà il centro storico a rivivere nel suo antico splendore”.
9 ottobre 2008
Dott.ssa Maria FLORENZIO
http://www.reportonline.it/Aziende-Informano/dai-pirp-3-milioni-di-euro-per-recuperare-il-centro-storico-di-ginosa.htmlL’Amministrazione Montanaro, quindi, aveva visto bene: con coraggio ed in maniera lungimirante, ha avuto un unico obiettivo, quello di puntare al recupero del cuore di Ginosa, la parte più antica del paese, comprese anche le zone ad essa adiacenti, superando persino la posizione contraria dell’opposizione, secondo la quale, puntando sul centro storico, il Comune avrebbe, in partenza, perso ogni possibilità di finanziamento, per l’esiguità del punteggio, che gli sarebbe stato assegnato.
Ed, invece, il progetto è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n° 36 del 14 maggio 2007 e, poi, candidato alla Regione Puglia per l’ottenimento dei finanziamenti del bando PIRP. Finalmente, la notizia dell’ottenimento del finanziamento, ben 3 milioni di euro, che serviranno al recupero di 11 manufatti storici in via S. Giovanni, destinati ad alloggi di edilizia sovvenzionata e alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, che prevedono: il completo attrezzamento del Parco in zona Pierri, la realizzazione di una pista ciclabile, che attraversi tutto l’abitato di Ginosa fino al Castello, la realizzazione di un tratto stradale carrabile tra via Del Pozzillo e via Magna Grecia, l’acquisizione del Castello e la ristrutturazione di una sua ulteriore porzione, nonchè altri interventi, in grado di rendere più accessibile e, soprattutto, più vivibile il centro storico.
“Ma – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Di Canio – il programma PIRP, che abbiamo sviluppato, va ben oltre i 3 milioni di euro del finanziamento ottenuto; il progetto, attualmente allo stato preliminare, riesce, infatti, a mobilitare risorse per circa 24 milioni di euro.
Vi sono, infatti, circa 800mila euro di risorse di privati cittadini, che serviranno a recuperare 23 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) nel centro storico; altri 11 milioni di euro arrivano da imprenditori privati, che, a fronte della possibilità di realizzare 90 alloggi di ERP, permetteranno l’acquisizione al patrimonio comunale e l’attrezzamento di 2 delle più grandi aree destinate a verde pubblico di Ginosa: il Parco Alfieri ed il Parco di via Mazzini”.
La restante somma è rappresentata da tutti quei finanziamenti, già intercettati, per il recupero e la fruizione dello stesso centro storico e che, in alcuni casi, l’Amministrazione Montanaro ha già provveduto a cantierizzare; altri sono in fase di gara di appalto (recupero del quartiere Rivolta, ribasolatura del centro storico, rifacimento illuminazione, fogna bianca, recupero di parte del Castello).
“Certamente – ha aggiunto il sindaco Luigi Montanaro – oltre alla grande capacità di questa Amministrazione di aver dimostrato, anche questa volta, di essere responsabile e, politicamente, matura nell’intercettare fondi per l’interesse dell’intera collettività, decisivo è stato anche l’intervento dei privati, che ha permesso l’acquisizione al patrimonio Comunale e l’attrezzamento del Parco di Via Mazzini per circa 20.000 metri quadri, compresi gli immobili storici delle Casermette, nonché l’acquisizione, sempre al patrimonio dell’Ente, della restante porzione del Parco di via Alfieri, con la realizzazione di parcheggi per 180 nuovi posti auto, sia pubblici che privati, di verde attrezzato anche per i giochi, per le attività commerciali ed nuova viabilità; tutti interventi, questi, che contribuiranno a fare di Ginosa una città a misura d’uomo e, soprattutto, una città sempre più a misura di turista”.
Così come ricordato dall’assessore Di Canio, ora bisognerà predisporre i necessari progetti esecutivi, tenendo conto delle prescrizioni di carattere urbanistico dettate dalla Regione, che, “sicuramente, sulla scia di quanto già intrapreso da questa Amministrazione Comunale da qualche anno, porterà il centro storico a rivivere nel suo antico splendore”.
