giovedì 15 gennaio 2015

Ginosa, paese di Furti, Scippi, Piromani, Delinquenti, Rapinatori, Indagati e....? (2015)

BENVENUTI A GINOSA
DOVE LADRI, TRUFFATORI, EVASORI, PUTTANIERI, BUGIARDI, RACCOMANDATI, MENEFREGHISTI, INCIVILI, PIROMANI, STROZZINI, IMBROGLIONI, VENDUTI, DELINQUENTI E MAFIOSI, GOVERNANO GINOSA E MARINA DI GINOSA.
Altro che paese morto, questo è un paese d'inventori, incivili, menefreghisti, piromani, strozzini, ladri, imbroglioni, delinquenti e mafiosi, e i Cacabicchieri stanno a guardare. Ricordiamo l'enorme caserma costruita per i Carabinieri con pista di atterraggio elicottero, potrebbe ospitare 50 uomini e ne ospita soltanto 10 (compreso il Capo-"Mafioso"-Bianco), si vedono poco e niente in giro, non fanno niente dalla mattina alla sera, e scroccano gratis alimenti dai bar, macellerie, etc. La sera dopo le 20:00, si rintanano nel loro fortino e non escono piu' per nessuna emergenza tranne se non scappa il morto, ma in quel caso chiamate la "Tenenza di Castellaneta", loro non sono attivi stanno dormendo. Ricordiamo, che la buona parte delle operazioni e denunce effettuate in questi anni, sono state fatte e gestite dai Carabinieri di Marina di Ginosa e dalla Tenenza di Castellaneta, per capire l'inefficenza e corruzione dei Carabinieri di Ginosa. Anche i Vigili Urbani sono nulla facenti, non fanno un cazzo dalla mattina alla sera e gli puoi trovare nei bar a giocare a carte, e anche loro dopo le 20:00 non sono piu' attivi, ben diversi da i loro colleghi di Laterza e Castellaneta che operano e multano fino a mezzanotte e anche oltre. Mentre durante l'estate si spostano da Ginosa paese a Marina di Ginosa (per rafforzare i 3 vigili urbani presenti alla marina), a fare multe a terramoto a quei pochi villeggianti o turisti che hanno casa o vanno a mare. Visto che durante l'inverno nel loro dormire quotidiano, di multe e sanzioni a Ginosa paese non se ne vedono proprio.
Notizie interessanti dal Comune di Ginosa, per coloro che non sanno ciò che accade in questo paese di "Merda". L'Amministrazione Comunale (di maggioranza) è composta di Corrotti e ladri, quali: il sindaco Pinocchio "Vito DE PALMA" (ex Scout, ignorante); l'assessore al Turismo e all'Ambiente "Leonardo GALANTE" (pagliaccio esaltato "Testa di Cazzo") e tutti i suoi seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo" di Marina di Ginosa); l'assessore al Bilancio "Giacomo CASSANO" (ex Scout "Lecca Culo"); l'assessore alla Viabilità e Consigliere Delegato alla Polizia Municipale "Giovanni PERNIOLA" (Testa Calda e ignorante); l'assessore alla Cultura "Mario TOMA" (Pagliaccio, che agevola o favorisce alcune associazioni di suo piacimento escludendo le altre); l'ex assessore alla Cultura "Antonio BRADASCIO" (ex Scout "Lecca Culo", che ha agevolato in tutti questi anni, "Giambattista SASSI" e "Stefano GIOVE") pentito delle scelte politiche fatte in questi anni specialmente della Scelta Civica dove era entrato a farne parte mentre adesso ne è fuori tornando dai suoi vecchi amici di partito (PDL/Forza Italia), l'Ing. "Pasquale INFANTE" (che ha ampio agio nelle stanze del Comune, tanto da far sparire le Pratiche di Fabbricati, specialmente le più rognose) oltre a "Luigi PERNIOLA" (ex dipendente comunale, perchè Defunto. Invalido Civile al 80%, guidava il fuori strada di color verde del comune, ex geometra) ecc. Lo stesso malessere è presente negli organi di "Stampa": "Piazzanews.it" (dir. Gino DELL'ORCO), "La Goccia" (dir. Stefano GIOVE), "25 Tv" (dir. Tony ELIA), "CiakGinosa" della Proloco (dir. Vincenzo CANTORE, ancora per poco...), "Net-unoTv" (dir. Massimiliano D'ORO), giornali e tv d'assalto... di scoop! No, per i soldi comunali. Tutti venduti per l'Amministrazione Comunale di destra.
Qui troverete tante notizie (negative) di cronaca, su Ginosa da: "La Goccia", "Ginosanews", "il Quotidiano", "Piazzanews.it", "Net-unoTv", "JustTv" ecc.

Altre pagine interessanti da poter visionare, su ciò che accade in questo paese di Merda:
Ginosa Nuove Notizie 4 (2015) (del 03 Marzo 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/03/ginosa-nuove-notizie-4-2015.html Ginosa Nuove Notizie 3 (2015) (del 11 Febbraio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/02/ginosa-nuove-notizie-3-2015.html 
Ginosa Nuove Notizie 2 (2015) (del 26 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-nuove-notizie-2.html
Le Strade di Ginosa, la Segnaletica, Beni Comuni Privati e quant'altro che non và in questo Paese (2015) (del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/le-strade-di-ginosa-la-segnaletica-beni.html


Nuovo Allarme "Amianto" a Ginosa (2015) (del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/nuovo-allarme-amianto-ginosa.html
Ginosa, con i suoi nuovi lavori scellerati e non controllati (2015) (del 15 Gennaio 2015).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2015/01/ginosa-con-i-suoi-nuovi-lavori.html
Ginosa Nuove Notizie (2014) (del 30 Maggio 2014).

http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-nuove-notizie.html
Ginosa e la quantità di Rifiuti (o Immondizia) (2015) (del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-e-la-quantita-di-rifiuti.html
Ginosa, con i suoi Abbusi, Sprechi di Soldi Pubblici, Beni Comuni Privati ecc. (2015)
(del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-con-i-suoi-beni-comuni-privati-e.html
Anche Ginosa nella "Terra dei Fuochi" (2015) (del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/anche-ginosa-nella-terra-dei-fuochi.html
Ginosa, paese di Furti, Evasori, Piromani, Indagati e Mafiosi (del 29 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/ginosa-paese-di-furti-evasori-piromani.html

Tanto Degrado a Ginosa (TA) (2015) (del 10 Maggio 2014).
http://ginoianewsjonico.blogspot.it/2014/05/tanto-degrado-ginosa-ta.html
IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Dopo lo Scandalo delle Associazioni, che hanno intascato più Soldi nell'Estate del 2014 e durante l'anno 2014, dall'Amministrazione Comunale. E i successivi scandali avvenuti nel Centro Storico e sul Comune stesso (con Accertamenti della Guardia di Finanza ed altre Forze dell'Ordine). La situazione ad Oggi Febbraio 2015, agli occhi dei Cittadini di Ginosa rimane impassibile, nessuno fa niente per ribbelarsi (ma andando a pagare), alle Angherie e Malefate del dell'Amministrazione DE PALMA con Tasse, IMU e quant'altro e ne tanto meno uniti e solidali, per coloro che hanno perso delle case e depositi per il Crollo su via Matrice, oltre a questo i Furti, Incendi e Rapine (ci mancano le sparatorie in mezzo alla strada e abbiamo concluso in bellezza), che hanno interessato il Centro Storico e il resto del Comune di Ginosa. Ma dove siamo finiti nel Paese di Pinocchio, di Ting Tang o di Pulcinella, ma forse ci siamo presi un Acido e stiamo soltanto Sognando un Brutto Incubo, è uno schifo su tutti i Fronti, fino all'Ultima stronzata di ricercare una Persona ormai Morta da 3 mesi, con l'Intervento dei Carabinieri di Ginosa, dei Vigili del Fuoco, e di un'Associzione di Protezione Civile Locale del Comune di Ginosa, Tutto coordinato male, perchè tra un'Anno si vota al Comune di Ginosa per il Nuovo Sindaco e allora si sono messi in mostra l'Amministrazione DE PALMA (con 11 Persone Indagate a Dicembre 2014), con l'Assessore Viabilità e Parcheggi, Polizia Municipale (prot. 16735 del 28-06-2013) Giovanni PERNIOLA, facente parte del CONSIGLIO COMUNALE (Mandato Amministrativo 2011/2016) appartente Gruppo politico corrente: Alleanza di Centro (capogruppo), per dire alla Famiglia dell'Uomo scomparso da più di 3 Mesi: "Che Abbiamo fatto Tutto il possibile!".
Passando Loro da Pagliacci.
PARTE DEI CONTRIBUTI PROGRAMMA ESTIVO 2014 (del 03 Ottobre 2014).

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=332708806909593&set=a.100886983425111.1271.100005114281583&type=1&theater

https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=ts 

Vi avvisiamo, di diffidare di questo volantino con numero di cellulare, che fino a molti mesi fà circolata nel nostro paese. La persona che vi risponderà BELLAROSA Vincenzo è un noto truffatore oltre che ladro presente anche su FB.

Da il giornale on-line "Corriere del Mezzogiorno".

Spari in discoteca, trovata la pistola (del 13 Marzo 2015).
Era stata utilizzata in un locale a Marina di Ginosa dove un 21enne poi finito in manette aveva sparato nel mezzo della pista da ballo.
BARI - Ritrovata la pistola usata dal folle che sparò in discoteca a Marina di Ginosa, arrestato il 4 marzo scorso. L’arma, una calibro 22, in precedenza rubata in provincia di Bari, era stata utilizzata dal 21enne di Casamassima, Christian Testini, la notte del 25 gennaio, nel mezzo della pista da ballo, tra centinaia di ragazzi. Era nascosta in un valigia all’interno di un box auto della cittadina barese, di proprietà di un parente del giovane. Testini, ripreso dalle telecamere di sorveglianza del locale, quel sabato notte irruppe in mezzo alla folla facendosi spazio con irruenza e sparò sei colpi che ferirono due ragazzi.




Secondo i carabinieri di Marina di Ginosa la sua era una spedizione punitiva premeditata: voleva ammazzare, con l’aiuto di due complici, un giovane di Molfetta col quale aveva litigato qualche giorno prima. Determinanti per il ritrovamento della pistola sono state le intercettazioni. Sono in corso accertamenti balistici da parte della sezione investigazioni scientifiche del Ris di Roma per capire se l’arma è stata utilizzata anche in altri episodi criminosi
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/15_marzo_13/spari-discoteca-trovata-pistola-34838bcc-c9a4-11e4-a4ea-0e0d3bff98a0.shtml

Da "Luca Calabrese" (https://www.facebook.com/luca.calabrese.31?fref=ts) su il gruppo "I Lov Ginosa", pagine di FB.
"I Lov Ginosa" n. 4 (del 03 Marzo 2015).
Questo è il nuovo numero di I LOV GINOSA....invitiamo tutti coloro che lo vorranno a commentare e postare le loro Idee e Proposte per la migliorare la nostra cittadina...

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=805233012846456&set=gm.796411437109825&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/354315257986114/?fref=ts
"I Lov Ginosa" n. 3 (di Febbraio 2015).
Da "Luca Calabrese" (https://www.facebook.com/luca.calabrese.31?fref=ts) su il gruppo "I Lov Ginosa", pagine di FB. 
"I Lov Ginosa" n. 2 (del 19 Febbraio 2015).
Ecco il nuovo foglio di I LOV GINOSA.
E' GRATUITO e lo trovi oltre che on line anche da Book Brothers
chiedilo leggilo e diteci se volete cosa ne pensate...
Da "Luca Calabrese" (https://www.facebook.com/luca.calabrese.31?fref=ts) su il gruppo "I Lov Ginosa", pagine di FB. 
"I Lov Ginosa" n. 1 (del 16 Febbraio 2015). IL FOGLIO DI I LOV GINOSA LO TROVATE DA Book Brothers E NELLE ATTIVITA' AMICHE...
A PRESTO UNA NUOVA USCITA SEMPRE GRATUITA E SEMPRE VOLTA A MIGLIORARE LA NOSTRA CITTADINA E A SVILUPPARE IL SENSO CRITICO DEI GINOSINI E NON....
SEGUITECI E INSERITE SE VOLETE SUL GRUPPO FB I LOV GINOSA
I VOSTRI POST
COMMENTI COSTRUTTIVI
E OPINIONI
SUI RECENTI FATTI DI CRONACA
MA ANCHE SULLE TRADIZIONI
LE ANTICHE RICETTE E SAPORI DIMENTICATI
I FATTI STORICI
I DETTI POPOLARI
E ALTRO ANCORA
RIGUARDANTI LA STORIA E LE USANZE LOCALI

Lu.Ca.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=799257253444032&set=gm.789398631144439&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/354315257986114/?fref=ts

Dal giornale on-line "Ginosanews", e dal gruppo "Allnews", pagina di FB.
Da "Nicola Natale" (https://www.facebook.com/nicola.natale.752?fref=nf) sul gruppo "Allnews", pagine di FB (del 23 Febbraio 2015).
Sul Quotidiano di Puglia edizione di Taranto di oggi 23 febbraio 2015. Acquistabile oltre che nelle edicole anche on-line da dovunque ci sia una rete internet all'indirizzo http://shop.quotidianodipuglia.it/

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152972975529792&set=pcb.911301205558944&type=1&theater
https://www.facebook.com/groups/securenews/911301205558944/?notif_t=group_activity


Da Mario Pastore (https://www.facebook.com/mario.pastore.925?fref=ts), pagina di FB.
Ennesimo furto due televisori nelle camere dell'albergo (del 21 Febbraio 2015)
63 Commenti sulla pagina di "Mario Pastore" di FB (giustamente non li riportiamo tutti soltanto alcuni):
Bar Parisi Dobbiamo incominciare ad ammazzare. .. 21 febbraio alle ore 23.17 
Lucrezia Modugno Loro saranno sempre LADRI noi sempre persone oneste,,,,,,DIO vede e provvede
Mikele Punzi Ma che cazzo!!!! Ma che vergogna!!!! Facciamo qualcosa xchè ci stanno rubando la libertà di vivere sereni!!!! 21 febbraio alle ore 23.28
Isabella Bello Ti hanno seguito per un periodo, hanno individuato i tuoi orari in cui eri assente Nei posti dove hanno fatto il furto , la scelta non è mai a caso... 21 febbraio alle ore 23.29 
Franco Petrosino negli ultimi furti si è sempre sentita puzza di ginosino... 21 febbraio alle ore 23.32 
La Locanda Dell'Abate Ma tutto oggi? E che pene..... 21 febbraio alle ore 23.36
Giorgia Hairstyle Con tutto quello che sta succedendo non si nessuno che giro nel paese per tenere un po le cose sotto controllo o almeno provarci!,,,,,,, poveri noi..... 21 febbraio alle ore 23.43 
Angela Cazzetta No vabbe'!!! E che c....e basta!!! Qui è solo un problema di forze dell'ordine...che non esistono!!! 21 febbraio alle ore 23.51 
Sarah Scorpati Ma ti hanno preso di mira? 21 febbraio alle ore 23.52 
Francesco Iacobellis Raccogliamo firme e mandiamole al prefetto, solo cosi si muovono le acque
Pierpaolo Notarangelo Denunciate tutto e sempre dai piccoli ai grandi furti ovunque avvengano (in appartamento, nei locali commerciali, in campagna, in auto ecc) perché so che spesso non avviene e se chi è preposto ad accogliere le denuncie cerca di dissuadervi dal farlo denunciate anche lui...solo così il prefetto può sapere che questo paese non è affatto sicuro! Ieri alle 0.11 
Angela Scorpati Che schifo... mi spiace tanti Mario Pastore  Ieri alle 0.16 
Renato Pistoia Dopo le 21:00 si dorme addio carabbinieri Ieri alle 0.19 
Anna Francione Non ho parole...sono mortificata E sto perdendo la speranza oltre che x questo paese, anche x l'intero stato governato da pirati e gente che ha perso i valori...poveri noi! Ieri alle 0.23 
Pierpaolo Di Lena caserma dei carabinieri di Ginosa è gestita solo da 5 unità compreso il comandante, aiutiamoli a diffondere la realtà Ieri alle 0.26 
Johnny Giovanni Pizzulli Mi dispiace moltissimo! Un abbraccio Mario Pastore! Ieri alle 1.07
Mariana Bozza Ma che diamine! Ieri alle 1.09 
Ines Maizzi (commento con immagini)  Ieri alle 2.45 
Francesco Pignataro bisogna scrivere e tirare le giacchette a chi di competenza! il sistema non funziona! Ieri alle 3.08 
Francesco Buonora forse è ora che iniziamo ad organizzarci "privatamente" Mario  Ieri alle 7.53 
Michela Dell'Osso Inaudito! Non ho parole! Mi dispiace tanto! Ieri alle 8.01
Continua sulla pagina di FB.....
Giampaolo Netti E poi chi si fa giustizia da solo va in galera questa e l italia che la politica invece di tutelarci ci condanna e dobbiamo sempte subire ma fino ad un certo punto Ieri alle 11.46
Davide Ramunno giampaolo nn preoccuparti ,man mano che andremo avanti sarà sempre più il caos ,questo grazie grazie a quella gente che se ne frega di muovere il culo è fare qualcosa in questo paese è dobbimao dire grazie all' amministrazione che facendo il gemellaggio con questi barbari se vogliamo chiamarli cosi ,da premettere che anche paesani è baresi che vengono da fuori fanno del nostro paese bottino di quello che rubano è ora di svegliarsi è incominciare a nn lamentarsi ed agire tutti uniti ,come sono i laertini ,prendete esempio gente ,un paese più piccolo del nostro ,sono molto migliori di noi che stiamo qui a fare lamentele è nn fatti ,grazie a tutti gli elettori che poi in italia continuano ad ostinarsi ad andare dietro certe figure politiche ,questo è quello che hanno seminato sopratutto nel nostro paese ,dice un verso della bibbia ( CHI SEMINA TEMPESTA ,RACCOGLIE VENTO) Ieri alle 11.56 
Maria Carmela Olivari Non metto mi piace ... perchè non è da piacere un furto! Che scandalo!!! Ieri alle 12.00
Lello Marchionna Ci stanno rubando il nostro paese Ieri alle 12.16
Lello Marchionna Le autorità cosi dette..... ma vogliono andare a controllare chi fitta le case hanno le carte in regola .se non sono in regola verbali. Ieri alle 12.21 
Lello Marchionna Cominciamo cosi Ieri alle 12.21 
Lello Marchionna Il paese dei balocchi Ieri alle 12.23 
Cinzia Dinardo La gente che vede o sente non parla!si lamentano che nei paesi del sud non esiste nulla.Uno dei pochi che crede nella crescita e rischia soldi tempo vede derubarsi di tutto. Ieri alle 12.28
Ezio Don Cenzino Piccolo Che pacco! Giustizia Fai - dà - te! 19 h 
Vito Calabrese Fatemi capire cosa abbiamo fatto di sbagliato nel centro storico di Ginosa x meritarci tutto questo............. Non ci sono parole Mario!!! 15 h 
Vittorio Giacovelli Sei sotto tiro uagliò 12 h
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=941257892559555&set=pcb.941258022559542&type=1&theater

Dalla pagina on-line "Ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it" e "GINOSA(TA) TRADIZIONI ED EVENTI", pagina di FB.
Da "GINOSA(TA) TRADIZIONI ED EVENTI", pagina di FB (del 24 Febbraio 2015).

Ennesimo furto questa notte in una cantina nel centro storico di Ginosa a pochi metri dall'albergo derubato pochi giorni fa'..la striscia dei furti in questo periodo non accenna a placarsi,e i cittadini vivono con tanta paura e seri problemi alle spalle.
2 Commenti dalla pagina di FB:
Anima Gemella POLIZZIOTTI DI QUARTIERE! ECCO COSA CI VUOLE! 24 febbraio alle ore 14.54
https://www.facebook.com/158394090901607/photos/a.597713626969649.1073741825.158394090901607/792335610840782/?type=1&theater 
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts 
Ginosa: Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia (del 23 Febbraio 2015).
Video da Youtube da JustTv
Ginosa: "Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia"
https://www.youtube.com/watch?v=WQNLS3yKfPU
http://ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it/news/ginosa-alberi-secolari-di-ulivo-tagliati-nei-pressi-della-chiesa-rupestre-di-s-sofia-/

https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts


Dal "Comitato Cittadino per la Protezione del Verde Pubblico", pagina di FB.
Ecco che questi 2 pagliacci (Luigi & Michele - Edicola del Poggio), si fanno risentire dopo quasi un'anno, visto che la loro lotta (se si puo' dire) contro il Comune è finita a Tarallucci e Vino e non si sono più interessati di altri problemi rivolti al Verde Pubblico, perchè come da loro Confermato: a Loro interessava soltanto bloccare i lavori al "Parco Baden Powell". Ora si fanno avanti con questa Pagliacciata di scrivere per farsi vedere che fanno qualcosa, non fanno un emerito Cazzo.
Notizia (del 21 Febbraio 2015).
Ci giungono segnalazioni anonime(vi ringrazio, finalmente!!)
Punto della situazione:
Santermani(ci hanno segnalato che il camioncino ripreso nel video è di gente che proviene da quella zona) vanno a Ginosa ,tagliano alberi secolari nella zona delle gravine , li caricano sul loro bel camioncino , si recano a Ginosa marina e vendono la legna, intascano i loro bei soldini a spese del nostro territorio e poi se ne tornano nel loro bel paese...
La cosa più assurda é che gli si lascia fare quel che vogliono...
Complimentoni !
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Cittadino-Per-La-Protezione-Del-Verde-Pubblico/765577970154302?fref=nf
Notizia (del 21 Febbraio 2015). 
Punto della situazione:
Santermani vanno a Ginosa ,tagliano alberi secolari nella zona delle gravine , li caricano sul loro bel camioncino , si recano a Ginosa marina e vendono la legna, intascano i loro bei soldini a spese del nostro territorio e poi se ne tornano nel loro bel paese...
La cosa più assurda é che gli si lascia fare quel che vogliono...
Complimentoni !
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Cittadino-Per-La-Protezione-Del-Verde-Pubblico/765577970154302?fref=nf
Notizia (del 21 Febbraio 2015). 
Ringraziamo Just tv per aver accolto la nostra segnalazione
http://www.just-tv.it/…/ginosa-alberi-secolari-di-ulivo-tag…
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Cittadino-Per-La-Protezione-Del-Verde-Pubblico/765577970154302?fref=nf
Notizia (del 18 Febbraio 2015).
Questa è la risposta al messaggio che mi è stato mandato:
Buonasera... Come prima cosa il post non é stato scritto da me personalmente, ma dal comitato cittadino per la difesa del verde pubblico e come può immaginare é quindi collettivo . Mi scuso se le é risultato offensivo e comunque pensavamo che l'assessore al turismo e all'ambiente potesse darci delle risposte in merito dato che é di ambiente che si tratta... La prego di rispondere pubblicamente , le ripeto che il pensiero e ciò che é stato scritto é star fatto non da una persona ma da un collettivo e quindi un pensiero comune ... É giusto che non solo io legga le risposte... Grazie e attendiamo spiegazioni
Precisiamo che il sig. "Leonardo GALANTE" è responsabile come Assessore: Qualità dell'ambiente e Turismo, Emergenza Alluvione (prot. 16736 del 28-06-2013) appartenete Gruppo politico: Popolo della Libertà e facente parte del Cast Giunta Comunale DE PALMA 2011/2016. Quello dell'Emergenza Alluvione è l'ultima stronzata aggiunta alla sua Figura che era partito come Assessore all'Ambiente, dopo gli è stato aggiunto al Turismo e dal 2013 alle Alluvioni, per farvi capire in che mani stiamo. E poi affermo altro però dalle foto che Pubblica risulta tutto: dalla potatura degli Alberi, alla pulizia delle Cunette e dei Canali, al rifacimento dei Marciapiedi, asfalto su strade pubbliche, e infine posizionamentio di pali e pozzetti della Luce, rigoromante molto a Marina di Ginosa e poco a Ginosa paese. 
Commento da FB:
Comitato Cittadino Per La Protezione Del Verde Pubblico A quanto pare non avremo spiegazioni...
19 febbraio alle ore 13.56
https://www.facebook.com/765577970154302/photos/a.765592193486213.1073741828.765577970154302/922629727782458/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Cittadino-Per-La-Protezione-Del-Verde-Pubblico/765577970154302?fref=nf
Notizia (del 18 Febbraio 2015). 
Questi sono gli alberi tagliati stamattina sopra la chiesa rupestre di S. Sofia quindi in pieno PARCO DELLE GRAVINE in un terreno di propietà.Dalle foto si nota subito che:
- godevano di ottima salute (vedi foglie e tronco)
- erano vecchi (vedi tronco e apparato radicale)
- avete rotto i co****ni ( e su questo non ci piove).
Ora come cittadini ci aspettiamo le dovute e quantomeno celeri spiegazioni dal consigliere comunale con delega all'assessorato all'ambiente sig. Galante Leonardo..
Ve lo spiego meglio: AVETE TAGLIATO ALBERI CHE NON POTEVATE TAGLIARE IN UNA ZONA PROTETTA oltretutto ci sono le piste di un furgone e di un trattore che provengono dalla circonvallazione nord.
Questi anonimi hanno lavorato tutta la mattina....vedete un pò voi
buona serata

3 Commenti da FB:
Luisi Giuseppe Nessuno ha sentito e visto niente? L'Omertà puzza di mafia, collusione, corruzione. 18 febbraio alle ore 21.04

 
https://www.facebook.com/765577970154302/photos/pcb.922565327788898/922564564455641/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Cittadino-Per-La-Protezione-Del-Verde-Pubblico/765577970154302?fref=nf

Dalla "Lista Inglese", pagina di FB.
Notizia condivisa da "Lista Inglese" (del 02 Dicembre 2014).

Tangenti a Ginosa al via l'udienza per gli 11 imputati (del 01 Dicembre 2014).
Commento da FB:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=355658371281303&set=a.100886983425111.1271.100005114281583&type=1&theater
https://www.facebook.com/lista.inglese.9?fref=ts

Appena vedrete e leggerete cosa passa su questa pagina di FB (Ginosa Libera) e su altre, capirete che non eravamo noi il problema, e si è visto che la gente (quei pochi) si è rotta il cazzo, scrive e posta foto ma non fanno un cazzo lo stesso perchè bisognerebbe denunciare, ma non si puo' perchè hai paura di esporti, ti prendi una denuncia dai Carabinieri (se va bene) o se no' ti sfreggiano la macchina, ti vengono a rubare in casa e ti minacciano, ma dove cazzo stiamo. Allora noi esortiamo a chi ha le palle di farsi Giustizia per conto suo, quando beccate o becchiamo qualcuno in casa, vicino l'auto, che ti parla male, ti diffama ed altro ad Ammazzarlo, perchè questa gente la deve pagare cara.

Da "Ginosa Libera", pagina di FB (del 17 Febbraio 2015).
Notizia (del 13 Febbraio 2015).
Continuano le rapine in questo paese solo un giorno fa "Bar Venezia " sito in via Martiri D'ungheria. Cosa dobbiamo fare chiuderci in casa e nei locali e non uscire più? Domanda: Visto che siamo oltre 28000 abitanti fra ginosa e ginosa marina ,e essendoci solo 8 Carabinieri, Il Sig. Sindaco non può far richiesta di aiuti al personale militare? oooooooo datv da fa altrimenti la gente farà giustizia da sola.
Se non sapete come richiedere personale militare o come gestire questo paese Chiedetelo a gente competente..
grazie
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Notizia (del 11 Febbraio 2015).
Ci mandano questo:Chiedono i loro diritti e i loro doveri? leggete qui
http://net-unotv.com/…/ginosa-abbandona-rifiuti-e-fugge-all…
E’ stato sorpreso mentre abbandonava sacchi di rifiuti indifferenziati in una zona non molto distante dal centro cittadino. Ad intervenire, una pattuglia in borghese della Polizia Locale di Ginosa, impegnata in specifici servizi di controllo del territorio tra cui quello della vigilanza ambientale. L’uomo, un cittadino di nazionalità rumena, all’alt degli agenti si è dato alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento a seguito del quale gli operanti sono riusciti ad individuare l’abitazione del fuggitivo, sita in Via Piave. E’ stato quindi richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale stazione che una volta entrati nell’abitazione, hanno provveduto ad identificare gli occupanti, 7 connazionali dell’ uomo, tutti conviventi nel medesimo appartamento di appena 35 mq. Il successivo sopralluogo da parte del competente ufficio dell’ASL, ha ravvisato condizioni igienico sanitarie pessime in uno stato complessivo non adeguato per la convivenza di detto numero di persone. L’uomo è responsabile di abbandono di rifiuti e sarà denunciato per il mancato Alt. In corso ulteriori accertamenti. (m.d.)
Commento da FB:
Giuseppe Surdo Dovrebbero controllare casa x casa e multare sia i residenti che i proprietari con mega multe ( io mi sono rotto il c.... Di pagare tutte le tasse mentre loro fanno i porci a casa nostra io pago e mi ritrovo con la mia strada sempre sporca io pago ed o il lampione della luce pubblica fulminato da più di un mese io pago e ai miei figli i buoni pasto li fanno pagare con la tariffa massima anche se io sono mono reddito ecc ecc....)ora mi ritengo di essere diventato RAZZISTA grazie ginosa e grazie a tutti quelli che ci amministrano !!!! 11 febbraio alle ore 19.47
Abbiamo di questi problemi ed altro di negativo a Ginosa, nessuno fa niente dall'Amministrazione Comunale di Destra, alle Forze dell'Ordine, e poi vedi e senti che la CGIL di Ginosa e Taranto, invece di aiutare l'Italiano o Ginosino, no, deve far valere i diritti all'Extracomunitario e al Rumeno alla faccia di Tutti. E aggiungiamo ancora, che c'è gente come i leccaculo del Sindaco "DE PALMA" e "Stefano GIOVE", che sono intervenuti sui Social Network, in difesa degli Extra-comunitari, i Rumeni e la CGIL, che bel Paese di Merda, con persone di Merda.

https://www.facebook.com/ginosa.libera/photos/a.311605222364871.1073741826.311605172364876/345067075685352/?type=1&theater
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Da il giornale on-line "ViviCastellaneta.it" e "ViviCastellaneta", pagina di FB.
LATERZA, BLOCCATI CON 7KG DI HASHISH: ARRESTATI 2 GINOSINI (del 07 Febbraio 2015).

È costata cara la trasferta laertina del 55enne Angelo Traetta e del 41enne Ivan Bavaro (quest'ultimo già noto alle forze dell'ordine), entrambi ginosini. I due sono stati bloccati dai carabinieri di Castellaneta nei pressi di viale Europa (a Laterza) in possesso nella loro autovettura (una Ford Fiesta nera) di 14 panetti di 7kg di hashish.
Il tutto era stato meticolosamente confezionato con cellophane trasparente e ricoperto da nastro adesivo marrone per imballaggi; alcune tavolette recavano la scritta impressa "B20" e tutti i blocchetti erano collegati insieme tra loro a formare un corpo unico con nastro adesivo bianco.
Inoltre, i militari hanno rinvenuto la somma di 740 euro suddivisa in banconote di vario taglio, presumibile provento dell'attività illecita.
I due, che non hanno dato alcuna spiegazione circa lo stupefacente rinvenuto, sono stati condotti nella caserma di Castellaneta e successivamente dichiarati in stato di arresto per detenzione di rilevante quantitativo di stupefacente. Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto.
La droga nei prossimi giorni verrà campionata ed analizzata.
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/4510-laterza-bloccati-con-7kg-di-hashish-arrestati-2-ginosini 
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Da il giornale on-line "Piazzanews.it" ( http://www.piazzanews.it/ ), da "Piazza News-it", "Piazzanews.it" e il gruppo "PiazzaNews.it", pagine di FB.
GINOSA: Questa mattina, intorno alle 8:15, ignoti hanno fatto esplodere in via Savoia una bomba carta. Sul posto Polizia Municipale e Carabinieri della locale stazione. In corso le indagini per risalire ai colpevoli (del 05 Marzo 2015).
3 Commenti dalla pagina di FB:
Rosanna Rossi Acclavio Ma ke cavolo sta succedendo in questo paese? 14 min
Elena Spirito Perrone succede che qualcuno dorme..... 4 min 
Daniela Pavone Lo schifo c'è troppo vandalismo pultroppo 3 min 
 

https://www.facebook.com/125754560768205/photos/pcb.1014390851904567/1014390728571246/?type=1&theater

https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts

https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts

Dal giornale on-line "La Gazzetta del Mezzogiorno.it".
Ginosa, scomparso nel nulla da tre mesi (del 02 Febbraio 2015).
di ANTONELLA DE BIASI
GINOSA - Scomparso nel nulla da tre mesi: di Saverio Sansolino ancora nessuna notizia. La sorella Giustina, di Ginosa ma residente a Policoro, è tornata a sollecitare la comunità, conservando quel filo di speranza che dal mese di novembre diviene sempre più sottile, indirizzando anche una lettera al sindaco Vito De Palma. Saverio Sansolino, 52 anni e residente in una villetta in contrada Madonna D’Attoli, era capo cantoniere della Provincia di Taranto e non aveva nessun problema di salute. Viveva da solo, era separato da 12 anni e aveva una nuova relazione che procedeva tranquillamente. Un quadro che secondo la sorella, seguita da tempo dal nucleo investigativo dei Carabinieri di Taranto e dal comandante dei Carabinieri di Castellaneta, escluderebbe un allontamento volontario.
«La scomparsa risale al 7 novembre scorso - ha raccontato Sansolino -, giorno in cui risulta ancora attivo anche il suo telefono cellulare. Poi, più nessuna notizia, né nessuna traccia utile. Telefono spento e nessuna informazione utile da amici o colleghi. Ci siamo allertati dopo la segnalazione di una vicina di casa che avendo notato i cancelli dell’abitazione aperti da un paio di giorni, ha pensato ad un ipotetico malore. Invece in casa non c’era nessuno: tutto in ordine e nessun indizio particolare».
La preoccupazione è inevitabilmente cresciuta fino al momento in cui la sorella ha deciso di indirizzare una richiesta di aiuto al sindaco. «Anche se vivo lontana dalla realtà ginosina, Ginosa resta il paese che mi ha dato i natali, dove vivono gli affetti amemolto cari, comemia mamma e mio fratello, e dove riposa mio padre. Ginosini da diverse generazioni - si legge nella missiva per il sindaco scritta da Giustina -, so quanto ha a cuore le sorti dei suoi cittadini e che si è sempre prodigato per tutelare gli interessi della popolazione. Dal giorno della sparizione viviamo in uno stato di prostrazione e isolamento perchè non ci sono stati clamori per l’accaduto, ma era un veto imposto dagli inquirenti che abbiamo rispettato per non intralciare le indagini».
Ora, a distanza di quasi 3 mesi, la sorella dell’uomo scomparso chiede l’intervento del sindaco e quello della popolazione di Ginosa e «di chiunque conosca il territorio delle gravine e delle campagne limitrofe di Ginosa per cercare Saverio». Le ipotesi sono diverse e tutto resta aperto e lucidamente la sorella Giustina ha anche pensato al peggio: «Mi fa molto male dirlo parlando di cercare forse soltanto un corpo, ma lo devo fare per mia madre e per me, comunque siano andate le cose. Non mi interessa sapere chi è stato e perchè. Io cerco mio fratello. Chiunque c’entri in questa storia e legga, deve sapere che è ancora in tempo a liberare la propria coscienza e a porre pace al nostro cuore, facendoci ritrovare mio fratello vivo o morto».
Gli inquirenti continuano a lavorare, seguendo tutta la vicenda, ma come scrive la sorella di Sansolino: «la sua misteriosa assenza non fa presagire niente di buono e tre mesi di silenzio, di angoscia, per una mamma di 80 anni sono tanti, troppi. Ecco perchè mi appello al buon senso e alla sensibilità del primo cittadino e alla buona volontà della popolazione di darci un valido aiuto nella ricerca di mio fratello».
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/ginosa-scomparso-nel-nulla-da-tre-mesi-no789306


Dalla pagina web di "JustTV" e "Just tv" (rete televisiva), pagina di FB
Da "Just Tv", pagina di FB (del 13 marzo 2015).
Ginosa Marina (TA) - Pesca di frodo, sequestrati 6 quintali di bianchetto (13.03.15) 
http://www.pupia.tv - Ginosa Marina (Taranto) - Un enorme quantitativo di novellame di pesce azzurro (comunemente conosciuto come "bianchetto", per via del suo particolare colore), proveniente dalle acque di Pino di Lenne (Taranto) e destinato al mercato di Corigliano Calabro (Cosenza), è stato sequestrato, in seguito a un controllo sul lungomare di Ginosa Marina, dai finanzieri della sezione operativa navale di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, all'atto di un controllo effettuato su strada, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina. Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove l'uomo sottoposto al controllo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi "in nero" per circa 20mila euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema.
L'uomo, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'autorità giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’Asl Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficienza a mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto. (13.03.15) 

Video da Pupia Crime da Youtube
Ginosa Marina (TA) - Pesca di frodo, sequestrati 6 quintali di bianchetto (13.03.15) 
https://www.youtube.com/watch?v=4NX2iR-A3Bw
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts

Marina di Ginosa: "sequestrati 6 quintali di bianchetto a pregiudicato" (del 13 Marzo 2015).

624 chili di novellame, destinato al mercato di Corigliano Calabro (Cs).
Un enorme quantitativo di novellame di pesce azzurro (bianchetti, per via del particolare colore), proveniente dalle acque di Pino di Lenne (TA) e destinato al mercato di Corigliano Calabro (CS), è stato sequestrato, a seguito di un controllo sul lungomare di Ginosa Marina, nella tarda mattinata di due giorni fa dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati scoperti a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, durante un controllo stradale, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina.
Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove l'uomo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi in nero per circa 20.000 euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema. Il soggetto, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato all'autorità giudiziaria di Taranto.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'autorità giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’ASL Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficenza a: mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto.
http://www.just-tv.it/news/marina-di-ginosa-sequestrati-6-quintali-di-bianchetto-a-pregiudicato
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Da "Just Tv", pagina di FB (del 13 Marzo 2015).
13/03/2015 ‪#‎MarinadiGinosa‬ Zona W.
22 Famiglie combattono per avere un bene PRIMARIO L'ACQUA.
100 mila euro di bollette al Comune di Ginosa, per un consumo esoso di acqua che le famiglie disconoscono.
Gli abitanti della Zona W: " Con garbo abbiamo bussato alle istituzioni, chiedendo un impegno "Straordinario" ma nonostante le varie sollecitazioni, dell'acqua neanche l'ombra.
Vorrei ricordare a tutti che l'ESTATE è alle porte!! Volere e potere! Grazie.

https://www.facebook.com/just.tv.web/photos/a.1438671426405338.1073741829.1437650426507438/1560562267549586/?type=1&theater
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Ginosa è psicosi di furti (del 11 Marzo 2015).

Continuano i furti negli appartamenti e in periferia.
Ormai siamo alla deriva  nel nostro amato Paese. Sono tanti i furti che ci sono stati segnalati alla nostra redazione , ormai sono all’ordine del giorno. Una serie considerevole di rapine , non solo nelle abitazioni del centro  abitato ma anche nelle periferie , nelle nostre bellissime campagne piccole case dove le famiglie ci passano le domeniche primaverili, o la tanto attesa Pasquetta. Negli ultimi dieci giorni, infatti, sono state svaligiate una decina di campagne, hanno rubato di tutto  cose di valore e non ( frigoriferi, sedie e tavoli vecchi, olio,  bombole di gas). Episodi all’ordine del giorno e  in continuo ed incontrollato aumento. Furti realizzati cosi frequentemente che inizia a preoccupare tutti. Purtroppo qualche giorno fa Mino Guarino ha segnalato alla nostra redazione  dei furti avvenuti a Marina di Ginosa in C.DA S.Vito,  più che furti scempi. Gente senza scrupolo, che  non ha solo rubato ma ha anche fatto grandi e gravi danni agli appartamenti, rompendo porte, finestre e non solo bruciando  nei camini sedie, divani,  vestiti, scarpe, forse perché non soddisfatti della refurtiva? Insomma, malviventi senza scrupoli che rubano forse non per necessità ma per  piacere. 
http://www.just-tv.it/news/ginosa-%C3%A8-psicosi-di-furti

https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts 
Da "Just Tv", pagina di FB (del 11 Marzo 2015).
Il Sign. Mino Guarino ci ha raccontato del furto che ha subito a Marina Ginosa in C.Da San Vito, chiedendoci gentilmente di pubblicare oltre all'articolo anche le foto di questo scempio!
 
 
 
 
 

https://www.facebook.com/just.tv.web/photos/pcb.1559537260985420/1559535367652276/?type=1&theater
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Ginosa: "Controllo del territorio da parte della Polizia Locale spaccio di stupefacenti, perquisizioni e individuate 15 persone con dimora nella gravina (del 11 Marzo 2015).
Sgombero per 15 cittadini, 3 Italiani e 12 Rumeni.
Dalle prime ore della mattinata di ieri, 10 marzo 2015, personale del Comando di Polizia Locale coordinato da Comandante Ten. Costantino,  ha posto in atto, in collaborazione con i Militari della locale Stazione Carabinieri, nel cui contingente erano presenti anche unità operative del N.O.R. di Castellaneta, Unità Cinofile ed unità investigative, una serie di operazioni di Polizia Giudiziaria finalizzate al controllo e perquisizioni in abitazioni private ed autoveicoli per attività di prevenzione sullo spaccio di stupefacenti.
Nel prosieguo della giornata sono stati eseguiti controlli nella gravina dal tratto prospiciente il Plesso scolastico “Lorenzini” fino alla parte sottostante il Piazzale del Cimitero dove sono stati individuati alcuni abituri e/o case-grotta nelle quali trovavano alloggio 15 cittadini di cui 3 di nazionalità italiana e la restante parte rumena.
Tutte le persone sono state identificate e diffidate a sgombrare gli abituri sui quali, successivamente, seguiranno altri controlli.
Di intesa con il Comandante della locale Stazione Carabinieri sono state programmate altre operazioni finalizzate all ’attività di prevenzione delle violazioni al fine di un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività all'interno del centro urbano.
http://www.just-tv.it/news/ginosa-controllo-del-territorio-da-parte-della-polizia-locale-spaccio-di-stupefacenti-perquisizioni-e-individuate-15-persone-con-dimora-nella-gravina

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Ginosa: "Stamattina alle 8:30 esplosa Bomba Carta in Via Savoia" (del 05 Marzo 2015).

Il sign Pizzulli Angelo: "ho denunciato, non sono stato zitto".
Lievi danni alle case stamattina intorno alle 8:30  per una bomba carta posta in via Savoia una delle stradine collegata a Piazza Trieste. Tanta la paura degli abitanti che hanno sentito il rudimentale ordigno esplodere. Ai nostri microfoni il signor Pizzulli Angelo che ha visto i  due ragazzini di 16-17 anni mentre piazzavano la bomba, e per fortuna ne ha riconosciuto  uno denunciandolo subito ai carabinieri. Sul posto la polizia municipale di Ginosa e i carabinieri. Grande lode al Signor Pizzulli Angelo che ha visto tutto e nonostante l' atto intimidatorio da parte  dei ragazzi non è stato zitto ma  ha denunciato subito chiamando la polizia municipale.
Video da Youtube dal canale JustTV
Ginosa: " Stamattina alle 8:30 esplosa Bomba Carta in Via Savoia".
https://www.youtube.com/watch?v=LcaOe15SLzE#t=168
http://www.just-tv.it/video/ginosa-stamattina-alle-8-30-esplosa-bomba-carta-in-via-savoia
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Castellaneta Marina: "rissa in discoteca, arrestato 21enne" (del 04 Marzo 2015).
Sparatoria lo scorso 25 Gennaio.
#‎CastellanetaMarina‬ ‪#‎sparatoria‬ 25 gennaio 2014 trovato il colpevole.

Stamattina si sono aperte le porte della casa circondariale di Bari per il 21enne Christian Testini residente a Casamassima e ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate a porto abusivo di pistola.
I fatti si riferiscono all'esplosione di vari colpi di pistola nei pressi di una discoteca di Castellaneta Marina avvenuti lo scorso 25 gennaio 2014.
Le indagini hanno inequivocabilmente rilevato che Testini, per futili motivi, impugnò una pistola calibro 22 ed esplose numerosi colpi colpendo alle gambe un 23enne barese con cui aveva litigato poco prima e al piede sinistro un 20enne tarantino estraneo alla contesa.
Determinante per i militari di Marina di Ginosa, coadiuvati dai colleghi di Castellaneta e Gioia del Colle è statala visione del filmato di videosorveglianza del locale da ballo che ha ripreso Testini, prima dell'assurda e pericolosissima azione di fuoco, scaraventare a terra la vittima al fine evidente di neutralizzare qualunque sua azione difensiva.
http://www.just-tv.it/news/castellaneta-marina-rissa-in-discoteca-arrestato-21enne
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Ginosa: "Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia" (del 21 Febbraio 2015).

Il 19 febbraio sono stati tagliati alcuni alberi di Ulivo secolari nel Parco Naturale delle Gravine.
Video da Youtube
Ginosa: "Alberi Secolari di Ulivo tagliati nei pressi della Chiesa Rupestre di S. Sofia"
https://www.youtube.com/watch?v=WQNLS3yKfPU#t=77
http://www.just-tv.it/video/ginosa-alberi-secolari-di-ulivo-tagliati-nei-pressi-della-chiesa-rupestre-di-s-sofia
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Furto al Bar Venezia (del 12 Febbraio 2015). 
Furto al Bar Venezia sito in zona poggio. Stanotte alle 3:10 il Bar Venezia ha subito un furto. Erano in 5 i malviventi, sono entrati nel locale facendo un foro alla saracinesca. Scattato l 'allarme hanno continuato tranquillamente portando via un cambio monete , la cassa che conteneva 500,00 e in più hanno aperto due slot. Per un bottino di quasi 4000 euro. Il proprietario un uomo sui 60 anni sentendo i rumori si è recato al bar trovandosi faccia a faccia con i ladri che gli hanno intimato di restare fermo e zitto. Subito dp sn scappati cn un AudiA 6. Sul posto i carabinieri che hanno avviato le indagini.
https://www.facebook.com/just.tv.web/photos/a.1438671426405338.1073741829.1437650426507438/1546397912299355/?type=1&theater

https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Ginosa: " Rumeni, facciamo parte di questa comunità, vogliamo far parte della vita pubblica"
(del 11 Febbraio 2015).
Rumeni e Ginosini: "sotto salario, sfruttamento ed evasione".
#‎Rumeni‬ noi insieme ai Ginosini veniamo sfruttati e sottopagati. Questa "Comunità " ormai è anche nostra, vogliamo anche noi partecipare alla vita "Pubblica". Abbiamo dato un grande contributo votando nel 2011!
Video da Youtube
Ginosa: " Rumeni, facciamo parte di questa comunità,vogliamo far parte della vita pubblica".
https://www.youtube.com/watch?v=ruMBGSN-Sac#t=40

http://www.just-tv.it/video/ginosa-rumeni-facciamo-parte-di-questa-comunit%C3%A0-vogliamo-far-parte-della-vita-pubblica

https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts Ginosa: "Tentato furto in un abitazione in via Matera" (del 06 Febbraio 2015).
Stasera alle 19:30 è stato sventato un furto in Via Matera
I topi d’appartamento sono sempre in agguato, ma qualche volta anche a loro capita di fare un bel buco nell’acqua, tanto da essere costretti a scappare via velocemente. Questo è quello che è accaduto alle 19:30 in Via Matera. Il furfante si è introdotto nell’abitazione dalla porta principale  approfittando della momentanea assenza della proprietaria uscita per commissioni. A un certo punto, si è ritrovato faccia a faccia con la padrona di casa. Il malvivente subito con un salto acrobatico  è saltato dalla finestra. In fin dei conti la visita è stata una brutta sorpresa anche per lui. Sul posto i carabinieri di Ginosa.   
http://www.just-tv.it/news/ginosa-tentato-furto-in-un-abitazione-in-via-matera 
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Ginosa: In tre incappucciati entrano con una mitraglietta al tabacchi di Corso Vitt. Emanuele.
(del 30 Gennaio 2015).
#‎Ginosa‬ ‪#‎Rapina‬ nel tabacchi di corso v.Emanuele, bottino di 2000 euro. E a sentirsi male non è stata la proprietaria, ma una delle clienti!!! Che è stata trasportata all'ospedale di Castellaneta.
Bottino di circa 2000 euro

Alle 20:00 in punto in tre fanno irruzione al tabacchi di C.V. Emanuele,   incappucciati e con una pistola  mitragliatrice, intimando alla titolare di mettere l’incasso della giornata di circa 2000 euro compreso di spiccioli in una busta del supermercato. All’interno del locale vi erano oltre alla proprietaria A. R. anche tre clienti, due donne e un ragazzo, che nel frattempo veniva intimato a non muoversi da uno dei malviventi con la mitraglietta puntata  allo  stomaco.  I rapinatori appropriati dell’incasso sono fuggiti a piedi dileguandosi nelle stradine. Una delle clienti colta da malore è stata trasportata, all’ospedale di Castellaneta. Sul posto i Carabinieri della Stazione di Ginosa che hanno subito prelevato la registrazione della videosorveglianza. Dalle parole dei protagonisti i malviventi avevano sicuramente un accento Italiano.
http://www.just-tv.it/news/ginosa-in-tre-incappucciati-entrano-con-una-mitraglietta-al-tabacchi-di-corso-vitt-emanuele
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Ginosa: Giustina Sansolino scrive al sindaco per denunciare la scomparsa del fratello Saverio.
(del 30 Gennaio 2015).
Scomparso il 7 novembre.
Spett.le Sindaco, desidero portare alla sua conoscenza la situazione che stiamo vivendo dal 7 novembre, giorno della sparizione di mio fratello Saverio.
Anche se vivo lontana dalla realta' ginosina, ma e' il paese che mi ha dato i natali, dove vivono gli affetti a me molto cari, come mia mamma e mio fratello, e dove riposa mio padre...ginosini da diverse generazioni.
So quanto ha a cuore le sorti dei suoi cittadini, che si e' sempre prodigato per tutelare gli interessi della popolazione, dal giorno della sparizione viviamo in uno stato di prostrazione e isolamento, perche' non ci sono stati clamori per l'accaduto, ma era un veto imposto dagli inquirenti, la quale abbiamo rispettato per non intralciare le indagini.
Ora a distanza di quasi 3 mesi chiediamo il suo intervento e quello della popolazione ginosina, di chiunque conosca il territorio delle gravine e delle campagne limitrofe di Ginosa a cercare mio fratello.
So di farmi male da sola parlando di cercare...forse un corpo, ma lo devo fare per mia madre e per me, comunque siano andate le cose, non mi interessa sapere chi e' stato e perche', io cerco mio fratello...chiunque c'entri in questa storia e legga deve sapere che e' ancora in tempo a liberare la propria coscienza e a porre pace al nostro cuore, facendo ritrovare mio fratello vivo o morto.
La sua misteriosa assenza non ci fa' presagire niente di buono, 3 mesi di silenzio, di angoscia per una mamma di 80 anni sono tanti, mi appello al vs buon senso di primo cittadino, alla buona volonta' della popolazione di darci un valido aiuto nella ricerca di mio fratello. Grazie per la preziosa attenzione e per tutto il tempo che dedichera' a questa importante questione.
Cordiali saluti
Giustina Sansolini
http://www.just-tv.it/news/ginosa-giustina-sansolino-scrive-al-sindaco-per-denunciare-la-scomparsa-del-fratello-saverio
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Ginosa: "stanotte rubate 6 slot machine allo Stree Bar in via Matteotti" (del 26 Gennaio 2015).
3 malviventi rubano allo Street Bar: "incasso di 10 mila euro".
#‎Furto‬ allo Street Bar in Via Matteotti, rubate 6 slot machine . ‪#‎Incasso‬ di 10 mila euro. Il video 
Video oltre che web site anche su Youtube
Ginosa: "stanotte rubate 6 slot machine allo Stree Bar in via Matteotti". 
https://www.youtube.com/watch?x-yt-ts=1421914688&v=Ln4DoXSoDh4&x-yt-cl=84503534
http://www.just-tv.it/video/ginosa-stanotte-rubate-6-slot-machine-allo-stree-bar-in-via-matteotti
https://www.facebook.com/just.tv.web?fref=ts
Marina di Ginosa: " sparatoria in discoteca" (del 25 Gennaio 2015).

Un ferito è di Ginosa

Due giovani sono stati feriti con colpi d'arma da fuoco la notte scorsa in una discoteca di Ginosa Marina (Taranto). Un ragazzo di Ginosa è stato ferito ad un piede, guarirà in 35 giorni. L'altro, originario di Molfetta, ha subito varie ferite alle gambe e guarirà in 30 giorni. SEcondo una prima ricostruzione il ragazzo molfettese è stato raggiunto da 4 colpi sparati da un giovane durante una lite per futili motivi. L'altro giovane sarebbe stato coinvolto per caso.
http://www.just-tv.it/news/marina-di-ginosa-sparatoria-in-discoteca
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Da il giornale on-line di Taranto, "ilNuovoQuotidianodiPuglia.it".
Sparatoria in discoteca a Ginosa: feriti due giovani (del 25 Gennaio 2015).

MARINA DI GINOSA - Due giovani sono stati feriti con colpi d'arma da fuoco la notte scorsa in una discoteca di Ginosa Marina (Taranto).
Un ragazzo di Ginosa è stato curato presso l'ospedale di Castellaneta e dimesso con una prognosi di 35 giorni per una ferita fra il secondo ed il terzo dito piede sinistro. L'altro, originario di Molfetta, è stato medicato invece a Taranto per ferite multiple agli arti inferiori ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Oltre alle dichiarazioni dei due malcapitati, i carabinieri hanno ascoltato alcuni ospiti della discoteca.
Una prima parziale ricostruzione ha permesso di capire che il ragazzo molfettese, mentre era all'interno del locale, è stato raggiunto da 4 colpi d'arma da fuoco sparati da un giovane con il quale aveva avuto una lite per futili motivi. Il coinvolgimento del secondo giovane ferito al momento sembra del tutto casuale. Al setaccio degli investigatori le immagini del sistema di videosorveglianza del locale, che potrebbero risultare utili all'identificazione dell'autore del duplice ferimento. 
http://m.quotidianodipuglia.it/taranto/sparatoria_in_discoteca_a_ginosa_feriti_due_giovani/notizie/1142519.shtml


Dalla pagina web television "Net-unoTv Web Television", "Net-unotv.com", "NETunoTV", "NETunoTV il Gruppo" (https://www.facebook.com/groups/299826353410756/?fref=ts), e "Netuno Due" (https://www.facebook.com/net.uno.96?fref=ts), pagine di FB.
Da "Francesco Pignalosa" su "Net-unoTv WebTelevision", pagine di FB (del 21 Marzo 2015).


5 ragazzi dall'accento chiaramente ginosino, oggi pomeriggio rubavano in tutta tranquillità(fischiando e cantando)le tegole delle case ancora intatte in via burrone. hanno praticamente ripulito tutti i solai delle case giù in gravina indisturbatamente alle prossime pioggie subiranno una marea di infiltrazioni e diventeranno irrecuperabili, questi chissà da quanti giorni vanno avanti possibile che nessuno se ne sia accorto ?

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https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts  MARINA DI GINOSA, SEQUESTRATI 6 QUINTALI DI BIANCHETTO: DENUNCIATO PREGIUDICATO CALABRESE (del 13 Marzo 2015).
BIANCHETTO
La sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Taranto, impegnata in una operazione di controllo sul litorale ionico, ha sequestrato oltre 6 quintali di novellame di pesce azzurro (bianchetto), scoperto a Marina di Ginosa. I 624 chili di pesce, già suddivisi in 78 cassette, erano trasportati su un furgone condotto da un pregiudicato calabrese, noto alle forze dell’ordine per reati simili. 
Il novellame, proveniente dalle acque di pino di lenne, era destinato al mercato di Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove il soggetto controllato esercita il commercio di prodotti ittici. L’uomo e’ stato denunciato all’autorita’ giudiziaria di Taranto.  Il bianchetto, che sul mercato avrebbe fruttato 20mila euro, è stato ritenuto idoneo al consumo umano da parte dell’asl e quindi  donato in beneficenza a mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto.
http://net-unotv.com/index.php/marina-di-ginosa-sequestrati-6-quintali-di-bianchetto

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MARINA DI GINOSA, TROVATA DAI CARABINIERI LA PISTOLA UTILIZZATA NELLA SPARATORIA IN DISCOTECA (del 13 Marzo 2015).