9 ottobre 2008
Dott.ssa Maria FLORENZIO
PINETA PROPRIETA' PRIVATA
Ricordo
per coloro che ancora non sanno, che il tratto di pineta che va dal
"Lido Franco" fino al fiume "Galaso" e oltre fino al fiume "Bradano" è
di Proprietà Privata. Questa fascia di pineta fu venduta nel 1985 dalla
"Forestale" ai Privati (per necessità di soldi), per cui ad oggi risulta
tutta frazionata al Catasto e assegnata a più di "30 famiglie". Il
Comune negli anni (e ultimamente con l'Amministrazione DE PALMA), i
cittadini Marinesi e non, che ci abitano per tutto l'anno, e i
forestieri (estivi) ignari e incivili (quali: Baresi, Gravinesi,
Altamurani, Santermani, Laertini ecc.), continuano a fare ancora gli
"Gnorri" (cioè fanno finta di non sapere, anche con tanti Cartelli
rotondi affissi all'ingresso della Pineta). L'ultimo scempio da parte
del Comune è avenuto circa un anno fà, che ha posizionato all'interno
della pineta (all'ingresso difronte all'albergo "Cassiopea" e al 2°
ingresso successivo verso il fiume) a favore dei lidi (Zanzibar,
Cassiopea ecc.) e non (Staccionate, tabelloni, panchine, cestini, cavi
dell'elettricità appesi sugli alberi, pozzetti rotti ed altro), senza
chiedere il permesso ai Proprietari della Pineta, e sono sicuro che se
qualcuno si lamenterà, li verrà presenteranno il conto di quanto hanno
speso per adeguare la pineta (a loro insaputa). Di nuovo, un'altro
abbuso di potere o menefreghismo da parte del Comune ed a chi ne fa le
veci come l'ass. "Leonardo GALANTE" responsabile all'Ambiente e al
Turismo (giustamente un lavoro non gli bastava per percepire soldi e ha
doppio incarico sul Comune e in più svolge un'altro lavoro alla faccia
nostra).
Comune Ginosa - Foglio di Mappa 141
Alla
fine di via Stella Maris, l'ultimo incrocio sulla destra su via Mar
Ligure, strada che porta al nuovo Lido Dubai e al Lido Onda Blu.
Molte settimane dopo l'Alluvione del 2 Marzo 2011, il PDL di Ginosa (col futuro Sindaco "Vito DE PALMA" e "Leonardo GALANTE"),
scese in campo a Marina di Ginosa non per aiutare la gente, ma per
raccogliere quanti più voti possibili dagli sfollati e alluvionati di zona Marinella e Blu Moon,
promettendo falsità alla povera gente e si è visto che dopo le elezioni
del Maggio 2011 fino ad oggi 07 Aprile 2014 non ha più mantenuto. Così
hanno fatto anche con molti residenti esterni di Marina di Ginosa quali:
Santermani, Gravinesi, Altamurani ecc. minacciandoli e comprandoli per €
50 di benzina per venire a votare a Ginosa se no sarebbero partite gli
accertamenti ICI (all'epoca sulle 2° case che questi residenti estivi
hanno a Marina di Ginosa). Ma la cosa più assurda che il PDL (oggi Forza Italia) ha portato avanti durante la campagna elettorale è stasto il Progetto di un Porto Turistico con nome "Porto Genusia Maris" nelle prossimità della foce del fiumiciattolo Galaso
(come si vede qua sotto), la dove gli argini di Cemento Armato che
mantenevano le 2 sfode del fiume, sono state spazzate via dalla furia
dell'acqua e del mare.
Da il giornale on-line "GINOSANEWS" ( http://ginosanews.blogspot.it/ ) e "Allnews", pagina di FB
MARINA DI GINOSA VILLAGGIO DELLA SALUTE / GIANNICO “ALTRO CHE VENTI POSTI, E’ SPECULAZIONE” (del 21 Maggio 2013).