A seguito degli approfondimenti d’indagine e di incessanti ricerche, i Carabinieri della stazione di Marina di Ginosa appartenenti alla Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA),  hanno rinvenuto l’arma con cui all’alba dello scorso 25 Gennaio, il 21enne Christian Testini si rese autore del ferimento avvenuto a colpi di pistola, in una discoteca del posto, durante il quale rimasero feriti due giovani poco più che ventenni.
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L’arma, una pistola Beretta calibro 22, è stata ritrovata all’interno di un box auto di Casamassima (BA) di proprietà di un parente del Testini. A condurre i militari sul luogo delle ricerche, alcune intercettazioni. La pistola era stata occultata in una valigia. Da successivi accertamenti è emerso che la stessa era stata rubata qualche tempo fa, in un paese della provincia barese. Sono in corso accertamenti balistici da parte della sezione investigazioni scientifiche del RIS di Roma per stabilire se l’arma è stata utilizzata anche in altri episodi criminosi. Come è noto, furono gli stessi Carabinieri di Marina di Ginosa a chiudere, la notte del 4 Marzo scorso, le manette ai polsi di Christian Testini.
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GINOSA, CONTROLLI ANTIDROGA POLIZIA LOCALE E CC: SCOPERTI 15 ABUSIVI (del 11 Marzo 2015).
Dalle prime ore di ieri 10 marzo, personale del Comando di Polizia Locale di Ginosa coordinato da Comandante Ten. Costantino, ha posto in atto in collaborazione con i carabinieri della locale Stazione, unità operative del N.O.R. di Castellaneta, Unità Cinofile ed unità investigative, una serie di operazioni di Polizia Giudiziaria finalizzate al controllo e perquisizioni in abitazioni private e autoveicoli per attività di prevenzione sullo spaccio di stupefacenti.
Nel prosieguo della giornata sono stati eseguiti controlli nella gravina dal tratto prospiciente il plesso scolastico “Lorenzini”, fino alla parte sottostante il piazzale del cimitero, dove sono stati individuati alcuni abituri e/o case-grotta nelle quali trovavano alloggio 15 persone, 3 delle quali di nazionalità italiana e la restante parte rumena.
Tutti sono stati identificati e diffidati a sgomberare gli abituri sui quali, successivamente, seguiranno altri controlli.
Di intesa con il Comandante della locale Stazione Carabinieri, sono state programmate altre operazioni finalizzate all’attività di prevenzione delle violazioni al fine di un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività all’interno del centro urbano.
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GINOSA, INCENDIO DISTRUGGE 2 MEZZI CON TARGA RUMENA IN VIA VOLTURNO
(del 10 Marzo 2015).
Il rogo è partito poco dopo l’ 1.30 della scorsa notte. Le vetture sono state divorate dalle fiamme. Danni anche ad una palazzina e ad un terzo mezzo.
Sono 2 i mezzi che la scorsa notte a Ginosa, sono stati coinvolti e distrutti in un incendio divampato poco dopo l’1.30 in Via Volturno, nei pressi della chiesa “Cuore Immacolato di Maria”. Un terzo è stato lambito dalle fiamme con danni minori. I veicoli con targa straniera, sono risultati essere di proprietà di un cittadino di nazionalità rumena. Le modalità secondo cui si sarebbe sviluppato l’incendio, delineano uno scenario quasi certamente riconducibile ad un gesto doloso che potrebbe essere conseguente ad una faida interna tra connazionali o riguardare la gestione della manovalanza nelle campagne ginosine. Solo alcune delle ipotesi che in queste ore sono al vaglio degli inquirenti impegnati a fare luce su quanto accaduto. Ad intervenire per domare le fiamme i Vigili del Fuoco giunti da Castellaneta. Annerita anche la facciata di una palazzina sovrastante.  
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GINOSA, VETRI PORTONE IN FRANTUMI DOPO ESPLOSIONE BOMBA CARTA (del 05 Marzo 2015).
 
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Una bomba carta a basso potenziale, è esplosa questa mattina poco dopo le 8 in via Savoia, nei pressi del civico 3. L’esplosione ha mandato in frantumi i vetri di un portone e danneggiato lievemente la struttura muraria di una palazzina attigua. L’ordigno rudimentale è stato fatto esplodere nelle vicinanze di un tubo del gas che , dopo accertamento dei tecnici, non ha subito danni. Sul posto gli agenti della Polizia Locale di Ginosa e i Carabinieri della locale stazione. L’episodio non sarebbe stato l’unico verificatosi nella zona. Indagini in corso per fare luce su quanto accaduto. Il fragore dell’esplosione è stato avvertito in tutto il quartiere, destando paura tra i residenti.
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GINOSA, IL GIALLO DELLE SIRINGHE TROVATE DAVANTI AD UN PORTONE (del 04 Marzo 2015).
Nell’ultima settimana sarebbe capitato almeno quattro volte di trovare per terra, vicino al portone di uno stabile di via Mirti a Ginosa, siringhe usate e ovatta. E’ quanto segnalato da alcuni residenti che abitano sulla strada che conduce a via Cavour, frequentata quasi esclusivamente dagli stessi. Ad abbandonare incautamente l’oggetto forse un tossicodipendente solitario che si apparta nella via poco frequentata ma a destare qualche dubbio è la presenza di cotone idrofilo intriso di sangue rinvenuto accanto alla siringa stessa che farebbe pensare all’uso per iniezione di insulina.  A detta degli abitanti stessi, i ritrovamenti sarebbero avvenuti in orari diversi della giornata.
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CAPI GRIFFATI FASULLI, I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE CONDOTTA DAI CARABINIERI A GINOSA (del 04 Marzo 2015).
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA), a termine di specifico servizio, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, un 34enne di origine marocchina, censurato, responsabile dei reati di cui agli artt. 474 e 648 C.P. (commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione), a seguito di attività info-investigativa avviata previa segnalazione pervenuta da fonte confidenziale attendibile.
La delicata e minuziosa attività d’indagine, avviata nella prima decade del mese di febbraio dai militari del citato reparto, ha portato alla luce una fiorente attività di vendita al pubblico di merce contraffatta, posta in essere dal pregiudicato nordafricano che, a dispetto della normativa vigente e privo di qualsiasi autorizzazione amministrativa, era riuscito a crearsi una vasta cerchia di fedeli clienti, i quali, pur di  assicurarsi, a poco prezzo, un capo di abbigliamento cosiddetto di marca ovvero riportante marchi delle maggiori griffe, erano disposti ad acquistare gli stessi rendendosi, forse inconsciamente, complici del malfattore non solo all’atto dell’acquisto ma anche nella successiva omissione nel denunciare, anche in forma anonima, tale illecito commercio alle autorità preposte. Atteggiamento omertoso verso le Istituzioni, degno dei romanzi di Leonardo Sciascia o di Andrea Camilleri, da stigmatizzare poiché foriero del “silenzio assenso” che porta nei peggiori dei casi ad un vero e proprio “do ut des”, con grave pregiudizio, nel caso di specie, dell’intero indotto manufatturiero e soprattutto del “made in Italy”.
Nel corso di perquisizione domiciliare presso un locale adibito a deposito in uso al predetto, sono stati rinvenuti decine di capi di abbigliamento, calzature ed accessori vari riportanti etichette e segni distintivi di vari marchi quali “Moncler – Colmar – Fred Perry – Converse All Star – Adidas” del valore complessivo di 2.000,00 euro circa. La merce contraffatta ritrovata è stata posta sotto sequestro ed il commerciante abusivo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto.
Commento dalla pagina di Net-unoTv WebTelevision
Michele Annamaria Panetta Ribecco lasciate stare quei poverini e andate nei negozi 2 h
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SPARATORIA IN DISCOTECA A MARINA DI GINOSA: ARRESTATO L’AUTORE DEL FERIMENTO (LE IMMAGINI DELL’ACCADUTO) (del 04 Marzo 2015).
E’ stato bloccato e arrestato a Casamassima in provincia di Bari, mentre si trovava all’interno di un bar della Cittadina barese, Cristian Testini, 21enne di Casamassima, accusato di tentato omicidio. Testini è stato l’autore materiale della sparatoria avvenuta in una discoteca di Marina di Ginosa lo scorso 25 gennaio, a seguito della quale due giovani di 20 e 25 anni, furono feriti a colpi di pistola agli arti inferiori.

Video da Youtube da NETunoTV
SPARATORIA IN DISCOTECA A MARINA DI GINOSA: ARRESTATO L'AUTORE (LE IMMAGINI DEL FERIMENTO)
https://www.youtube.com/watch?v=IYqt-9kN5XA 
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Da Francesco Pignalosa ha condiviso un album sul diario di Net-unoTv WebTelevision, pagine di FB (del 27 Febbraio 2015).
Ancora altri 2 furti nel Centro Storico: 2 televisori nel B&B di Pastore su via Burrone e litri di Vino da una cantina su via Ellera. Transenne levate o rubate nella zona Rossa del Centro Storico. Tanta merda riversata all'inizio di via Matrice per colpa di una condotta fognaria fatta male. E infine i lavori nel letto della gravina "zona Rione Casale", che permettono a coloro che abitano sul ponte di San Leonardo e ai ladri Italiani e Rumeni che abitano da sotto il crollo di arrivare con i furgoni e macchine fin sotto al Crollo e poter lavorare tranquillamente e poi sparire uscendo da sotto il ponte di San Leonardo, nome del nostro Assessore Comunale che aveva promesso agli Abitanti del Piazzale San Antonio a Ginosa di asfaltare su via Vico Storto, ripulire e risolvere il problema dei liquami con l'AQP su via Matrice, posizionamento dei dissuasori per la velocità delle macchine su piazza Vecchia, delle telecamere in alcune zone del Centro Storico e tante altre cose se no' avrebbe fatto crollare l'Amministrazione Comunale, come aveva detto un'altro suo collega Assessore che poi ha ritrattato tutto. Tutto questo prima dell'Incontro col Sindaco e il Maresciallo dei Carabinieri di Ginosa che si è tenuto lunedì 23 febbraio alle 16:30 del pomeriggio, con alcuni abitanti del Centro Storico per discutere di questi problemi. Come sarà andato a finire?


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GINOSA, CONTROLLO DEL TERRITORIO: SEQUESTRATE MERCI CONTRAFFATTE (del 26 Febbraio 2015).
I Carabinieri della Compagnia di Castellaneta  nell’ambito di un servizio di controllo del territorio effettuato a Ginosa, nel pomeriggio di oggi hanno fermato un autoveicolo guidato da un cittadino straniero, che trasportava articoli di abbigliamento, scarpe e accessori contraffatti. Al successivo controllo presso l’abitazione dell’uomo, sito in Via Salento, è stato rinvenuto ulteriore ingente quantitativo di merce. L’uomo, che  è stato denunciato, ha subito il sequestro del mezzo e della merce trovata in suo possesso.
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ANZIANO TRUFFATO SULLA 580, TORNA ALLA CARICA LA BANDA DELLO SPECCHIETTO (del 25 Febbraio 2015).
Torna alla carica sul versante occidentale della Provincia, la famigerata banda dello specchietto. A denunciarne la presenza sulle strade del territorio, il figlio di un anziano truffato questa mattina sulla Provinciale 580. L’episodio si è verificato poco dopo le 8 nei pressi del semaforo dotato di dispositivo “Photored” a Marina di Ginosa. Le modalità della truffa, perpetrata quasi sempre ai danni di anziani conducenti,  sono sempre le stesse. Secondo il racconto, l’anziano percorreva a bordo della sua Ford Fiesta  la provinciale in direzione Ginosa, quando ha avvertito un botto. Nel proseguire è stato raggiunto da un auto che lampeggiando e suonando il clacson, lo invitava a fermarsi. Un uomo sulla quarantina è sceso dalla vettura, accusandolo di aver danneggiato il proprio mezzo “fresco di carrozzeria”. Da qui, senza troppi giri di parole, la richiesta di 120 euro in contanti “per chiudere li la questione”. L’anziano, abilmente soggiogato, ha racimolato  quanto era in suo possesso, circa 40 Euro, consegnando la somma al truffatore che dopo l’incasso si è allontanato a bordo di una utilitaria di colore grigio. La vittima ha riferito che l’uomo si esprimeva con marcato accento calabrese.
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FURTO IN UN BAR DI GINOSA, SACCHEGGIATE SLOT MACHINE E CASSA (del 12 Febbraio 2015).

Ammonterebbe ad alcune migliaia di Euro il bottino del colpo messo a segno nel corso della notte a scorsa ai danni del Bar “Venezia” in viale Martiri d’Ungheria a Ginosa. Nel mirino dei ladri i soldi contenuti all’interno di alcune macchinette slot machine, cambia monete e quelli custoditi nel registratore di cassa, al cui interno vi erano circa 500 euro. Erano le 3.10 quando i ladri, forzando la saracinesca d’ingresso praticando un piccolo foro in corrispondenza della serratura, sono entrati all’interno del locale facendo azionare l’antifurto che avrebbero anche provato a manomettere. Almeno 5 gli individui con volto travisato, ripresi da una telecamera di videosorveglianza collocata nei pressi. Gli stessi dopo il furto, sarebbero fuggiti a bordo di un’auto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Castellaneta che indagano sull’accaduto. Le slot machine continuano a fare gola ai predatori della notte. Episodi analoghi continuano a verificarsi  anche nei paesi limitrofi. (Foto di repertorio)
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https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts GINOSA, ABBANDONA RIFIUTI E FUGGE ALL’ALT DELLA POLIZIA LOCALE (del 11 Febbraio 2015).
E’ stato sorpreso mentre abbandonava sacchi di rifiuti indifferenziati in una zona non molto distante dal centro cittadino. Ad intervenire, una pattuglia in borghese della Polizia Locale di Ginosa, impegnata in specifici servizi di controllo del territorio tra cui quello della vigilanza ambientale. L’uomo, un cittadino di nazionalità rumena, all’alt degli agenti si è dato alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento a seguito del quale gli operanti sono riusciti ad individuare l’abitazione del fuggitivo, sita in Via Piave. E’ stato quindi richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale stazione che una volta entrati nell’abitazione, hanno provveduto ad identificare gli occupanti, 7 connazionali dell’ uomo, tutti conviventi nel medesimo appartamento di appena 35 mq. Il successivo sopralluogo da parte del competente ufficio dell’ASL, ha ravvisato condizioni igienico sanitarie pessime in uno stato complessivo non adeguato per la convivenza di detto numero di persone. L’uomo è responsabile di abbandono di rifiuti e sarà denunciato per il mancato Alt. In corso ulteriori accertamenti. (m.d.)
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CONTROLLO DEL TERRITORIO, DENUNCE E SEGNALAZIONI TRA GINOSA E LATERZA (del 11 Febbraio 2015).

Nei giorni scorsi la compagnia Carabinieri di Castellaneta, ha predisposto ed eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione ai luoghi della movida presenti sul territorio. in tale contesto, i militari del NOR – Aliquota Radiomobile, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione in materia di circolazione stradale, hanno denunciato in stato di libertà, ai sensi dell’art.186 c.2 e 3 bis del c.d.s., un 25enne pregiudicato di Ginosa il quale, rimasto coinvolto in un sinistro stradale, è risultato positivo all’etilometro. I carabinieri di Laterza hanno denunciato in stato di libertà, per porto abusivo di armi bianche, un 29enne, censurato, laertino, sorpreso alla guida della propria autovettura in possesso di un grosso coltello del genere vietato. Nel corso dei medesimi servizi sono state inoltre segnalate alla prefettura di Taranto, quali assuntori di sostanze stupefacenti, cinque persone, poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente. Sequestrati due grammi di hashish ed uno spinello; sottoposti a fermo amministrativo tre veicoli poiché circolavano sprovvisti della prescritta copertura assicurativa obbligatoria e rilevato a carico di automobilisti indisciplinati, contravvenzioni per violazioni al c.d.s. per: uso di telefono cellulare privo del dispositivo di viva voce; mancato uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini; omessa revisione periodica di veicoli. Analoghi servizi sono stati pianificati per i prossimi giorni.
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SCOMPARSA SANSOLINO, SI CERCA TRA ANFRATTI E CAVITA’ (del 11 Febbraio 2015).
Proseguono su tutto il territorio le ricerche del 53enne ginosino Saverio Sansolino (foto dx) di cui non si hanno più notizie dallo scorso 7 Novembre 2014. Squadre di volontari della Protezione Civile, Polizia Locale, Carabinieri e Vigili del Fuoco, continuano a battere le zone periferiche del paese perlustrando anfratti e cavità. Operazioni non semplici, secondo il delegato alla Polizia Municipale di Ginosa, Giovanni Perniola (sx), e questo soprattutto a causa della conformità del territorio stesso e la mancanza di precisi indizi che possano far convergere le ricerche in specifici punti. SAVERIO_SANSOLINO 
A supporto delle operazioni, anche l’intervento degli agenti della “Locale” di Laterza, dopo la richiesta di collaborazione avanzata al collega laertino, dallo stesso Perniola. Le squadre procedono allargando progressivamente il raggio d’azione, servendosi di tracciatori satellitari. In mattinata battute le zone di Cavese a Ginosa e quella di Pantano a Marina di Ginosa. GIOVANNI_PERNIOLA 
Si procede alacremente, in parallelo alle indagini condotte dai militari della Compagnia di Castellaneta che vedono impegnate tutte le stazioni di competenza. Cresce intanto la preoccupazione tra i familiari dell’ ex Capo Cantoniere dell’ Anas. Questa mattina a Palazzo di Città, l’anziana mamma di Saverio Sansolino, provata dalla situazione, è stata ricevuta dallo stesso Perniola che ha garantito la continuità delle operazioni di ricerca, fino a quando non emergeranno riscontri utili alle indagini. Dopo tre mesi di silenzio, i timori per un tragico epilogo della vicenda, diventano sempre più consistenti.
(m.d.)
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LATERZA, IN AUTO CON LA DROGA: IN MANETTE 2 GINOSINI (del 07 Febbraio 2015).
Nel pomeriggio di ieri, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta hanno eseguito un servizio di osservazione a Laterza finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere. I militari hanno individuato un’autovettura e bloccato una  Ford Fiesta di colore nero che procedeva con fare sospetto nelle vie cittadine adiacenti a viale Europa. A bordo della vettura viaggiavano due individui A.T. 55enne incensurato, alla guida, e I. B., 41enne censurato, entrambi di Ginosa.  Sul sedile posteriore dell’auto sono stati rinvenuti, coperti dal cappotto del conducente, 14 panetti di hashish, del peso complessivo di 7 chilogrammi. Il tutto confezionato all’interno di cellophane trasparente, ricoperto da nastro adesivo di colore marrone per imballaggi; alcune tavolette recavano la scritta impressa “B20”. Tutti i blocchetti erano collegati insieme tra loro a formare un corpo unico con nastro adesivo di colore bianco. Inoltre, nella disponibilità del conducente, è stata rinvenuta e sequestrata la somma in contanti di € 740, presumibile provento dell’attività illecita. Entrambi sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Taranto come disposto dal P.M. di turno, dott.ssa Ida Perrone.
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MARINA DI GINOSA, RUBATI 13 TOMBINI STRADALI IN GHISA (del 07 Febbraio 2015).

I ladri di ghisa, ferro e rame stanno saccheggiando capannoni industriali e strade di periferia. E il fenomeno pesa non solo sulle casse dei privati ma anche su quelle dei Comuni. Ultimo episodio in ordine di tempo, quello accaduto a Marina di Ginosa nel corso della notte scorsa. Qui i ladri hanno portato via 13 tombini in ghisa collocati a chiusura della cassette elettriche sottostanti i pali della pubblica illuminazione. Il furto ha interessato il prolungamento di viale Ionio, lo stradone che conduce al villaggio turistico Torre Serena. Una strada isolata e poco frequentata nel periodo invernale. I blocchi asportati avevano un peso non inferiore ai 25 kg, per un danno complessivo che ammonterebbe a diverse centinaia di Euro. Ad accorgersi del furto, una pattuglia della Polizia Locale impegnata  in un giro di perlustrazione. I tombini “scoperchiati” sono stati opportunamente evidenziati, in attesa dell’ ennesimo oneroso intervento di ripristino.
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GINOSA, DOPPIO FURTO IN VIA MATERA (del 06 Febbraio 2015).
L’emergenza furti in appartamento non allenta la sua morsa e continua ad attanagliare l’intero territorio. Due i colpi messi a segno nel corso della serata, in due distinti appartamenti di Via Matera a Ginosa, distanti circa una decina di metri l’uno dall’altro. I ladri, forse gli stessi, hanno agito approfittando della temporanea assenza dei proprietari. In uno dei due casi, sono stati probabilmente messi in fuga dalla padrona di casa, rincasata intorno alle 19.20, dopo un’assenza di 10 minuti. La donna aveva notato dalla strada le luci accese nell’appartamento. Chi si è introdotto nell’abitazione, lo ha fatto forzando la porta d’ingresso, fuggendo poi da una finestra. Poco o nulla sarebbe stato toccato. Amara sorpresa per i proprietari del secondo appartamento derubato, rincasati intorno alle 20.30. Chi ha agito è riuscito a fare razzia, portando via oggetti di valore, elettrodomestici e soldi. L’appartamento è stato completamente messo a soqquadro. Sul Posto i Carabinieri della locale stazione e gli agenti della Polizia Locale.  (m.d.)
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da "Francesco Pignalosa" su "Net-unoTv WebTelevision", pagine di FB.
L'Agenzia Immobiliare "Ce Te ne Fot a Té", vende altre nuove case. (del 06 Febbraio 2015).
Siamo nel Rione Casale, a Ginosa (Taranto).
Vi offriamo case già arredate sotto il crollo, con tanta tanta immondizia, luce abusiva (grazie al Comune che paga, hai Cittadini e alla famiglia dell'Uomo Scimmia che ha fatto l'impianto).
Ringraziamo per il sostegno, il Comitato del Centro Storico, gli Abitanti di Largo chiesa di S. Antonio, di via Matrice, gli abitanti di Vicolo Stretto e Largo Cortina ecc. ecc.
Affrettatevi, vi stiamo aspettando.

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Capo cantoniere scomparso La figlia: "Temo il peggio" (del 01 Febbraio 2015).

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RAPINA IN TABACCHERIA A GINOSA, IL RACCONTO DI UNA DELLE VITTIME (del 31 Gennaio 2015).
Indossavano  i passamontagna, si vedevano solo gli occhi…oltre alle armi  avevano con sé  una comune busta di plastica, quella della spesa per intenderci… l’hanno usata per metterci i soldi. Uno aspettava armato vicino la porta, mentre il tizio che dava gli ordini, con il mitra puntato verso uno dei due clienti presenti, ha preteso l’ incasso di entrambe le casse…l’altro faceva il palo. Presi i soldi sono finalmente andavi via…chi parlava era italiano. Sono stati attimi di terrore, un’ esperienza terrificante che difficilmente dimenticheremo…

E’ il racconto di uno dei testimoni che ieri sera a Ginosa, era presente al momento della rapina compiuta ai danni della tabaccheria di Corso Vittorio Emanuele, ubicata a pochi metri da Piazza Orologio. Una zona centrale del paese, sempre popolata e trafficata, soprattutto alle 8 di sera. Orario in cui tre banditi con il volto coperto da passamontagna e armati di mitragliette, hanno fatto irruzione nel locale, intimando alla titolare e alla ragazza che con essa si trovava dietro il banco, la consegna dell’incasso ammontante a poco più di 2000 euro. I banditi non hanno neppure risparmiato i clienti presenti, anch’essi costretti a consegnare il contante personale. Una donna sotto shock, è stata colta da malore e successivamente condotta dai sanitari del 118, presso il vicino ospedale di Castellaneta. E’ stata dimessa poco dopo. I tre sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Sul Posto sono poi giunti i Carabinieri della locale Stazione e gli agenti della Polizia Locale. Gli inquirenti hanno raccolto indizi e testimonianze. Al vaglio degli stessi, ci sarebbero anche le immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianza collocate in zona.
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GINOSA, BANDITI ARMATI RAPINANO TABACCHERIA DEL CENTRO (del 30 Gennaio 2015).

Momenti di paura quelli vissuti in serata a Ginosa per una rapina compiuta ad una tabaccheria (Rosato) di Corso Vittorio Emanuele, nelle vicinanze della centralissima Piazza Orologio. Erano le 20 circa, quando tre individui con volto coperto da passamontagna e armati di mitraglietta, hanno fatto irruzione all’interno del locale, intimando alla titolare e ad una dipendente, la consegna dell’incasso. I tre dopo aver prelevato il contante si sono dati alla fuga. Non si esclude che ad attenderli nei paraggi, vi fosse un quarto uomo a bordo di un’auto. A lanciare l’allarme, alcuni passanti accortisi di quanto accaduto. Sul Posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della locale Stazione, gli agenti della Polizia Locale, oltre ai sanitari del 118 intervenuti per soccorrere la titolare che a seguito dell’atto criminoso ha accusato un malore. Rapinato anche un cliente che in quel momento si trovava all’interno della tabaccheria. Ancora da quantificare l’ammontare del bottino. Indagini in corso da parte degli inquirenti. Allertate anche le altre stazioni di Carabinieri.
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SCOMPARSA SAVERIO SANSOLINO, LETTERA DELLA SORELLA AL SINDACO DI GINOSA (del 30 Gennaio 2015).
Spett.le Sindaco, desidero portare alla sua conoscenza la situazione che stiamo vivendo dal 7 novembre, giorno della sparizione di mio fratello Saverio. Anche se vivo lontana dalla realta’ ginosina, ma e’ il paese che mi ha dato i natali, dove vivono gli affetti a me molto cari, come mia mamma e mio fratello, e dove riposa mio padre…ginosini da diverse generazioni. So quanto ha a cuore le sorti dei suoi cittadini, che si e’ sempre prodigato per tutelare gli interessi della popolazione, dal giorno della sparizione viviamo in uno stato di prostrazione e isolamento, perche’ non ci sono stati clamori per l’accaduto, ma era un veto imposto dagli inquirenti, la quale abbiamo rispettato per non intralciare le indagini. Ora a distanza di quasi 3 mesi chiediamo il suo intervento e quello della popolazione ginosina, di chiunque conosca il territorio delle gravine e delle campagne limitrofe di Ginosa a cercare mio fratello. So di farmi male da sola parlando di cercare…forse un corpo, ma lo devo fare per mia madre e per me, comunque siano andate le cose, non mi interessa sapere chi e’ stato e perche’, io cerco mio fratello…chiunque c’entri in questa storia e legga deve sapere che e’ ancora in tempo a liberare la propria coscienza e a porre pace al nostro cuore, facendo ritrovare mio fratello vivo o morto. La sua misteriosa assenza non ci fa’ presagire niente di buono, 3 mesi di silenzio, di angoscia per una mamma di 80 anni sono tanti, mi appello al vs buon senso di primo cittadino, alla buona volonta’ della popolazione di darci un valido aiuto nella ricerca di mio fratello. Grazie per la preziosa attenzione e per tutto il tempo che dedichera’  a questa importante questione.
Cordiali saluti
in fede la sorella Giustina
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GINOSA, BOATO NELLA NOTTE: INCENDIO DOLOSO DISTRUGGE AUTO IN VIA MORANDI (del 29 Gennaio 2015).
 
Un forte boato ha questa notte interrotto i sogni tranquilli dei ginosini. Intorno alle 3.20 circa, un’ incendio sviluppatosi in via Morandi con via Treves, a seguito del quale si è verificata un’esplosione, ha distrutto un’autovettura parcheggiata per strada, una Skoda Fabia. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Castellaneta e i Carabinieri. All’origine del rogo, quasi certamente un gesto doloso. Solo qualche ora prima, intorno alle 19 di ieri, un altro rogo aveva distrutto una Fiat Punto parcheggiata in via Volturno nei pressi dell’incrocio con via Kennedy. In questo caso però le fiamme sarebbero state originate da un cortocircuito all’impianto elettrico. Su quanto è accaduto nella notte, sono in corso indagini da parte dei Carabinieri.
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MURETTO A SECCO, SOUVENIR DI MARINA DI GINOSA: I LADRI DI MEMORIA COLPISCONO ANCORA (del 28 Gennaio 2015).
 
MARINA DI GINOSA – Quelle belle pietre ossidate e levigate dal tempo, possono rappresentare una tentazione troppo forte per chi, a spese della comunità, le utilizza come ornamento per rifinire giardini o recinzioni di abitazioni private. Complice la solitudine dei luoghi nel periodo invernale, un muretto a secco realizzato dal Comune su via Mar Delle Antille, una delle strade che conducono alla spiaggia di Marina di Ginosa, rischia di scomparire. I progressivi sventramenti ne stanno compromettendo la struttura stessa, tanto che sono anche frequenti cedimenti spontanei. Dalla scorsa estate ad oggi, nuove e sempre più ampie nicchie, testimoniano l’azione incessante dei ladri di “memoria”. Una situazione già nota all’Assessore all’Ambiente del Comune di Ginosa, Leonardo Galante che abbiamo interessato sulla questione e che avrebbe già fatto intensificare i controlli nella zona da parte della Polizia Locale.  I predoni dell’anima della civiltà contadina e del fascino del passato, sono avvisati.
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LITE PER FUTILI MOTIVI IN DISCOTECA, FERITI 2 GIOVANI A COLPI D’ARMA DA FUOCO (del 26 Gennaio 2015).

MARINA DI GINOSA – Sarebbe stata una lite scoppiata per futili motivi a provocare il ferimento a colpi di arma da fuoco, avvenuto nei pressi di una discoteca di Marina di Ginosa. Due i giovani rimasti feriti che si sono recati in ospedale, uno a Castellaneta, l’altro a Taranto, raccontando ai sanitari quanto accaduto. Un giovane originario di Ginosa, dopo le cure del caso, è stato dimesso con una prognosi di 35 giorni per una ferita fra il secondo ed il terzo dito del piede sinistro; l’altro, originario di Molfetta, ha riportato ferite da arma da fuoco multiple agli arti inferiori ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. I due hanno raccontato di essere rimasti coinvolti in una sparatoria che si era verificata nella notte all’interno del locale. Dopo la segnalazione, immediato il sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Castellaneta che hanno perlustrato la discoteca e ascoltato anche altre persone che avevano trascorso lì la serata. Una prima parziale ricostruzione ha permesso di capire che il ragazzo molfettese, mentre era all’interno del locale, è stato raggiunto da 4 colpi d’arma da fuoco esplosi da uno sconosciuto con il quale poco prima aveva avuto una lite per futili motivi. Invece il coinvolgimento della seconda vittima, al momento, sembra sia stato del tutto casuale. Al setaccio degli investigatori le immagini del sistema di videosorveglianza del locale, che potrebbero risultare utili all’identificazione dell’autore del grave gesto.
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MARINA DI GINOSA, SPARATORIA IN DISCOTECA: FERITI 3 GIOVANI (del 25 Gennaio 2015).

Sarebbero rimasti coinvolti in una sparatoria avvenuta nei pressi di una discoteca di Marina di Ginosa, i tre giovani che nel corso della notte scorsa sono giunti feriti presso i Pronto Soccorso degli ospedali di Castellaneta e Taranto. E’ quanto gli stessi avrebbero riferito ai sanitari dei presidi ospedalieri che hanno informato dell’accaduto le forze dell’ordine. Immediate le indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia di Castellaneta. Novità potrebbero giungere nelle prossime ore.
Aggiornamento:
Sarebbe stata una lite scoppiata per futili motivi a provocare il ferimento a colpi di arma da fuoco, avvenuto nei pressi di una discoteca di Marina di Ginosa. Due i giovani rimasti feriti che si sono recati in ospedale, uno a Castellaneta, l’altro a Taranto- raccontando ai sanitari quanto accaduto. Un giovane originario di Ginosa, dopo le cure del caso, è stato dimesso con una prognosi di 35 giorni per una ferita fra il secondo ed il terzo dito del piede sinistro; l’altro, originario di Molfetta, ha riportato ferite da arma da fuoco multiple agli arti inferiori ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. I due hanno raccontato di essere rimasti coinvolti in una sparatoria che si era verificata nella notte all’interno del locale. Dopo la segnalazione, immediato il sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Castellaneta che hanno perlustrato la discoteca e ascoltato anche altre persone che avevano trascorso lì la serata. Una prima parziale ricostruzione ha permesso di capire che il ragazzo molfettese, mentre era all’interno del locale, è stato raggiunto da 4 colpi d’arma da fuoco esplosi da uno sconosciuto con il quale poco prima aveva avuto una lite per futili motivi. Invece il coinvolgimento della seconda vittima, al momento, sembra sia stato del tutto casuale. Al setaccio degli investigatori le immagini del sistema di videosorveglianza del locale, che potrebbero risultare utili all’identificazione dell’autore del grave gesto.
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GENITORI PROTESTANO: BUS SOVRACCARICO, INTERVENGONO I CARABINIERI (del 22 Gennaio 2015).

Il pullman di linea dell’azienda di trasporti CTP che questa mattina trasportava studenti con corsa indiretta: “Marina di Ginosa – Castellaneta Marina – Taranto”, ha dovuto fermarsi a Castellaneta Marina per una protesta. I genitori, che da tempo lamentano disservizi e situazioni di pericolo per i propri figli pendolari, hanno infatti contestato  che sul bus c’erano passeggeri in numero superiore a quello consentito. Contestualmente gli stessi hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri che giunti sul posto hanno accertato le incongruenze evidenziate. L’azienda ha così provveduto ad inviare un mezzo suppletivo. Solo dopo le 8.00, gli studenti hanno potuto riprendere il viaggio verso il capoluogo. Genitori e studenti chiedono con insistenza all’azienda, un servizio adeguato al costo dell’abbonamento mensile, giudicato oneroso in quanto supera i 70 euro. Nei giorni scorsi gli stessi hanno sottoscritto una petizione.
m.d.
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GINOSA, FURTO NEL NEGOZIO DI “INGLESE”: POLIZIA MUNICIPALE E CARABINIERI RECUPERANO REFURTIVA (del 21 Gennaio 2015).

Si sono introdotti all’interno del negozio-laboratorio di sartoria artigianale di proprietà del noto stilista ginosino Angelo Inglese, situato su C.so Vittorio Emanuele a Ginosa e approfittando di una distrazione dei titolari, si sono impossessati di una borsetta contenente l’incasso della giornata, dandosi poi alla fuga. angelo ingleseL’episodio si è verificato nella tarda serata di ieri, in prossimità dell’orario di chiusura dell’attività commerciale. Lo stesso Angelo Inglese, accortosi subito del furto, ha immediatamente  informato i Carabinieri che a loro volta hanno coinvolto il locale Comando di Polizia Municipale. Grazie al tempestivo intervento di una pattuglia in borghese della Polizia Locale, presente in zona con un’auto civetta e agli stessi militari,  i malviventi,  due persone con volto travisato dagli indumenti, sono stati presto individuati e raggiunti. Ne è scaturito un inseguimento a piedi per le vie cittadine che ha costretto i ladri ad abbandonare per strada la refurtiva che recuperata, è stata restituita ai legittimi proprietari. I due sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Indagini in corso per risalire agli autori del tentato furto. 
giovanni_perniola
A darne comunicazione, il delegato alla Polizia Municipale del Comune di Ginosa, Giovanni Perniola che nell’occasione evidenzia come i servizi di prevenzione e controllo del territorio, resi ancor più efficaci con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, stiano dando buoni frutti. “Come è noto – ha commentato Perniola –  il nuovo regolamento introdotto prevede la turnazione h24 del personale di Polizia Municipale, garantendo, non senza sacrifici, una maggiore copertura del territorio in sinergia con le altre forze dell’ordine”.
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LA SCOMPARSA DI SAVERIO SANSOLINO A “CHI L’HA VISTO” (del 09 Gennaio 2015).

Sarà il celebre programma televisivo della Rai “Chi l’ha Visto”, ad occuparsi della misteriosa scomparsa del 52enne ginosino, Saverio Sansolino del quale si sono perse le tracce dallo scorso 7 Novembre. A chiedere l’interessamento della redazione di “Chi l’ha Visto”, la figlia di Saverio, Dania Sansolino. Nel corso della  puntata di Mercoledì 14 Gennaio, potrebbe essere trasmesso il suo appello.
Link per “Chi l’ha Visto”:
http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/index.html
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GINOSA, MINACCE E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI, NEI GUAI 60ENNE
(del 07 Gennaio 2015).
Un 60enne di Ginosa e’ stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Castellaneta con le accuse di minacce, porto e detenzione abusiva di armi da sparo. I fatti risalgono al pomeriggio di ieri, quando è giunta al 112 una telefonata attraverso la quale si segnalava la presenza di una persona armata di pistola in contrada Bandiera, in agro del comune di Ginosa. Poco prima aveva avuto un litigio con gli affittuari del terreno di sua proprietà che aveva minacciato per ottenere il pagamento di fitti pregressi. I militari, dopo aver ricevuto segnalazione di quanto stava accadendo, lo hanno raggiunto e bloccato, evitando il peggio. L’ uomo aveva con se due pistole cal.7,65 con matricole abrase, di cui una con il caricatore inserito contenente 6 proiettili dello stesso calibro. La successiva perquisizione presso l’abitazione del 60enne, ha consentito di rinvenire un fucile ad aria compressa, anch’esso irregolarmente detenuto. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in regime di arresti domiciliari, mentre le armi sequestrate saranno sottoposte a ulteriori accertamenti balistici volti a verificare eventuali utilizzi pregressi delle stesse.
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GINOSA E LA MARINA, POTENZIATO IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA IN CITTÀ (del 07 Gennaio 2015).

Sicurezza e servizi di controllo sempre più innovativi ed efficienti. Nei giorni scorsi, infatti, si è provveduto all’affidamento della fornitura per l’installazione di un sistema di videosorveglianza che va ad integrare quello esistente. Il territorio urbano di Ginosa e Marina di Ginosa sarà interessato da nuovi punti di controllo di videosorveglianza volti a migliorare la copertura delle aree sorvegliate con DE_PALMA_PERNIOLAparticolare attenzione alla viabilità ed agli ingressi comunali. Tale provvedimento va nella direzione di assicurare maggiore sicurezza da parte dei cittadini. <<Da qui la volontà amministrativa – dichiara il sindaco De Palma – di promuovere interventi al fine di innalzare i livelli di sicurezza e di controllo dell’igiene pubblica da tutelare attraverso attività poste a difesa delle norme che regolano la vita civile migliorando le condizioni di vivibilità delle comunità interessate”.
Nello specifico il sistema di videosorveglianza urbana sarà finalizzato al monitoraggio della viabilità urbana, delle aree di pubblico interesse costituendo un deterrente per azioni vandaliche contro il patrimonio pubblico e privato fornendo, nell’eventualità, un contributo documentale degli atti criminosi. Il sistema, inoltre, fornirà ai servizi di vigilanza delle forze dell’ordine un notevole aiuto facilitando le operazioni investigative. Infine, per Marina di Ginosa, oltre a monitorare la viabilità urbana, il sistema di videosorveglianza provvederà a verificare gli accessi alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Viale Ionio.
Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Comunale Giovanni Perniola, incaricato alla Polizia Municipale e viabilità “nonostante la scarsità di risorse economiche, con fondi del bilancio comunale abbiamo fortemente voluto potenziare la videosorveglianza, era un obiettivo politico dell’amministrazione e a tal scopo è stata formulata apposita direttiva al Comando di Polizia Municipale.”
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@LE VOSTRE MAIL: “FURTI DI OLIVE NELLE CAMPAGNE” (del 20 Ottobre 2014).

Riceviamo e pubblichiamo:
“Salve, segnalo che sì stanno verificando furti di olive nelle nostre campagne. Pur essendoci stati diversi episodi e pur parlandone tanto in giro, ieri sera mio marito è stato il primo coltivatore/proprietario a denunciare il furto alle autorità. Finché non arriveranno denunce sufficienti, finché continueremo a parlarne solo tra di noi e non faremo niente per cercare di fermarli in modo legale, il fenomeno, visti i prezzi delle olive e vista la delinquenza dilagante,  difficilmente sarà debellato. La rabbia è tanta, i costi dell’acqua per l’irrigazione, i costi dei trattamenti antiparassitari… tutto il lavoro che c’è dietro per 2 anni prima di arrivare a raccogliere, e poi trovi lo scempio. Queste sono squadre ben organizzate che in poco tempo svuotano gli alberi, rovinandoli perché vengono sbattuti con violenza”
BISOGNA DENUNCIARE ALLE AUTORITÀ, AI CARABINIERI! SBAGLIATO DIRE “TANTO COSA POSSONO FARE”.
Grazie
Maria Teresa da Ginosa
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“MIROGLIO” GINOSA, PD: “DENUNCIA-PREVENZIONE E POSSIBILI RIMEDI” (del 14 Maggio 2014).

COMUNICATO STAMPA  A FIRMA DEL CIRCOLO PD DI GINOSA
A seguito della manifestazione del Primo Maggio, in occasione della “Festa dei lavoratori”, tenutasi presso la ex Miroglio, i componenti del partito democratico di Ginosa, dopo aver accolto l’invito e partecipato alla stessa, hanno colto l’occasione per fare un giro nello stabilimento, al fine di valutare e verificare le condizione della struttura ignorata da anni. Ciò ha permesso al PD di constatare lo stato di abbandono e la mancanza di controlli e vigilanza che, al contrario, DEVE esserci, soprattutto alla luce degli ultimi accadimenti furtivi e vandalici che hanno interessato il nostro territorio.
Per quanto detto e, verificata l’assenza di illuminazione esterna (durante le ore notturne) e la presenza di cavi elettrici e di rame all’esterno dello stabilimento, appetibili al “ladro medio”, il Partito Democratico di Ginosa
CHIEDE
all’amministrazione comunale, in persona del sindaco dott. Vito De Palma, di provvedere, con estrema urgenza, al ripristino dei dispositivi di illuminazione, e all’intensificazione dei controlli e della sorveglianza, affinchè non si verifichino più, atti di sciacallaggio, tali da ledere la struttura “de quo”. 
Il Partito Democratico Circolo di Ginosa
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https://www.facebook.com/groups/299826353410756/?fref=ts  CENTRI SCOMMESSE CLANDESTINI, 6 IN PROVINCIA 1 A GINOSA (del 09 Maggio 2014).

La Guardia di Finanza, nel corso di controlli in provincia di Taranto, ha scoperto 6 centri di raccolta e gestione di scommesse clandestine via internet, privi delle prescritte autorizzazioni. I finanzieri hanno rinvenuto, all’interno dei centri, due dei quali a Grottaglie, i restanti a Statte, San Marzano di San Giuseppe, Montemesola e Ginosa, postazioni informatiche attrezzate, collegate via modem con i server di società aventi sede all’estero. Sette persone sono state denunciate alla magistratura. Le attività illecite erano svolte principalmente all’interno di sale giochi o circoli privati.. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro 15 computer, 2 stampanti, tagliandi di giocate e la somma di 700 euro.
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ROGO NELLA NOTTE A GINOSA, A FUOCO 2 AUTO (del 08 Maggio 2014).
 
Panico nella notte a Ginosa per un rogo che ha visto coinvolte due autovetture. L’incendio è avvenuto all’incrocio di via Montenero con Via Oslavia. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, le fiamme avrebbero coinvolto dapprima un Suv parcheggiato in via Oslavia. Il mezzo si sarebbe poi incamminato autonomamente, forse a seguito di un cortocircuito elettrico, finendo la propria corsa nei pressi di un’ altra autovettura in sosta, bruciata anch’essa. Danni notevoli anche alla palazzina dove si è verificato l’episodio. Si registrano solo danni a cose e tanta paura per i residenti.  Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed i Vigili del Fuoco. Il sospetto è che si sia trattato di un gesto doloso. Nell’ultimo periodo si registra un preoccupante aumento di incendi dolosi di auto, sia nel capoluogo che nei centri della provincia. Solo due notti fa, episodi simili si sono verificati a Taranto e a Castellaneta. Indagano gli inquirenti.

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CONTROLLI CC NEL WEEK END: TRA I DENUNCIATI UN GINOSINO E UN LAERTINO (del 05 Maggio 2014).
Nel fine settimana sono stati intensificati da parte dei militari della Compagnia di Castellaneta, i controlli nei luoghi frequentati dai giovani e nei punti di ritrovo degli stessi. Servizi volti a contrastare la criminalità in genere e in particolare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti,  nonché il controllo della circolazione stradale.
Quattordici  i  militari impigati del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni Carabinieri di Castellaneta e Palagianello .
Gli uomini dell’Aliquota Radiomobile hanno tenuto sotto controllo le vie di accesso a una nota discoteca a Castellaneta Marina, effettuando pattugliamenti e posti di controllo al fine di prevenire e reprimere illeciti stradali.
  • un 23enne di Ginosa è stato fermato alla guida della propria autovettura e sottoposto agli accertamenti alcolimetrici ha riportato valori ben oltre il minino di 0,5 g/l. Infatti, il tasso alcolico è risultato maggiore di 0,8 ma inferiore a 1,5 g/l. Questo ha comportato il ritiro della patente e la successiva denuncia alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.;
  • un 19enne di Laterza è stato sorpreso alla guida sprovvisto di patente in quanto mai conseguita. Per  tale illecito penale è stato anche lui deferito alla Procura di Taranto;
  • due autovetture sono state sequestrate in quanto prive della copertura assicurativa scaduta ormai da anni;
  • un 40enne di Bitonto è stato trovato in possesso di un coltello con lama di oltre 12 cm. L’arma è stata sequestrata e il soggetto dovrà rispondere di porto abusivo di arma bianca;.
I servizi antidroga messi in atto hanno permesso di sorprendere numerosi giovani. I militari del N.O.R. dell’Aliquota Radiomobile e dell’Aliquota Operativa hanno:
  • controllato 4 ragazzi di Taranto, tutti incensurati di 20 anni, con numerosi involucri di stupefacente del tipo MD. Detenevano ben 32 dosi per un peso complessivo di circa 18 grammi. Dovranno difendersi dall’accusa di detenzione di stupefacenti;
  • un 21enne di Andria è stato sorpreso mentre cercava di disfarsi di 20 involucri sempre di M.D. La droga recuperata e del peso di circa 6 grammi è stata sequestrata ed il ragazzo deferito a piede libero.
Nel medesimo servizio sono stati segnalati agli Uffici Territoriali di Governo di Bari e Taranto quali assuntori di stupefacente ben 12 ragazzi. In varie circostanze sono stati trovati in possesso di modiche quantità di stupefacente. Complessivamente sono stati recuperati e sequestrati 0,5 grammi di MD, 3 di hashish, 1,5 di cocaina e 5 di marijuana.
Tutto lo stupefacente sequestrato verrà nei prossimi giorni analizzato dal LASS del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto.
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GINOSA, TANTATO FURTO DI CAVI ELETTRICI DALLA MIROGLIO. ARRESTATI I LADRI (del 09 Aprile 2014).
Alla presenza della troupe RAI di Roma, rinvenute alcune matasse di cavi elettrici, pronte per essere portate via
Alle 23.00 circa di ieri sera, una pattuglia dei carabinieri di Marina di Ginosa, ha notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all’interno dello stabilimento industriale Miroglio di Ginosa, inattivo dal 2009. I malviventi, alla vista delle forze dell’ordine, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata cercando di dileguarsi. É così nato un breve inseguimento, al quale hanno preso parte anche i militari della stazione di Ginosa, terminato poco dopo in quanto la Volkswagen Passat su cui viaggiavano i fuggiaschi è finita fuori strada, ribaltandosi più volte. Le altre due vetture sono riuscite a dileguarsi.
Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito. I due, di 29  e 22 anni, entrambi residenti a Valenzano, nel barese, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso. Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto, come disposto dall’A.G. informata dell’accaduto. Con molta probabilità le intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame) all’interno dello stabilimento.
Proprio nella giornata di ieri, era giunta a Ginosa una troupe della RAI di Roma per realizzare un servizio giornalistico proprio sullo stabilimento industriale. Gli ex operai della Miroglio, effettuando un giro per i reparti con gli operatori dell’informazione, avevano notato alcune matasse di cavi posizionate a terra, cavi elettrici precedentemente sfilati dagli impianti e pronti per essere portati via. Il fatto era stato segnalato alle autorità competenti che hanno provveduto ad intensificare i controlli nei pressi della struttura.
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CASTELLANETA, RAPINA AI DANNI DI UNA DONNA. MANETTE PER UN 42ENNE DI GINOSA (del 05 Aprile 2014).
p.g.m.I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA) hanno tratto in arresto un 42enne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di cui agli artt.628 e 635 C.P. (rapina e danneggiamento).
L’aggressore, P.G.M., durante la serata di venerdì 04.04.2014, in Castellaneta, dopo aver asportato, previo danneggiamento di una portiera, materiale di tenue valore dall’abitacolo di un’autovettura, regolarmente parcheggiata in via Del Mercato, nei pressi del locale ospedale, pur di garantirsi la fuga ed assicurarsi la refurtiva, non ha esitato ad usare violenza nei confronti della proprietaria del citato veicolo, una giovane donna del posto che, sopraggiunta casualmente e sorpreso il malfattore in flagranza, veniva da questi percossa sul volto.
carabinieri_castellaneta
Dopo tale vile aggressione, l’energumeno si è dileguato facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Infatti, poco dopo, è stato intercettato e bloccato dai militari operanti che, immediatamente intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta dalla vittima sull’utenza di emergenza pubblica “112”, hanno assicurato il malfattore alla Giustizia.
La persona tratta in arresto, dopo le formalità di rito, è stata associata presso la Casa Circondariale di Taranto, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, informata dai militari del citato Reparto dell’Arma procedente, dove avrà modo e tempo di rinfrescarsi le idee e riflettere sulla propria errata condotta.
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SCIPPO IN PIENO GIORNO NEI PRESSI DELLA POSTA DI GINOSA (del 04 Aprile 2014).
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Scippo in pieno giorno  nei pressi dell’ufficio postale di Ginosa di via della Pace. Vittima una correntista ottantenne.
L’episodio si è verificato oggi intorno alle 11.30 quando la donna, uscendo dalla posta dopo aver prelevato 100 euro, si accingeva a salire a bordo dell’auto parcheggiata qualche metro più avanti, in cui l’attendeva il marito. L’aggressore le si è avvicinato alle spalle, strappandole in pochi istanti la borsetta, procurandole anche una rovinosa caduta a seguito della quale la vittima, soccorsa dal coniuge, ha riportato contusioni varie. Colti dal panico, entrambi sono rientrati nell’ufficio postale chiedendo aiuto. Nel tentativo di descrivere l’aggressore, avrebbero riferito ai presenti di un uomo alto e magro fuggito per le viuzze adiacenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che indagano sull’accaduto.
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TENTATO FURTO ALL’UFFICIO POSTALE DI MARINA DI GINOSA (del 03 Aprile 2014).
GINOSA MARINA: TENATO FURTO ALL’UFFICIO POSTALE
La notte scorsa, in Marina di Ginosa ignoti malfattori, previa apertura di un varco sulla parete perimetrale posteriore del locale ufficio postale, attigua ad abitazione disabitata, si introducevano all’interno.
Il successivo sopralluogo effettuato dai militari della locale stazione carabinieri congiuntamente al direttore della suddetta agenzia delle poste italiane, permetteva appurare l’assenza di ammanchi. Naturalmente indagini sono in corso.
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LA DIA CONFISCA BENI PER 5 MLN DI EURO A IMPRENDITORE ORIGINARIO DI GINOSA (del 03 Aprile 2014).
Confiscati capitali sociali e macchine per un valore di oltre cinque milioni di euro
Appartamenti, capitale sociale di due aziende e macchine, per un valore di oltre 5 milioni di euro, sono stati sequestrati all’imprenditore tarantino Girolamo Conte, quarantottenne che risiede in un centro della provincia di Modena. La Dia di Bologna su disposizione del Tribunale di Taranto ha messo sotto chiave  capitale sociale e intero compendio aziendale della “Hammer Srl” con sede a Modena e specializzata  alla costruzione di edifici residenziali e  capitale sociale e intero compendio aziendale della “White Queen Srl”, sempre con  sede a Modena, specializzata nel noleggio di autovetture. Sotto sequestro  decine di beni immobili, autovetture e svariati rapporti finanziari. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo jonico, su proposta del direttore della Dia, Arturo De Felice,  nell’ambito di una articolata  strategia che mira ad aggredire i patrimoni  accumulati dalle organizzazioni mafiose. Gli accertamenti patrimoniali svolti dalla Direzione investigativa antimafia di Bologna hanno riguardato anche familiari di Girolamo Conte le cui proprietà risultano comunque riconducibili allo stesso imprenditore tarantino, originario di Ginosa. Sono stati eseguiti rigorosi accertamenti che hanno riguardato, per un arco temporale compreso tra il 1999 e il 2013, tutti i beni in qualunque modo riconducibili a Conte, allo scopo di documentare la netta sproporzione tra il patrimonio reale e quanto dichiarato ai fini delle imposte o dell’attività economia esercitata.
“L’operazione scattata oggi è la  conferma della solidità delle indagini patrimoniali eseguite – viene sottolineato in un comunicato   della Dia di Bologna-  in quanto si riferisce alla quasi totalità dei beni proposti e testimonia l’impegno profuso nel contrasto all’illecita accumulazione di ricchezze da parte delle organizzazioni mafiose”.
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GINOSA, TENTATA VIOLENZA SESSUALE ED ESTORSIONE AI DANNI DI UNA DONNA RUMENA, IN MANETTE 28ENNE (del 02 Aprile 2014).

I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA) hanno tratto in arresto un ventottenne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una giovane rumena.
L’aggressore, dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, la spintonava  all’interno e chiudeva a chiave la porta d’ingresso. Assicuratosi che in casa non ci fosse nessun’altro, invitata la donna a consegnargli la somma di ottanta euro ed al rifiuto di quest’ultima improvvisamente l’afferrava e strattonava nel tentativo di abusare di lei. L’uomo non riusciva a mettere in atto l’insano gesto, solo grazie alla coraggiosa reazione della malcapitata, che riusciva a contattare telefonicamente un amico, il quale giunto sul posto costringeva il malfattore ad allontanarsi repentinamente.
La fuga dell’uomo ha avuto una breve durata, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta che, dopo aver ascoltato la vittima, si è messa subito alla ricerca dell’energumeno rintracciandolo, poco dopo, presso la sua abitazione.
L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto.
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GINOSA, SCOMMESSE SPORTIVE ILLECITE TRAMITE BOOKMAKER ESTERO (del 28 Marzo 2014).
I militari della tenenza di Castellaneta hanno contestato il mancato versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse sportive, per un ammontare di circa 26 mila euro, al titolare di un centro di raccolta di scommesse collegato ad un noto bookmaker estero, con sede nel Comune di Ginosa. Quanto sopra scaturisce dagli approfondimenti di un’operazione di servizio condotta dai finanzieri lo scorso anno, allorquando effettuarono l’accesso all’interno dei locali di una sala giochi del Comune ginosino, accertando che i titolari consentivano illecite scommesse sportive, attraverso postazioni telematiche collegate ad un sito estero non autorizzato ed in assenza di concessione rilasciata dall’Amministrazione Autonoma dei monopoli di Stato per l’accettazione delle scommesse sportive e gioco a distanza nonche’ delle licenze rilasciate dalle competenti autorità. Nella circostanza furono sequestrati due personal computer, una stampante e tre tagliandi di giocata, nonché denunciati all’autorità giudiziaria due responsabili. L’operazione odierna ha permesso il recupero a tassazione delle citate imposte calcolate su un totale di scommesse di oltre 500 mila euro. Le fiamme gialle continueranno ad eseguire attivita’ di servizio nello specifico settore, anche al fine di monitorare gli aspetti economico – finanziari connessi ai flussi di denaro movimentati dal gioco on-line, che potrebbero avere riflessi importanti nell’ambito delle violazioni alle vigenti normative antiriciclaggio e tributarie.
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GINOSA, NUOVO TENTATIVO DI FURTO IN UN BAR-ALIMENTARI DELLA SP 9 (del 19 Marzo 2014).
Video anche su Youtube
Fermo immagine preso dal filmato e spacciato per foto.
 