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 MAGGIO 2013 di Nicola NATALE
Sarà un
villaggio, ma non certo della salute.
Questo afferma Enzo Giannico, consigliere
di minoranza pd attaccando il progetto dell’amministrazione De Palma già
denominato “la cittadella della salute”.
Come Quotidiano aveva riportato il 24
Aprile scorso il progetto deve essere ancora approvato, e la recente conferenza
di servizio tenutasi il 14 Maggio scorso poteva essere un avanzamento notevole per
l’idea della cardec system srl di Massafra.
Invece tutto rimandato giacché, informa Giannico, “la cittadella della salute” deve essere assoggettata alla valutazione
ambientale strategica (vas), cioè alla previsione delle conseguenze ambientali
delle trasformazioni introdotte.
Non solo, rincara il consigliere marinese, bisognerà aspettare anche
il parere dell’assessorato regionale alla salute.
Enzo Giannico, consigliere comunale di minoranza |
Per Giannico “ancora una
volta il consigliere ai lavori pubblici Di Canio dimostra di fare proclami
annunciando opere a mero scopo propagandistico senza tenere in minimo conto i
tempi e le procedure di legge per la realizzazione”.
Fin qui la naturale,
salutare ed a volte teatrale schermaglia tra maggioranza ed opposizione ma l’ex
segretario provinciale dei ds questa volta va oltre e parla esplicitamente di
speculazione. Questo è un villaggio vacanza tuona ed allora “perché andare in
variante al piano regolatore consentendo di costruire in zona agricola”? “A
distanza di qualche centinaio di metri ci sono le aree individuate dal prg per
lo sviluppo turistico ed invece si acquisiscono aree agricole con un costo
molto basso e poi si realizzano le varianti”.
“Qual è l’interesse pubblico che
consente di andare in variante in quelle zone?” si chiede il consigliere che poi
conclude “sé è un investimento socio-sanitario, siamo proprio sicuri che siano
esaurite le zone f, cioè quelle dedicate a questo tipo di investimento siano
esaurite”.
Secondo Di Canio quelle zone sono invece esaurite mentre dall’opposizione
si ribatte che il dirigente dell’ufficio urbanistica non fa riferimento a
queste aree.
Insomma una questione giocata non solo in punta di diritto, ma che
sottende proprio un diverso approccio alle esigenze dello sviluppo
turistico. Giannico, ad ogni modo, si conferma uno dei più presenti sul
fronte dell’opposizione
all’amministrazione di centrodestra che da dodici anni presidia il
Comune. Gli investimenti al momento sembrano concentrarsi tutti
nell’area
dell’ex blue moon. Restano a bocca asciutta le altre aree tipizzate e
intonso tutto il litorale a sinistra di Marina di Ginosa provenendo
dalla ex statale 580, ancora privo di validi punti di accesso.
Le Terme Luigiane, una cittadella della salute realizzata ad Acquappesa (Cosenza) e convenzionata con il s.s.n. |
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
MARINA DI GINOSA LAGO SALINELLA E TORRE MATTONI, COME IL DEMANIO DIVIENE UN BENE PRIVATO (del 23 Settembre 2012).
Marina di Ginosa Torre Mattoni come appariva nel Giugno 2011 di Nicola NATALE
A Marina di Ginosa, il Lago Salinella e Torre Mattoni sono stati privati dell’accesso pubblico.
I due beni paesaggistici sono attualmente raggiungibili solo con l’assenso di Torreserena, il mega villaggio turistico
sorto nelle vicinanze e delle proprietà circostanti tra cui il camping
Cioccoloni.
Ritorna all’attacco l’opposizione di pd e lista inglese.
E lo fa da
Taranto dalla sede della “federazione” in via Capotagliata con la presenza del
consigliere regionale Donato Pentassuglia e dei consiglieri comunali Enzo
Giannico e Massimo Castria.
Un duro atto d’accusa che dà nuovamente voce al
disagio di marinesi e turisti impossibilitati a raggiungere ed a fruire
quell’oasi di bellezza rappresentata dal laghetto erede del vecchio alveo del
Fiume Bradano e da Torre Mattoni, un presidio costiero in funzione antisaracena
costruito nel XVI° secolo.
Marina di Ginosa il Lago Salinella |
E questo dopo che finanziamenti regionali ed europei
sono stati erogati proprio per tutelare e salvaguardare l’area.
Per Giannico
“bisogna dedurre che, in 10 anni, dei beni comuni sono divenuti privati”.
Subito dopo rincara la dose ricordando che la società doveva “realizzare e
devolvere al Comune un parcheggio pubblico ed un accesso altrettanto pubblico al lago
attraverso un percorso pedonale”.
Questo si stabilì all’atto della concessione
edilizia a Riva D’Ugento tramite un’apposita convenzione con il Comune di
Ginosa.
Bene “alcune di queste opere non sono state ancora realizzate, mentre
il villaggio è attivo da diversi anni”.
Insomma il classico pasticcio che ha
portato anche ad un’indagine della magistratura del giugno scorso in cui sono
coinvolti ben 26 amministratori, tra cui l’ex sindaco Luigi Montanaro.
Indagine
che però deve passare il filtro del giudice delle udienze preliminari.
Il
consigliere Giannico racconta in conferenza anche di aver rivolto, nel maggio
scorso, un’interpellanza scritta al dirigente dell’ufficio tecnico del Comune
di Ginosa rimasta senza risposta.
Il villaggio turistico Torre Serena e la sua posizione rispetto a Torre Mattoni distinguibile nel folto dei pini. Con l'alluvione la fascia di pineta sulla parte destra della foto è stata decimata. |
Per cui conclude “anche in base alle
dichiarazioni rilasciate, l’amministrazione é consapevole di aver privatizzato
un’area demaniale ed è colpevole di aver privato la collettività di un bene
pubblico”.
Sulla stessa linea d’onda Massimo Castria, il consigliere marinese
della lista Inglese che fa acutamente notare come “non solo le convenzioni a
ristoro degli interventi sono regolarmente disattese ma i cittadini non possono
beneficiare dell’unico bene storico della comunità marinese”.
Castria ricorda
come anche il prolungamento del lungomare di Marina di Ginosa è “un’opera quasi
completa dal 2009” ferma grazie ad un cavillo burocratico ed ormai in degrado.
Insomma un quadro preoccupante, tracciato all’indomani della stagione
turistica, che chiama in causa anche la Regione e la sua vigilanza.
Per questo
il consigliere regionale Donato Pentassuglia di Martina Franca ha promesso di interessare tutti gli
assessorati ed uffici competenti, compresi quelli provinciali. “Il piano delle
coste del 2006 approvato con legge regionale garantisce universalmente il
diritto di accesso al demanio pubblico, a maggior ragione quando su di esso
sono investiti finanziamenti regionali”.
Non resta che sperare quindi che la
denuncia abbia effetto e non sia solo un’altra puntata dell’eterna lotta fra
maggioranza ed opposizione.