GINOSA, NUOVO TENTATIVO DI FURTO IN UN BAR-ALIMENTARI SULLA SP 9
https://www.youtube.com/watch?v=Ho5O--8HvFU&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/ginosa-nuovo-tentativo-di-furto-in-un-bar-alimentari-della-sp-9

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Da il Sito "Ginosa...LaTerradelleGravine.webnode.it" e "Ginosa(TA)Tradizioni ed eventi", pagine di FB.
Ginosa, tentato furto in ex Miroglio: due arresti (del 09 Aprile 2014).

GINOSA – Sono stati arrestati la scorsa notte dai carabinieri di Marina di Ginosa due uomini che stavano cercando di introdursi nell’ex stabilimento Miroglio.Alle 3,30, in c.da Girifalco, i militari hanno notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all’interno del complesso ormai non più utilizzato.I malviventi, alla vista delle forze dell’ordine, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata cercando di dileguarsi.É così nato un breve inseguimento, terminato poco dopo in quanto la Volkswagen Passat su cui viaggiavano i fuggiaschi è finita fuori strada. Le altre due vetture sono riuscite a dileguarsi.Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.I due, 29enne e 22enne, entrambi residenti a Valenzano, nel barese, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto, come disposto dall’A.G. informata dell’accaduto.Con molta probabilità le intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame) all’interno dello stabilimento Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
http://ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it/news/ginosa-tentato-furto-in-ex-miroglio-due-arresti-/

https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts

Castellaneta, ruba oggetti da auto e aggredisce proprietaria: arrestato ginosino (del 05 Aprile 2014).

CASTELLANETA – I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta hanno tratto in arresto un 42enne censurato di Ginosa, responsabile di rapina e danneggiamento.Il soggetto la sera scorsa ha forzato la portiera di un’auto parcheggiata a Castellaneta in via Del Mercato, nei pressi dell’ospedale, per poi sottrarre dal suo interno oggetti di scarso valore.La proprietaria del veicolo, giunta sul posto casualmente, ha sorpreso il malvivente, che non ha esitato a colpirla in faccia pur di guadagnarsi la fuga.L’uomo è stato successivamente rintracciato dai membri dell’Arma. Per lui si sono spalancate le porte del carcere di Taranto. Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
http://ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it/news/castellaneta-ruba-oggetti-da-auto-e-aggredisce-proprietaria-arrestato-ginosino-/
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Comunicato alla cittadinanza....... (del 02 Aprile 2014).

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Continua la permanenza e la pericolosita' delle macerie del crollo in Via Matrice del 21 Gennaio scorso a Ginosa...qualcuno di competenza illumini il problema (del 02 Aprile 2014).

https://www.facebook.com/158394090901607/photos/a.597713626969649.1073741825.158394090901607/612439048830440/?type=1&theater

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Ginosa, tenta di estorcerle denaro e di violentarla: arrestato 28enne (del 02 Aprile 2014).
GINOSA – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Castellaneta hanno tratto in arresto nelle scorse ore un 28enne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una giovane rumena  L’aggressore, dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, l’ha spintonata  all’interno, per poi chiudere la porta d’ingresso.Assicuratosi che in casa non ci fosse nessuno, ha invitato la donna a consegnargli 80 euro e al suo rifiuto l’ha strattonata, tentando successivamente di violentarla.La vittima, però, è riuscita a contattare telefonicamente un amico, il quale è subito piombato sul posto, costringendo il bruto ad allontanarsi.La fuga dell’uomo, tuttavia, è durata poco. I militari del N.O.R. della Compagnia di Castellaneta hanno ascoltato la testimonianza della sfortunata e successivamente rintracciato il soggetto presso la sua abitazione.Per lui si sono spalancate le porte del carcere di Taranto. Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it
https://www.facebook.com/pages/GINOSATA-TRADIZIONI-ED-EVENTI/158394090901607?fref=ts 
Ginosa, mancato versamento imposte per 26 mila euro in centro scommesse (del 28 Marzo 2014).

GINOSA – I militari della Tenenza di Castellaneta hanno contestato il mancato versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse sportive, per un ammontare di circa 26 mila euro, al titolare di un centro di raccolta di scommesse collegato ad un noto bookmaker estero, con sede a Ginosa Ciò scaturisce dagli approfondimenti di un’operazione di servizio condotta dai finanzieri lo scorso anno, quando effettuarono l’accesso all’interno dei locali di una sala giochi del comune ginosino, accertando che i titolari consentivano illecite scommesse sportive attraverso postazioni telematiche collegate a un sito estero non autorizzato ed in assenza di concessione rilasciata dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per l’accettazione delle scommesse sportive e gioco a distanza, nonche’ delle licenze rilasciate dalle competenti autorità.Nella circostanza furono sequestrati due personal computer, una stampante e tre tagliandi di giocata, nonché denunciati all’Autorità Giudiziaria due responsabili.L’operazione odierna ha permesso il recupero a tassazione delle citate imposte calcolate su un totale di scommesse di oltre 500 mila euro.  Fonte http://taranto.ilquotidianoitaliano.it

Da il giornale on-line "GINOSANEWS" ( http://ginosanews.blogspot.it/ ) e "Allnews", pagina di FB
PROVE DI DISGELO TRA SINDACO E COMITATO. MA POSIZIONI LONTANE E PROBLEMA IRRISOLTO (del 11 Aprile 2014).
Abbiamo un Castello che sta Crollando a pezzi e dal Comune ancora non fanno niente per metterlo in sicurezza. Via Matrice è bloccata per via del Crollo e ci vuole l'intervento dell'Esercito e il Sindaco "DE PALMA" stenta a chiamare se non ha il responso dal CNR (un gruppo di volontari e appassionati Speleologi con nessuna qualifica e un solo Geologo che viene una volta ogni tanto) e sicuramente passerano altri mesi se non Anni. Ci vuole un parere Tecnico di più Ingegneri ed Avvocati che vi rilascino delle Stime e Perizie sui fabbricati che hanno avuto lo sgombero, per sbloccare il tutto. Ognuno tira l'acqua al suo Mulino (il Sindaco "Vito DE PALMA", il generale "Michele GALANTE", la sig.ra "BONELLI", l'avvocatessa "BONGERMINO", "Piero DI CANIO" ecc.), per non far partire denunce contro il Comune (che non ha vigilato) e le persone che hanno fatto lavori tra via Matrice e via Burrone (Mario PASTORE, INGLESE, BONGERMINO ecc.).
Ginosa - l'assemblea del comitato residenti del centro storico.
Una ventina di famiglia non possono per ordinanza comunale
rientrare nelle loro abitazioni.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 10 APRILE 2014
di Nicola NATALE
Crollo di via Matrice: siamo fermi ai solleciti e non ci sono ancora relazioni tecniche. 
L’incontro di martedì scorso promosso dal comitato dei residenti del centro storico sarebbe stato una bella pagina di democrazia se il tema non fosse così urgente. 
Per due ordini di motivi: una ventina di famiglie non possono rientrare nei loro appartamenti e la parte più interessante del centro storico è ancora interdetta. 
Il prefetto di Taranto non c’era, ma il sindaco Vito De Palma accompagnato da alcuni membri della maggioranza sì, anche se poi l’incontro ha lasciato tutti sulle proprie posizioni. 
Con il primo cittadino fermo sulla necessità  di intervenire quanto prima con 300mila euro di fondi comunali per consolidare il pendio sottostante il castello normanno (intervento ancora da fare sollecitatogli dalla soprintendenza) e con i residenti che gli chiedono di concentrare gli sforzi invece sul recupero di via matrice. 
Ginosa - da sx  Mario Stigliano, Paolo Costantino, Michele Galante
del comitato residenti centro storico
Ad oltre due mesi dall’evento “manca un gruppo operativo per condurre le indagini strumentali” rimarca l’ing. Mario Stigliano del comitato residenti. 
Comitato che, pur non mettendo in dubbio la professionalità dei tecnici e dei volontari incaricati, sottolinea “come gli speleologi non siano in grado di pronunciarsi sulla stabilità dell’intero costone calcarenitico su cui poggia buona parte del centro storico di Ginosa, comprese molte altre abitazioni curiosamente non interessate dalle ordinanze”. Detto in parole povere “una relazione geologica non si fa solo con i rilievi metrici e le foto, specie se si devono monitorare i tre massi e le macerie post crollo”. 
La serata sarebbe stata senz’altro più proficua con la presenza del dott. Mario Parise, geologo del cnr a cui è stata affidata l’indagine sulle aree oggetto di crollo e di sgombero. In mancanza di notizie ufficiali, il comitato ha deciso di affidare l’incarico ad un geologo di fiducia che produca in tempi accettabili una relazione geologica che permetta di fugare definitivamente i dubbi sulla stabilità dell’area. O, come nessuno si augura, di confermarli, dato che i crolli sono una costante dei banchi calcarenitici.
Su questa seconda ipotesi propenderebbe il geologo del Cnr” ha detto il sindaco. 
Il quale ha affrontato con i residenti anche il capitolo finanziamenti: le lettere inviate ai ministeri della cultura (castello) e difesa (sgombero massi) ma anche ad altri enti competenti finora non hanno avuto riscontri. In assenza di risposte l’amministrazione e la struttura tecnica comunale hanno contattato una ditta specializzata che ha indicato “in non meno di 800mila euro la somma necessaria per mettere in sicurezza via matrice”. 
Un mezzo apposito dotato di un braccio meccanico molto lungo dovrebbe arrivare sul punto entrando dal tratto finale della gravina in via Cavese. Con uno scivolo poi posizionato lungo l’area di crollo si provvederebbe a liberare l’area e ad allontanare le macerie. 
Ginosa - L'area del crollo di via matrice. Sul fondo il greto della gravina
Ma questo intervento (attualmente non finanziabile con risorse comunali) risolverebbe solo una parte del problema perché poi bisognerà ricostruire il tratto interrotto di via matrice. 
Non è chiaro se la somma ricomprenda anche la ricostruzione dell’asse viario, infrastrutture comprese. Finora non è stata nemmeno contemplata l’ipotesi di scegliere con un bando pubblico il miglior progetto per lo sgombero e la ricostruzione. 
Ma “senza una progettazione esecutiva è illusorio pensare di accedere a dei finanziamenti pubblici” ha aggiunto Michele Galante, titolare di uno degli alberghi diffusi colpiti dalle ordinanze. 
Una vicenda quanto mai delicata su cui il sindaco De Palma ha invitato tutti gli attori istituzionali “a giocare insieme la partita perché il comune di Ginosa da solo sta facendo più che la sua parte”. “Sarà” ha concluso una delle residenti “ma io finora ho sentito solo parole”. 
Per questo più di qualcuno, sfidando le ordinanze, è tornato alla sua casa.
Quotidiano di Puglia 10 aprile 2014
http://ginosanews.blogspot.it/2014/04/prove-di-disgelo-tra-sindaco-e-comitato.html?spref=fb
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CROLLO IN VIA MATRICE. ESPOSTI E DENUNCE: LE MOSSE DEL COMITATO (del 21 Marzo 2014).
La prefettura di Taranto vista da viale Virgilio.

QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 MARZO 2014 di Nicola NATALE
Il comitato residenti del centro storico non demorde e consegna un esposto alla prefettura di Taranto sulla vicenda del crollo di via matrice. 
A riceverli mercoledì scorso non c’era il prefetto Umberto Guidato ma il capo di gabinetto Cosima Di Stani. L’incontro è stato tutto teso a denunciare “l’immobilismo dell’amministrazione comunale di Ginosa” e a chiedere che la prefettura intervenga per risolvere la problematica agendo su tutti gli enti competenti.
Il primo obiettivo rimane quello del restringimento della zona rossa, previo incarico di verifica statica affidata a tecnici “con le giuste qualifiche” e non “in conflitto di interessi” rispetto a quanto accaduto negli ultimi tempi nel quadrilatero via matrice-via burrone. 
In pratica si chiede di annullare le ordinanze comunali di sgombero n°1 e 2 del 21 e 22 gennaio scorso, all’indomani del crollo e soprattutto di coinvolgere la protezione civile nazionale nell’opera di rimozione dei tre massi e della casa rimasta in bilico. 
A due mesi infatti la situazione è rimasta tal quale dopo il crollo. 
Ginosa: lo spiegamento di forze dopo il crollo del 21 gennaio 2014
Le richieste del comitato riguardano anche il presidio della zona, lasciata sguarnita ed esposta a furti e vandalismi e l’avvio di un’inchiesta amministrativa per capire quali e quanti lavori siano stati fatti in quel quadrilatero. Capire cioè se la somma dei lavori di rete idrica e fognante e delle ristrutturazioni sia stata la causa o concausa determinante del crollo. Crollo che ha conseguenze gravissime sulla fruibilità del centro storico e della gravina. Ma non si ferma qui l’esposto del 18 febbraio di 6 pagine e alza il velo anche sul possibile conflitto di interessi in capo al tecnico incaricato del c.n.r.. Il tecnico “in quanto consulente del gruppo di operatori turistici del cosiddetto “consorzio” verrebbe a trovarsi in conflitto per i suoi rapporti con i soci del consorzio”. 
Circostanza aggravata dal fatto che ad operare nell’area del crollo resta solo questa figura senza altri incarichi che siano stati dati, per cui non si capisce “chi o cosa debba coordinare”.
Insomma un pasticcio all’italiana o, come suggerisce l’esposto, una fine regia, che rischia di rimandare alle calende greche la ricostruzione di via Matrice ed il rientro dei residenti nelle loro case. E di far perdere anche il treno dei finanziamenti disposti dal governo in merito alle zone colpiti da disastri naturali. 
Nemmeno la sospensione della tares disposta dall’amministrazione De Palma è sembrata giusta ai componenti del comitato poiché “rimandando i pagamenti si ha l’effetto di concentrare le rate” mentre si chiede “che la tares venga annullata fino alla data di rientro nelle proprie abitazioni”. Il tutto mentre “l’informazione è assolutamente carente, rasentando la disinformazione”. 
Cosa che potrebbe essere corretta “con l’apertura di una pagina web nel sito comunale”. 
Il comitato insomma è più che mai determinato a riprendersi l’uso delle proprie abitazioni, che considera sicure dal punto di vista della stabilità, ancora prima di qualsiasi responso tecnico. 
Per far questo non esisterà a rimettere ai voti dell’assemblea l’invio di una denuncia alla procura della Repubblica, anche se ciò potrebbe allungare ulteriormente i tempi di un intervento risolutore del crollo che molti “non considerano naturale”. 
Nel frattempo nessun intervento a breve è stato annunciato, nonostante la prefettura abbia garantito “il massimo impegno all’interno delle sue competenze”. 
Il tutto con un occhio alla prossima sentenza sugli accessi a mare del 24 marzo che potrebbe far chiudere il sipario sull’amministrazione De Palma già dai prossimi mesi, per effetto della legge Severino. Se ciò accadesse il commissario prefettizio avrebbe già una somma urgenza di cui occuparsi arrivando a Ginosa: il centro storico e l’accesso alla gravina.
post scriptum: maggioranza ed opposizione sono stati assolti sulla vicenda giudiziaria che riguarda gli accessi al mare in località marinella a Marina di Ginosa, nei pressi del villaggio turistico Torre serena. L'esproprio non è stato mai portato a termine e ciò ha comportato l'assoluzione con formula piena. Oggi, 24 marzo, la lettura della sentenza, si dovrà aspettare per le motivazioni.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/03/crollo-in-via-matrice-esposti-e-denunce.html?spref=fb
https://www.facebook.com/groups/securenews/?fref=ts

Da "Cristian Parisi" su "Net-unoTv WebTelevision", pagine di FB (del 23 Marzo 2014).
Nel 2° video c'è l'intervista integrale fatta a "SCAGLIUSI" da un'altra videocamera, sulla TARES, mentre nel 1° Video fatto da "Net-unoTv", quella intervista è stata tagliata dal Direttore di Net-unoTv Massimiliano DORO perchè offensiva nei confronti dell'Amministrazione DE PALMA.
Video da Youtube
Scagliusi - Liuzzi (M5S) Parlamento in Piazza - Ginosa
https://www.youtube.com/watch?v=K4G_DAJmBRA&hd=1
Intervista completa di Emanuele Scagliusi dell'Agorà Ginosa 22 marzo 2014. M5S Ginosa
https://www.youtube.com/watch?v=6jxou3o0kCU

https://www.facebook.com/cristianparisi80
https://www.facebook.com/netunotv?ref=ts&fref=ts


Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" (del 27 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
GINOSA: CONFERENZA STAMPA SENTENZA DI ASSOLUZIONE (del 25 Marzo 2014).
Piazzanews.it: Ginosa, Sala Consiliare, conferenza stampa indetta dal Sindaco Vito De Palma in merito alla sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Taranto, che vedeva imputato l'intero Consiglio Comunale della Giunta Montanaro per aver tentato di effettuare un esproprio per realizzare un accesso pubblico a mare, poichè il fatto non sussiste.
Piazzanews.it -www.piazzanews.it — con Sara Di Taranto, Vincenzo Di Canio, Piero Lanera, Giacomo Cassano, Toma Mario, Pietro Lospinuso, Vito De Palma, Leonardo Galante, Mino Malvani, Amministrazione De Palma e Giovanni Perniola
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.


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https://www.facebook.com/piazza.newsit?ref=ts&fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts 

Da "Net-unotv.com" ( http://net-unotv.com/ ) e "Net-unoTv WebTelevision", il gruppo "NETunoTV"
e Net Uno (https://www.facebook.com/net.uno.96?viewer_id=1792878247), pagine di FB.
SENTENZA CIOCCOLONI: DE PALMA: “CHIUSO UN CAPITOLO, LA COMUNITÀ HA BISOGNO DI GUARDARE AVANTI” (del 25 Marzo 2014).
Video anche su Youtube
SENTENZA CIOCCOLONI: DE PALMA: "CHIUSO UN CAPITOLO, LA COMUNITÀ HA BISOGNO DI GUARDARE AVANTI" 2 
https://www.youtube.com/watch?v=rcyla2lD15I&hd=1
http://net-unotv.com/index.php/sentenza-cioccoloni-de-palma-chiuso-un-capitolo-la-comunita-ha-bisogno-di-guardare-avanti
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts 
Da il giornale on-line "GINOSANEWS" e da "Allnews", pagina di FB
NIENTE REATI A MARINELLA: GIOIA PER L'ASSOLUZIONE (del 25 Marzo 2014).
Ginosa - la conferenza stampa indetta il giorno dopo la conferma dell'assoluzione piena. 25 marzo 2014.
di Nicola NATALE
Visi larghi, facce sorridenti, è finito il grande incubo. 
C’è quasi tutta la maggioranza alla conferenza stampa indetta dal sindaco per commentare la sentenza di piena assoluzione in merito alla vicenda degli accessi al mare. 
Ospiti speciali il consigliere regionale Pietro Lospinuso, il vice coordinatore di forza italia Luigi Montanaro e l’avv. Raffaele Strada, componente del collegio difensivo. 
Viene meno una patina” ha commentato il primo cittadino (presidente del consiglio all’epoca dei fatti) poi rivelatisi al vaglio dei giudici tarantini poco più che forzature amministrative. Questo conferma che quella progettazione di 5 accessi al mare “era del tutto virtuosa e mirava solo a far crescere il nostro territorio”. 
Ginosa ha detto il sindaco “è la città della correttezza, dell’onestà e della trasparenza” e lo dimostrerebbe tra le altre cose “il piano anticorruzione varato già nel luglio 2013”. 
Lapidario il consigliere Lospinuso col suo messaggio che è sembrato diretto soprattutto alle minoranze: “se si vuole demolire il centrodestra lo si deve fare solo con il consenso elettorale”. Ringraziando l’intero collegio difensivo ha ricordato “l’insussistenza del fatto e che non c’erano i presupposti nemmeno per iniziarla l’azione penale” basata sull’abuso d’ufficio e sul falso in atto pubblico. 
Non senza stigmatizzare la mancanza di garbo istituzionale “di alcuni consiglieri” ha ricordato quanto “assurda” sia la legge Severino che tratta molto meglio parlamentari e consiglieri regionali rispetto ai comuni amministratori, in caso di condanna.
Una legge incostituzionale anche per l’ex sindaco Luigi Montanaro che già in tempi non sospetti si era detto assolutamente convinto della correttezza dei suoi atti. Se non altro perché “una decina di enti erano stati contatti per realizzare gli ormai famosi cinque accessi a mare in area di riserva integrale assoluta”. L’unico non realizzato in contrada marinella è stato proprio quello che ha dato origine all’esposto del 2008. Quindi un procedimento giudiziario trascinatosi per sei anni “per un esproprio mai avvenuto”. 
E dire che “il proprietario che si riteneva danneggiato avrebbe visto finalmente urbanizzata anche la sua proprietà, perfino con sistema anti-incendio data la presenza di una pineta”. 
Il passaggio in questione è nell'ampia area circostante il Lago Salinella
A concludere gli interventi, l’avvocato Raffaele Strada che ha concordato sulla disparità di trattamento tra cittadini introdotta con la legge n°190 del 2012 meglio nota come legge Severino. 
L’avvocato ha fatto notare che in tutto l’agire dell’amministrazione non c’è stato danno per la pubblica amministrazione o i privati e nemmeno ingiusto vantaggio per alcuno,  cosa che ha contribuito a far decadere il castello accusatorio. Insomma una vicenda che veniva fatta passare come epocale e si è invece risolta con un enorme spreco di tempo e di risorse, anche psicologiche. Resta ora in ballo la questione degli accessi a mare problematici nelle zone periferiche di Marina di Ginosa ma ora “con gioia si può iniziare una fase nuova” ha concluso il sindaco.
Da "La Goccia", pagina di FB
Pubblicazioni dal coglione della "Goccia" (Stefano GIOVE) e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
Conferenza Stampa (del 25 Marzo 2014).
Commento:
Leonardo Liocarno Le comunicazioni su via Matrice....invece?????? Mi piace · Rispondi · 2 · 4 h
Da "Venticinque WebTv", pagina di FB

CONFERENZA STAMPA (del 25 Marzo 2014).
Comunico che alle ore 17.00 di oggi 25 marzo 2014, presso la Sala Consiliare della Città di Ginosa, terrò una conferenza stampa finalizzata alla divulgazione delle valutazioni di indole politica sul pronunciamento emesso in data 24.3.2014 dal Tribunale Penale di Taranto in funzione Collegiale poiché “il fatto ascritto non sussiste” ed alla illustrazione dei relativi effetti concreti sulla vita amministrativa della Città. Parteciperanno il cons. Reg. Pietro Lospinuso, l'avv. Gino Montanaro, gli amministratori locali ed i legali della vicenda in discorso.


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https://www.facebook.com/venticinque.webtv?fref=ts  
Da il giornale "La Gazzetta del Mezzogiorno" (del 25 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Da il giornale "Taranto & Provincia" (del 25 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.

Da il giornale "Corriere del Giorno" (del 25 Marzo 2014).
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
E ci credo che è sempre stato sereno il Sindaco DE PALMA, aveva le spalle coperte. Sapeva già a prescindere che la causa l'avrebbero vinta loro grazie a Mazzette e Favori dal Tribunale di Taranto dove hanno una quantità di amicizie grazie all'On. Pietro LOSPINUSO.
Da "Venticinque WebTv", pagina di FB
ASSOLTI PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE!! (del 24 Marzo 2014).
Processo per il mai realizzato esproprio Cioccoloni: ASSOLTI PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE!!
La Giustizia e .......soprattutto DIO esiste!!! Grazie a tutti quelli che hanno continuato ad avere fiducia in noi!! Io portroppo dovrò continuare a difendermi da altre e più gravi accuse infamanti ma .........ho fede in DIO!

Commento:
Giampiero Calabrese Io credo che una amministrazione debba non esistere più solo per motivi politici e sono contento che siano stati assolti tutti (da ricordare che erano implicati sia maggioranza che opposizione) ma lasciamo in pace Dio,dai a Cesare quel che è di Cesare. 1 h · Mi piace

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Da "Io sono Ginosino", pagina di FB
#Ginosa (del 24 Marzo 2014).
#Marinadiginosa
VICENDA GIUDIZIARIA CIOCCOLONI A MARINA DI GINOSA:
Tutti assolti i 26 amministratori di Ginosa (EX ED ATTUALI) coinvolti nel processo riguardante la realizzazione di una strada, utile al passaggio dei fruitori del villaggio TorreSerena.
Per il giudice, Il fatto non costituisce reato.


https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/718344181519478/?type=1&theater
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts

Da "Net-unotv.com" ( http://net-unotv.com/ ) e "Net-unoTv WebTelevision", il gruppo NETunoTV
e Net Uno (https://www.facebook.com/net.uno.96?viewer_id=1792878247), pagine di FB 
VICENDA GIUDIZIARIA CIOCCOLONI A MARINA DI GINOSA:
TUTTI ASSOLTI I 26 AMMINISTRATORI DI GINOSA (EX ED ATTUALI) COINVOLTI NEL PROCESSO RIGUARDANTE LA REALIZZAZIONE DI UNA STRADA CON FONDI PUBBLICI A FAVORE DEL VILLAGGIO TURISTICO TORRESERENA. PER IL GIUDICE IL FATTO NON SUSSISTE

QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Coloro che erano indagati: ex Sindaco e Coordinatore Provinciale del PDL "Luigi MONTANARO", l'attuale Sindaco "Vito DE PALMA", 6 Assessori ("Felice VIZZIELLI", "Stefano NOTARANGELO", "Carmine MALVANI", "Giulio GALANTE", "Antonio BITETTI", "Vincenzo DI CANIO"), 16 Componenti della Giunta Municipale e Consiglieri di Maggioranza del P.D.L./Forza Italia e Opposizione del P.D. ("Leonardo GALANTE", "Sara DI TARANTO", "Vincenzo RUSSO", "Michele DIVITOFRANCESCO", "Gianrosario LIMITONE", "Pietro PARISI", "Vitantonio BRADASCIO", "Mario TOMA", "Giuseppe CAZZETTA", "Vincenzo PRINCIPE", Felice BITETTI, "Francesco PIZZULLI", "Roberto LEONE", "Emanuele ROSATO", "Pietro SANNELLI", "Caterina GIANNATELLI"). Sotto processo erano finiti "Luigi TRAETTA" (Responsabile del Settore Tecnico Manutentivo del Comune, quando era a Ginosa fino al 2011, ora invece lavora tranquillamente come Tecnico al Comune di Massafra) e Fabio MARESCA (Legale Rappresentante della "BluSerena Spa").
Per coloro che non lo sanno che nel lontano 1985 la Forestale aveva bisogno di soldi e vendette la pineta al privato e pubblico, coloro che acquistarono sono diventati proprietari di intere fascie di terreno all'interno della pineta, regolarmente accatastate al Catasto, ex Agenzia del Territorio di Taranto (attualmenmte accorpata all'Agenzia dell'Entrate). Per cui la fascia boschiva (e non dune o spiaggia) che va da dopo il "Lido Franco" fino al "Fiume Galaso" (canale di scolo) e dopo il "Fiume" verso il "Bradano" è di Proprietà Privata, il comune dal canto suo ha posizionato staccionate, panchine ed altro senza chiedere il permesso ai proprietari e in alcune zone a espropriato una fascia di terreno non per il pubblico ma per far favori ad altri privati perchè dovevano aprire "Lidi" sulla spiaggia (Lido Cassiopea, Zanzibar, Bahia, Onda Blu e quello della ProLoco, nella ex spiaggetta, affianco il Gabbiano) o padroni di albeghi che volevano a tutti i costi l'accesso e servizi a mare per poi scaricare i liquami nel "Fiume". O come nel caso di "Torreserena" che alla sua realizzazzione doveva lasciare accesso a mare o al "Lago Salinella", che non ha fatto, a inglobato l'area a parcheggi per il villaggio Turistico e per giunta il comune a cercato di espropriare ai sig.ri Cioccoloni strada di accesso e ponte che porta a mare a beneficio del villaggio e non del pubblico. Il comune che espropria un privato per dare a un'altro privato e per non parlare delle opere eseguite verso "Lago Salinella" (bene comune ma privato), con staccionate e quant'altro, consumando soldi della comunità europea per il privato. Ormai va di moda al comune spendere soldi pubblici per il privato a Marina di Ginosa e Ginosa (paese).
Vedi pagina:
Le Strade di Ginosa, la Segnaletica, Beni Comuni Privati e quant'altro che.. (del 01 Dicembre 2013)
http://blobjonico.blogspot.it/2013/12/le-strade-di-ginosa-la-segnaletica-e.html
Commenti:
  • Antonio Maggiore Domanda tecnica: come fa Cioccoloni ad essere proprietario di beni che sarebbero inalienabili in qualsiasi comune d'Italia (pineta e torre mattoni bene ad interesse storico) ???
  • Dario Conte Siamo in Italia nn ve lo dimenticate 21 ore fa · Mi piace · 2
  • Antonio Urbano Vergogna! !!!!!!!!!! 17 ore fa · Mi piace · 1
  • Claudio Carmine Dall'arche Se Cioccoloni vanta diritti di proprietà su quella zona, evidentemente avrà i titoli necessari per poterlo fare. Meno plausibile,invece, mi pare l'alienazione della fascia costiera che va da via Pola a Riva dei Tessali, con l'interdizione e/o la limitazione dell' uso della stessa per l'accesso al mare sia della popolazione normale che dei gestori dei lidi. Sarebbe da approfondire, infine, tutta la gestione dell'accesso al mare e della fruibilità della zona relativa a Torre Mattoni ed al Lago Salinella, sia da parte di Cioccoloni che da parte del complesso di Torre Serena. 11 ore fa · Mi piace
  • Claudio Carmine Dall'arche Meglio non esprimere giudizi trancianti in assenza di informazioni complete... 11 ore fa · Mi piace
  • Maria Grazia Parisi Antonio Maggiore, la tua domanda tecnica dovrebbe essere allargata anche alla zona della Capannella, dove, che io sappia, anche il lungomare subito dopo il Capriccio e tutta la pineta che costeggia la zona sono di proprieta' privata, ma forse rientrano nella zona descritta da Claudio Carmine Dell'Arche. 3 ore fa · Mi piace
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Da il giornale on-line "Piazzanews.it" ( http://www.piazzanews.it/ ), da "Piazza News-it", "Piazzanews.it" e il gruppo "PiazzaNews.it", pagine di FB.
Pubblicazioni del coglione di "Piazzanews" e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
Lospinuso (PDL-FI): “L’assoluzione dell’Amministrazione Comunale di Ginosa una vittoria della Giustizia e della Democrazia”

“L’assoluzione perché “il fatto non sussiste” dell’intera Amministrazione Comunale di Ginosa (Consiglio e Giunta) all’epoca guidata da Gino Montanaro rende finalmente giustizia in relazione ad un’imputazione relativa ad un esproprio per pubblica utilità, peraltro mai eseguito, che non avrebbe dovuto nemmeno giungere a processo.
E’ una vittoria sia della vera Giustizia, in cui incoraggia a credere, sia della Democrazia, perché una eventuale quanto assurda condanna avrebbe determinato un autentico terremoto anche nell’Amministrazione Comunale in carica, di maggioranza e di opposizione, sulla pelle della sovranità popolare e per di più in un momento in cui più che mai una comunità gravemente colpite da calamità in serie ha bisogno della massima funzionalità e della piena rappresentatività delle sue guide politico-amministrative.
Agli Amici che hanno dovuto vivere, per avere fatto il proprio dovere, questo pezzo di calvario, a cominciare da un Sindaco adamantino qual è stato Gino Montanaro, ed all’intera comunità ginosina e marinese, cui è stata evitata la più immeritata delle onte, vanno i sensi della mia autentica gioia”.

Il Consigliere Regionale Pdl-Forza Italia
Pietro Lospinuso

QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10322-lospinuso-pdl-fi-%E2%80%9Cl%E2%80%99assoluzione-dell%E2%80%99amministrazione-comunale-di-ginosa-vittoria-della-giustizia-e-della-democrazia
https://www.facebook.com/pages/Piazzanewsit/125754560768205?fref=ts
https://www.facebook.com/piazza.newsit?fref=ts
https://www.facebook.com/groups/533462036731060/?fref=ts
Da "La Goccia", pagina di FB
Pubblicazioni dal coglione della "Goccia" (Stefano GIOVE) e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
Comunicazione (del 24 Marzo 2014).
Tutti assolti, il fatto non sussite! Il Giudice assolve gli amministratori ginosini!!!
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
Commenti di Lecca a Lecca:
LA GOCCIA Antonio, io come ginosino, sono contento per questa assoluzione. Non si può trasformare un Consiglio comunale in una associazione a delinquere. Mi sembrava una accusa pesante e non giustificata. Vedo che il giudice ha sbugiardato il PM e tutti i corvi assetati di giustizialismo da quattro soldi. Stefano Giove Mi piace · Rispondi · 6 · Ieri alle 13.08
Antonio Bradascio Questo e' stato il giorno del giudizio, la magistratura ha riconosciuto che abbiamo lavorato solo nell'esclusivo interesse della comunità!!! Mi piace · Rispondi · 6 · Ieri alle 13.02
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271?fref=ts
Da "Ginosa...laTerradelleGravine.webnode.it"
Abuso e falso, assolti sindaco ed ex amministratori di Ginosa (del 24 Marzo 2014).

TARANTO - Il tribunale di Taranto ha assolto dalle accuse di abuso d'ufficio e falso 26 imputati, tra i quali l'ex sindaco di Ginosa (Taranto) Luigi Montanaro, vice coordinatore provinciale di Forza Italia, e l'attuale primo cittadino, Vito De Palma, all'epoca dei fatti presidente del Consiglio comunale, oltre ad ex assessori, ex consiglieri comunali, tecnici municipali e imprenditori. Per gli imputati il sostituto procuratore Remo Epifani aveva chiesto condanne a pene comprese tra i 3 anni e 8 mesi e un anno e 2 mesi di reclusione.Le contestazioni riguardano una delibera approvata all'unanimità dal Consiglio comunale il 28 aprile 2008, che disponeva l'espropriazione di terreni per realizzare un accesso pubblico al mare nonostante l'esistenza di un passaggio all'interno della proprietà Bluserena spa.Peraltro nella convenzione si evidenziava il fatto che «la realizzazione di opera di viabilità» era «a carico della società lottizzante». Il primo cittadino, per il quale era stata chiesta la condanna a un anno e due mesi, è stato assolto con la formula più ampia: "Il fatto non sussiste". Fonte http://www.quotidianodipuglia.it
QUANDO ANCHE LA MAGISTRATURA E' VENDUTA.
http://ginosa-la-terra-delle-gravine.webnode.it/news/abuso-e-falso-assolti-sindaco-ed-ex-amministratori-di-ginosa-/
Da il giornale on-line "Piazzanews.it" ( http://www.piazzanews.it/ ), da "Piazza News-it", "Piazzanews.it" e il gruppo "PiazzaNews.it", pagine di FB.
Pubblicazioni del coglione di "Piazzanews" e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
Ginosa: la resa dei conti! Vavallo sprona il Pd e il suo segretario ispirandosi a Mandela nel “vincere la paura” (del 20 Marzo 2014).

Fra qualche giorno, il 24 marzo, sarà emessa la sentenza della causa intentata da Cioccoloni verso la scorsa amministrazione anch'essa di centro destra.
Abuso d’ufficio e falso per la realizzazione di una strada con fondi pubblici a favore di un villaggio turistico. Indipendentemente da quale sarà l’esito della sentenza, ripongo piena fiducia nella magistratura e nel suo ruolo, di fatto, però, emerge un dato chiaro ed inequivocabile. Tutta la classe dirigente, aldilà della sentenza, ha fallito e per questo dovrebbe dimettersi. La sentenza serve come pretesto per evidenziare che la delusione è ormai generalizzata e stratificata su tutte le classi sociali. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che il nostro paese, colpito dalle alluvioni ed inginocchiato dalle tasse aumentate nell’ultimo periodo, ha bisogno di risposte e di un cambio di passo della politica. Il nostro paese chiede di capire se esiste un’alternativa seria a questi anni di mal governo.
Per questo è necessario che il Partito Democratico a Ginosa, non cambi passo, ma passi ad un livello successivo, altrimenti imploderà su se stesso e sarà fagocitato dall’indifferenza. Vanno messe in campo nuove strategie. Se ci sono idee, progetti, persone, le tiri fuori. È necessario costruire con i cittadini, con le associazioni di categoria, con gli artigiani e con gli imprenditori il percorso e per farlo bisogna ascoltarli. Per poterli ascoltare dobbiamo avere noi chiaro in mente che cosa vogliamo fare da grandi. Il Partito Democratico conta di uno statuto che prevede le primarie, inizi a costruire un tavolo di discussione. Ci vuole una discontinuità di metodo in tempi brevi. Discontinuità che anticipi i confronti sui temi e soprattutto costruisca una piattaforma tematica condivisa. I cittadini sanno organizzarsi e veicolare idee progettuali.
Il mio plauso va al comitato nato in breve tempo al quale è stato negato un consiglio comunale come momento pubblico di discussione. Mandela diceva che “il coraggio non è la mancanza di paura, ma la capacità di vincerla”.
Segretario tiriamo fuori il coraggio, non abbiamo niente da perdere.
Cosimo Vavallo, Pd Ginosa

http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10285-ginosa-la-resa-dei-conti-vavallo-sprona-il-pd-e-il-suo-segretario-ispirandosi-a-mandela-nel-%E2%80%9Cvincere-la-paura%E2%80%9D

Da "Net-unotv.com" ( http://net-unotv.com/ ) e "Net-unoTv WebTelevision", il gruppo NETunoTV
e Net Uno (https://www.facebook.com/net.uno.96?viewer_id=1792878247), pagine di FB
MARINA di GINOSA, VICENDA CIOCCOLONI: RISCHIO CONDANNA PER 26 TRA EX ED ATTUALI POLITICI (del 11 Marzo 2014).

LA SENTENZA E’ STATA FISSATA PER IL PROSSIMO 24 MARZO
Sono 26 i politici di Ginosa che rischiano di essere condannati per falso e abuso d’ufficio nell’ambito della vicenda giudiziaria che dovrà valutare la regolarità del procedimento che a Marina di Ginosa portò alla realizzazione di una strada per collegare il villaggio turistico Torreserena  al mare. Vicenda meglio nota come il caso “Cioccoloni”. La sentenza che chiuderà il processo è stata fissata per il prossimo 24 marzo. Ieri intanto sono state rese note le condanne chieste dal Sostituto Procuratore di Taranto Remo Epifani a carico degli interessati, tra cui l’ex sindaco Luigi Montanaro, l’attuale sindaco Vito De Palma, sette ex assessori e consiglieri di maggioranza e di minoranza di Ginosa della precedente consiliatura, alcuni dei quali rieletti.  La vicenda è quella che riguarda la creazione di un passaggio a mare, vicino al Lago Salinella, realizzato in maniera irregolare secondo l’esposto del 2008, presentato da Pietro Cioccoloni. Il consiglio comunale che si riunì il 28 aprile del 2008, approvò all’unanimità la delibera disponendo l’espropriazione di terreni del Cioccoloni per realizzare l’ accesso in questione.
Ma le richieste del Sostituto Procuratore, hanno riguardato oltre a sei componenti della giunta municipale dell’epoca, il responsabile del settore tecnico manutentivo del Comune di Ginosa, nonché l’imprenditore Giulio Maresca,  legale rappresentante della Bluserena S.p.A , senza risparmiare alcuno che nella vicenda rivestì un ruolo se pur marginale. Per l’accusa, l’ente civico avrebbe sostenuto delle spese, utilizzando fondi rivenienti dai POR che in realtà spettavano alla società Bluserena, creando così un danno alle casse comunali a vantaggio della società privata. Tesi accusatoria che il collegio difensivo ha tentato di scardinare nel corso dell’ istruttoria dibattimentale, evidenziando la correttezza dell’operato dei propri assistiti.
http://net-unotv.com/index.php/marina-di-ginosa-vicenda-cioccoloni-in-26-rischiano-la-condanna
https://www.facebook.com/netunotv?fref=ts
Da il giornale "La Gazzetta del Mezzogiorno" (del 11 Marzo 2014).
Il Processo Abuso d'Ufficio e Falso per la realizzazione di una strada (e successivamente con staccionate ed altre opere all'interno della Pineta verso Lago Salinella nell'Area Privata del Villaggio "Torre Serena" nel Maggio 2012 ad opera dell'Assessore all'Ambiente, prima con Mario TOMA e dopo con Leonardo GALANTE) con Fondi Pubblici a favore di un Villaggio Turistico (Torre Serena). Sentenza il 24 Marzo.
Ma a parere di molti questi non verrano arrestati, la pena verrà ridotta e questi continueranno a fare i loro Porci Comodi per altri 2 anni e mezzo.
 
Da il giornale "La Gazzetta del Mezzogiorno" (del 11 Gennaio 2013).

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=118578131509603&set=a.110910465609703.9708.110888118945271&type=1&theater 
Da il giornale "Corriere del Mezzogiorno" (del 10 Dicembre 2010).
Risultano indagati ex sindaco "Luigi MONTANARO", l'attuale Sindaco Vito DE PALMA, 6 assessori e 18 consiglieri comunali di maggioranza (PDL) e opposizione (PD).
Per coloro che non lo sanno che nel lontano 1985 la Forestale aveva bisogno di soldi e vendette la pineta al privato e pubblico, coloro che acquistarono sono diventati proprietari di intere fascie di terreno all'interno della pineta, regolarmente accatastate al Catasto, ex Agenzia del Territorio di Taranto (attualmenmte accorpata all'Agenzia dell'Entrate). Per cui la fascia boschiva (e non dune o spiaggia) che va da dopo il "Lido Franco" fino al "Fiume Galaso" (canale di scolo) e dopo il "Fiume" verso il "Bradano" è di Proprietà Privata, il comune dal canto suo ha posizionato staccionate, panchine ed altro senza chiedere il permesso ai proprietari e in alcune zone a espropriato una fascia di terreno non per il pubblico ma per far favori ad altri privati perchè dovevano aprire "Lidi" sulla spiaggia (Lido Cassiopea, Zanzibar, Bahia, Onda Blu e quello della ProLoco, nella ex spiaggetta, affianco il Gabbiano) o padroni di albeghi che volevano a tutti i costi l'accesso e servizi a mare per poi scaricare i liquami nel "Fiume". O come nel caso di "Torreserena" che alla sua realizzazzione doveva lasciare accesso a mare o al "Lago Salinella", che non ha fatto, a inglobato l'area a parcheggi per il villaggio Turistico e per giunta il comune a cercato di espropriare ai sig.ri Cioccoloni strada di accesso e ponte che porta a mare a beneficio del villaggio e non del pubblico. Il comune che espropria un privato per dare a un'altro privato e per non parlare delle opere eseguite verso "Lago Salinella" (bene comune ma privato), con staccionate e quant'altro, consumando soldi della comunità europea per il privato. Ormai va di moda al comune spendere soldi pubblici per il privato a Marina di Ginosa e Ginosa (paese). 

Da il giornale "La Gazzetta del Mezzogiorno" (del 16 Marzo 2014).

Da il giornale "Il Quotiano Provincia di Taranto" (del 03 Giugno 2013)
Su questo articolo ci sarebbe molto da dire, e specialmente su coloro che in questi anni 15, hanno marciato alla grande da: il Consigliere Regionale e Assessore con Delega alle Attività Produttive e Presidente Provinciale AN di Taranto Pietro LOSPINUSO (ora punta a Roma); l'ex sindaco Luigi MONTANARO del PDL; l'ex assessore indagato e consigliere del PDL Vincenzo DI CANIO; ex Assessore del PDL Pietro PARISI detto "Bomboletta"; l'ex vice sindaco Leonardo GALANTE di Marina di Ginosa ora consigliere "all'Ambiente e al Turismo" (giustamente una sola carica non bastava) del PDL; l'ex consigliere alla "Cultura" Antonio BRADASCIO del PDL; l'attuale sindaco Vito DE PALMA del PDL; all'ufficio esprori Gianni GIANNATELLI; l'ex tecnico del comune l'Arch. Luigi TRAETTA di Laterza (ora presta servizio al comuine di Massafra); l'ex tecnico comunale Arch. PASTORE (ora stipendiato del comune); l'ex tecnico indagato Ing. Mauro DE MOLFETTA, l'ex Geom. comunale indagato Alfredo CLEMENZA; l'ex vice sindaco dell'Amministrazione MONTANARO - VIZZIELLI; il consigliere del PDL Giacomo CASSANO; il consigliere del PD Felice PASTORE; il consigliere del PD e geom. Emanuele ROSATO; l'ex consigliere alla Provincia e dott.ssa Marta GALEOTA e poi gli affiliati il maresciallo dei Carabinieri CAPO BIANCO (quasi in pensione); l'Ing. INFANTE; l'ex Geom. ora Ing. (di un'anno e mezzo e non di tre anni) Donato PASTORE; l'Ing. POLLICORO; l'Arch. Cosimo CONTE; l'Arch. Arcangelo PACE; l'Ing. MAIORAMA di Marina di Ginosa; l'archeologo falso direttore del Museo Parascevere di Ginosa e barrista Gianbattista SASSI; ex impresa e geom. Luigi PERNIOLA (invalido all'80%, che porta il fuori strada del comune) detto "lo Spione" (che controlla, spia nelle pratiche e origlia conversazioni nelle stanze del comune) stipendiato del comune; l'impresa Edil Scavi BITETTI; il direttore di "PIAZZANEWS" Gino DELL'ORCO; il direttore della "GOCCIA" Stefano GIOVE, i fratelli del sindaco DE PALMA ecc. ecc. 

Da "Ginosa nell'UNESCO", pagina di FB (del 03 Febbraio 2014).
Alle 16:30 di oggi è crollato un ennesimo immobile nel rione Casale di Ginosa. E' un requiem che procede senza sosta e lascia tutti impotenti di fronte al disfacimento di un patrimonio millenario. E' necessario affrettare i tempi degli interventi. La nostra gravina non può più aspettare. — con Rosalba Pizzulli, Sergio Ribecco, Ctr Viaggi e altri 46
Ci aspettavamo i commenti da questa pagina di FB, gestita dal Fantomatico "Direttore che non c'é" (Giambattista SASSI). Così dopo Ginosa nella "Terra delle Gravine" (evento estivo, datato 1994 fino al 1998, con la vecchia Amministrazione "COSTANTINO", e poi morta con l'Amministrazione "MONTANARO" (perchè quest'ultimi oltre ad odiare gli eventi di Sinistra erano pure contrari all'ammissione di Ginosa nel 2000 nell'UNESCO).
Sarà forse un presagio, che da quando si sono insediati al Comune, prima con l'Amministrazione "MONTANARO" e poi con "DE PALMA", ci sono stati una quantità di crolli giu' in gravina dal 2000 al oggi, senza mai intervenire (con geologi, speleologi, ingegneri ecc.), per il ripristo e la messa in sicurezza della Gravina, dove per giunta ogni anno si metteva in scena la Passio Christi (e spero che da quest'anno non più, laggiù). 
Adesso "Ginosa nell'UNESCO" (ma Esco o non Esco, ma quale UNESCO), nell'anno 2000 arrivarono i soldi dalla Comunità Europea a Matera, per farla "Entrare nell'UNESCO", e fu chiesto anche a Ginosa di poter entrare, ma l'Amministrazione "MONTANARO", si rifiutò per problemi di dissesto della gravina (come dichiarato da parte del geologo Franco SOZIO, che all'epoca dopo essere stato eletto nell'UDC, fu fatto fuori successivamente, per la scalata al potere da VIZZIELLI e PERNIOLA), per interventi strutturali (o monetari, che il Comune non ha mai!), e di ripristino nella Gravina (come il crollo del piazzale della Chiesa Madre ed altri crolli).
Ma il vero motivo, che c'era e vi è ancora, e di interesse economico, da parte: di Assessori (come l'ex assessore Vincenzo DI CANIO ecc.), Consiglieri (Antonio BRADASCIO ecc.), Aspiranti Imprenditori (vedi "Consorzio Civitas" di Mario PASTORE, Angelo INGLESE, Piero DI CANIO, Giambattista SASSI ecc.), i quali stanno modificando, ristrutturando e occupando case abbandonate (almeno, è ciò che loro credono) soltando adesso, perchè se fosse stato, che Ginosa fosse "Entrata nell'Unesco" e nella "Terra delle Gravine", non avrebbero potuto mettere mani alle strutture (per via delle Leggi di restrizioni, come quelle presenti a Matera nel Centro Storico);
Privati, che hanno terreni o case (ancora tutt'oggi), come: la Pizzeria "Le Sete", la Ditta di scavi LOMBARDI (coloro che ha perso tutto sotto il Ponte di "San Leonardo", durante l'alluvione del 07 e 08 Ottobre, ai quali, il Comune gli aveva realizzato, molto prima dell'Alluvione, per una spesa di € 800.000,00, un muretto a secco (vedi Foto n° 6), un omaggio del Comune nei loro confronti).
E così tanti altri, che dopo l'Alluvione del 07 e 08 Ottobre, del 01 Dicembre 2013 e delle altre piogge, che hanno spazzato via, la terra che c'era prima e quella dopo (depositata più e più volte, con aggiunta di ghiaia, per poterci arrivare con auto o mezzi pesanti, dal Comune e dal Privato), che serviva per arrivare nelle proprietà, all'interno della Gravina (dove fino a qualche mese fà arrivavano con l'auto, e sono sicuro che anche dopo queste piogge ritorneremo a vedere altre auto o moto scorrazzare nella Gravina);
Ed infine i Cacciatori che usavano ed usano ancora oggi, la Gravina come riserva di caccia per loro (i quali, cacciano all'interno della gravina, animali protetti, in via di estinzione nel nostro territorio).
Per cui non facendo "Entrare" la Gravina di Ginosa nel Progetto "Terre delle Gravine" (per via delle restrizioni) e "nell'UNESCO", si è potuto fare di tutto e di più, nel Centro Storico e nella Gravina, senza Leggi restrittivi su come potersi muovere in un'Area Protetta. Cmq è un potere, un abuso o quant'altro possa essere, che va avanti da oltre 15 anni, nessuno fa niente (forse per paura!), ma una cosa è certa se si va a smontare questa cupola, finiranno in tanti in carcere. 
Vi basta come Interesse o dobbiamo dire altro che il "Popolo Ginosino" non sà o fa finta di non sapere.
Nelle Foto 1 e 2 sottostanti, potete notare anche l'errore delle date fatto dall'Ignorante, che aveva fretta di pubblicare sulla pagina di FB, che poi ha successivamente corretto mettendo una Taglia di € 250 contro il nostro Blog;
Nella 3° e 4° Foto, Auto in gita, nell'Alveolo o Letto della Gravina. Grazie alla terra battuta, stesa da un mezzo pesante di qualche Ditta (come BOZZA, BITETTI Edil Scavi detto "CUCUZZONE" ecc.), che lavorano per il Comune (la 1° foto e del 27 Ottobre 2013, la 2° è del 02 Novembre 2013), a permesso a molti proprietari e non, di avventurarsi con la macchina, fin dove poteva alla faccia dei divieti imposti;
Nella 5° Foto, rampa di terra (realizzata abusivamente nel dicembre 2012, o forse ancora prima) distrutta dall'Alluvione del 07 e 08 Ottobre 2013. Acceso, che portava al Fabbricato ristrutturato in tufo (con il comignolo ARABO) e al B&B di Mario PASTORE (quello con entrata da via Bacco e via Ellera). Dalla foto si vede la stratificazione della rampa di terra, e di come era stata realizzata con "Rifiuti";
Nella 6°-7°-8°-9°-10° e 11° Foto, notate i danni che ha ricevuto la Ditta in questione (LOMBARDI) durante l'Alluvione, e ad oggi ha riempito con l'aiuto del Comune, il piazzale sottostante (di più del dovuto), depositanto una quantità di terra mescolata con Rifiuti di ogni genere;
Nella 9°-11°-12° e 13° Foto, lo stesso ha fatto la Pizzeria e un suo vicino, spalmando terra e ghiaia fino sotto i vari ingressi;
Nella 14°-15°-16°-17 e 18° Foto, dall'altra parte del ponte sotto la chiesa di "San Leonardo", anche da lì, hanno spalmato terra nel letto della Gravina (per poterci arrivare con le auto o il trattore, come si vede nella Foto n° 14, auto in arrivo su strada sterrata sottostante la Chiesa di "San Leonardo"), fino ad ogni ingresso più e più volte, senza nessun permesso della Sovrintendezza di Taranto o Bari, o dei Beni Culturali di Bari.
Per giunta il Comune dice di aver fatto dei lavori di sopraelevazione della "Fogna" (come si vede nelle foto 17 e 18, quale recinzione metallica a transennare dei blocchi in cemento e una struttura costruita in tempi "Record" in Largo Tintorie a ridosso delle scale di via Tintorie, strada che esce su via Orti angolo via Fornace, difronte Piazza Fontana), che sono inesistenti perchè attualmente nella Gravina partendo dal versante sotto la chiesa di San Leonardo, fin sotto la chiesa Madre e poi proseguendo alla Rivolta ed oltre fin sotto il Cimitero, ci sono una quantità di fogne abusive che scaricano nella Gravina senza che nessuno dica niente a riguardo.
Allego Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: 
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2004 - Supplemento Ordinario n. 28
http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1226395624032_Codice2004.pdf



 
https://www.facebook.com/560104660731776/photos/a.560204774055098.1073741830.560104660731776/583791341696441/?type=1&theater 
https://www.facebook.com/pages/Ginosa-nellUNESCO/560104660731776 

Da il giornale on-line "ViviCastellaneta.it" e "ViviCastellaneta", pagina di FB.
TENTATO FURTO ALLA MIROGLIO DI GINOSA: DUE ARRESTI (del 09 Aprile 2014).
Arrestati nella nottata dai militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ginosa due tunisini per tentato furto aggravato.
Alle 03.30 circa, in contrada Girifalco, i militari hanno notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all'interno dello stabilimento, ormai non più utilizzato, e meglio conosciuto come "ex-Miroglio". I malviventi si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata cercando di dileguarsi.
Dopo un breve inseguimento i due sono usciti fuori strada. Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.
Moinem Manaa, 29enne e Sahali Kacem, 22enne entrambi residenti a Valenzano, sono stati pertanto dichiarati in arresto con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso.
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/3027-tentato-furto-alla-miroglio-di-ginosa-due-arresti

https://www.facebook.com/ViviCastellaneta?fref=ts

CASTELLANETA, FRUGA IN UN'AUTO E PICCHIA UNA GIOVANE DONNA: ARRESTATO (del 05 Aprile 2014).
I carabinieri di Castellaneta hanno tratto in arresto Giuseppe Michele Panetta.
L'uomo, 42enne di Ginosa, durante la serata di ieri a Castellaneta, ha prima forzato lo sportello di un'automobile parcheggiata in via Mercato nei pressi dell'ospedale e poi, dopo aver sottratto materiale di scarso valore, ha usato violenza nei confronti della proprietaria del veicolo, una giovane donna di Castellaneta che, nel frattempo, aveva colto il malfattore in flagranza.
Dopo averla percossa ripetutamente sul volto, l'aggressore si è dileguato facendo perdere momentaneamente le proprie tracce.
Poco dopo, in seguito ad una chiamata al 112, Panetta è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri. Ora si trova nella casa circondariale di Taranto.
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/2999-castellaneta-fruga-in-un-auto-e-picchia-una-giovane-donna-arrestato
https://www.facebook.com/ViviCastellaneta?fref=ts 
GINOSA MARINA, LADRI ALLE POSTE MA NON RUBANO NULLA (del 03 Aprile 2014).