http://ginosanews.blogspot.it/2012/09/marina-di-ginosa-lago-salinella-e-torre.html?spref=fbhttps://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts
Da "Net-unotv.com" ( http://net-unotv.com/ ) e "Net-unoTv WebTelevision", il gruppo "NETunoTV"
e "Net Uno" (https://www.facebook.com/net.uno.96?viewer_id=1792878247), pagine di FB
GINOSA, 22SET – “BENI COMUNI?…PRIVATI!” – A Taranto la conferenza stampa congiunta di PD e Lista Inglese
Nel 1999 il Comune di Ginosa, dopo anni di discussione e di
procedimenti amministrativi, stipula con la società RIVA DI UGENTO una
convenzione per la costruzione del villaggio turistico TORRE SERENA. La
convenzione, giustamente, prevede una serie di opere di carattere
pubblico che la società privata deve realizzare e devolvere al
Comune. Il villaggio sorge in una zona di particolare importanza per
Marina di Ginosa, a ridosso del LAGO SALINELLA, Oasi naturale e
protetta. La convenzione garantisce un parcheggio pubblico e l’accesso
pubblico al lago, attraverso un percorso pedonale. Alcune di queste
opere, però, non son ancora state realizzate. Nel frattempo, il Comune
di Ginosa, è riuscito accedere ad una serie di finanziamenti regionali
ed europei per valorizzare la zona del LAGO SALINELLA E DI TORRE
MATTONI. Circa € 500.000 di finanziamento per valorizzare il LAGO E LA
TORRE e renderli fruibili ai cittadini. L’asse 4 azione 4.4.1 ha
finanziato il recupero di Torre Mattoni e ASSE 2 MISURA 227 AZIONE 3,
valorizzazione turistico ricreativa ha finanziato un progetto per il
LAGO SALINELLA. Anche il Villaggio Torre Serena ha partecipato con un
proprio progetto all’ASSE 2 misura 227 azione 3 per valorizzare il Lago,
percependo il finanziamento per la valorizzazione dei percorsi con
bacheche didattiche, panchine e restauro pozzo per l’avifauna. Il
Progetto del villaggio è stato autorizzato dal Comune di Ginosa con DIA
del 15.06.2011.
Ci chiediamo : se c’è un programma di valorizzazione ci saranno anche accessi per consentire ai cittadini di poter usufruire dei luoghi.NO!!!! NESSUN ACCESSO!!!!!!!!!!
L’assessore al turismo e all’ambiente del Comune di Ginosa, in una intervista rilasciata al Quotidiano il 7.5.2012 dichiara: “Abbiamo realizzato alle spalle del villaggio Torre Serena dei percorsi bellissimi, ma l’accesso è possibile solo con l’assenso di Torre Serena…”
Il 10.05.2012 pongo una interpellanza scritta al dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Ginosa, chiedendo da dove il cittadino può accedere al Lago Salinella ed eventualmente se si sta pensando ad accessi che non siano da dentro le proprietà private( TORRE SERENA E CIOCCOLONI).Ad oggi NON HO ANCORA RIEVUTO NESSUNA RISPOSTA.
Bisogna dedurre che, in 10 anni, dei BENI COMUNI son divenuti ad esclusivo appannaggio di PRIVATI.
L’Amministrazione Comunale di Ginosa, almeno da quanto dichiara l’assessore, è consapevole di aver privatizzato un area demaniale ed è colpevole di aver privato la collettività di un bene pubblico. C’è da aggiungere che la Puglia, nel 2006, si è dotata del Piano delle coste con legge regionale n° 17, la quale garantisce il libero accesso pubblico alle aree demaniali. Ho potuto costatare di persona l’impossibilità di accedere liberamente al Lago e all’area demaniale circostante. Pur convinto che per accedere in un luogo pubblico (il lago e la spiaggia) non è giusto passare da una proprietà privata, ancor di più se questa è un Villaggio che deve preservare i luoghi ma anche i suoi ospiti, l’attuale situazione mette in evidenza con quanta sciatteria il centrodestra governa Ginosa. Di come essi pensano e programmano l’urbanistica ed il turismo. Di come concepiscono il BENE COMUNE. Ed è per questi motivi che chiediamo la COSTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE, in seno al consiglio comunale, che possa verificare lo stato dell’arte degli accessi a mare e della fruizione del patrimonio pubblico. Chiediamo anche l’immediata approvazione del nuovo piano delle coste comunali, se pur i tempi dati dalla Regione son scaduti ormai da mesi.