La notte scorsa a Ginosa Marina, ignoti malfattori, dopo essersi creati un varco, entrando da un'abitazione adiacente disabitata, sono riusciti ad accedere nei locali dell'ufficio postale.
Stranamente, dopo un successivo sopralluogo delle forze dell'ordine, non sembrano esserci stati danni. Sull'accaduto indagano i carabinieri.
Redazione ViViCastellaneta
http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/2987-ginosa-marina-ladri-alle-poste-ma-non-rubano-nulla
FURTO DI RAME, SORPRESI DA UN CARABINIERE IN BORGHESE (del 25 Febbraio 2014).
A sorprenderli è stato un carabiniere in borghese. Si tratta di due giovani ginosini, che ieri mattina sono stati arrestati per furto aggravato.
A quanto sembra, i due si erano intrufolati in un cantiere edile momentaneamente inattivo, per smontare alcune bobine di rame dai motori di gru e montacarichi custoditi nel cantiere.Il carabiniere in borghese, però, intorno alle 10:30 ha notato la loro presenza sospetta e ha chiamato i colleghi della stazione locale che sono arrivati dopo pochi istanti. Appurate loro intenzioni, tutt'altro che lecite, i militari hanno proceduto all'arresto.
G. N. di 26 anni e L. A. di 24 anni, quindi, sono stati sottoposti al regime dei domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La refurtiva del valore di circa 7mila euro, invece, è stata restituita al proprietario del cantiere.


http://www.vivicastellaneta.it/notizie/item/2658-furto-di-rame-sorpresi-da-un-carabiniere-in-borghese

Da il giornale on-line di Taranto, "ilQuotidianoItaliano.it".
Giochi e scommesse, controlli GdF in tutto il tarantino: 7 denunce (del 09 Maggio 2014).
TARANTO – Nel quadro di un’operazione svolta congiuntamente sull’intero territorio nazionale dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli finalizzata al contrasto dell’illegalità nel settore dei giochi e delle scommesse, i Comandi territoriali del Corpo della provincia di Taranto hanno intensificato i controlli in tale settore.
I controlli sono stati finalizzati a verificare l’iscrizione degli esercizi nell’apposito elenco, il possesso delle autorizzazioni, l’integrità degli apparecchi da gioco, il collegamento alla rete dei Monopoli e l’identità dei giocatori, con particolare riferimento alle sale da gioco vicine ai punti di ritrovo dei giovani.
Nel corso del piano di intervento, sono stati controllati ben 111 esercizi, riscontrando un elevato numero di irregolarità.
In dettaglio, sono stati individuati 6 centri di raccolta e gestione di scommesse clandestine via internet, privi delle prescritte autorizzazioni. Le attività illecite erano svolte principalmente all’interno di sale giochi ovvero presso circoli privati.
I finanzieri hanno rinvenuto all’interno dei predetti centri, 2 dei quali ubicati a Grottaglie, mentre i restanti nei comuni di Statte, San Marzano di San Giuseppe, Montemesola e Ginosa, postazioni informatiche attrezzate, collegate via modem con i server di società aventi sede in territorio estero.
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro 15 personal computer completi di monitor, tastiera e mouse, 2 stampanti termiche utilizzate per la stampa delle ricevute di scommessa, tagliandi di giocata oltre a 700 euro di proventi.
Le operazioni hanno permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria competente 7 responsabili, tra i quali anche uno scommettitore, per violazioni al Codice Penale, al T.U.L.P.S. nonché alla Legge 401/89 in materia di scommesse.
Sono state inoltre riscontrate violazioni amministrative a carico di 5 soggetti presso alcuni circoli ricreativi di Taranto, Palagiano e Lizzano, all’interno dei quali sono stati sequestrati 13 apparecchi da intrattenimento per assenza delle prescritte autorizzazioni.
Per quanto concerne gli aspetti di tutela del bilancio nazionale, strettamente collegati alle attività illegali nel settore dei giochi e delle scommesse, saranno avviati accertamenti di natura fiscale nei confronti degli esercenti abusivi.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/giochi-e-scommesse-controlli-gdf-in-tutto-il-tarantino-7-denunce/ 
Ginosa, tentato furto in ex Miroglio: due arresti (del 09 Aprile 2014).
GINOSA – Sono stati arrestati la scorsa notte dai carabinieri di Marina di Ginosa due uomini che stavano cercando di introdursi nell’ex stabilimento Miroglio.
Alle 3,30, in c.da Girifalco, i militari hanno notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all’interno del complesso ormai non più utilizzato.
I malviventi, alla vista delle forze dell’ordine, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata cercando di dileguarsi.
É così nato un breve inseguimento, terminato poco dopo in quanto la Volkswagen Passat su cui viaggiavano i fuggiaschi è finita fuori strada. Le altre due vetture sono riuscite a dileguarsi.
Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.
I due, 29enne e 22enne, entrambi residenti a Valenzano, nel barese, sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.
Per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Taranto, come disposto dall’A.G. informata dell’accaduto.
Con molta probabilità le intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame) all’interno dello stabilimento
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-tentato-furto-in-ex-miroglio-due-arresti/#.U0UbKQxJjYI.facebook

Castellaneta, ruba oggetti da auto e aggredisce proprietaria: arrestato ginosino (del 05 Aprile 2014).

CASTELLANETA – I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta hanno tratto in arresto un 42enne censurato di Ginosa, responsabile di rapina e danneggiamento. 
Il soggetto la sera scorsa ha forzato la portiera di un’auto parcheggiata a Castellaneta in via Del Mercato, nei pressi dell’ospedale, per poi sottrarre dal suo interno oggetti di scarso valore.
La proprietaria del veicolo, giunta sul posto casualmente, ha sorpreso il malvivente, che non ha esitato a colpirla in faccia pur di guadagnarsi la fuga.
L’uomo è stato successivamente rintracciato dai membri dell’Arma. Per lui si sono spalancate le porte del carcere di Taranto.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/castellaneta-ruba-oggetti-da-auto-e-aggredisce-proprietaria-arrestato-ginosino/#.Uz_Kw8JwnSM.facebook  
Ginosa Marina, furto in ufficio postale (del 03 Aprile 2014).
MARINA DI GINOSA – Furto la notte scorsa ai danni dell’ufficio postale di Marina di Ginosa.
I malfattori, ancora ignoti, si sono aperti un varco nella parete perimetrale posteriore degli uffici attigua a una casa disabitata.
Durante il successivo sopralluogo, i carabinieri della locale stazione e il direttore delle poste hanno appurato l’assenza di denaro.
Indagini in corso.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-marina-furto-in-ufficio-postale/#.Uz1pdYdDdko.facebook

Ginosa, tenta di estorcerle denaro e di violentarla: arrestato 28enne (del 02 Aprile 2014).
GINOSA – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Castellaneta hanno tratto in arresto nelle scorse ore un 28enne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una giovane rumena. 
L’aggressore, dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, l’ha spintonata  all’interno, per poi chiudere la porta d’ingresso.
Assicuratosi che in casa non ci fosse nessuno, ha invitato la donna a consegnargli 80 euro e al suo rifiuto l’ha strattonata, tentando successivamente di violentarla.
La vittima, però, è riuscita a contattare telefonicamente un amico, il quale è subito piombato sul posto, costringendo il bruto ad allontanarsi.
La fuga dell’uomo, tuttavia, è durata poco. I militari del N.O.R. della Compagnia di Castellaneta hanno ascoltato la testimonianza della sfortunata e successivamente rintracciato il soggetto presso la sua abitazione.
Per lui si sono spalancate le porte del carcere di Taranto.
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-tenta-di-estorcerle-denaro-e-di-violentarla-arrestato-28enne/#.Uzwp3805UrA.facebook

Ginosa, mancato versamento imposte per 26 mila euro in centro scommesse (del 28 Marzo 2014).

GINOSA – I militari della Tenenza di Castellaneta hanno contestato il mancato versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse sportive, per un ammontare di circa 26 mila euro, al titolare di un centro di raccolta di scommesse collegato ad un noto bookmaker estero, con sede a Ginosa. 

Ciò scaturisce dagli approfondimenti di un’operazione di servizio condotta dai finanzieri lo scorso anno, quando effettuarono l’accesso all’interno dei locali di una sala giochi del comune ginosino, accertando che i titolari consentivano illecite scommesse sportive attraverso postazioni telematiche collegate a un sito estero non autorizzato ed in assenza di concessione rilasciata dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per l’accettazione delle scommesse sportive e gioco a distanza, nonche’ delle licenze rilasciate dalle competenti autorità.
Nella circostanza furono sequestrati due personal computer, una stampante e tre tagliandi di giocata, nonché denunciati all’Autorità Giudiziaria due responsabili.
L’operazione odierna ha permesso il recupero a tassazione delle citate imposte calcolate su un totale di scommesse di oltre 500 mila euro. 
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-mancato-versamento-imposte-per-26-mila-euro-in-centro-scommesse/

Ginosa, tentano di rubare attrezzi agricoli: tre arresti (del 03 Marzo 2014).
GINOSA – La Compagnia Carabinieri di Castellaneta, al fine di contrastare la criminalità in genere e in particolare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, nella giornata di ieri ha intensificato i servizi, che hanno permesso di trarre in stato di arresto tre soggetti per tentato furto aggravato.
Infatti a Ginosa, zona Casale, a seguito di una telefonata giunta al 112 i militari del NOR – Aliquota Radiomobile hanno sorpreso tre persone di nazionalità romena di età compresa fra i 19 e i 33 anni, tutti braccianti, intenti ad asportare un aratro e vari attrezzi agricoli da un deposito.
La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Taranto su disposizione della Autorità Giudiziaria.

http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/ginosa-tentano-di-rubare-attrezzi-agricoli-tre-arresti/

Da "Io sono Ginosino", pagina di FB 
Aggiornamento (del 08 Maggio 2014). 
Ieri notte a Ginosa in zona poggio, una macchina di grossa cilindrata ha preso fuoco incendiando altre due auto in sosta. Un cittadino ginosino e rimasto bloccato nel suo deposito perché le fiamme domavano l'uscita principale.. Sono intervenuti i Carabinieri e vigili del fuoco. Sapevate di questa notizia? Buon pranzo agli amici di I.S.G. 
Aggiornamento (del 01 Maggio 2014).
Rosa Di Lena ci scrive:
furgone in fiamme in via Volturno angolo via XXV Aprile intervenuti 2 squadre di vigili del fuoco e 2 pattuglie di carabinieri , si sospetta una tentata vendetta
  • Maria Grazia De Luca Sì.... è successo ieri notte alle 23.30 circa , ci hanno messo la benzina nel posto del conducente che è un romeno che fa il caporale ma dalle telecamere stanno riuscendo a risalire all'autore del gesto che pare sia un'italiano già noto alle forze dell'ordine , pare sia gelosia di lavoro il movente 1 maggio alle ore 2.48
https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts

COMUNICAZIONE (del 11 Febbraio 2014).
#Ginosa 11-02-2014
Ne volete un'altra? 2 secondi fa, ho cacciato 3 ragazzi che giocavano con i cocci della targa, abbandonata sulla piazza IV Novembre. Ho fotografato ed ho intimato loro che stavo per chiamare le forze dell'ordine, alle quali avrei mostrato quanto fotografato. Soddisfatto momentaneamnete, di aver fatto da sentinella alla memoria. PS: qualcuno pochi giorni fa, aveva detto che i ginosini sono menefreghisti..omertosi. E' vero, intorno c'era tanta gente che faceva finta di nulla. Io mi sono esposto e lo rifarei nuovamente! Non smettiamo mai di difendere il nostro patrimonio!


https://www.facebook.com/111770425510193/photos/a.114306618589907.12516.111770425510193/698281090192454/?type=1&theater

https://www.facebook.com/pages/IO-SONO-GINOSINO/111770425510193?fref=ts

Da "Enzo Giannico" e "Partito Democratico Marina di Ginosa" su "Liberi di Cambiare", "Aggregazione Marinese", e "Partito Democratico - Marina di Ginosa TA", pagine di FB.
i problemi se non li risolvi si aggravano (del 19 Novembre 2013).
il 2 luglio 2013 ho presentato una interrogazione sui problemi di via verdi a Marina di Ginosa. Oltre a non aver mai avuto risposta dal Sindaco, cosa normale: lui non risponde mai sui problemi che gli vengono posti. La situazione su quella strada si sta aggravando: il manto stradale è del tutto disconnesso e la pubblica illuminazione da un mese non si accende.
Enzo Giannico


https://www.facebook.com/enzo.giannico.9?hc_location=stream
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https://www.facebook.com/photo.php?fbid=667488076604600&set=a.428710857148991.95299.428672937152783&type=1&theater 
https://www.facebook.com/groups/liberidicambiare/577679538951961/?notif_t=group_activity 
https://www.facebook.com/groups/248859451887514/451869884919802/?notif_t=group_activity
https://www.facebook.com/pdmarinadiginosa

Da il giornale on-line "GINOSANEWS" ( http://ginosanews.blogspot.it/ ) e "Allnews", pagina di FB
https://www.facebook.com/groups/576588702363531/585785321443869/?notif_t=group_activity
FURTI E SCIPPI ALLE POSTE (del 05 Aprile 2014).
Poste di Marina di Ginosa in piazza stazione
Poste sotto attacco a Ginosa e Marina di Ginosa. 
Nella filiale marinese mercoledì scorso, 2 aprile, ignoti sono entrati praticando un foro nella parete perimetrale posteriore. Li ha aiutati e coperti un’abitazione attigua disabitata. 
I carabinieri della stazione locale avvisati dal personale non appena è stata scoperta la breccia sono già sulle tracce dei ladri. Non è stata rivelata la quantità di denaro asportata ma i ladri non sembrano essere andati via a mani vuote da piazza stazione dove è ubicata la filiale. 
Filiale di Poste Italiane a Ginosa in via della Pace
Anche Ginosa non si è fatta mancare il suo episodio di microcriminalità.
Ieri, a farne le spese è stata una signora che aveva prelevato cento euro dal suo conto corrente. 
Un uomo alto e magro secondo le prime descrizioni le ha strappato la borsa ed è fuggito via. 
La donna, di cui non è stato reso noto il nome, è caduta rovinosamente a terra. Ad aiutarla a rialzarsi suo marito che l’aspettava in macchina. I due sono poi rientrati alle poste per chieder aiuto e riprendersi dallo spavento. Sul posto per iniziare le prime indagini sono poi intervenuti i carabinieri della locale stazione.
http://ginosanews.blogspot.it/2014/04/furti-e-scippi-alle-poste.html?spref=fb
https://www.facebook.com/groups/securenews/734700906552309/?notif_t=group_activity

FURTI CONTINUI. L’ULTIMO IN UN BAR CENTRALISSIMO. INTERVIENE IL PD (del 07 Gennaio 2014).
QUOTIDIANO DI PUGLIA 7 GENNAIO 2013 di Nicola NATALE
Emergenza furti. La crisi economica non accenna a passare e i furti andati a segno negli ultimi giorni sono tantissimi. 
Hanno iniziato già molto prima di Natale con un caffè molto frequentato sulla via per Matera, poi hanno preso di mira parrucchieri, opifici, box per auto e naturalmente appartamenti.

http://ginosanews.blogspot.it/2014/01/furti-continui-lultimo-in-un-bar.html?spref=fb

https://www.facebook.com/groups/securenews/  

Da "La Goccia", pagina di FB.
Frana via Matrice 2014-01-21 (del 21 Gennaio 2014).
 

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=712557192111691&set=a.712557122111698.1073742061.110888118945271&type=3&theater
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.712557122111698.1073742061.110888118945271&type=1
https://www.facebook.com/pages/LA-GOCCIA/110888118945271 

Da il giornale on-line "Piazzanews.it" ( http://www.piazzanews.it/ ), da "Piazza News-it", "Piazzanews.it" e il gruppo "PiazzaNews.it", pagine di FB.
Pubblicazioni del coglione di "Piazzanews" e seguaci (fedelissimi pecoroni e "Lecca Culo").
Da "Gino Dell'Orco" (https://www.facebook.com/gino.dellorco.3?fref=ts), pagina di FB, che ha condiviso una notizia del quotidiano On-line "Piazzanews.it".
Ottimo esempio per la salvaguardia ambientale in particolare quando gli invicili vengono puniti...
Rifiuti: controlli del territorio delle Guardie Ecozoofile di Anpana Taranto. Individuati diversi trasgressori (del 15 Marzo 2015).

Effettuati nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 marzo numerosi controlli ad opera delle Guardie Ecozoofile di Anpana Taranto su alcuni siti interessati da abbandono di rifiuti.
Individuate e segnalate le generalità di diversi trasgressori che saranno pesantemente sanzionati.
Nei prossimi giorni i volontari di Anpana in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Polizia Locale, intraprenderanno una serie di attività di sensibilizzazione finalizzate ad incrementare il grado di civiltà della nostra comunità.
http://www.piazzanews.it/puglia/laterza/item/13146-rifiuti-controlli-del-territorio-delle-guardie-ecozoofile-di-anpana-taranto-individuati-diversi-trasgressori 
Pesca di frodo: la Guardia di Finanza, sul lungomare di Marina di Ginosa, sequestra oltre sei quintali di "bianchetto" a un pregiudicato calabrese (del 13 Marzo 2015).
Un enorme quantitativo di novellame di pesce azzurro (comunemente conosciuto come "bianchetto", per via del suo particolare colore), proveniente dalle acque di Pino di Lenne (TA) e destinato al mercato di Corigliano Calabro (CS), è stato sequestrato, a seguito di un controllo sul lungomare di Ginosa Marina, nella tarda mattinata di due giorni fa, dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto.
I 624 chili di novellame, suddivisi in 78 cassette, sono stati il triste spettacolo che le Fiamme Gialle hanno scoperto a bordo di un furgone, condotto da un pregiudicato calabrese, già noto per fatti della stessa specie, all'atto di un controllo effettuato su strada, al culmine di un'attività di osservazione e pedinamento svoltasi sul litorale tra Pino di Lenne e Ginosa Marina.
Gli oltre sei quintali di pescato, destinati alla vendita al dettaglio a Schiavonea, frazione di Corigliano Calabro, dove il soggetto sottoposto al controllo esercita il commercio di prodotti ittici, avrebbero fruttato al trasgressore ricavi "in nero" per circa 20.000 Euro.
Tutto questo è vietato dalla legge in quanto sia la normativa comunitaria sia quella nazionale proibiscono la pesca, la detenzione, il trasporto e, soprattutto, la commercializzazione di novellame perché ciò pregiudica gravemente sia il normale ripopolamento della fauna marittima sia l’equilibrio dell’ecosistema.  Il soggetto, sorpreso in flagranza di reato, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria di Taranto.
Concluse le operazioni, i finanzieri, sentita l'Autorità Giudiziaria e avendo riscontrato, tramite l’intervento del Servizio veterinario dell’ASL Taranto che il pesce sequestrato era in ottimo stato e quindi commestibile, lo hanno consegnato in beneficienza a mense dei poveri, parrocchie, case famiglia, alla Caritas ed altre associazioni di volontariato di Taranto.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13128-pesca-di-frodo-la-guardia-di-finanza-sul-lungomare-di-marina-di-ginosa-sequestra-oltre-sei-quintali-di-bianchetto-a-un-pregiudicato-calabrese

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La Polizia Locale passa la setaccio una parte del territorio comunale. Addirittura 15 persone accampati nelle grotte della gravina (del 11 Marzo 2015).

Controllo del territorio da parte della Polizia Locale: spaccio di stupefacenti, perquisizioni e individuate 15 persone con dimora nella gravina
Dalle prime ore della mattinata di ieri, 10 marzo 2015, personale del Comando di Polizia Locale coordinato da Comandante Ten. Costantino, ha posto in atto, in collaborazione con i Militari della locale Stazione Carabinieri, nel cui contingente erano presenti anche unità operative del N.O.R. di Castellaneta, Unità Cinofile ed unità investigative, una serie di operazioni di Polizia Giudiziaria finalizzate al controllo e perquisizioni in abitazioni private ed autoveicoli per attività di prevenzione sullo spaccio di stupefacenti.
Nel prosieguo della giornata sono stati eseguiti controlli nella gravina dal tratto prospiciente il Plesso scolastico “Lorenzini” fino alla parte sottostante il Piazzale del Cimitero dove sono stati individuati alcuni abituri e/o case-grotta nelle quali trovavano alloggio 15 cittadini di cui 3 di nazionalità italiana e la restante parte rumena.
Tutte le persone sono state identificate e diffidate a sgombrare gli abituri sui quali, successivamente, seguiranno altri controlli.
Di intesa con il Comandante della locale Stazione Carabinieri sono state programmate altre operazioni finalizzate all’attività di prevenzione delle violazioni al fine di un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività all'interno del centro urbano.
Da Piazzanews.it, pagina di FB (del 10 Marzo 2015).
Per correttezza, cercate di essere persone civili, evitate commenti razzisti e sgradevoli, non è certo cosa buona incitare violenza.
Facebook è seguito da minori, minori che spesso seguono atteggiamenti degli adulti, e tutti noi vogliamo giovani rispettosi ed educati.
La redazione piazzanews.it chiede massima educazione nel commentare i nostri post, chiede rispetto verso il prossimo, senza distinzione di etnia, di sesso, di lingua o di religione. Grazie.
Ginosa: Tre autovetture in fiamme nella notte nei pressi della parrocchia Cuore Immacolato (del 10 Marzo 2015).

Nella nottata, in via Volturno, strada antistante la parrocchia Cuore Immacolato, si sono incendiate tre autovetture (Volkswagen Transporter, Volkswagen Transporter e Renault Espace) tutte  regolarmente parcheggiate  in quella via.
Le fiamme, che distruggevano completamente il primo veicolo e danneggiavano parzialmente i restanti due,  venivano domate da personale dei Vigili del Fuoco di Castellaneta intervenuto sul posto.
Nessun ferito ed indagini in corso a cura dei Carabinieri della locale stazione coadiuvati dal Norm. Compagnia Carabinieri di Castellaneta. 

http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13086-tre-autovetture-in-fiamme-nella-notte-nei-pressi-della-parrocchia-cuore-immacolato
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GINOSA: IN FIAMME 3 VEICOLI IN VIA VOLTURNO (del 10 Marzo 2015).
Intorno alle 2:00 sono divampate le fiamme di tre veicoli di proprietà di cittadini di nazionalità rumena posteggiati in via Volturno, a ridosso della Chiesa Cuore Immacolato di Maria.
La dinamica fa pensare ad un atto doloso poiché la parte anteriore delle tre vetture ha preso fuoco in contemporanea. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Castellaneta ed i Vigili del Fuoco.
Commento da FB:
Tommaso Sassi Beh devo essere sincero ma sono contento ora criticatemi pure Ieri alle 10.22


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Notizia da "Archio.Panorama.it" condivisa da "Piazzanews.it", pagina di FB (del 09 Marzo 2015).
Legittima difesa, è legge

La Camera ha approvato la nuova normativa. Ora chi, trovandosi in casa propria o nel luogo di lavoro, si senta aggredito o minacciato, o creda minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire come crede, utilizzando le armi "legittimamente detenute" ed anche uccidendo. La sua reazione sarà sempre ritenuta proporzionata. La critica dell'Unione: "Un principio da Far West"  &raquo; Forum 

Con 244 sì e 175 no l'aula della Camera ha definitivamente approvato la legge sulla legittima difesa.In base al testo approvato sarà possibile ricorrere alle armi per difendere la propria incolumità o i propri beni nella propria casa.
L'Unione ha votato compatta contro il provvedimento, fortemente voluto dalla Lega.Secondo la nuova legge, in sintesi, chi, trovandosi in casa propria o nel luogo di lavoro, si sente aggredito o minacciato, o crede minacciati e aggrediti i beni che gli appartengono, può reagire come crede, utilizzando le armi "legittimamente detenute" ed anche uccidendo, perché la sua reazione sarà sempre considerata "proporzionata".
REAZIONE SEMPRE PROPORZIONATA
Il testo stabilisce che il rapporto di proporzione esista sempre se qualcuno che si trova in casa propria o nel posto dove lavora "usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo" per difendere non solo la "propria o altrui incolumità", ma anche i beni "propri o altrui". E questo quando "non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione".
SPARISCE L'ECCESSO DI DIFESA, NON SOLO IN CASA
Questo tipo di difesa non conoscerà più "l'eccesso" per il quale fino ad ora si poteva venire condannati. Essa potrà essere esercitata anche in ogni altro luogo "ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale".
FAR WEST
Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera e coordinatore politico dei Verdi, commenta: &laquo;L'approvazione della nuova norma suintroduce nel nostro ordinamento un vero e proprio principio da far west che delega l'uso della forza ai cittadini con l'unico risultato certo di aumentare i rischi per l'incolumità delle persone a cominciare dalle stesse vittime dei reati&raquo;.Gli fa eco Marcella Lucidi, deputato dei Ds, membro della commissione giustizia della Camera dei Deputati: &laquo;All'escalation della violenza e delle rapine, ai tagli per le risorse alle forze dell'ordine, questa maggioranza tenta di rispondere approvando una legge pericolosa che invita i cittadini a fare da soli perché lo Stato non sa e non può difenderli&raquo;
.DALLA PARTE DELLE VITTIME
D'altro avviso Antonio Marotta, componente Udc della stessa commissione Giustizia: &laquo;L'Udc sta dalla parte delle vittime e non degli aggressori. La legge approvata oggi non va nella direzione di armare i cittadini e di farne tanti sceriffi... Rimane infatti fermo il principio di legittima difesa e si è voluto con la nuova normativa risaltare alcune situazioni quali la violazione di domicilio&raquo;.
per aggiornamenti sul tema leggi
http://archivio.panorama.it/archivio/Legittima-difesa-e-legge

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GINOSA: Questa mattina, intorno alle 8:15, ignoti hanno fatto esplodere in via Savoia una bomba carta. Sul posto Polizia Municipale e Carabinieri della locale stazione. In corso le indagini per risalire ai colpevoli (del 05 Marzo 2015).
3 Commenti dalla pagina di FB:
Rosanna Rossi Acclavio Ma ke cavolo sta succedendo in questo paese? 14 min
Elena Spirito Perrone succede che qualcuno dorme..... 4 min 
Daniela Pavone Lo schifo c'è troppo vandalismo pultroppo 3 min 
 

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Stroncata una fiorente attività illecita di vendita di merce contraffatta. Denunciato un 34enne
(del 04 Marzo 2015). 
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA), a termine di specifico servizio, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, un 34enne di origine marocchina, censurato, responsabile dei reati di cui agli artt. 474 e 648 C.P. (commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione), a seguito di attività info-investigativa avviata previa segnalazione pervenuta da fonte confidenziale attendibile.
La delicata e minuziosa attività d’indagine, avviata nella prima decade del mese di febbraio dai militari del citato reparto, ha portato alla luce una fiorente attività di vendita al pubblico di merce contraffatta, posta in essere dal pregiudicato nordafricano che, a dispetto della normativa vigente e privo di qualsiasi autorizzazione amministrativa, era riuscito a crearsi una vasta cerchia di fedeli clienti, i quali, pur di  assicurarsi, a poco prezzo, un capo di abbigliamento cosiddetto di marca ovvero riportante marchi delle maggiori griffe, erano disposti ad acquistare gli stessi rendendosi, forse inconsciamente, complici del malfattore non solo all’atto dell’acquisto ma anche nella successiva omissione nel denunciare, anche in forma anonima, tale illecito commercio alle autorità preposte. Atteggiamento omertoso verso le Istituzioni, degno dei romanzi di Leonardo Sciascia o di Andrea Camilleri, da stigmatizzare poiché foriero del “silenzio assenso” che porta nei peggiori dei casi ad un vero e proprio “do ut des”, con grave pregiudizio, nel caso di specie, dell’intero indotto manufatturiero e soprattutto del “made in Italy”.
Nel corso di perquisizione domiciliare presso un locale adibito a deposito in uso al predetto, sono stati rinvenuti decine di capi di abbigliamento, calzature ed accessori vari riportanti etichette e segni distintivi di vari marchi quali “Moncler – Colmar – Fred Perry – Converse All Star – Adidas” del valore complessivo di 2.000,00 euro circa. La merce contraffatta ritrovata è stata posta sotto sequestro ed il commer
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/13032-stroncata-una-fiorente-attivit%C3%A0-illecita-di-vendita-di-merce-contraffatta-denunciato-un-34enne

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Arrestati due ginosini in trasferta a Laterza con un carico di droga (del 07 Febbraio 2015).
 
Nel pomeriggio di ieri, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta hanno eseguito un servizio di osservazione in Laterza finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere.
In tale contesto il personale operante ha individuato un’autovettura Ford Fiesta di colore nero procedere con fare sospetto nelle vie cittadine adiacenti a quel viale Europa. I militari decidevano quindi di intervenire bloccando l’autovettura alla cui guida veniva identificato T.A. (foto in baso a sinistra), 55enne incensurato, ed il passeggero B.I. (foto in basso al centro), 41enne censurato, entrambi di Ginosa.
Nel corso delle attività, venivano rinvenuti all’interno della vettura, sul sedile posteriore, coperti dal cappotto del conducente, 14 panetti del peso complessivo di kg 7, di sostanza stupefacente del tipo hashish; ogni panetto del peso di kg 0,500 constava di 5 stecche del peso di kg 0,100 ciascuna della citata sostanza, confezionate all’interno di cellophane trasparente, ricoperto da nastro adesivo di colore marrone per imballaggi; alcune tavolette recavano la scritta impressa “B20”. Tutti i blocchetti erano collegati insieme tra loro a formare un corpo unico con nastro adesivo di colore bianco.
Inoltre, nella disponibilità del conducente, è stata rinvenuta e sequestrata la somma in contanti di € 740,00, suddivisa in una banconota da 500,00, quattro da 50,00 e due da 20,00 Euro, presumibile provento dell’attività illecita.
I due, che non hanno dato alcuna spiegazione sulla detenzione dello stupefacente, sono stati quindi condotti presso la Caserma di Castellaneta per i dovuti accertamenti e successivamente dichiarati in stato di arresto per detenzione di rilevante quantitativo di stupefacente. Per loro si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Taranto come disposto dal P.M. di turno, dott.ssa Ida Perrone.
La droga nei prossimi giorni verrà campionata ed analizzata dai militari del L.A.S.S. del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto
http://www.piazzanews.it/puglia/laterza/item/12762-arrestati-due-ginosini-in-trasferta-a-laterza-con-un-carico-di-droga
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L’appello della sorella Giustina al sindaco della Città e a tutta la comunità ginosina: “aiutatemi a ritrovare mio fratello vivo o morto” (del 29 Gennaio 2015).
Di seguito riportiamo il testo integrale a firma della signora Giustina Sansolino, sorella dello scomparso Saverio:
Signor Sindaco, desidero portare alla sua conoscenza la situazione che stiamo vivendo dal 7 novembre 2014, giorno della sparizione di mio fratello Saverio.
Anche se vivo lontana dalla realtà ginosina, ma è il paese che mi ha dato i natali, dove vivono gli affetti a me molto cari, come mia mamma e mio fratello, e dove riposa mio padre... ginosini da diverse generazioni.
So quanto ha a cuore le sorti dei suoi cittadini, che si è sempre prodigato per tutelare gli interessi della popolazione, dal giorno della sparizione viviamo in uno stato di prostrazione e isolamento, perchè non ci sono stati clamori per l'accaduto, ma era un veto imposto dagli inquirenti, la quale abbiamo rispettato per non intralciare le indagini.
Ora a distanza di quasi 3 mesi chiediamo il suo intervento e quello della popolazione ginosina, di chiunque conosca il territorio delle gravine e delle campagne limitrofe di Ginosa a cercare mio fratello.
So di farmi male da sola parlando di cercare... forse un corpo, ma lo devo fare per mia madre e per me, comunque siano andate le cose, non mi interessa sapere chi è stato e perchè, io cerco mio fratello... chiunque c'entri in questa storia e legga deve sapere che è ancora in tempo a liberare la propria coscienza e a porre pace al nostro cuore, facendo ritrovare mio fratello vivo o morto.
La sua misteriosa assenza non ci fa' presagire niente di buono, 3 mesi di silenzio, di angoscia per una mamma di 80 anni sono tanti, mi appello al vostro buon senso di primo cittadino, alla buona volontà della popolazione di darci un valido aiuto nella ricerca di mio fratello.
Grazie per la preziosa attenzione e per tutto il tempo che dedicherà  a questa importante questione.
Cordiali saluti, in fede, la sorella Giustina
L’Amministrazione De Palma potenzia il sistema di videosorveglianza urbana per una città sempre più “sicura” (del 07 Gennaio 2015).
Sicurezza e servizi di controllo sempre più innovativi ed efficienti. Nei giorni scorsi, infatti, si è provveduto all’affidamento della fornitura per l’installazione di un sistema di videosorveglianza che va ad integrare quello esistente. Il territorio urbano di Ginosa e Marina di Ginosa sarà interessato da nuovi punti di controllo di videosorveglianza volti a migliorare la copertura delle aree sorvegliate con particolare attenzione alla viabilità ed agli ingressi comunali.
Tale provvedimento va nella direzione di assicurare maggiore sicurezza da parte dei cittadini. <<Da qui la volontà amministrativa – dichiara il sindaco De Palma - di promuovere interventi al fine di innalzare i livelli di sicurezza e di controllo dell'igiene pubblica da tutelare attraverso attività poste a difesa delle norme che regolano la vita civile migliorando le condizioni di vivibilità delle comunità interessate”.
Nello specifico il sistema di videosorveglianza urbana sarà finalizzato al monitoraggio della viabilità urbana, delle aree di pubblico interesse costituendo un deterrente per azioni vandaliche contro il patrimonio pubblico e privato fornendo, nell’eventualità, un contributo documentale degli atti criminosi. Il sistema, inoltre, fornirà ai servizi di vigilanza delle forze dell’ordine un notevole aiuto facilitando le operazioni investigative. Infine, per Marina di Ginosa, oltre a monitorare la viabilità urbana, il sistema di videosorveglianza provvederà a verificare gli accessi alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Viale Ionio.
Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Comunale Giovanni Perniola (in basso, a sinistra, nella foto con il sindaco), incaricato alla Polizia Municipale e viabilità "nonostante la scarsità di risorse economiche, con fondi del bilancio comunale abbiamo fortemente voluto potenziare la videosorveglianza, era un obiettivo politico dell'amministrazione e a tal scopo è stata formulata apposita direttiva al Comando di Polizia Municipale".
Commento dalla pagina del gruppo di FB:
Cosimo Conte che fosse la volta buona x mettere un pò d'ordine.....su via volturno c'è un restringimento della carregiata x una impalcatura che occupa parte di essa (costruzione ex europa europa x intentenderci), di fronte continuano a parcheggiare le auto creando problemi al traffico....tutti passiamo di là, tutti vedono....e tutti se ne fregano.....chissà con una telecamera in più..... 8 gennaio alle ore 19.19 
Arrestato ginosino responsabile di minacce, porto e detenzione illegale di armi (del 07 Gennaio 2015).
Nel pomeriggio di ieri sull’utenza 112 della Compagnia Carabinieri di Castellaneta, giungeva la segnalazione di una persona armata di pistola in contrada Bandiera in agro del Comune di Ginosa.

Immediatamente venivano fatte convergere sul posto le pattuglie della locale Stazione ed una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castellaneta che, giunte nel terreno agricolo segnalato, sorprendevano V.V., 60enne ginosino, il quale poco prima aveva avuto un dissidio con gli affittuari del terreno di sua proprietà e, pistole in pugno, li minacciava al fine di ottenere il pagamento di pretesi fitti pregressi.
L’uomo, prontamente bloccato dai militari dell’Arma, veniva trovato in possesso di due pistole cal. 7,65, con matricole abrase, di cui una con il caricatore inserito contenente 6 proiettili dello stesso calibro. La successiva perquisizione domiciliare consentiva inoltre di rinvenire presso la sua abitazione un fucile ad aria compressa, anch’esso irregolarmente detenuto, e per tali motivi veniva arrestato per minacce, porto e detenzione illegale di armi da sparo.
Espletate le formalità di rito, l’uomo veniva tradotto presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in regime di arresti domiciliari.
Le armi sequestrate saranno sottoposte a ulteriori accertamenti balistici volti a verificare eventuali utilizzi pregressi delle stesse.


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Sorpresi a rubare "rame" presso l'ex stabilimento Miroglio. Dopo un inseguimento sono stati prima soccorsi e poi arrestati dai Carabinieri (del 09 Aprile 2014).
Arrestati nella nottata dai militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ginosa due tunisini per tentato furto aggravato.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, intensificati nelle ore notturne ed in particolare nell’agro di Ginosa e Castellaneta con la finalità di prevenire e reprimere i reati consumati nel mondo agricolo, sono stati sorpresi due malintenzionati mentre cercavano di portare a compimento i loro intenti criminosi.
Alle ore 03.30 circa, in c.da Girifalco, i militari della Stazione di Marina di Ginosa hanno notato alcuni soggetti mentre cercavano di introdursi all’interno dello stabilimento, ormai non più utilizzato, e meglio conosciuto come “ex-Miroglio”. I malviventi, alla vista dei militari, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata cercando di dileguarsi.
Ne scaturiva un breve inseguimento che terminava poco dopo in quanto una VW Passat fuoriusciva dalla sede stradale consentendo la fuga delle restanti autovetture. Passeggero e conducente, entrambi tunisini, sono stati quindi soccorsi e dopo le cure del caso accompagnati in caserma per gli accertamenti di rito.
Una volta acclarate le loro responsabilità, Moinem Manaa, 29enne e Sahali Kacem, 22enne entrambi residenti a Valenzano (BA), sono stati pertanto dichiarati in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso.
Per loro si sono aperte le porte della Casa circondariale di Taranto come disposto dall’A.G. informata dell’accaduto. Con molta probabilità le intenzioni erano quelle di asportare il prezioso oro rosso (rame) all’interno dello stabilimento. http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10443-sorpresi-a-rubare-rame-presso-lex-stabilimento-miroglio-dopo-un-inseguimento-sono-stati-prima-soccorsi-e-poi-arrestati-dai-carabinieri

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E’ accaduto ieri sera nei pressi dell’ospedale: un 42enne, di Ginosa, danneggia, rapina e… percuote la proprietaria dell’auto (del 05 Aprile 2014).
I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA) hanno tratto in arresto un 42enne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di cui agli artt. 628 e 635 C.P. (rapina e danneggiamento).
L’aggressore, Panetta Giuseppe Michele (nella foto in basso), durante la serata di ieri, venerdì 4 aprile, in Castellaneta, dopo aver asportato, previo danneggiamento di una portiera, materiale di tenue valore dall’abitacolo di un’autovettura, regolarmente parcheggiata in via Del Mercato, nei pressi del locale ospedale, pur di garantirsi la fuga ed assicurarsi la refurtiva, non ha esitato ad usare violenza nei confronti della proprietaria del citato veicolo, una giovane donna del posto che, sopraggiunta casualmente e sorpreso il malfattore in flagranza, veniva da questi percossa sul volto.
Dopo tale vile aggressione, l’energumeno si è dileguato facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Infatti, poco dopo, è stato intercettato e bloccato dai militari operanti che, immediatamente intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta dalla vittima sull’utenza di emergenza pubblica “112”, hanno assicurato il malfattore alla Giustizia.
La persona tratta in arresto, dopo le formalità di rito, è stata associata presso la Casa Circondariale di Taranto, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, informata dai militari del citato Reparto dell’Arma procedente, dove avrà modo e tempo di rinfrescarsi le idee e riflettere sulla propria errata condotta.

http://www.piazzanews.it/puglia/castellaneta/item/10415-e%E2%80%99-accaduto-ieri-sera-nei-pressi-dell%E2%80%99ospedale-un-42enne-di-ginosa-danneggia-rapina-e-percuote-la-proprietaria-dell%E2%80%99auto

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Marina di Ginosa alcuni malfattori si creano un varco da un’abitazione ed entrano nell’Ufficio Postale (del 03 Aprile 2014).
La notte scorsa, in Marina di Ginosa ignoti malfattori, previa apertura di un varco sulla parete perimetrale posteriore del locale Ufficio Postale, attigua ad un’abitazione disabitata, si introducevano all’interno.
Successivo sopralluogo effettuato da militari della locale stazione Carabinieri congiuntamente al direttore della citata agenzia Poste Italiane, permetteva appurare l’assenza di ammanchi. Sono in corso indagini.

http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10403-marina-di-ginosa-alcuni-malfattori-si-creano-un-varco-da-un%E2%80%99abitazione-ed-entrano-nell%E2%80%99ufficio-postale 
Martedì 8 aprile 2014 assemblea pubblica aperta al contributo di tutti i cittadini residenti nel Centro Storico di Ginosa (del 02 Aprile 2014).

Il Comitato Residenti Centro Storico di Ginosa convoca per martedì 8 aprile 2014, alle ore 18,30, un’assemblea pubblica aperta al contributo di tutti i cittadini residenti nel Centro Storico di Ginosa, per determinazioni urgenti relative al crollo di Via Matrice e alle successive e consequenziali ordinanze sindacali di sgombero dalle abitazioni.
L’assemblea sarà tenuta all’aperto nei pressi del ponte d’ingresso del Castello Normanno, per discutere dei seguenti punti:
- Informazioni relative allo studio effettuato dal geologo del C.N.R. Si informa che nonostante il Comitato da tre settimane ha chiesto ripetutamente al Sindaco un incontro (senza ottenerlo), per avere notizie relative allo studio effettuato dal sopracitato geologo.
- Determinazioni circa l’eventuale ricorso al TAR Lecce per ottenere la revoca delle ordinanze sindacali.
- Decisione circa l’invio di un esposto dettagliato al Ministero dell’Interno e alla Protezione Civile nazionale.
- Decisione in merito all’invio di un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica di Taranto.
All’assemblea saranno invitati il Prefetto, il Sindaco, La Giunta e i Consiglieri Comunali.
Il Comitato dei Residenti del Centro Storico

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Tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una donna rumena. I carabinieri arrestano un 28enne ginosino (del 02 Aprile 2014).
I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta (TA) hanno tratto in arresto un ventottenne censurato di Ginosa, responsabile dei reati di tentata violenza sessuale ed estorsione ai danni di una giovane rumena.
L’aggressore, dopo aver bussato alla abitazione della malcapitata, la spintonava  all’interno e chiudeva a chiave la porta d’ingresso. Assicuratosi che in casa non ci fosse nessun’altro, invitata la donna a consegnargli la somma di ottanta euro ed al rifiuto di quest’ultima improvvisamente l’afferrava e strattonava nel tentativo di abusare di lei. L’uomo non riusciva a mettere in atto l’insano gesto, solo grazie alla coraggiosa reazione della malcapitata, che riusciva a contattare telefonicamente un amico, il quale giunto sul posto costringeva il malfattore ad allontanarsi repentinamente. 
La fuga dell’uomo ha avuto una breve durata, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Castellaneta che, dopo aver ascoltato la vittima, si è messa subito alla ricerca dell’energumeno rintracciandolo, poco dopo, presso la sua abitazione.
L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto.

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“Da quel giorno nulla è stato fatto, oltre che un semplice transennamento”. Il Comitato ha depositato un esposto al Prefetto di Taranto (del 20 Marzo 2014).

Così come preannunciato e pubblicato sul nostro giornale in data 17 marzo 2014, il Comitato Residenti nel Centro storico (crollo del 21.01.2014) ieri mattina si è recato a Taranto depositando un articolato esposto al Prefetto dr. Umberto Guidato, al fine di fare chiarezza e luce sul problema che a tutt’oggi non sembra aver trovato la pur minima soluzione. Di seguito, pertanto, si riporta integralmente il testo-esposto sopra citato:
Come noto il giorno 21 gennaio 2014, sulla via Burrone/via Matrice in Ginosa si verificò il cedimento di un settore del masso tufaceo conseguente crollo di alcune costruzioni collocate nel dislivello tra le due vie, tra cui la casa della signora Antonaci, già dichiarata inagibile, al cui interno poco prima del crollo i proprietari stavano cercando di recuperare oggetti ed effetti personali. La rottura di un tubo d’acqua fece capire che la casa era in movimento. I signori fuggirono rapidamente e di lì a qualche decina di minuti il costone venne giù portandosi via, tra le altre, la casa della signora Antonaci.
Il fenomeno era conosciuto da tempo, la signora molte volte negli ultimi mesi era corsa in Comune per chiedere all’UTC sopralluoghi che sono stati superficiali e  interventi che non ci sono mai stati, finché il giorno 21 dicembre 2013 la signora decise di chiamare direttamente i VVFF che, prontamente intervenuti, imposero al sindaco l’ordinanza di sgombero dell’abitazione e la chiusura al traffico di via Matrice.
Da quel giorno nulla è stato fatto, oltre che un semplice transennamento. Non si ritenne di indagare sulle cause del cedimento che era chiaramente in corso, né di intervenire con messa in sicurezza attraverso puntellamenti e opere di pronto intervento.
In conseguenza del crollo di via Burrone/via Matrice del 21 gennaio intervennero i VVFF di Taranto i quali procedettero subito, a titolo precauzionale, ad una perimetrazione di una “zona rossa” comprendente un intero isolato di Largo Cortina e tutte le case in essa comprese furono oggetto dell’ordinanza sindacale di sgombero per tutti i residenti, per i quali fu trovata una collocazione in strutture ricettive locali. Il giorno successivo con altra ordinanza la “zona rossa” fu allargata verso il castello comprendendo l’isolato di vico Vapore, lato castello, lo stesso castello e il relativo ponte cavalcavia. E fu esteso anche alla parte più a nord dell’isolato adiacente identificabile con la particella 819 del foglio 144, limitatamente però, incomprensibilmente, a due soli sub su otto. In nessun momento i VVFF o chi per loro, da allora e fino ad oggi, sono mai entrati nelle case sgomberate per valutare il livello di stabilità degli immobili.
Questa seconda perimetrazione che appare inutilmente penalizzante è aggravata dal divieto di passo sotto il ponte cavalcavia del castello, per cui molte famiglie si sono viste sgomberate solo per non poter passare sotto il ponte cavalcavia e, invece di spendere poche migliaia di euro per puntellare la struttura, come sarebbe stato imperativo essendo prioritario mantenere l’accesso agli immobili ai residenti e continuare la normale vivibilità del quartiere, si è preferito pagare vitto e alloggio per una quindicina di persone per oltre un mese e, per i sei mesi successivi  l’affitto di un alloggio per ogni famiglia, nonostante le accampate difficoltà di bilancio. Va sottolineato che se dubbi sulla tenuta del pilone principale di sostegno del ponte cavalcavia vi sono, sono dovuti probabilmente più alla erosione di antica data della base del pilone, trascurata per molti anni, che non alle conseguenze del crollo di un preciso settore del masso distante ben 200m in linea d’aria dal ponte stesso.
Non si può sottacere, inoltre, che le problematiche inerenti l’instabilità eventuale del castello, che hanno dato luogo alla seconda perimetrazione e conseguenti penalizzazioni, nulla hanno a che fare col il cedimento del giorno 21 gennaio, ma seguono altre dinamiche e altre logiche che vanno viste disgiunte da quelle del crollo di via Burrone/via Matrice, il cui effetto invece è quello di distrarre l’attenzione dal punto focale che é, e rimane, l’interruzione di via Matrice, unica strada che porta alla chiesa Madre e alle case viciniori, cuore del centro antico, fulcro di numerose attività religiose e socio-culturali mirate alla salvaguardia della tradizione plurimillenaria di Ginosa.
Va sottolineato che neanche dopo il crollo del 21 gennaio, che non esitiamo a definire un vero e proprio disastro per la comunità ginosina, è stata disposta un’inchiesta tecnico-amministrativa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali ed abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici, possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto tutto un settore a partire dalla base posta su via Burrone.
Né ci risulta che sia stata interessata la Magistratura dall’autorità competente o che sia intervenuta motu proprio alla luce di un disastro che potrebbe anche essere colposo.
Il Comitato Residenti nel centro storico, dopo una riunione generale con tutti i residenti nel centro storico, chiese subito di conferire col sindaco per sollecitare una rapida elaborazione delle iniziative volte a consentire il rientro delle famiglie sgomberate nelle proprie case, riaprire quanto prima via Matrice e migliorare l’informazione che era scarsissima. In particolare si chiedeva:
- di procedere con la massima urgenza alla messa in sicurezza dell’area del crollo e una pronta iniziativa per eliminare il pericolo incombente dei massi liberi e della casa che minacciavano di continuare la loro  corsa verso il basso; 
- di nominare un gruppo di lavoro formato da tecnici di fiducia che potesse agire nell’ottica degli interessi del padrone di casa sia nella proposizione di soluzioni che come interfaccia alle attività di altre figure tecniche;
- di provvedere alla protezione degli immobili sgomberati dai potenziali rischi di sciacallaggio e impedire ai curiosi di entrare senza motivo nell’area sgomberata, istituendo servizi di vigilanza e piantonamento con la partecipazione delle Forze di P.S., Carabinieri, Forze Armate.
- disporre un successivo sopralluogo tecnico agli immobili sgomberati per verificare se a 30 gg dallo sgombero precauzionale, se ne confermasse la necessità, e in caso contrario consentire il rientro degli sgomberati nelle loro case;
- di allestire una pagina sul sito web del comune di Ginosa dedicata all’informazione, che fosse puntuale e giornaliera sulla attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio 2014 che l’alluvione del 7/8 ottobre u.s.

Il sindaco affermò di non poter prendere iniziative sul piano tecnico perché “abbiamo affidato tutto al C.N.R.” lasciando intendere di non poter interferire con le attività del C.N.R. e nessuna delle richieste è stata presa in considerazione. La protezione dei luoghi durò qualche giorno, oggi chiunque può percorrere l’area interdetta, gli sbarramenti sono stati divelti e non ripristinati.
Il coinvolgimento del C.N.R. che poteva rappresentare una soluzione di alto livello presenta invece aspetti deludenti. A fronte della capacità operativa della Protezione Civile che, a richiesta della locale Amministrazione, avrebbe potuto intervenire in massa con geologi e tecnici di specifica esperienza nella gestione e soluzione delle emergenze, l’intervento del C.N.R. è limitato ad una sola persona, il geologo dott. Mario Parise, il quale, tra l’altro, come si evince dal documento di incarico, ha solo funzioni di coordinamento. Dovrebbe cioè coordinare il lavoro di altre eventuali figure professionali, sul piano geologico, strutturale, ambientale, ecc…, che non risultano in alcun modo essere individuate né tantomeno nominate.
Del resto anche l’attività in itinere del dott. Parise lascia il tempo che trova, giacché le sue visite alle cantine e alle grotte, limitate alla parte del masso non interessato al crollo, vengono effettuate senza alcuna forma certificatoria, disponendo soltanto di una semplice macchina fotografica. 
Il dott. Parise, altresì, risulta essere presente sul territorio, ben prima della nomina da parte della Protezione Civile, in qualità di tecnico di fiducia e amico degli operatori turistici del centro storico, il Consorzio Civitas terra delle Gravine, come si vede in diversi documenti video pubblicati. Dunque, il responsabile del coordinamento, a parere di questo Comitato, essendo amico di alcuni operatori turistici che sono parte in causa nella situazione che si è venuta a creare, viene a trovarsi in conflitto di interesse per i suoi rapporti con gli operatori del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
Uno degli interessi in corso è capire di che fenomeno si tratta. Si tratta di una frana o di un cedimento strutturale di un preciso settore del masso? A livello amministrativo si parla di frana, cioè di un evento naturale dovuto magari alle recenti piogge, mentre l’opinione pubblica parla di un cedimento della base del costone, dovuto ad altro.
Nonostante le nostre ripetute richieste di creare un gruppo di lavoro titolato ad agire, si è preferito autorizzare l’intervento di un gruppo di speleologi volontari, proposti dal già nominato Consorzio, i quali con le loro esplorazioni e monitoraggi oggettivamente possono solo contribuire alla definizione di una situazione de facto sulla quale agire, ma non possono certo assumere un ruolo decisionale,  tale gruppo è e rimane uno strumento.
E allora chi deve decidere? A tutt’oggi si trascura di individuare e nominare i tecnici che abbiano l’autorità di decidere come, quando e con quali mezzi eliminare i massi e la casa pencolanti, che rimane l’urgenza del momento e non più dilazionabile. Né  può valere come alibi il rischio di estensione dei crolli visto che nelle immediate adiacenze dell’area smossa non si evidenziano in alcun modo segni di indebolimento né dei fabbricati, né dei massi non coinvolti rimasti perfettamente al loro posto senza il minimo segno di distacco, né del muro di cinta di vico Storto, nella parte alta della parte crollata, rimasto perfettamente integro sullo strapiombo che si è creato. Eliminati i massi e la casa pencolanti si potrebbe iniziare la rimozione delle macerie sottostanti per capire quali siano le cause del cedimento e procedere rapidamente alla riapertura di via Burrone e alla ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
Per quanto sopra i rappresentanti del Comitato Residenti del Centro Storico firmatari di questo documento, denunciando l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale di Ginosa, chiedono l’intervento della S.V. perché ponga i suoi buoni uffici al fine di ottenere quanto di seguito riportato:
INCARICO: Dare incarico a tecnici con le giuste qualifiche, che effettuino quanto prima un sopralluogo per valutare se, dopo 2 mesi dall’evento, allo stato delle cose si possano annullare le ordinanze di sgombero n. 1 e 2 del 21 e 22 gennaio.
PROTEZIONE Civile: Richiedere l’intervento della Protezione Civile nazionale che si assuma l’onere di gestire la caduta dei massi e della casa pencolante, rimuovere le macerie per indagare sulle vere cause che hanno determinato il cedimento, e consentire la ricostruzione del tratto crollato di via Matrice.
SUPPORTO F.F.A.A.: Chiedere il supporto delle FFAA per il piantonamento e la protezione della “zona rossa”.
INCHIESTA Amministrativa: E’ indispensabile che venga istituita una commissione di inchiesta tecnico-amministrativa da parte del Comune di Ginosa per stabilire quali e quanti lavori, pubblici e privati, legali e abusivi, in corso e pregressi, le loro modalità di esecuzione, con o senza uso di mezzi pesanti, escavatori, martelli pneumatici possano aver interagito con le dinamiche del cedimento che ha coinvolto un settore delimitato del costone, a partire dalla base posta in via Burrone. Fare luce sulle numerose denunce effettuate dalla signora Antonaci che più volte aveva denunciato i fenomeni cui era soggetta la casa poi crollata.
CONFLITTO di Interesse: Il geologo dott. Parise, ricercatore del C.N.R., era presente sul territorio da ben prima del crollo in quanto consulente del gruppo di operatori turistici del cosiddetto “Consorzio” portatori di interessi nel centro storico. Dunque il responsabile del coordinamento viene a trovarsi in conflitto di interesse per i suoi rapporti con i soci del Consorzio che potrebbero avere determinati interessi piuttosto che altri nelle indagini in atto.
TARES: la Delibera della Giunta Comunale 14/2014 prevede la possibilità di sospendere il pagamento della TARES per i residenti nell’area soggetta a ordinanza di sgombero. Tale provvedimento, in tali termini, non porterebbe alcun vantaggio agli interessati, anzi piuttosto un aggravio della spesa perché rimandando i pagamenti si avrebbe l’effetto di concentrare più rate. Si richiede invece che la TARES venga annullata fino alla data di rientro nelle proprie abitazioni.
INFORMAZIONE: L’informazione è assolutamente carente, rasenta la disinformazione. Si richiede l’allestimento di una pagina del sito web del Comune di Ginosa dedicata all’informazione, che sia puntuale e tempestiva, con la pubblicazione di ogni notizia che riguardi le attività concernenti sia il crollo del 21 gennaio che l’alluvione del 7/8 ottobre, che è nella stessa situazione di scarsa informazione se non di disinformazione.
Il Prefetto, dr. Umberto Guidato - si legge nella nota del Comitato - per quanto di sua competenza ha garantito il massimo impegno per risolvere la problematica.
Il Comitato Residenti del Centro Storico

Commento: Sabato 22 Marzo 2014 16:25 inviato da G. Bianco
Collaborare con questa gente (gli eroi del recupero) significa ritrovarsi prima o poi in un mare di guai... tuttavia uno di essi (il camerata Saxa) si dice indignato dei longevi tempi burocratici... ma la reale causa sono proprio loro stessi.
http://www.piazzanews.it/puglia/ginosa/item/10283-%E2%80%9Cda-quel-giorno-nulla-%C3%A8-stato-fatto-oltre-che-un-semplice-transennamento%E2%80%9D-il-comitato-ha-depositato-un-esposto-al-prefetto-di-taranto 
GINOSA: Tentato furto auto (del 15 Marzo 2014).
GINOSA: Tentato furto auto questa notte in zona Poggio

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