Massimo Castria consigliere comunale lista Inglese Ginosa:
Vengono stipulate convenzioni nelle quali si prevedono opere e vincoli che regolarmente sono disattesi a scapito dei cittadini, i quali non possono beneficiare di quelle che, in questa circostanza sono gli unici beni storici e naturali della nostra comunità marinese. Lo stesso possiamo dire di altri beni pubblici quali il parco comunale, ormai da anni è in affidamento provvisorio e di fatto attualmente chiuso, non consentendo la fruibilità a marinesi e ospiti. Un altro bene pubblico abbandonato è il prolungamento del lungo mare, opera “quasi completa”, dal 2009 ad oggi non ancora fruibile per un cavillo burocratico, riversando tra l’altro, in uno stato di degrado, a seguito di erbacce che hanno ormai sormontato l’operaDonato Pentassuglia consigliere Regionale:
Mi impegnerò affinché quanto denunciato oggi venga riportato in Regione e sottoporrò ai vari uffici regionali: assessorato all’ambiente, assessorato all’urbanistica, ufficio parchi e ufficio demanio, di verificare le condizioni di fruibilità dell’area anche in virtù dei finanziamenti regionali messi a disposizione della comunità marinese. Lo spirito della legge regionale sul piano delle coste del 2006 garantisce universalmente il diritto di accesso al demanio pubblico e alla spiaggia, garantendo gli investimenti dei privati e la fruibilità di tutti i cittadini. Inoltre saranno investiti della questione i competenti uffici provinciali.
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Marina di Ginosa – Conferenza stampa di PD e Lista Inglese sul tema: “Beni comuni?…Privati!!” (del 20 Settembre 2012).
Marina di Ginosa – Conferenza stampa di PD e Lista Inglese sul tema: “Beni comuni?…Privati!!” (del 20 Settembre 2012).
Marina di Ginosa ha una costa di circa 7 Km, littorale sabbioso e con dune, a ridosso del mare si estende la Pineta Regina. Un luogo ideale dove incontrare mare, natura relax e bellezze naturalistiche. Ma un luogo, anche, dove si incontrano mille ostacoli per poter usufruire dei BENI COMUNI. Lungo la costa ed immerso nella Pineta c’è il Lago Salinella, un oasi naturale protetta. Poco prima c’è TORRE MATTONI, una torre di mattoni in cotto del XVI secolo, che serviva come primo avamposto nella difesa degli attacchi dei turchi provenienti dal mare. In questi siti, l’Amministrazione comunale ha intercettato finanziamenti Regionali ed Europei, per la loro valorizzazione storica, paesaggistica e naturalistica. Un semplice cittadino, però, non può accedervi. PRIVATI di usufruire dei BENI COMUNI. Per questi motivi facciamo la conferenza stampa, sabato 22 settembre presso la sede del PD Taranto in via capotagliata,18 , alle ore 10.00, con la partecipazione del Consigliere Regionale Donato Pentassuglia, presidente della V Commissione, Enzo Giannico consigliere Comunale PD, Ginosa,e Massimo Castria consigliere Comunale lista Inglese Ginosa
http://net-unotv.com/index.php/marina-di-ginosa-20set-conferenza-stampa-di-pd-e-lista-inglese-sul-tema-beni-comuni-privati
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
Da "Enzo Giannico" e "Partito Democratico - Marina di Ginosa" su Diario di "Stefano Giove", pagine di FB A Marina di Ginosa Beni Pubblici Privati (del 05 Settembre 2013).
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=631041226915952&set=a.631041183582623.1073741827.428672937152783&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/419415601498564/?notif_t=group_activity
Da "Enzo Giannico" su "Liberi di Cambiare", pagina di FB (del 23 Agosto 2013).
riporto cose un po vecchiotte quasi di un anno, ma che non ha mai ricevuto risposta:
1) http://ginosanews.blogspot.com/2013/05/marina-di-ginosa-villaggio-della-salute.html
2) http://ginosanews.blogspot.com/2012/09/marina-di-ginosa-lago-salinella-e-torre.html?spref=fb
3) http://net-unotv.com/index.php/marina-di-ginosa-20set-conferenza-stampa-di-pd-e-lista-inglese-sul-tema-beni-comuni-privati
4) https://www.facebook.com/notes/partito-democratico-marina-di-ginosa/conferenza-stampa-22092012-beni-comuni-privati/474034122616664
buona lettura e speriamo di ricevere nuove notizie
http://ginosanews.blogspot.it/2013/05/marina-di-ginosa-villaggio-della-salute.html
https://www.facebook.com/groups/liberidicambiare/536934709693111/?comment_id=537143099672272¬if_t=group_comment
BENI COMUNI PRIVATI (Torre Mattoni & Lago Salinella)
Più di 10 anni fà, il Presidente della Provincia "Gianni FLORIDO"
autorizzò la realizzazione del Villaggio Turistico "Torre Serena" in
una zona molto distante dal paese ma molto vicina a 2 Beni Culturali e
Comuni diventati oramai Privati quali "Torre Mattoni" e "Lago Salinella". Sempre lo stesso "FLORIDO", 8 anni fà costrinse la LIPU che gestiva oltre alla Fauna e la Flora della Gravina di Laterza anche la Flora e la Fauna di "Lago Salinella" a Marina di Ginosa a dover fare una scelta su dove finanziare i soldi e la LIPU sotto la pressione di FLORIDO scelse il centro operativo della graniva di Laterza, arrecando un enorme danno alla Fauna e Flora del "Lago Salinella" di Marina di Ginosa. Da allora hanno Beneficiato di quella zona oltre a "FLORIDO"; il Villaggio Turistico "Torre Serena"; "l'Amministrazione MONTANARO" (per aver sfaltato la strada fino al Villaggio, e rallentatori quali Dossi Artificiali ed altro a favorire "Torre Serena". La quale ha omaggiato il Sindaco "Luigi MONTANARO",
invidandolo più volte al Villaggio e successivamente regalandoli
soggiorni gratis presso gli altri centri di Torre Serena in Calabria e
Sardegna); "l'Amministrazione DE PALMA" (realizzando con Soldi Pubblici, Opere all'interno della Pineta); i giornalisti di "STUDIO 100" (per essere stati invitati a soggiornare più e più volte al Villaggio); e la moglie di "GIANNICO", che lavora alla Provincia a Taranto grazie a "FLORIDO".
Staccionata vicino "Torre Mattoni", ricavata dagli alberi buttati giù dall'Alluvione del 2 Marzo 2011. Opere realizzate dall'Amministrazione DE PALMA - Assessore all'Ambiente e al Turismo "Leonardo GALANTE",
prima e dopo la trasnessa che divide le 2 Proprietà Private.
Realizzazione di Bacheche, staccionate, muretti in tufo, posizionamento
di panchine e porta rifiuti fino al "Lago Salinella" (del 17 Giugno 2012).
Per chi non l'avesse capito le Cicloescursioni sono organizzate da 2 anni (2012) e quest'anno sarà il 3° (2014), dall'Associazione "Gruppo Carnevale Marinese" con la "Proloco di Marina di Ginosa" e il Patrocinio della Città di Ginosa (specialmente dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente e Turismo aggiungerei), in comune accordo con il Villaggio Turistico "Torre Serena" per fare le escursioni a "Torre Mattoni" e "Lago Salinella". Da parte sua "Torre Serena" organizza
escursioni soltanto nel periodo Estivo (da Giugno a Settembre) a
pagamento. Lo stesso Villaggio quando realizzò la struttura doveva
lasciare una strada o via di accesso al Pubblico per poter andare al "Lago Salinella" e "Torre Mattoni"
ma non l'ha mai fatto (e sarebbe quel tratto di strada, che porta al
ponte e dopo in pineta, che è recintato per via dell'auto a parcheggio
di chi ci lavora e per uso interno).
Aree di Particolare Interesse Naturalistico, ma Private a Marina di Ginosa
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